| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 13:41
“
Quello che so, da comune uomo della strada, l'ho cercato in internet.
„
Hai ragione, scusami: ero convinto tu fossi un architetto ma ovviamente ti avrò confuso con qualcun altro.
L'uomo della strada non è tenuto a conoscere ed approfondire questioni tecniche, al bisogno si rivolge ad un professionista competente.
Ben diverso, e oserei dire drammatico, sarebbe stato se simili corbellerie fossero state pronunciate da un architetto che per ruolo è tenuto a saperne sia dal punto di vista normativo che dal punto di vista tecnico.
Ripeto, ero convinto fossi un architetto e non capivo se ci stessi trollando tutti o se stessi delirando.
Se nella vita ti occupi di altro nessun problema, ci mancherebbe. Errore mio e ti chiedo ancora scusa.
È il professionista che deve essere competente e guai se non lo fosse! |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 14:28
A parte un ragione etica o pseudo-etica di minore inquinamento ambientale, che però dovrebbe essere valutata anche attraverso il calcolo del consumo energetico per produrre i pannelli, io ho deciso che installerò i pannelli fotovoltaici con accumulo nonostante che, con i miei consumi attuali di corrente, impiegherò circa 20/25 anni per ammortizzare il costo di installazione di 6kw con 10 kw di batteria.
Il prezzo che mi hanno chiesto è di 10500 euro tutto compreso con già calcolato lo sconto in fattura.
Presumo che mi costerà qualcosa in più stante quello che sta succedendo.
Non lo impiegherò per il riscaldamento in quanto ho già installato 6 pannelli solari che mi permettono di avere acqua calda da marzo a ottobre sufficiente per le necessità di una famiglia con tre adulti.
La caldaia a gas la accenderò, forse, tre giorni all'anno dato che uso la legna per cucinare e riscaldare l'ambiente domestico con una termocucina. Vivendo in campagna ho questa opportunità che comunque è impegnativa per il lavoro che richiede.
Mio figlio sta facendo il bonus 110 per ristrutturare casa sua. È molto complicato e snervante per via delle diverse realtà da combinare.
Monterà un sistema ibrido perché, al nord, un nostro amico che lo aveva fatto, gli ha detto che la pompa di calore quando c'è nebbia e fa freddo, fatica ad assicurare il caldo a suffiienza in casa percui si è dovuto attrezzare con una caldaietta a gas che non sarebbe proprio il massimo.
Al di là di ascoltare esperienze diverse che valgono ciascuna per la realtà in cui si attuano, il consiglio che posso darti è quello di sentire più fornitori ed anche un termotecnico di cui hai fiducia.
È un investimento che se pur attraente presenta delle incognite. Non va trascurata neppure la problematica relativa alla impiantistica che richiede il passaggio di cavi elettrici, ed il posizionamento delle eventuali batterie e dei quadri elettrici. |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 14:33
Si Rjb, capisco.
Difatti mi sta passando la voglia.
 |
user217974 | inviato il 24 Febbraio 2022 ore 14:39
“ Resto convinto che l'ingegnere abbia un qualcosa in più (l'infinita disputa a cavallo di via Bonardi...), comunque tanto di cappello anche ad un bravo architetto! „
osti, questa cosa mi mette ancora i brividi, per fortuna in svizzera le varie figure non si calpestano i pied, anzi collaborano felicemente... l'Architetto per lo studio degli spazi, estetica e tutto l'esecutivo (magari ci sta dentro pure un Bauleiter/Ausführung per i costi), il geometra per catasto e rilievi, l'ingegnere edile per la struttura, l'ingegnere energetico per il riscaldamento e simili, etc etc....
qualcuno mi spiega cosa è un trainante e un trainato? |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 14:50
I primi sono gli interventi che consentono di accedere ai super incentivi; i secondi sono interventi che in autonoma non ne godrebbero ma fatti in concomitanza con i trainanti anche loro accedono ai super incentivi (vengono trainati appunto). |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:00
“ al nord, un nostro amico che lo aveva fatto, gli ha detto che la pompa di calore quando c'è nebbia e fa freddo, fatica ad assicurare il caldo a suffiienza in casa percui si è dovuto attrezzare con una caldaietta a gas che non sarebbe proprio il massimo. „
mah mi sa che il problema non sta nella pompa di calore, ma nel termotecnico che ha sottostimato qualcosa e magari gliene ha fatta mettere una troppo piccola.
Anche io sono al nord e non ho alcun problema con la PDC...anche perchè fino a -25° funzionano tranquillamente.
io ho 21° fissi in casa d'inverno ed in certi periodi si scende 8/10 sotto zero la notte...quindi boh, non fidatevi troppo del cuGGino, piuttosto fatevi fare bene in conti perchè mettere una caldaia in più anche solo per emergenza vuol dire comunque aggiungere costi potenzialmente inutili (contratto con i suoi costi fissi/materiale in più ecc) |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:01
Ohi Luca a me dicono tutti il contrario... Che appena si abbassano le temperature diventano inutilizzabili.
Ho qualche conoscente nel campo, spero non mi racconti cavolate.
Qui un articolo di Robur che non è proprio l'ultima arrivata nel campo:
www.robur.com/it/blog/pompe-di-calore-sottozero-ghiaccioli-o-ancora-po |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:03
Io non so cosa dicono a te, ma io ci vivo in casa...e ci vivo sul serio
Zona climatica E
2.491 gradi giorno
Poi spiegami che guadagno avrei a raccontarvi storielle perchè mi sfugge  |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:06
“ mah mi sa che il problema non sta nella pompa di calore, ma nel termotecnico che ha sottostimato qualcosa e magari gliene ha fatta mettere una troppo piccola.
Anche io sono al nord e non ho alcun problema con la PDC...anche perchè fino a -25° funzionano tranquillamente. „
Ni. Quando si va fuori dai parametri medi ambientali, il rendimento della macchina (il COP per le PDC) cala vistosamente e soffre. Tanto è vero che la PDC che di suo potrebbe assolvere sia ai compiti dell'acqua calda sanitaria che del riscaldamento invernale e raffreddamento estivo, va coadiuvata di fatto appunto con una piccola caldaietta a gas, pannelli solari per il raffrescamento estivo, etc. Inoltre anche i sistemi di scambio devono essere più efficienti (es. a pavimento). Insomma è un discorso di sistema integrato, ivi inclusa la completa rivisitazione del contratto elettrico che va ben oltre il biorario (i nuovi contatori intelligenti possono farlo).
Poi di PDC ce ne sono di tanti tipi e le più efficienti e che NON risentono delle condizioni climatiche esterne di fatto vanno realizzate in fase di costruzione del palazzo:
www.enea.it/it/Stampa/documenti/guidacondizionatori.pdf |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:09
si centauro, ovvio che il COP cambia...ma da li a non farcela a scaldare ne passa...
Chiaro che a -20 avrà COP 2 quando a 7/8 mi da COP 5 ma quella è un altra storia.
Io non vi parlo per ipotesi comunque, ma vi racconto casa mia che come ho detto ha:
impianto radiante a pavimento/soffitto
PDC aria/acqua con 500lt di accumulo, HPSU compact H/C 508 da 8kW
www.daikin.it/content/dam/DACI-Internet/Download/Riscaldamento/2017%20
cappotto
6kW di fotovoltaico
Problemi di freddo 0.... |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:11
Eh, ma se il COP cala di brutto i 6KW ipotizzati dal ns. amico non bastano più e qui da noi dopo 6KW l'ENEL ti ammolla il trifase e basta. Costi a parte e' un bagno di sangue per ripartire l'impianto!
Va ripensato un po' tutto. |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:13
“ Eh, ma se il COP cala di brutto i 6KW ipotizzati dal ns. amico non bastano più e qui da noi dopo 6KW l'ENEL ti ammolla il trifase e basta. Costi a parti e' un bagno di sangue per ripartire l'impianto! „
non centra nulla la dimensione dell'impianto fotovoltaico con il COP della macchina....
Semplicemente la macchina in certi range rende meno....COP 2 vuol dire che prelevando 1kW (dalla rete o dal FV non cambia) te ne rende 2....COP 5...ne prende uno e te ne torna 5...
Cosa c'entra il trifase?
E comunque in monofase puoi arrivare a 10kW di contatore se vuoi... |
| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:18
Mi sa che alcuni di quelli che parlano qui, ci capiscono ancora meno di me dell'argomento.....
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| inviato il 24 Febbraio 2022 ore 15:19
Non è proprio così. Per certi versi ha a che fare con il dimensionamento e in quanto tempo raggiungi l'obiettivo termico. La caldaietta a gas non è efficiente dal punto di vista energetico ma senza un grosso serbatoio di accumulo mi consente di raggiungere la prestazione nei tempi che voglio. Ecco, tra le alte cose, con la PDC occorre un serbatoio di accumulo per l'acqua calda molto più grande.
Luca parliamone… non ti scaldare
“ E comunque in monofase puoi arrivare a 10kW di contatore se vuoi... „
Se vogliono, se possono, non lo decidi tu
“ Semplicemente la macchina in certi range rende meno....COP 2 vuol dire che prelevando 1kW (dalla rete o dal FV non cambia) te ne rende 2....COP 5...ne prende uno e te ne torna 5... „
Quindi consumerà molto di più. Ma Paco questo lo sa?
“ Mi sa che alcuni di quelli che parlano qui, ci capiscono ancora meno di me dell'argomento..... „
Anche Putin… non lo sa che non lo temi e ti stai a preparare a fargli le scarpe  |
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