| inviato il 17 Marzo 2022 ore 16:19
“ la gh5s penso sia l'unica m4/3 con il raw a 14bit (se non hanno cannato le specifiche) „ Bisognerebbe capire se GD corrisponda anche a capacità di cattura entro i limiti della GD. Per esempio: nel test di Lespauly non è la GD il problema, ma quello che sta tra un estremo e l'altro, ovvero la tenuta del colore, le informazioni del colore. E' proprio lì che salta agli occhi la differenza, anche ad ISO base. Sarebbe interessante provare la nuova GH6, che sembra partire da iso 100... magari han cambiato tipologia di sensore. |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 16:38
“ Vendita da non molto „ Anche io ho venduto una les paul 1 annetto fa... cose da pandemia :( Non era una gibson ma una burny made in japan dei primi anni 80, gran bella chitarrina. |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 17:34
“ alcune apsc a 14bit hanno più gamma dinamica di ff a 14bit vecchie ed iso bassi, secondo me la differenza è nel tipo di sensore. „ non capisco il collegamento tra bit e gamma dinamica. Fanno riferimento alla profondità colore. Sulla gamma dinamica secondo me non incidono affatto |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 17:38
Io non capisco il collegamento con le chitarre, ma di questi tempi le cose incompressibili son tante, una più, una meno… |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 17:44
“ non capisco il collegamento tra bit e gamma dinamica. Fanno riferimento alla profondità colore. Sulla gamma dinamica secondo me non incidono affatto „ anche secondo me, rispondevo a Gianluca_m |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 18:41
“ Sulla gamma dinamica secondo me non incidono affatto „ E' quanto pensavo anch'io. Poi mi è sorto qualche dubbio vedendo le prove di Les, e mi son chiesto se potrebbe esserci correlazione. Effettivamente, però, il confronto tra i 12 e i 14bit va a toccare solo il colore, poi probabilmente è solo un caso che i 14bit di una ff corrispondano ai 14EV di GD. |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 18:56
Quanto incide dipende tantissimo dalla quantità di colore registrabile. Se si fotografa un foglio grigio non si noterà troppo. Se si fotografa un quadro di un impressionista si noterà di più. Però va detto che si nota solo quando si va a gravare sui recuperi. Quello che mi chiedo invece è se si percepisce a livello inconscio… se c'è qualcosa che fa accendere qualcosa in testa. Un po' come un mp3 troppo compresso… se lo sentì nelle cuffie del cel o in auto poco cambia ma se lo sparo sull' hifi o suo monitor da studio qualche sopracciglio si piega. Non so… questo dipende molto dalla sensibilità dell'utilizzatore. |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 20:26
“ Sarebbe interessante vedere un sensore m4/3 a 14 bit, forse catturerebbe più luce? O forse sono, appunto, a 12 e basta perchè quelli bastano per le potenzialità del sensore. Insomma: un bit per ogni EV di GD. „ I 14 bit non c'entrano con "la parte sensibile" del sensore, indicano semplicemente il numero di step che ha a disposizione il convertitore analogico/digitale per contare la carica accumulata nel sensore. “ non capisco il collegamento tra bit e gamma dinamica. Fanno riferimento alla profondità colore. Sulla gamma dinamica secondo me non incidono affatto „ I bit incidono sulla gamma dinamica indicando il tetto massimo di step di GD che si possono avere in linea teorica, poi nella pratica di solito si è limitati dal red noise del convertitore e quindi il valore è leggermente più basso. Si può usare un convertitore a 16 bit (anzi, mi pare che alcuni modelli già lo usino anche se poi il file finale è comunque a 14 bit tipo la A7rIV) ma se (esempio) il read noise limita la GD a 13,8 stop si stanno usando 2 bit di troppo che descrivono solamente rumore casuale. Se però si usasse un convertitore a 12 bit su un sensore moderno a ISO bassi allora sì che si avrebbe una riduzione della GD massima, che verrebbe castrata a 12 EV. |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 20:34
“ Però va detto che si nota solo quando si va a gravare sui recuperi. „ In realtà l'ho notato anche sul recuperi meno gravosi, quando ho fatto il test GX9 vs D750. Il test era partito per capire come si comportava il 12-60 rispetto al corrispettivo 24-120 e alla fine quello che ho notato è stato altro. Esempio:
 Nel file della D750 si vedono delle microsfumature di rosso che sono del tutto assenti o quasi nel file del micro. Però il file del micro è molto più nitido. Il punto è che quella microsfumatura contribuisce a dare una sensazione di naturalezza superiore. E' avvertibile? Il file del micro è stato lavorato leggermente di più del corrispettivo FF per tentare di giungere più vicino possibile alla resa del formato più grande, e il risultato, sinceramente, mi soddisfa. A saper dove guardare, però, quel rossiccio in più o in meno lo si scorge anche sul file non croppato. La macchia d'alberi in basso a sinistra e quella in basso a destra nel file FF restituiscono una sensazione di volume, di tridimensionalità, che quelle micro non hanno. 3D non è solo PDC e basta, ma ricchezza cromatica. Credo si noti solo confrontando i 2 file, spalla a spalla, cominci a scorgere qualcosa. Alla fine ritengo sia una questione di percezione: magari usando per tanto tempo un formato, quando si passa ad un altro qualcosa salta all'occhio. E' un po' come, credo, tutto quel discorso dell'ariosità (termine che devo ancora capire del tutto) del file di una MF in confronto ad una FF nelle foto di paesaggio. E' una questione di ottica? O forse, più probabilmente, è un numero superiore di sfumature che il sensore più grande percepisce? O semplice paranoia? Alla fine, effettivamente, se non devi fare determinate foto di determinato tipo per determinati scopi, quei colori perduti valgono la spesa e gli ingombri? Non saprei dirti. Les, una domanda OT visto che hai il 12-60: anche nel tuo il barilotto che si allunga traballa? O meglio: ha un leggero lasco, soprattutto quando la lente è in posizione di riposo a 12mm. Ho preso la lente usata, e alcuni segni, visti DOPO averla portata a casa e pulita, mi fanno pensare abbia preso una bella botta (una rigatura dove si innesta il paraluce, la plastica di uno dei petali del paraluce che sembra abbia cozzato contro qualcosa e, appunto, sta cosa del barilotto che traballa di pochissimo). |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 20:44
@Gianluca secondo me era solo cambiata la luce, con la pana era più in ombra |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 20:51
“ secondo me era solo cambiata la luce, con la pana era più in ombra „ 16:46:09 per la GX9 16:46:22 per la D750 Scattata la foto con la prima, ho subito scattato anche con la seconda, proprio per evitare cambiamenti di luce. In teoria la D750 dovrebbe esser più penalizzata, perchè il sole sarebbe sceso di più, perdendo luce. E' una questione di colori persi: il micro non li vede, non li cattura. Anche dalle prove di Les si vede questa cosa. Un tempo era moooolto più evidente questa cosa, tipo quando ho fatto il primo confronto tra D700 + 24-70 e E-M1 + 12-40 (quando potevi portarti a casa, per provarla, una olympus... bei tempi!) |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 20:53
Secondo me dioende più che altro dagli obiettivi e dalla risolvenza e micro contrasto che hanno. 24/120 nikon non ha mai brillato, mentre il panaleica è uno zoom al top |
| inviato il 17 Marzo 2022 ore 20:57
Si nota anche in altre occasioni, soprattutto, appunto, dove la luce cala, nelle zone in ombra. In questo caso la differenza di orario è sempre ridottissima, ma in ombra l'erba del FF è più corposa, di poco, ma è una resa più naturale. La grossa differenza, quindi, tra sensori di formati diversi è nella qualità delle informazioni che riescono a percepire?
 Solito discorso: serve? Dipende... “ 24/120 nikon non ha mai brillato, mentre il panaleica è uno zoom al top „ Si, quindi se avessi scattato con il FF con un, che so, un 24-70 o un 24 fisso, il gap a favore del FF sarebbe ancora più evidente. Il micro, in questa comparativa, sta usando una lente migliore. Però cattura sempre meno dettaglio cromatico. D'altra parte, la fisica è quella... non se ne viene fuori. A livello di nitidezza, invece, il pana bastona il 24-120, ma non sempre... nella zona centrale del fotogramma siamo lì lì, ai bordi, invece, il distacco è notevole. Il micro potrebbe riempire il gap solo se trovassero una tecnologia migliore del CMOS, ma a quel punto anche il FF se ne gioverebbe, e il gap rimarrebbe. |
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