JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Nine.Fathoms @ ieri ho avuto anch'io lo stesso tuo problema con la Em1x... Dopo un paio di raffiche si è "bloccato" tutto.. Restava accesa la spia rossa.. E la macchina non dava più segno... Inoltre c'è il problema del tasto per la selezione della modalità AF e del tasto repaly foto che ogni tanto si impallano...... Insomma... Per adesso non sono proprio contentissimo..mi aspettavo qualcosa di più....la proverò sul campo nei prossimi fine settimana poi eventualmente la rendo indietro per altro...
user226917
inviato il 21 Febbraio 2022 ore 8:38
Ho il sospetto che c'entri il tipo di SD montata, o le batterie, però per me è stata un po' una delusione (non lato file, quello nella mia ignoranza di PP col m43 mi piace abbastanza per quello che riesco a tirare fuori), solo lato maneggevolezza è spettacolare.
Qui ci vuole una OM1-X, con lo stesso principio.. uguale alla om-1 ma col supercorpo e il doppio sensore. Ho letto poi da qualche parte ma scritto da Olympus, che loro considerano la OM-1 l'inizio della fotografia computazionale... Questa storia dell' "inizio" mi fa ben pensare..
Il nuovo battery grip è molto simile all'impugnatura verticale della 1X, tant'è che ha anche il joystick e di conseguenza fa lo stesso identico lavoro della X. Secondo me una X Mark II per ora non la faranno, il prossimo modello sarà la OM-5 che per le sorti del sistema è più importante sia della OM-1 che di una ipotetica quanto di nicchia OM-1X.
Non so chi chiedeva lumi riguardo i tempi di scatto con il Live ND, ma leggendo (con la traduzione di google dallo Slovacco) il primo "test" di Petr Bambousek, sembra che abbiano esteso di uno stop il range, ora ND32 permette di scegliere tra i tempi 1/4s (prima era limitato a 1/2s), ND4 passa da 1/15s a 1/30s, e così via.
Poi sembra che le modalità "notturne" (Live Composite e Live Time) ora supportino la stabilizzazione.
Lato ISO, sostiene che quando ha testato la macchina (fine gennaio), con l'unico software che legge i RAW decentemente (OM Workspace), ha rilevato circa uno stop di miglioramento (dei 2 annunciati), principalmente ad alti ISO (>=6400), con una netta malleabilità dei file e mantenimento colori e dettagli migliori (come mostrato anche nel video qualche pagina addietro e nel precedente thread). Una cosa che nota è che con OMW il recupero alte luci fa "pietà" nel senso che il software in qualche modo non lavora bene (c'è un file della E-M1III dove con OMW la sovraesposizione di 2 EV di un muro "bruciato" rimane bianca, senza dettaglio
La riduzione dei tempi di scatto della modalità live nd, secondo me, è una direzione interessante da sviluppare, in modo da usare la funzione anche in condizione di piena luce ed elevato contrasto per ottenere file molto malleabili. Non interesserà i fotografi sportivi o i cacciatori, ma è molto interessante per paesaggisti.
A me succedeva sulla e-m1 prima serie, passato alle Toshiba che uso tutt'ora e non si è mai più presentato.
user210403
inviato il 21 Febbraio 2022 ore 11:36
Se ho tempo proverò a cambiare scheda per vedere se cambia qualcosa... Comunque nell'utilizzo reale credo non ci siano problemi... Ma serebbe meglio se non capitasse mai
@AlanFord hai mai provato la tecnica chiamata AHDR? Io la uso sul m4/3 per estendere la gamma dinamica del sensore di quanto si vuole in pratica. E' una forma manuale del liveND, ma non si è limitati nei tempi di scatto che si possono scegliuere a piacere. Si sceglie la triade di scatto che si preferisce, in modo che la foto venga sottoesposta di quanto si desidera. si scattano 4/8/16... raw dello stesso soggetto, si fondono i raw cosi ottenuti in un unico raw con photoshop in automatico (ma esistono anche altri software migliori specifici) tu non devi fare niente, facendogli fare la media dei pixel. Essendo il rumore iso casuale, la media lo cancella, così hai ombre completamente chiuse che una volta aperte al massimo sono assolutamente prive di rumore.
Così non hai i limiti del filtro nd imposto dalla macchiuna, ma hai la seccatura di dover usare un software esterno. Per approfondimenti cerca AHDR su google.
user226917
inviato il 21 Febbraio 2022 ore 11:54
Su Fredmiranda la applicano in diversi utenti, in pratica facendo la media ("mean", e non "median", in Photoshop o altri software) tra un certo numero di file, si riduce di un corrispondente numero di stop il "rumore".
2 scatti riducono di 1 stop il rumore sulle ombre 4 scatti riducono di 2 stop il rumore il rumore sulle ombre 8 scatti riducono di 3 stop il rumore il rumore sulle ombre 16 scatti riducono di 4 stop il rumore il rumore sulle ombre
e così via. Il maggior guadagno è quello dato dal primo "scatto", seguito dal secondo (che Fred ritiene quello più conveniente).
Ovvio che significa effettuare 16 scatti della stessa scena cercando di minimizzare / eliminare ogni forma di movimento, cosa che, a meno che non si sfrutti la raffica silenziosa, diventa complicato da gestire (e quasi impossibile per scene animate).
Di fatto è quello che l'app "Smooth Reflections" disponibile sulle Alpha Sony fino alla A7RII / A6500 faceva
Franco come detto in precedenza l'uso di sw esterni offre ovviamente più potenzialità e controlli, e più qualità visto che non ci sono limitazioni di memoria o di potenza che si possono avere su una macchina; l'uso di elaborazioni in macchina sono però un vantaggio per due cose, il fatto di avere in output un RAW, quindi un file nativo che risulta valido per concorsi ma anche per agenzie che accettano solo file che non abbiano subito alterazioni (quindi si consegna il raw di riferimento oltre al jpeg). Altro vantaggio giustamente fatto osservare (riporto perché non conosco) è il fatto di registrare meno scatti nella memoria della macchina, salvando quindi spazio.
@campos Quel problema lo ho avuto anche io. Era su "ON" la levetta di accensione del battery grip e il pulsante di scatto veniva premuto inavvertitamente con la mano. Spento quello non ho più avuto problemi. Adesso lo accendo al bisogno!
@ Franco Si, infatti la ritengo una tecnica utilissima. Il vantaggio della fotografia computazionale, però, secondo me consiste proprio nell'automatizzare all'interno della macchina questa tecnica. La mia em1.3 arriva a 32 scatti, la nuova OM fino a 64 e restituisce un unico file raw con grande quantità di informazioni. Considera che da quando ho la mk III ad ogni escursione utilizzo il live nd o l'HHHR tutte le volte che posso, (sopratutto in condizioni di grande contrasto, esponendo in maniera da non bruciare le luci), immagina quante foto sarebbero sulla scheda e da scaricare sul pc. Una curiosità, la fusione in photoshop ti consente di salvare un file raw? Chiedo perchè in affinity ricordo che salvavo in tiff.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.