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cosa non fotografare ( s.b. docet )


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  4. » cosa non fotografare ( s.b. docet )





avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 15:49

O forse perché la fotografia deve essere un MEZZO per diffondere e no un'accozzaglia di roba elitaria e snob che non è di certo "l'Etica" di cui stiamo parlando?

Se al giorno d'oggi la fotografia è così in voga e moltissimi giovani stanno iniziando ad appassionarsi, è perché ora non è più una schifezza elitaria come quando erano poche le persone che potevano permettersi e saper usare una delle prime macchine fotografiche "portabili" (nel senso con le dimensioni più da tipica DSLR), ora per fortuna CHIUNQUE può iniziare a fotografare.

Sul soggetto il gattino è lo stesso della famosa modella tipica dei ritratti: in entrambi i casi si sta immortalando un'soggetto visto miliardi di volte sempre uguale, quindi può stufare, però perché ancora viene fatto? perché è un soggetto facile con cui coltivare tanta grana senza sforzarsi troppo.

E quindi è giusto approfittarne se si vuole un qualcosa di sicuro. In fondo non tutti sono nati per rischiare

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 15:58

In tutta stima, che pa.lle 'sti discorsi da "ai tempi mieie, era tutto mejo"
Basta non se ne può più.

Sbagliate clamorosamente approccio, con questa inutile crociata tipo Don Chisciotte.
Che vi piaccia o no, la fotografia, il cinema, la musica, la cucina sono molto popolare e democratica, è per tutti.
Non solo per chi vuole smuovere i sentimenti del mondo o parlare dei massimi sistemi.

Perchè?
perchè non serve talento per essere appagati, per essere contenti.
Badatebene ho detto contenti, non fotografi dell'anno.
Contenti.


La possibilità di fotografare un gattino e postarlo sui social e avere mille mila like alla fotografia "vera" cosa toglie?
Alla fotografia di un amatore, che per definizione è libero di fare ciò che vuole, cosa toglie?

Se sono un povero pir.la e mi faccio influenzare dai gattini, proverò pace nel fotografare i gattini, se provo pace nel fotografare il tramonto, io FOTOGRAFO IL TRAMONTO.

E agli artistoidi bianco e nero addicted, vintage lens users, cross process drogati, non cambia nulla.

Fatevene una ragione.
Ciao
LC

user177356
avatar
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 15:58

“ Visto che bisogna per forza continuare il paragone culinario è necessario contestualizzare, benedusi si rivolge a un target ben specifico e parla agli amatori che condividono a caso on line.
Quindi non è il piatto di pasta che lo chef si fa ma il piatto che serve in trattoria. ?

No! se venisse servito in trattoria sarebbe un piatto fatto a fini commerciali, paragonabile a un fotografo professionista; invece si parla di amatori, quindi il paragone dovrebbe essere fatto con chi organizza una cena tra amici.


Direi piuttosto che il paragone andrebbe fatto con qualcuno che prepara un sacco di pasta scotta e poi va in piazza ad offrirla gratuitamente a tutti dicendo "sentite com'è buona!".

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 16:02

è perché ora non è più una schifezza elitaria come quando erano poche le persone che potevano permettersi e saper usare una delle prime macchine fotografiche "portabili"


Su questo, perdona, non è esattamente così...
E' (era) una questione di mettercisi con passione e, all'opposto, di maggiore pigrizia.
Io ho comprato una fotocamera a 17 anni, con pochissimi soldi in tasca, e di elitario non c'era nulla, credimi. Nè in me (squattrinato) né negli amici che con me hanno iniziato.
Centomila lire compresa ottica (usato ovviamente), una macchina che i puristi consideravano troppo facile, e che non richiedeva alcuna particolare dote o predisposizione per essere usata.
Meno, in proporzione, del costo di un decente telefonino attuale.

Non erano pochi che "potevano", ma pochi che "volevano".

avatarjunior
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 16:55

Quoto Arconudo.
Scommetto 10€ che qualsiasi soggetto del sopracitato elenco fotografato da uno di voi, sarebbe mille volte più interessante dello stesso fotografato da me.. :-P

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 18:34

Comunque non sono d'accordo che la foto al gattino equivale alla pasta scotta e non alla pasta al pomodoro. Premettiamo innanzi tutto che ho detto "pasta al pomodoro" solo per citare qualcosa di semplice e ultracomune (che tra l'altro adoro e secondo me è tra i piatti più buoni) in contrapposizone ai piatti sofisticati degli chef, avrei pptuto citare qualsiasi altro piatto, pure un uovo sodo; quindi tornando al mio esempio direi che la pasta al pomodoro (o l'uovo sodo) è la foto del gattino, la pasta scotta è la foto del gattino sfocata o mossa;-)

user177356
avatar
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 18:45

Ok, la pasta scotta equivale ad una foto tecnicamente sbagliata. La foto banale del gattino equivale ad una pasta condita con il sugo pronto Barilla. Tu andresti ad offrirla orgogliosamente in piazza?

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 18:58

TheRealB hai espresso bene quello che intendevo grazie per il supporto ogni tanto non riesco bene a spiegare cosa intendo e in questo caso sono perfettamente allineato con te

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2020 ore 19:19

Tornando al punto di discussione ,prendendo l'affermazione per buona,si parlava di corso,
l' istituzione parascolastica con ordinamento didattico non governativo,che impartisce "insegnamenti" di tipo professionale e tecnico.Nel corso, con un inizio ed una fine, si forniscono questo tipo di rudeminti, per quello che ci è dato sapere.Non si tratterebbe quindi di imposizione o legge approvata da qualche costituzione di tipo giuridico, nemmeno di formula matematica.
Probabilmente "lo studiare a memoria" cosa non fare o non fotografare, è suonato come imposizione forzata,ma non è cosi' e l'avviso non è vero(o valido) in senso assoluto.

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2020 ore 0:27



Lastprince

Nella lista ci sono i gabbiani, secondo te le due foto qui sotto non avrei dovuto pubblicarle?

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1749199
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2812027



secondo me no . la prima è disintegrata dal clarity ( sembra un fotomontaggio ) , la seconda la trovo non rilevante .

avresti dovuto pubblicare questa mia .





avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2020 ore 4:58

Beh, che dire, ne è venuto fuori un bel minestrone di numerose opinioni completamente opposte.

Mi permetto di riproporre frasi che con piacere ho trovato riportate da qualcuno che ha avuto l'accortezza di rimarcarle.

Poi ci si può offendere, ma alla fine non scrive nulla di scandaloso.
Si diverte a provocare un poco e come vedete funziona visto che alla fine anche qui si parla solo di quel che ha scritto


Valà... tanto per controbilanciare a certe reazioni dettate più che altro da evidenti code di paglia, di utenze punte sul vivo, che anzichè fregarsene o soprassedere, hanno pensato bene di vomitare piccati contrattacchi... manco fossero state personalmente loro rivolte ingiuriose invettive rivolte a loro madri e sorelle. MrGreen

Ma anzichè reazioni da mestruate zitelle prossime alla menopausa o da frustrati pseudo-permalosi col coltello tra i denti, ma invece un pizzico di sano distacco e leggerezza d'animo, no eh?


Detesto la censura. In qualsiasi sua forma.
Detesto chi mi dice cosa posso o non posso fare.
Un professore che pone simili paletti ai suoi allievi, a mio avviso, li comprime tradendo il suo primo dovere, tirare fuori da ognuno la sua vera natura, lasciarlo libero di esprimersi.


In linea generale non vedo come non si possa concordare, però andrebbe considerato anche un certo buon senso da applicare, che ponga però anche un senso del limite che sarebbe bene e opportuno non oltrepassare, delegato alla scelta personale di ciascuno... al netto degli idiot1, che non mancano mai.

Così come con gli alti e massimi esempi di fotogiornalismo che hai linkato, va rimarcata la distinzione che andrebbe sottolineata per chiarire se si agisce a fronte di un'attività lavorativa o nell'esercizio di un hobby, e questo una certa differenza infatti la determina sempre.

Come ho già scritto seppur con goliardia, nel primo caso il vademecum di Gilardi è chiaramente non applicabile e presumibilmente non lo rivolge a chi lo fa in esercizio del mestiere.

Ricordo qualche mese fa di un utente che con malcelata soddisfazione linkò direttamente in un 3D una sua foto scattata in un ospedale, che ritraeva un paziente sofferente, (riconoscibile dall'espressione del viso) steso in un letto in corsia o in una stanza, scatto improvvidamente rubato, fuori luogo, un evidente abuso, e linkato proprio in barba dal suo evidente divieto di pubblicazione "social" ... Ovviamente in questo caso specifico, codesto scattante fotografico si distinse come autentico idiot@.
Questo esempio trova applicazione anche in tanti altri casi, e più che altro è per costoro che il buon Ando si è prodigato e di dettagliatamente consigliare, più che vietare, nel loro cimentarsi.

In questo caso come in tutti gli altri "gilardiani" dell'elenco", il fine e l'utilizzo di quelle foto è il fattore che determina sempre la differenza di giudizio dei casi . ;-)

Infatti ben diverso sarebbe se si fosse trattato di un servizio inerente ad un lavoro da pubblicare, ad es. riguardante la situazione dei degenti di certi ospedali, o la sofferenza umana in tali contesti...


Puoi sempre fotografarlo in un modo nel quale non l'ha fatto nessuno, se hai qualcosa da dire sull'argomento.


Per fortuna che c'è chi ha colto il senso del decalogo benedusiano, al di là della superficie da leggere nell'elenco che ha stilato.

Smuovere l'orda dei dedicanti a questa passione che vede un moltiplicarsi a dismisura di pubblicazioni tutte troppo omologate nei soggetti, nella metodologia e nei risultati.
Troppo appiattimento nel conformarsi a quanto del sin troppo già visto, fino alla nausea, e come se non bastasse il tutto con stuolo di complimenti a commento, in uno sconcertante elogio... del normale e della banalità.

E il tutto non nei famigerati e tuttologi social, ma nel presente che è sito interamente dedicato alla materia e specifico del settore fotografico... per la quale uno scossone è cosa più che necessaria, per far pensare e meditare su questo decisivo aspetto, possibilmente per indurre un miglioramento generale, e un progredire rivolto all'utenza juzzina... E' operazione da leggersi come necessaria e che andave posta da tempo, da accogliere solo con favore ed ampiezza di vedute, anzichè abituarsi, appiattirsi ed uniformarsi verso un trend ridondante, stucchevole e francamente deleterio e che non può che portare all'involuzione generale.

Quindi, il tutto alla faccia delle reazioni di permalosi portatori di appendici pagliacee situate ad altezza deretano.
O se si preferisce, appunto come zitelle che si ritrovano tra gli ultimi cicli e la menopausa. Sorriso

E questo sia per qualcuno qui, ma soprattutto per tanti che si espressero al tempo delle varie irruzioni benedusiane nel forum, sia sue personali, sia quelle in thread più recenti e svolti da/per interposta persona, anche se al momento non ricordo/Remember fatte tramite propriamente da chi (Sorriso)...
... Anche se al tempo alcuni lungimiranti avveduti indicarono ad una figura assimilabile ad un decerebrato maggiordomo, che al momento appunto non mi sovviene chi possa essere. Sic. MrGreen

Se si postassero foto del gatto, fresche, piacevolmente diverse dai soliti canoni, dall'ovvio e dallo stra-visto, magari realizzate con gusto inedito e personale, o abilmente interpretate, composte e ritratte, senza che vi sia spazio per il banale e l'ovvietà... allora nessuno, Benedusi o Gardin compresi, si sognerebbero di sostenere di astenersi dal realizzarle. ;-)

In conclusione e per riassumere, in una parola... Sveglia !!! Sorriso

Il sonno della ragione... fotografica, genera mostri... di risultati. MrGreen


avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2020 ore 7:02

Beh, visto il post fiume che ho partorito in effetti spaventa, allora fraziono a beneficio di chi mi ha d'impulso comprensibilmente saltato . Sorriso


- Beh, che dire, ne è venuto fuori un bel minestrone di numerose opinioni completamente opposte.

Mi permetto di riproporre frasi che con piacere ho trovato riportate da qualcuno che ha avuto l'accortezza di rimarcarle.

“ Poi ci si può offendere, ma alla fine non scrive nulla di scandaloso.
Si diverte a provocare un poco e come vedete funziona visto che alla fine anche qui si parla solo di quel che ha scritto ?


Valà... tanto per controbilanciare a certe reazioni dettate più che altro da evidenti code di paglia, di utenze punte sul vivo, che anzichè fregarsene o soprassedere, hanno pensato bene di vomitare piccati contrattacchi... manco fossero state personalmente loro rivolte ingiuriose invettive rivolte a loro madri e sorelle. MrGreen

Ma anzichè reazioni da mestruate zitelle prossime alla menopausa o da frustrati pseudo-permalosi col coltello tra i denti, ma invece un pizzico di sano distacco e leggerezza d'animo, no eh?

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2020 ore 7:03

“ Detesto la censura. In qualsiasi sua forma.
Detesto chi mi dice cosa posso o non posso fare.
Un professore che pone simili paletti ai suoi allievi, a mio avviso, li comprime tradendo il suo primo dovere, tirare fuori da ognuno la sua vera natura, lasciarlo libero di esprimersi. ?



In linea generale non vedo come non si possa concordare, però andrebbe considerato anche un certo buon senso da applicare, che ponga però anche un senso del limite che sarebbe bene e opportuno non oltrepassare, delegato alla scelta personale di ciascuno... al netto degli idiot1, che non mancano mai.

Così come con gli alti e massimi esempi di fotogiornalismo che hai linkato, va rimarcata la distinzione che andrebbe sottolineata per chiarire se si agisce a fronte di un'attività lavorativa o nell'esercizio di un hobby, e questo una certa differenza infatti la determina sempre.

Come ho già scritto seppur con goliardia, nel primo caso il vademecum di Gilardi è chiaramente non applicabile e presumibilmente non lo rivolge a chi lo fa in esercizio del mestiere.

Ricordo qualche mese fa di un utente che con malcelata soddisfazione linkò direttamente in un 3D una sua foto scattata in un ospedale, che ritraeva un paziente sofferente, (riconoscibile dall'espressione del viso) steso in un letto in corsia o in una stanza, scatto improvvidamente rubato, fuori luogo, un evidente abuso, e linkato proprio in barba dal suo evidente divieto di pubblicazione "social" ... Ovviamente in questo caso specifico, codesto scattante fotografico si distinse come autentico idiot@.
Questo esempio trova applicazione anche in tanti altri casi, e più che altro è per costoro che il buon Ando si è prodigato e di dettagliatamente consigliare, più che vietare, nel loro cimentarsi.

In questo caso come in tutti gli altri "gilardiani" dell'elenco", il fine e l'utilizzo di quelle foto è il fattore che determina sempre la differenza di giudizio dei casi . ;-)

Infatti ben diverso sarebbe se si fosse trattato di un servizio inerente ad un lavoro da pubblicare, ad es. riguardante la situazione dei degenti di certi ospedali, o la sofferenza umana in tali contesti...

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2020 ore 7:06

“ Puoi sempre fotografarlo in un modo nel quale non l'ha fatto nessuno, se hai qualcosa da dire sull'argomento. ?



Per fortuna che c'è chi ha colto il senso del decalogo benedusiano, al di là della superficie da leggere nell'elenco che ha stilato.

Smuovere l'orda dei dedicanti a questa passione che vede un moltiplicarsi a dismisura di pubblicazioni tutte troppo omologate nei soggetti, nella metodologia e nei risultati.
Troppo appiattimento nel conformarsi a quanto del sin troppo già visto, fino alla nausea, e come se non bastasse il tutto con stuolo di complimenti a commento, in uno sconcertante elogio... del normale e della banalità.

E il tutto non nei famigerati e tuttologi social, ma nel presente che è sito interamente dedicato alla materia e specifico del settore fotografico... per la quale uno scossone è cosa più che necessaria, per far pensare e meditare su questo decisivo aspetto, possibilmente per indurre un miglioramento generale, e un progredire rivolto all'utenza juzzina... E' operazione da leggersi come necessaria e che andave posta da tempo, da accogliere solo con favore ed ampiezza di vedute, anzichè abituarsi, appiattirsi ed uniformarsi verso un trend ridondante, stucchevole e francamente deleterio e che non può che portare all'involuzione generale.

Quindi, il tutto alla faccia delle reazioni di permalosi portatori di appendici pagliacee situate ad altezza deretano.
O se si preferisce, appunto come zitelle che si ritrovano tra gli ultimi cicli e la menopausa. Sorriso

E questo sia per qualcuno qui, ma soprattutto per tanti che si espressero al tempo delle varie irruzioni benedusiane nel forum, sia sue personali, sia quelle in thread più recenti e svolti da/per interposta persona, anche se al momento non ricordo/Remember fatte tramite propriamente da chi ( Sorriso)...
... Anche se al tempo alcuni lungimiranti avveduti indicarono ad una figura assimilabile ad un decerebrato maggiordomo, che al momento appunto non mi sovviene chi possa essere. Sic. MrGreen

Se si postassero foto del gatto, fresche, piacevolmente diverse dai soliti canoni, dall'ovvio e dallo stra-visto, magari realizzate con gusto inedito e personale, o abilmente interpretate, composte e ritratte, senza che vi sia spazio per il banale e l'ovvietà... allora nessuno, Benedusi o Gardin compresi, si sognerebbero di sostenere di astenersi dal realizzarle. ;-)

In conclusione e per riassumere, in una parola... Sveglia !!! Sorriso

Il sonno della ragione... fotografica, genera mostri... di risultati. MrGreen







user109536
avatar
inviato il 11 Gennaio 2020 ore 7:23

Che p....., ognuno fotografa quello che vuole.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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