| inviato il 27 Luglio 2021 ore 11:04
Certo, esporre a destra non credo significhi sovraesporre, cioè bruciare parti interessanti delle alte luci, ma, più semplicemente (mi scuso per la banalità) evitare di "esporre a sinistra" (come invece si fa spesso con le diapositive, per saturare i colori). In altre parole: quando una scena non è troppo contrastata e ammetterebbe diverse possibilità di esposizione perché anche con uno stop in più o in meno rientrerebbe comunque nella gamma dinamica del sensore, è meglio stare al limite della sovraesposizione, perché in questo modo il sensore raccoglie dati dell'esposizione in forma più precisa. Poi se la foto viene troppo chiara rispetto all'immagine che si aveva in mente di ottenere ci si pensa in PP, e i risultati saranno migliori di quanto non si sarebbe potuto fare tenendo la foto più scura al momento dello scatto. Io l'ho capita così... |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 11:07
@Fastgiaco " Per mia formazione: Una foto dove devi fare appello a tutta la GD disponible, forse, dico forse, non è una foto sbagliata? .." Già dalla pellicola ma oggi ancora di più la tecnologia offre diverse scelte espressive. Quindi opinabile ma, partendo da un presupposto che in scena non ci devono essere eccessivi scarti di luce, soprattutto nei posati (ritratti, paesaggi, steel life,..) e che comunque le ombre debbano rimanere tali..si può concordare con quanto dici sopra |
user209843 | inviato il 27 Luglio 2021 ore 13:05
@Fastgiaco Nella vita non esistono verità assolute quindi la tua verità è autorevole al pari di quella di altri, non penso quindi che scatenerai nessun casino! Io sono un fotoamatore, scatto per divertimento e per quanto cerchi di fare le cose per bene e correttamente, mi concedo le mie licenze Concordo sull'avere una visione luci/ombre più attinente alla realtà ma anche in questo caso è un mio punto di vista … al quale spesso contravvengo! |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 2:40
Cosa succede se faccio ettr con sensibilità 50 iso? Ho capito che ettr non serve con iso sopra a 100... Parlo di reflex Canon FF con iso nativo 100.... |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 4:58
@Antonio “ Cosa succede se faccio ettr con sensibilità 50 iso? „ Se parti da ISO nativo 100 è un ETTR di +1EV corretto automaticamente in macchina. Comodo. Devi tenere conto della sovraesposizione intrinseca di uno stop e fare eventualmente ETTR togliendo 1EV alla sovraesposizioe. Se vai su photostophotos con i grafici DR vedi che la dinamica non aumenta. Diverso se la macchina ha ISO nativo 64, come alcune Nikon. Quell'ISO lì è reale, non un 100 ISO + ETTR. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 10:54
Grazie Valgrassi... Io ho fatto 50 iso (100 nativo) più uno o 2/3 di sovraesposizione. Adesso non ho PC vedrò a casa cosa esce... |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 18:41
@Antonio in pratica hai fatto ~+2EV su 100 ISO. Se la scena non era molto contrastata, probabile che non hai tagliato le alte luci. Il problema è quando un ETTR eccessivo ti sposta i mezzi toni nelle alte luci. Allora non c'è recupero che tenga, a meno che ti interessino SOLO i dettagli nelle ombre. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 19:59
Perfetto. Istogramma con profilo Neutro mi dice non bruciato. Ho letto qua e la fonte dell'"inventore" di EttR... Sembra uovo di colombo Grazie! |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 21:57
“ Domanda: ma l'ETTR ha senso solo ad iso base? Ho letto pareri discordanti... „ (Passaggiobbligati) Secondo Marianna Santoni, e ci sono buone ragioni per ascoltarla, va usato sempre e anzi migliora gli alti iso. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 22:15
“ poi per la robaccia che produco non ne varrebbe nemmeno la pena „ (Maltsev) In realtà la tua serie sulla disposizione delle sedie nelle sale d'aspetto, cioè in quelli che si possono chiamare 'non-luoghi', è bella. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 22:20
@Canti supponiamo che a 800 ISO si facciano tre ETTR in BKT, tipo +1, +2, +3 EV. +1EV: luce come con ISO 400, ma si perde uno stop di dinamica ripetto a ISO 400; +2EV: luce come 200 ISO, si perdono due stop di dinamica rispetto a ISO 200; +3EV: luce come ISO 100, si perdono tre stop di dinamica rispetto a ISO 100. Con vecchi sensori entravano in gioco anche questioni di ISO-Invarianza, forse la Santoni aveva a che fare con sensori Canon (non l'ho mai seguita). Per capire il digitale: www.photonstophotos.net/Emil%20Martinec/noise.html :la Bibbia. Per chi fatica un po' con l'inglese: drive.google.com/file/d/1Daqw4WAijA55F4EuI-dAOLlUSOaJ4lTn/view?usp=sha del compianto ing Alessio Beltrame. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 22:53
Aggiungo il mio punto di vista: bruciare le alte luci e/o avere ombre illeggibili in una foto non è un tabù, si può fare, dipende sempre dalla foto (composizione, soggetto, significato). |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 22:58
@Canti Del Caos: Ti ringrazio, fanno parte di un "progetto" più grande e di quelle sedie ho un discreto numero di foto, riprese nello stesso luogo (un museo) in diverse stanze e momenti in un arco di tempo di un paio di anni. Comunque scusare per l'OT. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 23:05
Val, non ho fatto il corso della Santoni (ma su Juza qualcuno sì), ho soltanto ascoltato qualche giorno fa la lunga presentazione in video che si trova sulla sua pagina Facebook. Non uso nemmeno mai alti iso perché col M4/3 ho obiettivi esageratamente luminosi e tanta scena a fuoco. Ma voglio fare delle prove, così tu sei il teorico e io lo sperimentale che ti prende in castagna Per certo si riferiva a ogni tipo di fotocamera digitale. Comunque dalla presentazione sono passati alcuni concetti che coincidono col libro di Beltrame (che questa sera leggerò quindi sono anche piuttosto soddisfatto del link). Copio incollo dal libro: Miti sul rumore: • Aumentando la sensibilità ISO si ottengono immagini più rumorose. • Le fotocamere full frame sono sempre avvantaggiate, dal punto di vista del rumore, rispetto alle fotocamere con sensore più piccolo. • Si deve evitare il più possibile di utilizzare sensibilità ISO medie o elevate. Verità sconosciute: • In alcune specifiche situazioni è conveniente utilizzare una sensibilità ISO relativamente elevata. • La dimensione dei pixel (o del sensore, a parità di risoluzione) gioca un ruolo decisivo solo a parità di tutte le altre condizioni operative, in particolare dell'apertura del diaframma. • Per ottenere il minor rumore possibile (e la massima gamma dinamica) conviene adottare una leggera sovraesposizione ed eventualmente correggere in post produzione. Mi viene addirittura il sospetto che la Santoni abbia presente questo saggio di Beltrame. |
| inviato il 14 Agosto 2021 ore 23:22
@Canti per Alessio avevo fatto qualche correzione di bozze dei suoi pdf. Ricalca Martinec. Alessio aveva iniziato con una Canon 7D, poi era passato alla 7DII. Sono macchine poco ISO-Invarianti per cui (scontata la loro bassa dinamica) ci si ingegnava di usarle al meglio. Gli ISO rappresentano semplicemente un guadagno di amplificazione. Rispetto a ISO 100, ISO 200 ha un guadagno di 2. Ma riempire il registro di acquisizione con gli ISO conta poco o niente. Bisogna riempirlo con la luce. E ISO 100 fa passare il doppio della luce di ISO 200. Ad un certo punto Alessio ha cominciato ad interessarsi di astrofotografia che c'entra poco con la fotografia normale di ogni giorno. Per cui ci sono casi in astro dove alzare gli ISO ti porta a guadagnare SNR. Alessio era contento quando riusciva a smontare credenze non generalizzabili. Andava a prendere situazioni particolari e se ne usciva con "vedi che con ISO più alti fotografo meglio certi cieli notturni?" |
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