| inviato il 17 Maggio 2022 ore 21:40
"Peraltro, leggendo l'articolo su nature si trova scritto che il numero di morti attribuite al particolato è in forte diminuzione, nonostante il crescente consumo di fonti fossili!
Come si spiega?"
Ci stiamo adattando, da qualche millennio.... |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 21:54
... e siamo 8 miliardi a emettere CO2 quando respiriamo e CH4 quando scorr...iamo.
In UBE equivaliamo a 1,6 miliardi di bovini.
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| inviato il 17 Maggio 2022 ore 22:47
A proposito di rinnovabili, esistono impianti di recupero metano dalle scorregge di mucca negli allevamenti intensivi.
Non sto scherzando  |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 4:13
prrrrrrrrr
ops
mi e' scappato mezzo kwh! 
( lo sfruttamento del biogas e' cosa nota ) |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 8:02
A me sembra, come al solito, la favola che gli aerei non sono sicuri e le automobili invece si.
Terrorizza il cadere di un aereo e la continua generazione di morti da parte delle auto no.
Se guardi un fenomeno, lo devi guardare nel suo insieme, non ti puoi fermare al particolare.
Prendiamo il fotovoltaico, ad esempio.
Chi costruisce i pannelli?
Che materie prime servono?
Da dove vengono prese?
Che succede alla loro efficienza nel tempo?
Dopo quanto li cambiamo?
Dove mettiamo i pannelli esausti?
Quanto sono sicuri per la nostra salute?
Moltiplichiamo per miliardi, poi confrontiamo.
Anche il gas, ma che, fate da vero? (come dicono qui)
La CO2 non la ricambi piantando un albero, è una favoletta e va bene per i bimbi.
Banalmente, quanto ci mette a bilanciare la CO2 prodotta?
Riesce a sostituirla in maniera costante nel tempo?
Ha la stessa capacità di regolazione della centrale a gas?
Anche il nucleare ha le sue belle beghe, ma, come ho detto, non confrontiamo UN aereo con UNA macchina.
Dobbiamo confrontare TUTTI gli aerei con TUTTE le macchine, altrimenti, oops…, dimentichiamo ben più di qualche zero.
Poi, se vogliamo fare gli ecologisti intermittenti, che si strappano le vesti e poi tengono 23 gradi costanti (inverno ed estate) in casa, allora alzo le mani. |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 8:24
Approvo
Il terrorismo ecologico fa molti danni.
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| inviato il 18 Maggio 2022 ore 8:28
“ A proposito di rinnovabili, esistono impianti di recupero metano dalle scorregge di mucca negli allevamenti intensivi „
Però non esiste per gli allevamenti intensivi di esseri umani.
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| inviato il 18 Maggio 2022 ore 9:00
Chi costruisce i pannelli?
Anche ditte italiane, ma il costo è leggermente più alto dei cinesi o degli americani, pur essendo di qualità elevata. Un espansione del mercato, gioverebbe anche all'industria interna e comunque potremmo essere indipendenti.
Che materie prime servono?
Principalmente vetro per il 70%, plastica, alluminio, silicio, rame
Da dove vengono prese?
Per il vetro abbiamo in Italia 70 stabilimenti con 14.000 addetti.
Che succede alla loro efficienza nel tempo? mediamente perdono tra lo 08 e l'1% annuo. Quelli di ultima generazione appena il 0,25%
Dopo quanto li cambiamo?
Quando l'efficenza cala oltre la soglia accettabile. Dai 20 ai 40 anni, non necessariamente tutti insieme.
Dove mettiamo i pannelli esausti?
Recuperiamo il 98%. Da un modulo di 21 kg si possono ottenere in media: 15 kg di vetro (che rappresenta il 70% circa del peso complessivo di ogni unità) 2,8 kg di materiale plastico, 2 kg di alluminio, 1 kg di polvere di silicio e 0,14 kg di rame. Li chiamano "miniera urbana"
Quanto sono sicuri per la nostra salute?
Se se ne stacca uno dal tetto e ti cade in testa, direi che è molto pericoloso. |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 9:05
Leopizzo
Non banalizzare. Io Faccio davvero per la co2 e ho argomentato. Dimmi tu perché mai non andrebbe bene l'albero per la co2.
Infatti le favole sono altre. Per la co2 hai soluzioni. La natura stessa da sempre la smaltisce quindi esiste un ciclo sostenibile.
Per i materiali, hanno già elencato i materiali e la riciclabilità è al 98% della massa.
Per l'esempio dell'aereo, se cade l'aereo muori per certo. Se una mavchina ha un incidente muori con bassa percentuale.
Argomenta il tuo esempio: quanti incidenti aerei ci sono stati? Quanti superstiti? Quanti incidenti d'auto? Quanti superstiti?
Poi però scala i numeri sulla base del peso del nucleare e delle altre fonti nel mix energetico eletteico complessivo (considrea che il nucleare è il 10% della produzione di elettricità e le altre fonti per la prodizione elettrica il restante 90%). Tieni conto che non tutti i combustibili fossili o non fossili sono usati per generare elettricità e scala quel 90% per la porzione di fossili e non fossili usati per uso non elettrico. |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 9:24
Infatti si muore più di aereo che di automobili.
C'è in media un morto ogni 30/40 aerei nel MONDO e un morto ogni 7/8000 auto in ITALIA.
Se facciamo il calcolo per ore di viaggio è anche peggio.
1.063/60.000.000 (perdite umane/ore di volo) MONDO.
5.426/8.246.280.932 (perdite umane/ore di guida) ITALIA.
I numeri parlano chiaro, la differenza è abissale. |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 10:04
Sulla resa dico la mia, avendo l'impianto da più di 10 anni, comfermo una perdita difficile da quantificare ma diciamo un calo non lineare ma a scalini se escludo il 2011 e 2012 che ha avuto un picco enorme, poi l'impianto ha perso rispetto ai primi 5 anni con la media dei secondi 5, circa il 5%.
Devo dire che in questi 10 anni non l'ho mai pulito e da quest'anno mi sono attrezzato per farlo in autonomia vedrò quanto questo possa influire si parla di un 5-10%..vedremo.
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| inviato il 18 Maggio 2022 ore 10:25
beh goldrake, la pulizia influisce sicuramente...il tecnico al tempo mi disse " i soldi che recuperi da GSE, usali per pulirti i pannelli".
Per 100€ che costa farlo fare...... |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 10:31
Il problema del fotovoltaico, nel mio caso, è la resa.
Abito in pianura padana e d'inverno, che è il momento in cui ho un maggior bisogno di energia, avrei una resa bassissima, sia per il meteo che per le basse temperature. Casa mia è in classe A+, ho il riscaldamento a pavimento e non lo baratterei mai con gli split, solo di riscaldamento spendo meno di 1000€ all'anno.
D'estate non uso acqua calda nè asciugatrice, il condizionatore due settimane l'anno di sera giusto per rinfrescare la camera da letto prima di dormire, per il resto spendo più di costi fissi che di bollette.
Ho fatto qualche preventivo: di pannelli + accumulo andrei a spendere 12/14k€ con già lo sconto in fattura.
A conti fatti mi costa 1200/1400€ l'anno se tutto va bene: l'accumulo è garantito per 10 anni, dopodichè dovrò fare i conti con il rendimento basso e, prima o poi, lo smaltimento. Che non sarà come buttare una batteria AA nell'apposito contenitore.
Collaboro con una grossa azienda del settore e ne ho parlato più di una volta: nel mio caso non è conveniente, se proprio voglio fare una scelta green potrei mettere su una stufa a pellet, ma d'inverno non riuscirei mai a riscaldare casa con i soli split a meno di non mettere su un 50% in più di pannelli per compensare il basso rendimento.
Prima di tutto bisogna pensare al cappotto e agli infissi, quando si ha una casa energeticamente performante allora si può ragionare sul fotovoltaico. Che secondo me ha senso se diventa uno stile di vita, con piano cottura a induzione e auto 100% elettrica, ma se no è solo metterci una pezza. Io per esempio non potrei vivere con un 'auto che fa meno di 500km con un pieno e che ci mette una notte per ricaricarsi: quest'estate sono stracarico di matrimoni, glielo dite voi agli sposi che arrivo in ritardo perchè devo finire di ricaricare l'auto? |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 10:36
Finalmente sono riuscito a trovare qualcuno che i calcoli li ha fatti tempo fa e non ha sparato cifre ad minchiam come ho fatto io.
PARLIAMO DI ISTALLAZIONI ESCLUSIVAMENTE SU EDIFICI!
PRODUZIONE POTENZIALE DI ELETTRICITÀ DA FV IN ITALIA
Produzione potenziale di elettricità solare per tetti: 103,077 (TWh/anno)
Produzione potenziale di elettricità solare per facciate: 23,827 (TWh/anno)
Totale Produzione potenziale di elettricità solare per involucro edificio:
126,904(TWh/anno)
Consumi di elettricità (dato 2003): 299,789 (TWh/anno)
Rapporto “produzione elettricità solare potenziale / consumi elettrici”: 42,5%
Fonte: www.iea-pvps.org |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 10:38
“ beh goldrake, la pulizia influisce sicuramente...il tecnico al tempo mi disse " i soldi che recuperi da GSE, usali per pulirti i pannelli".
Per 100€ che costa farlo fare...... „
Su impianti piccoli come il mio è antieconomica la pulizia, una ditta ti becca 100€ minimo, conviene perderli non li recuperi con la maggiore efficienza, ma nel mio caso avendo l'impianto su un tetto basso e facendola in autonomia, ho acquistato l'attrezzatura per 100€ e quindi mi durerà per il resto della vita dell'impianto, allora si la cosa ha senso.
Devo dire che appena effettuata la pulizia ho confrontato i dati prima e dopo e la produzione era aumentata di un 5% |
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