| inviato il 09 Aprile 2021 ore 9:55
“ Il titolo del thread andrebbe cambiato in “ Leica non ha mai smesso di produrre fotocamere analogiche”
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concordo |
user120016 | inviato il 09 Aprile 2021 ore 10:08
Ivan61, ho modificato il titolo ma ponendo piuttosto una domanda. Del resto, Leica mi ha dato solo lo spunto ma il mio discorso voleva essere più ampio e cioè se ci fosse spazio in futuro per un'eventuale ripresa anche da parte di brand più "popolari" e meno di élite.
Sebbene il discorso sia inevitabilmente scivolato sull'appropriatezza o meno del prezzo. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 10:27
“ Ivan61, ho modificato il titolo ma ponendo piuttosto una domanda. Del resto, Leica mi ha dato solo lo spunto ma il mio discorso voleva essere più ampio e cioè se ci fosse spazio in futuro per un'eventuale ripresa anche da parte di brand più "popolari" e meno di élite.
Sebbene il discorso sia inevitabilmente scivolato sull'appropriatezza o meno del prezzo. „
Concordo che sarebbe interessante, ma la vedo improbabile che altri brand si avviano alla stessa possibilità e ti spiego, secondo me, il perché:
Leica ha un sistema M indipendentemente dal sensore (digitale o chimico che sia) funziona esattamente nella stessa maniera (una M10P la usi come una M7 o come una M6 se la usi in manuale), gli altri brand no ... nel tempo sono tutti passati da reflex con automatismi spinti e ottiche AF quindi oggi andare a rimettere in produzione una FM2 (per fare un esempio) vorrebbe dire che oltre a dover reinventare una mini catena di montaggio con una produzione praticamente artigianale e dal costo proibitivo (Leica non l'hai smantellata) dovrebbero rimettere in produzione (e quindi anche riprogettare in chiave moderna) ottiche MF che sarebbero usate solo su quella FM2 o sui corpi vintage e che non sarebbero apprezzati sui corpi digitali ... a che pro mettere in produzione (con costi spaventosi) una macchina se non gli fornisci le ottiche?
Produrre un corpo analogico AF? vuol dire andare a complicarsi la vita con l'elettronica e per pochi pezzi all'anno dover poi garantire un'assistenza all'elettronica per almeno 10 anni con costi spaventosi che ricadrebbero sulla clientela ...
Insomma per farla breve una Nikon o Canon (ancor peggio con la sua baionetta Eos totalmente cambiata dalla FD) analogica andrebbe a costare più di una M-A o una MP e con quali ottiche? solo le Vintage? allora mi compro una FM2 vintage a 200 euro .... il caso Leica è diverso proprio per questi motivi che riassumo:
1. non ha mai smantellato la produzione di macchine analogiche, ma solo ridotta (di recente è uscita di produzione la sola M7 unica che montava elettronica fra le analogiche)
2. il parco ottiche è lo stesso e se progetto un Summicron 35 Apo o un Summilux nuovo posso usarlo nella stessa maniera sia su corpo digitale che analogico
3. molti possessori di corredi ottiche Leica M e magari di corpi digitali affiancano una analogica senza cambiare nulla, molti possessori di vecchie Leica analogiche sognano l'ultima produzione con mirino e telemetro migliorato, con un esposimetro più sensibile (la MP vs M6) un telemetro più contrastato ed una meccanica più morbida e precisa tutta in bronzo
Per questo ed essendo in Leica abituati a produzioni artigianali in piccoli quantitativi ecco che l'operazione può aver successo ... purtroppo anche Hasselbald ha abbandonato la MF sulle sue digitali e non ha più ottiche MF in listino (ma non vorrei sbagliare) altrimenti potrebbe essere l'unica con una 500 rivista e corretta
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| inviato il 09 Aprile 2021 ore 10:34
“ Produrre un corpo analogico AF? vuol dire andare a complicarsi la vita „
Come già detto la Nikon F6 è uscita di produzione da poco, era e rimane una macchina moderna, piena di elettronica, in grado di funzionare anche con obiettivi nuovi.
Solitamente si associa la pellicola al manuale, alla meccanica, ma questo è vero solo in parte. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 10:41
“ Mah. Non è necessariamente così. „
Non saprei , come stampi oggi le pellicole a colori? la maggior parte fa scansione e poi stampa.
Io utilizzavo nel lontano 1990 un ingranditore durst color ac900 se non ricordo male e una sviluppatrice , poi c'erano i minilab che comunque in molti casi facevano una videostampa, oggi secondo il mio parere l'analogico è solo B&W.
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| inviato il 09 Aprile 2021 ore 10:43
Concordo, Ivan.
Che altri produttori possano riprendere la produzione di macchine analogiche la vedo dura, almeno per il momento.
Tuttavia non impossibile...ma è il mercato a deciderlo.
Il problema è che il mercato del nuovo (analogico) al momento non può dare segnali particolari, perchè semplicemente non esiste una macchina analogica di nuova produzione che sia "popolare" e che possa effettivamente essere utile a sondare il terreno.
Il fatto che il mercato dell'usato sia più o meno prospero possiamo saperlo noi, e comunque possiamo sempre parlare del nostro orticello (l'amico negoziante, gli amici fotografi, i forum, l'amico riparatore), ma mai di mercato globale, o anche solo nazionale.
Forse solo il mercato delle pellicole può dare qualche indicazione...
Servirebbe un brand "popolare", come Canon, Nikon, Pentax, che tenti l'operazione. Potrebbe essere interessante osservare come reagirebbe il mercato anche solo a una bella macchina a pellicola di nuova concezione, magari pure una compatta!
Però fatta in modo serio, non come operazione-nostalgia.
Io confesso che non resisterei a un corpo analogico nuovo, ben fatto, dal costo accessibile (sui 1000-2000), che mi permettesse di montare uno dei miei corredi...
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| inviato il 09 Aprile 2021 ore 10:50
Qui non vengono considerate, forse a causa della loro pessima qualità, ma ci sono pur sempre le Holga, sia 35mm che medio formato, con tanto di pellicole dedicate. Non sarà di certo l'hi-fi della fotografia, ma la lomografia ha un discreto numero di adepti, una volta fatti conti con i suoi limiti può produrre risultati di un certo rilievo artistico. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 10:59
“ Talmente morto che Kodak ha ripreso a produrre le diapositive dopo averne abbandonato la produzione nel 2012MrGreen
Talmente morto che Orwo sta valutando di tornare a produrre pellicole a colori.
Il mercato del b&w e talmente agonizzante che sia Kodak che Fuji hanno ricominciato a commercializzare pellicole di cui avevano abbandonato la produzione. E naturalmente, anche Ilford, siccome il mercato è morto, incoscientemente ha lanciato nuove pellicole b&n e nuove carte da stampa.E vogliamo parlare di Ferrania? Quei "pazzi" si stanno dannando l'anima per produrre pellicole b&n e per fare tutto in casa dall'inizio fino al confezionamento.
Poi naturalmente suppongo tu abbia una sfera di cristallo (o di fluoriteMrGreen) su cui non solo vedi il futuro della fotografia su pellicola ma anche l'utilizzo che ne fanno gli attuali utenti, quindi sai con certezza che tutti le scansionato.
Inoltre ovviamente conosci molto bene la normativa sui rifiuti e sulle sostanze pericolose per predire che presto verranno messi al bando i chimici per lo sviluppo delle pellicole e delle carte.
È così? „
Guarda, intanto stiamo calmi , io non ho la sfera di cristallo , ma dire che è rinato l'analogico è sullo stesso livello della mia veggenza , detto questo stiamo solamente parlando e ipotizzando .
Per quando riguarda la normativa sui rifiuti non credo c'entri ma le nuove REACH - ECHA in quanto a limitazioni si muovono a ritimi vertiginosi , ad esempio il Piombo è quasi bandito e lo devi dichiarare e non può superare lo 0.1% del peso totale del prodotto e lo devi dichiarare, altrimenti paghi delle sanzioni da capogiro.
se dai un occhiata alle schede tecniche ilford lfotec DD Sviluppo/ Rigenero per Pellicole , ci sono dentro sostanze cancerogene e pericolose, secondo te può continuare la produzione di queste sostanze in futuro o bisogna trovare un alternativa?
www.ilfordphoto.com/wp/wp-content/uploads/2017/04/Ilfotec-DD-Sviluppo-
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user120016 | inviato il 09 Aprile 2021 ore 11:14
A mio avviso se Nikon riprendesse la produzione di fotocamere analogiche meccaniche e non elettroniche (una F6, per dire, non si discosta molto da una D800 per esperienza d'uso, se non fosse che non ha il sensore, per cui a me non interessa. Ho una F5 ed infatti la usa molto più spesso mia moglie, abituata alla D5) venderebbe eccome. Se poi il prezzo fosse appunto tra i 1000 ed i 2000 euro, anche su ordinazione, saremmo in tanti ad acquistarla.
Le ottiche? Se ancora oggi si trovano Ai-s a buon mercato, non ci sarebbe nemmeno da pensarci... Certo, non risolleverebbe il fatturato ma non andrebbe in perdita. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 11:20
“ Il fatto che il mercato dell'usato sia più o meno prospero possiamo saperlo noi, e comunque possiamo sempre parlare del nostro orticello (l'amico negoziante, gli amici fotografi, i forum, l'amico riparatore), ma mai di mercato globale, o anche solo nazionale.
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Vero unico brand ad avere il polso del mercato è la solita Leica perché è l'unica che ha gli Store e ritira e vende direttamente l'usato oltre al nuovo
“ Servirebbe un brand "popolare", come Canon, Nikon, Pentax, che tenti l'operazione. Potrebbe essere interessante osservare come reagirebbe il mercato anche solo a una bella macchina a pellicola di nuova concezione, magari pure una compatta!
Però fatta in modo serio, non come operazione-nostalgia.
Io confesso che non resisterei a un corpo analogico nuovo, ben fatto, dal costo accessibile (sui 1000-2000), che mi permettesse di montare uno dei miei corredi...
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@gibus Concordo ed aggiungo che quella che potrebbe tentarla è solo Pentax avendo una totale compatibilità nelle ottiche ... ma poi gli servirebbero le ottiche MF ... produrre un corpo e poi dire alla clientela comprale sul mercato dell'usato è un controsenso visto che il guadagno maggiore viene proprio dalle ottiche (come dimenticare che Leica la M5 la vendeva ad un milione di lire meno del costo di produzione per poi vendere le ottiche e rifarsi del guadagno o basta vedere tutti i produttori di ottiche di terze parti, ma praticamente nessuno ha fatto un corpo per ottiche originali e sarebbe stato auspicabile visto che la fotografia analogica la fa l'obiettivo e la pellicola e non la macchina) ... ma 1.000 o 2.000 euro penso che te lo puoi dimenticare visto che la meccanica costa più dell'elettronica e comunque il mercato di nicchia imporrebbe una produzione di nicchia con conseguente innalzamento dei costi
“ Come già detto la Nikon F6 è uscita di produzione da poco, era e rimane una macchina moderna, piena di elettronica, in grado di funzionare anche con obiettivi nuovi.
Solitamente si associa la pellicola al manuale, alla meccanica, ma questo è vero solo in parte. „
@stefano è verissimo, ma oggi Nikon si rimette a produrre una macchina con elettronica dovendo poi assicurare l'assistenza per i prossimi 10 anni a pochi pezzi? Se l'ha dismessa un motivo ci sarà e non credo che un'infatuazione del mercato possa far ricredere una grossa multinazionale abituata a migliaia di pezzi al giorno a rimettere in produzione una macchina che venderà 1.000 pezzi all'anno forse
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| inviato il 09 Aprile 2021 ore 11:26
“ Se poi il prezzo fosse appunto tra i 1000 ed i 2000 euro, anche su ordinazione, saremmo in tanti ad acquistarla.
Le ottiche? Se ancora oggi si trovano Ai-s a buon mercato, non ci sarebbe nemmeno da pensarci... Certo, non risolleverebbe il fatturato ma non andrebbe in perdita. „
Domenico ho delle obiezioni ... come ho scritto dalle macchine il ricavo è minimo, il grosso è dalle ottiche e lasciare le ottiche all'usato è un non senso ... comunque anche fosse una FM2 costerebbe oggi 2.000 euro? e quante ne dovrebbero produrre per quanti anni? Sei sicuro che tanta gente le acquisterete quando l'usato lo compri a 200? stesso discorso della M6 e della MP ... la MP è migliore, ma alla fine usata costa 1.000/1.500 euro più (non parliamo del nuovo) di una M6 e fa le stesse cose così le M6 sono schizzate in alto nelle quotazioni ... in fotografia analogica la foto la fa la pellicola e l'ottica ....
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| inviato il 09 Aprile 2021 ore 11:30
Perché nessuno vuole considerare gli spaventosi costi di progettazione e riprogettazione di una fotocamera meccanica o elettronica che sia analogica nuova ?
Perché nessuno di voi vuole considerare gli enormi costi di messa in produzione di una simile fotocamera e cosa significa creare una nuova linea produttiva?
Significa che sarebbe solo un'operazione di prestigio e di marketing che comunque avrebbe pochi numeri di vendita e con conseguenti costi elevati di vendita o a carico dell'azienda altro che risanamento ... è un minimo di economia aziendale a spiegarlo
Solo Leica riesce a permetterselo perché non ha mai smantellato la linea di produzione e perché per scelta di brand, per posizione di marketing e per numero di pezzi prodotti fotocamere ed ottiche sono già assemblati in maniera pressoché artigianale anche quelli elettronici ... oltretutto ha una linea di obiettivi perfettamente compatibili ... ed infatti il prezzo è adeguato al posizionamento di marketing ed addirittura inferiore alle sorelle digitali ed i pezzi costruiti sono di poche centinaia all'anno (si contano sulla punte delle dita di una sola mano) per tutto il mondo |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 11:41
credo che per i soliti brand produrre fotocamere analogiche non porti utili, anzi rischierebbero di andare in perdita, poi con tutto l'usato in circolazione che senso avrebbe, Leica penso produca piccoli lotti forse su prenotazione. Ho comprato l'anno scorso un MP nera nuova, la persona che l'aveva prenotata, dopo otto mesi di attesa aveva cambiato idea . Quindi tutta questa euforia sul nuovo non ne vedo.
I prezzi dell'analogico sono a volte un mistero dettate anche da mode come i prezzi della M6. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 11:46
“ credo che per i soliti brand produrre fotocamere analogiche non porti utili, anzi rischierebbero di andare in perdita, poi con tutto l'usato in circolazione che senso avrebbe, Leica penso produca piccoli lotti forse su prenotazione. Ho comprato l'anno scorso un MP nera nuova, la persona che l'aveva prenotata, dopo otto mesi di attesa aveva cambiato ideaMrGreen. Quindi tutta questa euforia sul nuovo non ne vedo.
I prezzi dell'analogico sono a volte un mistero dettate anche da mode come i prezzi della M6. „
Quoto integralmente Belles13 ... potrebbe essere qualche azienda artigianale con piccoli che magari comprano la licenza della baionetta ed il progetto di una Reflex meccanica da un grosso produttore ... come una Nikon FM2 o una Pentax MX allora sì, ma una sorta di Startup ... confermo che Leica produce MP ed M-A su prenotazione, quando ha un numero sufficiente di prenotazioni avvia una piccola produzione con qualche decina (forse un centinaio al massimo) di pezzi in più da tenere in magazzino pronti a richieste in attesa di nuove prenotazioni .... mediamente una volta all'anno fa un piccolo lotto ... un'impresa impossibile per i grossi colossi abituati a centinaia di migliaia di fotocamere alla volta |
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