| inviato il 03 Giugno 2020 ore 11:33
“ e' una perdita di tempo se mantieni il discorso su parametri personali. E' utile invece se riesci ad identificare un sentire comune che delimiti un campo d'uso. Non lasciarti irritare da chi svia il discorso, portandolo sul personale e troncando cosi' il dialogo. „ nel mondo ideale sì , nei fatti in un forum nel 99.99% dei casi si va sempre a finire sul personale. arriva sempre il fenomeno con la verità in tasca che spara a zero.. è una pia illusione pensare che possa andare diversamente. fine OT |
user90373 | inviato il 03 Giugno 2020 ore 11:38
“ @ Salt Che la matericita' della pellicola sia una caratteristica peculiare (nel bene e nel male) e' un dato di fatto. Non puo' per me pero' essere un motivo discriminante tra due fotografie. „ Nessuno ha mai parlato di valori aggiunti rispetto a .......... Ogni cosa ha un suo valore intrinseco, che non sta a me quantificare o meno. |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 11:42
“ Mtdbo ... Piuttosto, si trova ancora facilmente un ingranditore 6x6? E a che costi? „ Si, come sottolineava Enzo C. sono imbattibili, nel rapporto qualità prezzo, gli ingranditori ex cecoslovacchi Meopta. Ad esempio, uno degli ultimi prodotti, Meopta Opemus Standard 2 (arriva sino al 6x6) si trova facilmente ed abbondantemente sotto i 100€. Le sua lenti Anaret (50mm per il135 e 80mm per il 120) semi-sconosciute sono validissime. Normalmente attorno ai 50/60€ |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 11:53
Si ogni cosa ha un suo valore entrinseco. Spesso e' un insieme di valori singoli che sommati fanno "l'opera". Bisogna pero ben comprendere qual'e' il valore e come gestirlo. Altrimenti rischi di trovarti come quegli audiofili che ascoltano l'impianto e non la musica che ne viene suonata. Spesso si producono immagini "sbilanciate", tenendo a mente piu' la critica "tecnica" che la critica fotografica. |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 11:56
@PaoloMcmlx, ad esempio: “ Il digitale l'ho provato, e per lavorarci devo dire che è una cosa santa, ma per me la fotografia è ben altro. „ Lo hai scritto tu nella pagina 1 di questa discussione, il secondo post. Ne consegue che per te chi usa il digitale, se la fotografia è ben altro non sta facendo fotografia. Se io affermassi che chi usa la pellicola per me non fa fotografia che invece è ben altro, forse avremmo dei problemi, che dici? Ora, se vogliamo lavorare di sofismi fammi sapere. Oppure accettiamo il fatto che ci sono peculiarità negli oggetti, che LA Fotografia è fotografia fatta in pellicola o in digitale. Che ci sono ovviamente diversità come ci sono differenze tra pellicole di marche diverse, tra DIA e pellicole, tra pellicole a colori e BN. Che il sensore Canon è diverso da quello Sony, e che un sensore a 12 mpx restituisce fotografie diverse da uno 36 mpx o 45 o 60 o 108 mpx. Tutto è diverso da tutto ma tutto fa fotografia EDIT: “ quella discussione rispecchia davvero l'arretramento generalizzato dei fruitori delle nuove tecnologie, completamente all'oscuro delle fondamentali che regolano la fotografia. Non tutti ovviamente ... „ Pagina 2, quarto post dall'alto, mi pare, e mi pare pure offensivo, che dici? |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 12:01
nel rapporto qualità/prezzo, una stampa bn da medio formato di grandi dimensioni, l'analogico è pressoche imbattibile. |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 12:03
e sopratutto ha una pasta e una gamma di grigi inarrivabile. Anche se la Vutec gs3250 che usiamo spesso, ci arriva vicino con formati molto piu grandi. |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 12:04
più che il prezzo a stampa, la pellicola stampata ha una grana che mi piace particolarmente (ovviamente dove uno vuole la grana nella foto) |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 12:45
Velocità e trasmissibilità. Concetti interessanti e discrimine tra fotografia numerica e chimica. Un caro amico ed eccellente fotografo, ha allestito la sua Defender ed è partito per lo Zambia, dove, rigorosamente su pellicola, ha fatto uno splendido documentario di ritratti, le pellicole opportunamente conservate lungo tutta la permanenza africana. Rientrato a casa, ha ben sviluppato i films e, personalmente, ha stampato le immagini, oggetto poi di una mostra, indi pubblicate in un libro a mio parere bellissimo. Idem, tempo dopo, è partito per l'Artico ed ha documentato, sempre su pellicola, la vita degli Inuit. Sviluppo eseguito al ritorno, stampe, mostra ed infine, ancora, un notevole libro. Oggi, viviamo in una bramosia di "velocità" che avrebbe affannato un seguace del Futurismo... Per poi, ugualmente, lamentarci del poco tempo a disposizione. Perché dovrebbe essere così necessaria, fondamentale, la velocità nel realizzare, trasmettere, condividere un'immagine, a meno di essere giornalisti/reporters e dover inviare immagini per necessità di informazione cronaca? La fotografia numerica è imbattibile, unita ad internet, nel consentire la trasmissione/condivisione delle immagini realizzate. Per il resto, sono sempre dell'idea che la fotografia su pellicola abbia davvero i suoi vantaggi, anche in termini di divertimento. Tra l'altro, a ben vedere, anche le vecchissime fotocamere ante-II Guerra Mondiale, sono perfettamente in grado di eseguire ottime fotografie, senza il problema della c.d. "obsolescenza" che spesso toglie il sonno a tanti appassionati di fotografia numerica. Buon pomeriggio, Enzo |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 12:48
enzo.. hai ragione ma.... dovrei postarti alcune lastre del 1890 che ho restaurato e digitalizzato. Fotografie stupende... ma non utilizzabili oggi, se non sapendo che sono foto di due secoli fa e facendo la tara sul media. |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 12:49
Salve a tutti. Io digitale, Pellicola 35mm 6x6. Devo ancora leggere tutto... Ma sono fermo all'affermazione che pellicola costa di+ del digitale. Dissento... non poco.. Poi quando finirò di leggere magari ritratto per fraintendimento... |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 12:49
In che senso, "non utilizzabili oggi"? |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 14:12
Lo hai scritto tu nella pagina 1 di questa discussione, il secondo post. Ne consegue che per te chi usa il digitale, se la fotografia è ben altro non sta facendo fotografia. Se io affermassi che chi usa la pellicola per me non fa fotografia che invece è ben altro, forse avremmo dei problemi, che dici? Ora, se vogliamo lavorare di sofismi fammi sapere. Ho capito Mtdbo: siamo su scherzi a parte! Rileggiti bene le mie parole: il digitale l'ho provato e per lavorarci è una cosa santa, ma per me la fotografia è ben altro. Nella prima parte della mia affermazione ho chiaramente ammesso la superiorità del digitale, e voglio sperare che non ci sia bisogno di elencare le molteplici facilitazioni pratiche, proprie di detta tecnologia, che mi hanno spinto a siffatta affermazione, nella seconda parte invece ho spiegato che per me la fotografia è ben altro. E visto che non l'hai capito ti spiego cos'è questo ben altro: è semplicemente la gamma infinita di sfumature, non solo cromatiche ma anche nella transizione dalle zone in luce a quelle in ombra, che una diapositiva è in grado di catturare e che non è replicabile da alcun sensore digitale che, per sua stessa natura, e al contrario della pellicola, lavora su una gamma finita (e non quindi infinita) di sfumature! Ora è chiaro che se tu non fossi prevenuto non saresti immediatamente partito lancia in resta, anche perché ho chiaramente specificato che parlo per me quindi non per te, o per altri né tantomeno per tutti; ma soprattuto, nel dubbio, avresti dovuto quantomeno avere l'accortezza di chiedere... prima di partire (come ho specificato) lancia in resta all'assalto di un nemico che se permetti è solo nella tua testa! A meno che, ovviamente, tu non creda (in maniera quantomai presuntuosa) che tutto il mondo non abbia altro da fare che perdere il proprio tempo a criticare ciò che tu pensi anche se a questo punto un mezzo dubbio al riguardo potrebbe anche sovvenirmi! |
| inviato il 03 Giugno 2020 ore 15:23
Senti, io non ho voglia di passare le giornate a girare nella testa di chi scrive qui dentro. Questo è quello che tu hai scritto: il digitale l'ho provato e per lavorarci è una cosa santa, ma per me la fotografia è ben altro. . Adesso aggiungi e sbrodoli un mucchio di altre cose che prima non hai detto. Cosa ti fa pensare che io debba indovinare cosa ti frulla nella testa? Educazione vuole che uno dica: forse non mi sono spiegato bene, perché dire "tu non hai capito" è da presuntuosi, questo è l'ABC del dialogo. Nella mia risposta, ho anche indicato a titolo di esempio una frasetta chiara in cui vengo apostrofati i fotografi digitali, a cui si aggiunge un classico "non tutti". Rileggila così: - chi usa il digitale è un xxxx analfabeta, non tutti però - A te sembra un modo normale di scrivere del prossimo, ok, ne prendo atto. Però a questo punto se uno scrive qualcosa tipo "la pellicola la usa un branco di scimmie analfabeta, prive di neuroni, incapaci di usare le nuove tecnologie, che davanti ad un computer si spaventano e cui andrebbe vietato di usare la macchina fotografica... non tutti però..." per te va bene? Infine, hai letto cosa ha scritto Ettore poco dopo il tuo intervento? Più volte ha sostenuto che per lui fotografia non può essere digitale, anche in altri post, e quindi vedi che non vaneggio, io, tu forse si. “ A meno che, ovviamente, tu non creda (in maniera quantomai presuntuosa) che tutto il mondo non abbia altro da fare che perdere il proprio tempo a criticare ciò che tu pensi ;-) anche se a questo punto un mezzo dubbio al riguardo potrebbe anche sovvenirmi! „ sei patetico, mi insulti ma sei patetico, analfabeta funzionale e patetico. buona giornata |
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