| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 23:49
Che si debba ricorrere a queste cose per fare andare i ragazzi ai musei è preoccupante.
Per assurdo, se domani sui social andasse di moda qualcuno che piscia sulle opere d'arte andrebbe bene? Quale migliore incentivo a visitare i luoghi in cui opera il personaggio ?
(Senza riferimento alcuno alla ferragni e alle foto di questa discussione che, evidentemente, io non ho compreso )
Saluti
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| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 23:54
Sarò sintetico
Fanno cagare |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 0:03
anche il tavernello non e' poi proprio il massimo... pero' a giudicare dai volumi di vendita, hanno ragione loro. |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 0:08
Simone Rota, non c'è nulla di preoccupante nell'utilizzare i personaggi famosi per fare arrivare messaggi importanti, si è sempre fatto...
Quando hanno "usato" Elvis Presley per fare vaccinare la popolazione statunitense contro la poliomielite immagino ci siano stati anche i detrattori, ma alla fine quello che conta è il risultato, anche se non tutti riescono a capirlo. |
user12181 | inviato il 24 Ottobre 2020 ore 1:44
In ogni caso, non è che ai suoi tempi Botticelli avesse dipinto cose molto più serie delle foto di Vogue.
La malinconia che vi affiora non le riscatta dalla mistificazione di un platonismo melenso e retorico, e neppure ai suoi occhi le riscattò. La crisi religiosa ed etica, che segnò le opere del suo ultimo periodo, credo sia l'espressione nelle categorie religiose medievali, ancora in gran parte dominanti nel Rinascimento (vedasi Savonarola e poco dopo Lutero), della verità ("a-letheia", non-nascondimento) angosciosa che gli si svelò quando si convinse della menzogna in cui era vissuto e era giunto al successo.
Insomma, le foto innocentemente impertinenti della Ferragni ironizzano su un'arte che lo stesso artista aveva ripudiato senza alcuna ironia. E che l'Italia corrotta dal turismo prende ancora ottusamente sul serio. |
user109536 | inviato il 24 Ottobre 2020 ore 5:27
Invidia solo invidia |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 6:03
Ma invidia de che, si cerca solo di fare critica costruttiva di immagini.
Nessuna delle carenze evidenziate è funzionale ad alcunché, le medesime immagini (buone per idea e composizione) con luci meglio bilanciate, dritte e con opere meglio visibili avrebbero raggiunto efficacemente lo scopo, senza pregiudicarlo, e avrebbero parlato ad un pubblico anche più ampio rispetto al target.
Poi ovviamente alla fine sono evidentemente andate bene così al cliente, alla testimonial e alla rivista. Ma questo non significa certo che siano perfette così.
Tanta gente va a mangiare a ristorante e a fine cena paga il conto anche se qualcosa non andava o poteva essere migliorato, non vuol dire che siccome paga il conto la cena era perfetta e non migliorabile.
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| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 8:43
nessunego non credo parli per invidia e non butterei la discussione in provocazione.
Però non sono d'accordo con lui, come detto non mi piacciono molto secondo me doveva osare di più, ma se avesse fatto le foto nello stile classico non avrebbe raggiunto quel target.
Hanno scelto il personaggio appositamente e hanno scelto di usare il linguaggio più efficace possibile in relazione al soggetto scelto.
Con foto classiche non avrebbero parlato al suo pubblico.
Ci sono anche foto a Venezia e certe caratteristiche si ripetono, hanno usato uno stile giocoso tipico della Ferragni e un uso delle luci molto legato all'immagine che lei da ai follower
Pregiudicavano e come il tutto se facevano foto classica quella me la aspetto se il soggetto fosse Alberto Angela
Anche le pose scelte che tanto hanno fatto discutere sono nello stile Ferragni un po' civettuolo.
Per me é molto importante sapere se chi ci si rivolge e come farlo, molto più della ricerca di una perfezione tecnica che in questo caso non era utile.
Ecco a volte trovo che sia una mancanza generica qui sul forum si pubblica poi ci si chiede perché non si ricevono like |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:17
Detto questo non voglio difendere ad ogni costo quegli scatti, se mi trovassi a commentarli da un punto di vista fotografico non mi dicono molto non solo per una questione tecnica ma di messaggio che é molto banale, accostamento modella dea/statua |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:31
“ Hanno scelto il personaggio appositamente e hanno scelto di usare il linguaggio più efficace possibile in relazione al soggetto scelto. „
E ci sono riusciti benissimo.Ottima l'idea di usare quelle pose per quel personaggio e per il suo seguito di fan anche se secondo me è il personaggio o chi sta dietro di lui ad avere scelto il fotografo e tutto il resto.
“ un uso delle luci molto legato all'immagine che lei da ai follower „
Questa proprio no.I follower seguono i loro vip prefereti in quanto infatuati dal personaggio.Se gli dai in pasto una foto tecnicamente perfetta oppure una con le luci o la prospettiva sbagliata l'accettano lo stesso.A loro importa il loro idolo o il messaggio che veicola non la tecnica fotografica.
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| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:32
Infatti per questo hanno usato lo stile tipico di foto da cellulare perché i fan sono abituati a quello e non sono interessati alla foto tecnicamente perfetta, ma sentono la foto più vicina a quelle che tipicamente seguono di quel personaggio |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:39
“ Invidia solo invidia „
Posa il fiasco Madrano |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:51
@matteo
qualche post fa qualcuno li ha definiti dei selfie fatti da qualcun'altro perchè non ci arrivavav lei...
ecco penso sia quella l'idea dello stile voluto, in fondo sui social gli influencer generano milioni di selfie o autoritratti, ed il 99% degli utilizzatori dei social effettuano questo tipo di ripresa, mano protesa, bastone prolunga, basetta con scatto remoto bluetooth, se l'orizzonte è un o storto, c'è un taglio perifierico, una luce "secondaria" un poco bruciata o un poco chiusa, poco importa, l'importante che si renda l'idea della figaggine di quello che si sta facendo.
pensa a quante persone sono andate agli uffizi a farsi foto che riprendessero quel servizio.
d'altra parte oggi, se si vedono i social, molti posti vengono visitati a posteriori, di spalle al punto di interesse visitato, perchè in primo piano c'è il soggetto che si ritrae per far sapere al mondo che esiste, poi magari vedi la foto e guardi il panorama/monumento in foto per vedere se sei venuto bene
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user207512 | inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:51
Per fortuna chi ancora finge di non capire il discorso non lavora nel marketing. |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 11:06
Questo 3d dovrebbe in sostanza fare capire a tutti che la tecnica non è un fine, ma uno strumento.
Non c'è un bilanciamento del bianco corretto, una nitidezza giusta, una illuminazione esatta o un rispetto delle regole compositive assolute.
Tutto deve essere funzionale alla finalità della foto.
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