| inviato il 08 Gennaio 2022 ore 11:24
mi sento di consigliartela per due motivi,il primo è la qualità dell'hardware e la compatibilità pressoché totale con tutti i software di calibrazione anche di altri brand!
insomma è il riferimento nelle sonde...ora volendo puoi prendere anche la plus che arriva a calibrare anche gli OLED! |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 18:02
Salve a tutti ed in particolare a @wazer a cui vorrei rivolgere delle questioni.
Dunque, ho acquistato un eizo cs2420 e vorrei acquistare una nuova sonda. Anche se in questa sede non ti sei espresso, sul tuo blog, nell'articolo relativo all'eizo ex4, dici chiaramente che il calibrite (ex xrite) colorchecker pro è superiore, ok.
Adesso, se acquisto uno spyderx o ex4 da usare con CN7 dovrei avere il massimo della compatibilità, quindi nessun problema nel raggiungimento dell' ESATTO bianco scelto durante la creazione del target (?) e, altra domanda, CN7 possiede i file di correzione, di spyderx ed ex4, per tutti i tipi di pannelli lcd che utilizza nell'assemblaggio dei suoi display?
Mi spiego, faccio questa domanda perchè googlando su questo argomento mi sono imbattuto principalmente in tre fonti: wazer (blog e questo forum), il forum di Dispcal e LiftGammaGain forum; nel secondo e nel terzo si pone molta enfasi sui file di correzione delle letture dei colorimetri per l'esattezza delle misurazioni.
Ecco il link della discussione più pregnante hub.displaycal.net/forums/topic/confusion-calibrating-cs2731/. In breve: c'è un utente che mentre calibrava un eizo con un i1display pro e CN7 lamentava una colorazione del bianco non soddisfacente. UN altro utente, molto serio e stimato dalla comunità di nome Vincent, gli rispondeva che eizo negli ultimi esemplari prodotti di diversi monitor (tra cui il CS2420) avrebbe cambiato tipo di display lcd (mi sono informato, con tanto di mal di testa, ed esistono diversi modi per produrre pixel colorati sugli schermi ed ognuno avrebbe una distribuzione spettrale differente che per essere correttamente letta dai colorimetri necessita di matrici di correzione specifiche) però non avrebbe “aggiornato CN7” con il file di correzione giusto, almeno per l'i1display pro, da qui la domanda sui file di correzione per spyderx ed ex4. Ad onor del vero nel 3d si dice che è stato chiesto direttamente ad eizo quale tecnologia usasse il monitor in questione e la risposta è stata che i pannelli usano una sola tecnologia perfettamente compatibile con CN7, come a dire funziona tutto bene. Ora se leggete il 3d l'epilogo è che con un file di correzione giusto per il presunto nuovo tipo di pannello tutto torna a posto e vissero felici e contenti.
Rimane il dubbio: eizo dice che niente è cambiato, i due utenti del forum (persone serie e rispettate per tutta l'attività online che dura da anni) dicono che bisogna usare nuovi file di correzione per nuovi tipi di pannelli. Tutto ciò riguarda il colorimetro xrite, mi chiedo se anche per i datacolor sia così e lo chiedo a @wazer.
Preferirei spendere 129 euro per un datacolor piuttosto che 260 per un xrite a patto che i risultati siano accettabili, già il monitor l'ho pagato 700 euro: sono a rischio divorzio. |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 18:16
Bucciagialla io li ho entrambi da tempo e ti assicuro che ad usare l'uno o l'altro nella pratica fotografica quotidiana non cambia niente. Sono entrambi buoni strumenti e fanno il loro dovere. E' inutile spaccarsi la testa alla ricerca di sottilissime differenze rilevabili solo strumentalmente. Attualmente uso prevalentemente Eizo CS2740 con CN7 e Datacolor e un vecchio ma ancora valido Nec 2690 con X-Rite e software proprietario Spectraview. |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 18:53
Grazie Fabio per la celere risposta. Non è un vezzo il mio: l'utente che ho nominato lamentava un bianco troppo caldo a vista. Siccome ho scelto un eizo, seppur uno dei più economici, per la neutralità garantita, out of the box, come si dice, intorno all'asse dei grigi, vanificherei il tutto con eventuali sonde non ottimizzate. Inoltre si parla di esemplari di monitor prodotti ultimamente, quindi magari per il tuo è tutto ok perchè magari l'hai acquistato qualche tempo fa. Mi sa che dovrò acquistare un datacolor e provare da solo, se non mi soddisfa lo restituisco e prendo l'xrite. |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 19:09
Io con CS240 e CN7 uso xrite e non ho notato il problema citato, ma il mio Ezio è appunto il vecchio modello. |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 19:44
Bucciagialla ma sei sicuro che si necessiti di questa patch? Cn7 viene continuamente aggiornato con supporto a nuove sonde e nuovi monitor, penso che alla Eizo siano a conoscenza di questi particolari… |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 21:17
Anche io ho avuto problemi con CN7 e il mio cg247x alla fine dopo prove con diversi calibratori e varie sonde oltre ad averlo inviato ad Eizo si è scoperto che CN7 aveva problemi infatti con il 6 a quel tempo disponibile andava bene...bhe fortunatamente mi hanno sostituito il monitor e dopo poco hanno agiornato CN7...all'oggi tutto benissimo ho calibrazioni inferiori a 0,6 di scostamento!!! |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 23:57
“ Bucciagialla ma sei sicuro che si necessiti di questa patch? Cn7 viene continuamente aggiornato con supporto a nuove sonde e nuovi monitor, penso che alla Eizo siano a conoscenza di questi particolari… „
Guarda Najo anche io di riflesso ho pensato come te. Se leggi il 3d che ho linkato puoi vedere che alla fine il problema che si lamentava è stato risolto. Il dubbio resta: anche per come eizo ha risposto alla domanda diretta su quale tipo di tecnologia usino i suoi display e per come l'utente Vincent commenta quella risposta. Boh. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa @Wezer. |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 1:20
Eizo sceglie di volta in volta quali pannelli adottare sui relativi modelli in base a dei loro criteri. Io ho avuto modo di aprire tre CG247 e ho notato che montavano lo stesso identico pannello, non ho trovato variabilità all'interno dello stesso prodotto.
Per quanto riguarda il funzionamento di Color Navigator 7 rispetto alla tecnologia del pannello (gb-r led, w-led etc) confermo che esistono tre opzioni di funzionamento della compensazione ed Eizo le utilizza per fare il match tra monitor di diversa marca/modello all'interno di postazioni multidisplay. Questa è la spiegazione ufficiale.
Il funzionamento interno di queste tre opzioni è stato dedotto agli effetti esterni da noi utilizzatori perchè i programmatori non lo hanno mai spiegato. Il programma viene costantemente aggiornato e migliorato ad ogni release, ma se tu dovessi aver bisogno delle tabelle di correzione spettrale (EDR) non ci sarebbero problemi perchè il procedimento di installazione è straconosciuto, in quel forum ne viene mostrato un esempio, ma dubito tu ne possa aver bisogno vista la casistica. Questo dovrebbe comunque tranquillizzarti, in qualsiasi caso ne verresti a capo.
Il problema lo sposterei personalmente sulla variabilità dei colorimetri, di questo ne parlano in pochi e quei pochi si affidano a dichiarazioni del produttore. Servono almeno 7-9 esemplari per avere un campione significativo e possibilmente acquistati in momenti e mercati diversi. Non sto dicendo che le prove in giro per la rete siano da scartare a priori, ma quando si esprimono giudizi netti sulla bontà di un prodotto andrebbe sottolineata questa cosa, infatti ho abbandonato per il momento un confronto diretto. Quanto meno se si vuole un risultato scientificamente attendibile.
Detto questo dispcalgui e CN7 lavorano in modo molto diverso, io per i monitor Eizo consiglio quest'ultimo.
Spero di aver risposto alla tua domanda  |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 12:31
Si certo, grazie Wazer per la disponibilità, tra l'altro a quell'ora.
Per rendere completa la discussione vi linko un altro forum in cui si discute più approfonditamente della questione per farsi un'idea più precisa (a chi interessa).
www.avsforum.com/threads/spyderx-review.3074142/
Io da parte mia ne ho evinto questo: la qualità di spyderx dipende da quello che ci si deve fare; è buona per calibrare un monitor come un cs2420 o display con tecnologia simile; è meno buona per monitor più performanti con caratteristiche particolari come i neri profondi etc.; generalmente gli xrite forniscono misurazioni più precise, inoltre l'azienda fornisce più supporto (senza entrare nei particolari, leggete il link qui sopra) per il funzionamento con diverse tecnologie (di pannelli) e quindi anche per il futuro lasciando la possibilità di creare dei file di correzione che rendano l'hardware più “adattabile” alla misurazione di diversi tipi di display.
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| inviato il 21 Marzo 2022 ore 14:10
Ho dovuto cambiare notebook perchè si è fuso letteralmente ... dalla sera alla mattina .
Preso nuovo notebook collegandolo con HDMI al mio BENQ possono finalmente riavere i colori belli e che rispecchiano stampa e visualizzazione su iPhone o altri strumenti con cui condivido .
Io ho provato Spyder 1 2 3 e i Dislpay pro ... ma i colori reali li ho solo senza calibrazione . |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 14:17
amen |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 19:18
Ma cosa sono i colori reali?
Chiedo per un amico |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 10:44
Per "colori reali" intendo i colori che somigliano a quelli che vede chi riceve un mio JPG o che somigliano a quelli che escono dalla stampante .
Io non sono un professionista pertanto sapere di avere dei colori precisi ma che vedo solamente io e mi portano ad elaborare delle fotografie che poi viste su altro dispositivo sono oscenamente con colori sbagliate, preferisco avere consapevolezza che non sono reali ma che almeno danno piacere nel vederle .
Purtroppo vedo che è troppo complesso il processo della calibrazione ed è cosi articolato che non ritengo di esserne all'altezza . |
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