| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 17:38
Certo che possono convivere! 
In ogni modo , pure io preferisco la stampa fatta in casa ad una scansione! Ma sono solo gusti e nulla più!
Ha senso usare L analogico? Dipende! Come tutte le cose...se mi fa piacere e mi gratifica avere un risultato Old school va benissimo! Chiaro che per lavoro non mi ci metterei più! |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:02
Paolo, qualunque passaggio ulteriore dopo lo sviluppo introduce piccoli o grandi perdite di qualità rispetto all'immagine originale, anche il passaggio dell'imnagine attraverso il sistema ottico di un proiettore, anche attraverso quello di in ingranditore, cui si aggiungono le caratteristiche della carta (o del telo di proiezione o del muro); e allora che si fa? Osserviamo le pellicole col lentino? Ma anche quello introduce il suo degrado no? E allora non resta che lasciar stare le pellicole e non proiettarle, stamparle, visionarle col lentino... perché inevitabilmente osserveremo qualcosa di meno perfetto dell'originale.
Quindi, salvo che tu abbia dati certi riguardo a questa fantomatica grande perdita di qualita data dalla scansione, il mio consiglio è di andare oltre a questo mero confronto (rilevabile probabilmente solo strumentalmente, se davvero esiste) tra la qualità intrinseca registrata sul supporto originale pellicola e la qualità fruibile attraverso un passaggio che permette di fruire di un'immagine ingrandita.
Anche un frutto appena colto dell'albero o un ortaggio raccolto nell'orto sono probabilmente più buoni degli equivalenti comprati al supermercato o dal fruttivendolo, analogamente un pesce appena pescato è più fresco di quello "fresco" comprato in pescheria; ciò non ci impedisce di mangiare futta, verdura e pesce anche se dobbiamo acquistarla.
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| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:04
Cerchiamo di chiarire il concetto una volta per tutte così evitiamo di tornarci ogni volta che se ne parla: impressionare un negativo di qualità, svilupparlo di conseguenza per poi scansionarlo e stamparlo come fosse un file digitale è come impressionare un rullino di Velvia 50, inviarlo a Sandro Presta per riaverne uno svilippo ineccepibile e poi prendere le diapositive, scansionarle e proiettarle con un proiettore digitale!
Secondo voi qualcuno che possa ragionevolmente definirsi sano di mente farebbe mai una cosa del genere?
Ah, dimenticavo: ovviamente la domanda è rivolta a chi sa cosa sia una proiezione di diapositive ... come dire ... un tantinello SERIA ecco! |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:08
Con la differenza che un proiettore digitale ha una risoluzione ridicola mentre una scansione ad alta risoluzione (pe l'appunto) no. |
user175007 | inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:11
ecco quindi tra lente ingranditore e scansione a tamburo che degradano, finisce ch3 l'unico modo per avere una stampa seria e una lastra 20x25 con stampa a contatto  |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:13
Diego, perdonami, un discorso del genere posso accettarlo da tutti ... ma da TE NO ... fatto da TE è un discorso semplicemente inconcepibile ... oltre che inaccettabile.
Perdonami la franchezza amico mio. |
user36220 | inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:15
Paolo, cerca di uscire dal tuo orticello. A me delle diapositive non importa assolutamente nulla. Io scatto per stampare in fine art. Sia che uso il digitale sia che uso la pellicola. Ed ho tanto di foto a casa che dimostrano con i fatti che il tuo pensiero, relativo alla perdita di qualità tramite scansione, oltre che non condivisibile, è anche errato. |
user36220 | inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:20
Sergio : Page not found |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:20
Diego, dai, lo sai meglio di me che esistono anche proiettori digitali da 200.000 euro, come sai che neppure quelli reggono il paragone quindi ... |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:29
Perché Paolo fatto da me è inconcepibile?
Io apprezzo tutti i modi di fruire le immagini:
- le diaproiezioni che ho praticato per tanto tempo;
- le stampe da ingranditore che prediligo tutt'ora per il b&n (nonostante potrei stampare da file derivanti da scansioni di altissima qualità, forse più per ragioni irrazionali che pratiche o qualitative visto che certi negativi particolarmente difficili beneficerebbero notevolmente delle possibilità date dalla PP digitale);
- le stampe previa scansione.
Non demonizzo nessuno dei tre metodi, ognuno ha i suoi vantaggi, svantaggi, peculiarità...
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| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:30
SemT, scusa eh, se vuoi parlare di digitale parla finché vuoi ... ma se vuoi parlare di pellicola scusa eh ... datti una calmata che non è mestiere per te!
E perdonami la franchezza ... |
user36220 | inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:42
Io parlo solo di ciò di cui ho esperienza. E lo stampatore dove vado fa questo lavoro da 30 anni. Io ne capirò sicuramente meno di te di pellicola, ma se lui offre questo servizio nel suo negozio ( a Brescia) e se ha clienti che vanno da lui da Milano, Bergamo, Verona... magari non è così sprovveduto, e la scansione che fa non è poi così male... |
user36220 | inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:43
Sergio, ma sei proprio fissato |
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