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Attraverso l'erica, nel primo bagliore mattutino volano gli uccelli. Dove saranno mai domani? Seguo il fruscio dei battiti d'ala nella quieta brughiera Antichissimi canti ci giungono di fra le nebbie
Vieni e vola via con noi! Lasciati trasportare dal vento, lontano, lontano da qui! Vieni e vola più in alto che puoi Sfrecciamo per i cieli Danzando!
Le fresche nebbie come seta mi sfiorano la pelle Avanti e avanti, dove troverò la meta del mio ardente desiderio? Chiudo gli occhi e mi spunta un vestito di piume Già sento il vento e spalanco le ali
Vieni e vola via con noi! Lasciati trasportare dal vento, lontano, lontano da qui! Vieni e vola più in alto che puoi Sfrecciamo per i cieli Danzando!
I cieli in te, come posso conoscerli, come posso vederli? Danziamo in volo come stelle che muovono per la loro via
Vieni e vola via con noi! Lasciati trasportare dal vento, lontano, lontano da qui! Vieni e vola più in alto che puoi Sfrecciamo per i cieli Danzando!
… Come rasserenante è per me questo madrigale di Monteverdi, composto sulla poesia che Torquato Tasso dedicò all'amata Laura:
Ecco mormorar l'onde e tremolar le fronde e l'aura mattutina e gli arboscelli, e sovra i verdi rami i vaghi augelli cantar soavemente e rider l'orïente: ecco già l'alba appare e si specchia nel mare, e rasserena il cielo e le campagne imperla il dolce gelo, e gli alti monti indora. O bella e vaga Aurora, l'aura è tua messaggera, e tu de l'aura ch'ogni arso cor restaura.
Asanda Msaki Mvana, popolarmente conosciuta con il nome d'arte Msaki, è una cantante e cantautrice sudafricana nata nel 1988. Msaki - Blood, Guns and Revolutions
Vorrei avere le foto di ogni giorno andato, perché tutti quei vecchi ricordi stanno scomparendo. C'erano delle foto, ma anche quelle stanno ingiallendo, o sono state perdute nel casino, te le avrei fatte vedere.
Di tutti i miei vecchi amori, di gente che conoscevo, di quelli a cui tengo ancora, di chi è morto da tempo. Di sfavillanti città, e di piccoli paesini di alberi che diventano viola e gialli e marrone.
Se fossi un artista, coi gessetti e l'album disegnerei ogni giorno che ho avuto. Se fossi un poeta, e conoscessi le parole giuste, renderei tutto grazioso, e grandioso, e assurdo. Se fossi un attore, con una sola battuta o un gesto appropriato, lo farei rivivere.
Ma sono solo un cantante, questa è solo una canzone, le cose che ricordo sono forse sbagliate. Vorrei avere le foto di ogni giorno andato, perché tutti quei vecchi ricordi stanno scomparendo.
Tracy Chapman osa ancora parlare di rivoluzione, termine per noi desueto, ma attuale negli States dove i poveri, bianchi e neri, vivono sulla loro pelle la marginalizazione di ogni richiesta radicale di giustizia sociale. La patria mondiale del capitale (Cina permettendo) applica abili strategie di distrazione di massa ("giuste" guerre per la democrazia, "libertà" di avere armi di "difesa", "Patriot Acts", supremazia bianca sin dai padri fondatori). L'antica strategia del divide et impera è sempre valida! Come i popoli che hanno rovesciato le vecchie dittature militari, anche nella patria della globalizzazione un sussurro di giustizia potrà trasformarsi - ci dice Tracy Chapman in questa canzone - nell'urlo della rivoluzione ... solo se un popolo si sveglierà, non cadendo più nelle trappole delle divisioni che il potere economico apparecchia con rinnovato vigore.
Tracy Chapman - Talkin' About A Revolution
Non lo sai che Stanno parlando di una rivoluzione? Sembra un sussurro Non lo sai che Stanno parlando di rivoluzione? Sembra un sussurro Mentre fanno la coda per un sussidio Piangendo alle porte dell'esercito della salvezza Perdendo tempo all'ufficio di collocamento Seduti in attesa di un lavoro Non lo sai tu che Parli di rivoluzione? Sembra un sussurro I poveri si sveglieranno E otterranno la loro parte I poveri si solleveranno E prenderanno ciò che è loro Sai, è meglio che corri, corri, corri, corri, corri, corri Corri, corri, corri, corri, corri, corri Oh, ho detto: è meglio che corri, corri, corri, corri, corri, corri Corri, corri, corri, corri, corri, corri Perché finalmente le cose cominciano a cambiare Parliamo di rivoluzione Perché finalmente le cose cominceranno a cambiare Parlando di rivoluzione, oh no Sto parlando di rivoluzione, oh Sono stato in fila per l'assistenza sociale Piangendo alle porte dell'esercito della salvezza Perdendo tempo negli uffici di collocamento Seduto in attesa di un lavoro Non lo sai? Parli di rivoluzione? Sembra un sussurro E finalmente le cose cominceranno a cambiare Parliamo di una rivoluzione Sì, finalmente le cose cominceranno a cambiare Parlando di una rivoluzione, oh, no Parlando di una rivoluzione, oh, no Parlando di una rivoluzione, oh, no
...mai tanto ancora attuale (!), nella nostra Italia, nella nostra Europa, ... e negli States, ove, notizia di oggi, una galoppante inflazione sta ponendo al massacro la larghissima fascia dei redditi bassi ; i carburanti son quasi raddoppiati e gli alimenti, pur quelli di prima necessitá, hanno avuto, ad oggi, un rincaro del venti per cento ... " Un' America (direi un Occidente) dalle due facce " ...
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