| inviato il 28 Giugno 2020 ore 14:42
Buona domenica a tutti. Mi permetto di riciclare un mio post di qualche mese fa in un'altra discussione simile. Per giocare: prendiamo l'iMac 27" 5K entry level, che viene 2.199€ e creiamo pertanto un PC con la stessa componentistica hardware corredato di OS Windows 10 e software equivalente per la produttività (scrittura, video, foto e musica) non professionale. - Nzxt Case H510: 80€ - Asus Z390: 187€ - Corsair VS650: 88€ - Cooler Master Hyper 212: 34€ - Intel i5 9600K: 209€ - Corsair Vengeance LPX 8GB: 51,50€ - Seagate Firecuda SSHD 1TB: 73€ - Logitech MX Master 3: 94€ - Dell KM636: 56€ - MSI RX570 Radeon 4GB: 176€ - LG 27" 5K DCI-P3 (27MD5KA): 1.580€ Totale Hardware: 2.620,00€ (per difetto). - OS Windows 10: 180€ - MS-Office 2019: 200€ - Magix Video Deluxe: 70€ - FL Studio Producer: 189€ (o Mixcraft 9 più o meno stesso prezzo). Totale software (e mi fermo per non infierire, perché su MacIntosh c'è molta più roba di qualità e costosa): 639€ Totale PC assemblato Windows 10 più monitor professionale più software: 3.250,00€ (di nuovo per difetto, ho tolto altri 30€ ai prezzi online, in pratica). E in tutto questo devo pure assemblarlo io. Praticamente 1.050€ in più per il PC pari livello! (Che poi, più o meno... visto che iMovie è di molto superiore al NLE base della Magix potremmo dire che è una forzatura). Inoltre, 8GB di RAM sono pochi anche nel mondo Mac, ma sicuramente ne soffre più un Windows, che ne brucia un paio solo per stare acceso. I fusion drive fanno schifo sia su Mac che su Windows, ma su Windows di più (perché HFS+/APFS vs NTSF non c'è paragone)! Con 3.250€ si può trasformare l'iMac 27" 5K dell'esempio così - i5 6core (oppure i9 8core) - 32GB RAM (16GB se scegli l'i9) - Radeon Pro 575X 4GB GDDR5 - SSD 256GB - Magic Mouse - Magic Keyboard - Display Retina 5K DCI-P3 - MacOS 10.15 (Catalina) E con l'OS, si hanno compresi Pages, Keynote e Numbers per la produttività, iMovie per i video, Foto per le foto, GarageBand per la musica. Più altri programmi nativi Apple. Assistenza su software a vita, assistenza totale 90 giorni, garanzia hardware 1 anno (con assistenza in negozio, intendo). Cosa voglio dire con questo? Che quando compri un Mac compri un'intero ecosistema deciso da loro. Serve, non serve, si preferisce altro, questi sono altri discorsi legittimi e le esigenze di ognuno sono indiscutibili, perché che alcuni programmi nascano direttamente per Windows (avendo più mercato) è pacifico. Penso, non so se l'ho già scritto, ai software per i sistemi di allarme casalinghi, molti non di alto livello disponibili per ovvie ragioni solo per Windows. Io alle medie avevo già in mente il mio percorso: laurearmi in informatica (non ingegneria, proprio informatica). Andai quindi al tecnico informatico alle superiori. La scuola italiana, così terribilmente in ritardo su questo tipo di cose, mi costringeva a studiare su Windows e programmare su Visual Basic. Dopo cinque anni non ne potevo più. Scelsi di seguire la mia passione pura (fare cinema) anziché quella più razionale (computer e co.). Secondo voi quanto tempo impiego a farmi un assemblato con doppia partizione Linux/Windows? La grafica tutta è nata su Mac perché Steve Jobs aveva frequentato dei corsi di calligrafia all'università scoprendo cose come caratteri Serif e Sans Serif, portando questa sua conoscenza sui Mac che avrebbe inventato, dandoci la meravigliosa capacità di stampa del MacIntosh. Di conseguenza, essendo Windows (almeno fino al Vista) la brutta copia del MacIntosh sono almeno 30 anni che tutti possiamo stampare a casa nostra con stampanti da 50€. Poi di cosa ha inventato e di cosa ha reinventato (magari riciclando o copiando) Apple non m'interessa star qui a litigare...   Al contrario di Perbo non ho per mia sfortuna nemmeno le azioni di Apple! Il punto è che andrebbe visto tutto sempre a 360°. Vi dico perché in campo professionale degli ambiti per i quali è nato il Mac non si può fare a meno; esempio semplice semplice: se girate video a livelli professionali con le Blackmagic Design (che siano le Micro, le Pocket, i VideoAssist o la URSA Mini Pro G2) avete solo due possibilità di formattazione dei supporti (SD, CFast 2.0, SSD), cioè HFS+ e exFAT. Questo secondo tipo è possibile per chi usa Windows, ma la stessa Blackmagic raccomanda di usare HFS+ (e quindi stare su Mac e basta) perché permettendo il journaling può recuperare il girato facilmente in caso di danneggiamento del supporto. Così, giusto per chiarirci perché in certi ambiti (video/cinematografia, grafica 2D/3D, musica, scrittura professionale) un Mac è preferibile. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 14:48
Sicuramente meglio l'uomo Gates dei suoi prodotti, sicuramente meglio i prodotti Apple dell'uomo Jobs. Ma in questo c'è un senso più profondo e non banale! Jobs era più un “artista” e ha dedicato la sua vita al raggiungimento dei suoi obiettivi professionali ed egocentrici imponendo le sue verità. Gates ha usato la sua razionalità e capacità nel business per costruire un capitale da usare per il sociale e per la cultura. A loro modo si apprezzavano e sono stati uomini sopra la media. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 15:08
“ uona domenica a tutti. Mi permetto di riciclare un mio post di qualche mese fa in un'altra discussione simile. Per giocare: prendiamo l'iMac 27" 5K entry level, che viene 2.199€ e creiamo pertanto un PC con la stessa componentistica hardware corredato di OS Windows 10 e software equivalente per la produttività (scrittura, video, foto e musica) non professionale. - Nzxt Case H510: 80€ - Asus Z390: 187€ - Corsair VS650: 88€ - Cooler Master Hyper 212: 34€ - Intel i5 9600K: 209€ - Corsair Vengeance LPX 8GB: 51,50€ - Seagate Firecuda SSHD 1TB: 73€ - Logitech MX Master 3: 94€ - Dell KM636: 56€ - MSI RX570 Radeon 4GB: 176€ - LG 27" 5K DCI-P3 (27MD5KA): 1.580€ Totale Hardware: 2.620,00€ (per difetto). - OS Windows 10: 180€ - MS-Office 2019: 200€ - Magix Video Deluxe: 70€ - FL Studio Producer: 189€ (o Mixcraft 9 più o meno stesso prezzo). Totale software (e mi fermo per non infierire, perché su MacIntosh c'è molta più roba di qualità e costosa): 639€ Totale PC assemblato Windows 10 più monitor professionale più software: 3.250,00€ (di nuovo per difetto, ho tolto altri 30€ ai prezzi online, in pratica). E in tutto questo devo pure assemblarlo io. Praticamente 1.050€ in più per il PC pari livello! (Che poi, più o meno... visto che iMovie è di molto superiore al NLE base della Magix potremmo dire che è una forzatura). Inoltre, 8GB di RAM sono pochi anche nel mondo Mac, ma sicuramente ne soffre più un Windows, che ne brucia un paio solo per stare acceso. I fusion drive fanno schifo sia su Mac che su Windows, ma su Windows di più (perché HFS+/APFS vs NTSF non c'è paragone)! Con 3.250€ si può trasformare l'iMac 27" 5K dell'esempio così - i5 6core (oppure i9 8core) - 32GB RAM (16GB se scegli l'i9) - Radeon Pro 575X 4GB GDDR5 - SSD 256GB - Magic Mouse - Magic Keyboard - Display Retina 5K DCI-P3 - MacOS 10.15 (Catalina) E con l'OS, si hanno compresi Pages, Keynote e Numbers per la produttività, iMovie per i video, Foto per le foto, GarageBand per la musica. Più altri programmi nativi Apple. Assistenza su software a vita, assistenza totale 90 giorni, garanzia hardware 1 anno (con assistenza in negozio, intendo). Cosa voglio dire con questo? Che quando compri un Mac compri un'intero ecosistema deciso da loro. Serve, non serve, si preferisce altro, questi sono altri discorsi legittimi e le esigenze di ognuno sono indiscutibili, perché che alcuni programmi nascano direttamente per Windows (avendo più mercato) è pacifico. Penso, non so se l'ho già scritto, ai software per i sistemi di allarme casalinghi, molti non di alto livello disponibili per ovvie ragioni solo per Windows. Io alle medie avevo già in mente il mio percorso: laurearmi in informatica (non ingegneria, proprio informatica). Andai quindi al tecnico informatico alle superiori. La scuola italiana, così terribilmente in ritardo su questo tipo di cose, mi costringeva a studiare su Windows e programmare su Visual Basic. Dopo cinque anni non ne potevo più. Scelsi di seguire la mia passione pura (fare cinema) anziché quella più razionale (computer e co.). Secondo voi quanto tempo impiego a farmi un assemblato con doppia partizione Linux/Windows? ;-) La grafica tutta è nata su Mac perché Steve Jobs aveva frequentato dei corsi di calligrafia all'università scoprendo cose come caratteri Serif e Sans Serif, portando questa sua conoscenza sui Mac che avrebbe inventato, dandoci la meravigliosa capacità di stampa del MacIntosh. Di conseguenza, essendo Windows (almeno fino al Vista) la brutta copia del MacIntosh sono almeno 30 anni che tutti possiamo stampare a casa nostra con stampanti da 50€. Poi di cosa ha inventato e di cosa ha reinventato (magari riciclando o copiando) Apple non m'interessa star qui a litigare... MrGreenMrGreenMrGreen Al contrario di Perbo non ho per mia sfortuna nemmeno le azioni di Apple! Il punto è che andrebbe visto tutto sempre a 360°. Vi dico perché in campo professionale degli ambiti per i quali è nato il Mac non si può fare a meno; esempio semplice semplice: se girate video a livelli professionali con le Blackmagic Design (che siano le Micro, le Pocket, i VideoAssist o la URSA Mini Pro G2) avete solo due possibilità di formattazione dei supporti (SD, CFast 2.0, SSD), cioè HFS+ e exFAT. Questo secondo tipo è possibile per chi usa Windows, ma la stessa Blackmagic raccomanda di usare HFS+ (e quindi stare su Mac e basta) perché permettendo il journaling può recuperare il girato facilmente in caso di danneggiamento del supporto. Così, giusto per chiarirci perché in certi ambiti (video/cinematografia, grafica 2D/3D, musica, scrittura professionale) un Mac è preferibile. „ scusami, ma è il classico approccio di chi non se ne intende. (tra le altre cose... fusion drive su win?) E infatti sei riuscito a spendere di più per un pc di pari livello, quando è noto che si spende di meno per avere di più. Io faccio il fotografo di lavoro, e olte alle foto faccio anche video. Come ho detto, preferisco gli Apple per il mobile (telefoni, tablet e portatili) ma solo perché i surface sono carissimi. Per i fissi (le macchine su cui faccio il lavoro vero, e non le "emergenze" in mobilità) non comprerei mai un mac per i motivi che ho abbondantemente elencato. E - ripeto - faccio foto e video per lavoro: mi trovo molto meglio con Windows e gli assemblati, che si adattano perfettamente alle MIE esigenze. Un iMac o MacMini per me non solo non sono preferibili, sono da evitare come la peste. Come ho sempre ripetuto, però (in questo thread e non solo), a ognuno il suo: chi preferisce avere una macchina già pronta e preparata, fa benissimo a comprarsi un mac. Solo dovrebbe smettere di pensare che gli altri non hanno capito come gira il mondo, e come fare bene le cose. Esattamente come io non penso che chi compra un iMac abbia sbagliato o sia un incapace. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 15:09
"La grafica tutta è nata su Mac perché Steve Jobs aveva frequentato dei corsi di calligrafia all'università scoprendo cose come caratteri Serif e Sans Serif, portando questa sua conoscenza sui Mac che avrebbe inventato, dandoci la meravigliosa capacità di stampa del MacIntosh". La tipografia esisteva da una infinità di tempo prima. Apple ha informatizzato la cosa, rendendola accessibile (più o meno, se sei senza talento non è un computer a salvarti). Dire che Jobs ha inventato la grafica (perché qualcuno gli ha spiegato che esistono le grazie) è un tantino esagerato. Jobs era il Musk dei tempi, un tizio molto molto intelligente ed estremamente bravo a mitizzare la sua persona. Solo che Musk è partito coi miliardi, Jobs si è dovuto trovare un job (hehe). |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 15:19
Perbo, però si tratterebbe di leggere bene. Io ho detto "per giocare prendiamo l'iMac 27 5K", non che FusionDrive sia una cosa fatta bene (fa schifo se è per questo), né che è una bella cosa che Apple voglia sbolognarlo perfino sul suo 5K... Quello che incide è lo schermo. Che poi uno possa volerlo o meno, è un altro paio di maniche e ragionamento legittimo. E comunque non stavo dicendo che chi si fa gli assemblati o compra Windows sbagli o sia incapace. Stavo puntando il dito contro sta cosa "a parità di hardware" che non vuol dire nulla (anche per la gestione di quell'hardware degli OS). Né io sto a dire come gira il mondo, ma mi urta un po' che gli altri vogliano mettere becco su come gli altri si facciano fregare. Ah, l'ho scritto più volte: lavoro nel campo cinematografico. Dal 2008, che giravamo ancora a pellicola, non ho mai visto dei PC Windows per fare editing e colour, ma solo Mac. Solo Final Cut Pro o AVID Media Composer. Per poi andare su Baselight (poi è arrivato Davinci Resolve). A te Perbo va bene fare video con Windows, perché lavori da solo. Se lavori in un flusso stile cinema avresti grossi problemi (prima dovresti sperare che il flusso di editing non sia su Final Cut Pro e successivamente sperare che il tuo Windows tratti bene i file video in DCP). Avremmo problemi a lavorare già solo io e te individualmente. @Kotatsu Intendevo i software di grafica: la stessa Adobe era una piccola software house creata da due fuoriusciti Xerox che fecero Photoshop solo per Mac. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 16:06
@Kotatsu @Pogo in realtà Adobe nasce per il PostScript che era il linguaggio che permetteva il dialogo tra computer e stampante per la frazione di documenti con una certa coerenza grafica. Photoshop arrivò più tardi di Illustrator ed era una creatura dei fratelli Knoll di cui uno lavorava alla ILM. Grazie al corso di Lettering Jobs acquisì coscienza delle logiche della grafica e degli equilibri formali del design che influenzarono le sue scelte e la scelta dei suoi riferimenti culturali ed imprenditoriali. Olivetti fu uno di questi, per la sua logica imprenditoriale, per l'attenzione al design e per la profonda cultura dell'Interior Design che rappresenta una pietra miliare dei negozi monomarca... vedi in seguito gli Apple Store. Altri riferimenti di Jobs furono l'ufficio stile della Braun soprattutto con Dieter Rams e tutti i loro prodotti dallo stile minimalista che esaltavano la semplicità d'uso eliminando tutto il superfluo. Poi la BMW e lo stile giapponese nel design e nel racconto del prodotto fino alle famose lupetto che rappresentano l'outfitting iconico del Jobs e delle sue presentazioni. Attraverso la lettura di tutto questo si può capire il DNA di Apple che non è quello muscoloso e segmentato di Windows. Niente di più |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 16:19
@Wazer, la scorsa estate ho potuto ammirare le opere che il Canaletto ha realizzato a Dresda... negli stessi giorni ero rimasto affascinato dai colori serali della città, quando li ho ritrovati nelle sue tele sono rimasto affascinato e stupito. Fa sempre bene avere riferimenti nel mondo dell'Arte |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 18:39
“ E comunque non stavo dicendo che chi si fa gli assemblati o compra Windows sbagli o sia incapace. Stavo puntando il dito contro sta cosa "a parità di hardware" che non vuol dire nulla (anche per la gestione di quell'hardware degli OS). Né io sto a dire come gira il mondo, ma mi urta un po' che gli altri vogliano mettere becco su come gli altri si facciano fregare. „ Io non ho mai detto che chi compra mac si fa fregare. Se hai avuto questa impressione hai letto male, perché sono sempre stato estremamente chiaro. E “a parità di hardware” invece ha perfettamente senso, dato che fino a oggi sui mac si trovano processori intel e memorie standard (lente, oltretutto). L'ottimizzazione di MacOs è una mezza leggenda metropolitana: non è che per magia lo stesso processore si mette a convertire i raw in modo più veloce, solo perché ci gira il SO della mela. E chi prova a usare bootcamp lo sa bene. Anzi: c'erano filmati che mostravano windows 10 girare più fluidamente di MacOs, su un macbook. Per dirti quanto è ottimizzato MacOs. “ A te Perbo va bene fare video con Windows, perché lavori da solo. „ A me va meglio fare video con windows, perché spendo meno e ci metto meno tempo. “ Se lavori in un flusso stile cinema avresti grossi problemi (prima dovresti sperare che il flusso di editing non sia su Final Cut Pro e successivamente sperare che il tuo Windows tratti bene i file video in DCP). „ Dalle mie parti si dice “se mio nonno avesse una ruota...”. Quando facevo il consulente ero l'unico con il mac, e usavo office. Altrimenti l'incompatibilità di keynote con powerpoint era sicura, oltre al mal di testa nel dover usare keynote che per certi lavori in consulenza sembra iMovie (in confronto a final cut o resolve). Insomma: come ho detto e stradetto, non c'è un meglio o un peggio assoluto, ma ci sono esigenze personali. Per fortuna non devo scambiare file video con gente che lavora in Final Cut, per cui ottengo di più spendendo di meno. Per le foto invece, utilizzo in modo seamless i fissi win o i macbook copiando parti di catalogo, e i file raw o le smart preview (quasi obbligatorie sul portatile, quando sei abituato a usare un pc fisso potente). A ognuno il suo, per l'ennesima volta. Con buona pace di chi si crede figo perché ha speso 4 mila euro per un computer, o è convinto che MacOs faccia le magie e gestisca meglio le risorse. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 23:03
“ Cosa voglio dire con questo? Che quando compri un Mac compri un'intero ecosistema deciso da loro. Serve, non serve, si preferisce altro, questi sono altri discorsi legittimi e le esigenze di ognuno sono indiscutibili, perché che alcuni programmi nascano direttamente per Windows (avendo più mercato) è pacifico „ Santi numi, finalmente.... ma la gente non lo capisce forse. Io ho L'apple store affianco a casa e tutto quello che so di Mac OS l'ho imparato ai corsi organizzati lì, GRATUITAMENTE. Sia ad usare il MAc che l'iphone che tutte le periferiche, esistono corsi dove prenoti vai ed impari, fanno anche i one to one dove c'è un insegnante dedicato per te, anche per i bambini, organizzano corsi per l'utilizzo scolastico delle periferiche, tutto GRATIS. Provate ad andare a comprare un PC della Lenovo e poi chiedete di fare un corso su Windows.... Ecosistema, giusto.... quando mi squilla il cellulare in casa, posso rispondere dal mio apple watch se sono in bagno o dal mio Mac se sto lavorando al computer, senza usare il cellulare.... è tutto interconnesso in un unico sistema.... provate a farlo voi con windows.... Se siete al PC e vi squilla il cellulare, potete rispondere dal PC? La forza è l'ecosistema, affidable e SICURO, funziona SEMPRE, se non sai fare qualcosa c'è chi te lo insegna gratis.... E poi su alcune periferiche è ancora il migliore al mondo, trovatemi un orologio che vi controlla la fibrillazione atriale..... Insomma, si spende di più ma si ha di più, forse hai meno libertà ma hai tutto ciò che serve in un ecosistema che funziona ed è facilissimo da gestire. Ah.... tutte queste cose io le continuo a fare anche con un iphone 6 del 2014 che continua ad essere aggiornato.... fatelo con un android del 2014..... Guardate, più passa il tempo e più mi convinco che il passaggio ai proc proprietari sia una cosa fantastica, è sempre stata la concezione della Apple quella di creare un SW proprietario su HW proprietario per prestazioni senza compromessi. Ovviamente spero che il supporto ai vari SW duri per un po' di anni ancora sulla vecchia piattaforma Intel. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 23:09
“ trovatemi un orologio che vi controlla la fibrillazione atriale..... ” Ricollegandomi ad un commento dell'autore del thread: E che lo faccia senza conservare e vendere i nostri dati sanitari, Le statistiche sulle nostre abitudini. L'altro giorno ho avuto di che discutere con un personaggio convinto fosse fighissimo che shoumi riesca a vendere un fit tracker a 30€. Cavolo, abbiamo una vaga idea? |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 23:30
“ E che lo faccia senza conservare e vendere i nostri dati sanitari, Le statistiche sulle nostre abitudini. L'altro giorno ho avuto di che discutere con un personaggio convinto fosse fighissimo che shoumi riesca a vendere un fit tracker a 30€. Cavolo, abbiamo una vaga idea? „ No, non frega niente a nessuno a parte agli addetti ai lavori, qualche appassionato che si informa o che riesce a vedere po' più in là. Quando scoppierà il bubbone della profilazione e della svendita dei dati raccolti da infiniti dispositivi e applicazioni di ogni tipo le cose cambieranno e qualcuno ci rimetterà parecchio; E' facile da prevedere un aumento dei premi assicurativi, tanto che per alcuni sarà impossibile curarsi. Il rischio verrà calcolato attingendo al quintale di dati raccolti dagli IOT e le App. Apple è riuscita ad ottenere il permesso di criptare end-to-end i dati sanitari, il resto non mi risulta (posso sbagliare, non ho riletto le ultime modifiche alla policy). La privacy diventa quindi una cosa per ricchi, l'off-line sarà la nuova (ri)conquista. |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 2:06
“ Guardate, più passa il tempo e più mi convinco che il passaggio ai proc proprietari sia una cosa fantastica, è sempre stata la concezione della Apple quella di creare un SW proprietario su HW proprietario per prestazioni senza compromessi „ credo sia l'unica cosa su cui siamo d'accordo Solo che io la vedo in modo un po' più allargato: spero che la mossa di apple serva a smuovere il mercato, e far arrivare gli arm anche nel mondo win, penso che qualcomm non aspetti altro. O a far spingere ulteriormente sull'acceleratore AMD, che già ha sfornato gioielli come gli ultimi ryzen. Vedremo cosa succederà. “ No, non frega niente a nessuno a parte agli addetti ai lavori, qualche appassionato che si informa o che riesce a vedere po' più in là. Quando scoppierà il bubbone della profilazione e della svendita dei dati raccolti da infiniti dispositivi e applicazioni di ogni tipo le cose cambieranno e qualcuno ci rimetterà parecchio; E' facile da prevedere un aumento dei premi assicurativi, tanto che per alcuni sarà impossibile curarsi. Il rischio verrà calcolato attingendo al quintale di dati raccolti dagli IOT e le App. Apple è riuscita ad ottenere il permesso di criptare end-to-end i dati sanitari, il resto non mi risulta (posso sbagliare, non ho riletto le ultime modifiche alla policy). „ Il bello arriverà quando anche apple offrirà polizze assicurative... intanto, si sta lanciando (non a caso) sugli indossabili, e sull'health. Gli unici che ci perderanno saremo noi. “ La privacy diventa quindi una cosa per ricchi, l'off-line sarà la nuova (ri)conquista. „ Peggio: la salute diventerà una cosa per ricchi.... sulla privacy abbiamo già fatto montagne di rinunce. |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 8:31
“ Sì, i programmi di grafica (vettoriale, 3D etc...) girano meglio sui Mac „ non è vero. Sul 3D si sono spostati tutti su windows. Parlo di 3D a livelli Blender, ZBrush, Maya etc. Su mac non è rimasto praticamente nessuno se non qualche fondamentalista. Sul parametrico non c'è nemmeno da discuterne. |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 8:34
“ Assistenza su software a vita „ Seriamente: hai mai provato a sentire Apple su un problema software che sia più complesso di "come imposto un salvaschermo?" |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 9:23
“ Sul parametrico non c'è nemmeno da discuterne. „ Noi utilizziamo tranquillamente Autodesk Fusion 360 e come motore di rendering Keyshot. È dal 2010 che abbiamo abbandonato Windows provenienti da oltre un decennio di SGI e Unix. Molti altri colleghi usano SolidTinking solidthinking.com/product/inspire-studio/ che tra le altre cose è nato in Italia su Next. In USA è molto diffuso FormZ e altri prodotti storici... E non siamo pochi!!! Tutto questo per il Product Design, altrimenti Cinema 4D, Modo e Maya sono diffusissimi e molto utilizzati su piattaforme MacOS. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |