user177356 | inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:55
L'idea di eliminare tutte le imposte tranne l'IVA è molto sensata, ma andrebbe presa a livello globale.
Si potrebbero differenziare le aliquote per tipologia di bene (2% per il pane, 35% per i beni di lusso) in modo da tassare proporzionalmente di più il paniere d'acquisto tipico dei più abbienti.
Il gigantesco vantaggio sarebbe la possibilità di effettuare controlli molto più semplici e mirati, consentendo di aumentarne di molto il numero e l'incisività a parità di personale. Anche il contenzioso sarebbe molto semplificato e la definizione delle controversie con l'amministrazione fiscale più rapida.
Si risolverebbe anche il problema del trasferimento degli utili verso legislazioni a più bassa tassazione (la cosiddetta elusione internazionale), perché l'IVA verrebbe versata nel paese dell'acquirente in ogni caso.
Smantellare il sistema fiscale attuale non sarebbe comunque una passeggiata. |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 15:08
cmq Greta non è un essere umano dai, si vede subito, è una dei "grigi" venuta sulla terra per conquistarla! |
user23063 | inviato il 28 Settembre 2019 ore 15:26
Bello perché invece di scandalizzarsi per quello che è il contenuto delle parole di una Greta qualsiasi (continuando invece col proprio modus operandi di m...a) ci si sta attaccando con rabbia (ma con chi ce l'avete? Col mondo?) al fatto che è una ragazzina, nemmeno tanto bellissima, e che dovrebbe stare a scuola (mentre voi? Che fate, rispondete solo in pausa lavoro? O magari invece che lavorare perdete tempo a condividere Uomini e donne e fricchetterie varie?). Tanto non ve ne frega un c...o di cambiare abitudini. Guai!!!
Il voi ovviamente non è diretto direttamente a chi ha scritto prima di me qui, ma il senso è quello.
Il famigerato giornalista australiano... Trovatemi l'articolo originale... Non esiste (e giù invece a condividere come capre fake news grette come pochi - Greta non c'entra, grette è una parola del vocabolario).
E Rubbia, è premio nobel in altre branchie della scienza, che stia zitto e lasci parlare chi ne sa veramente.
Meritiamo l'estinzione mirata. |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 15:29
solo la scienza ittologica ha le branchie, per il resto la scienza ha diverse branche.
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| inviato il 28 Settembre 2019 ore 15:37
Se avessi sentito uno di quelli con cartelli " violentate me ma non la terra" " mi avete rovinato il futuro" e via discorrendo ,dire: io rinuncio a questo...
Nemmeno uno.
Con gli slogan si fanno belle feste in cui ci si sente protetti perché parte di un gregge,ma nel succo,nel concreto non si fa nulla.
Vedevo le immagini divertenti in cui veniva incendiato un mondo di carta e tutti insieme estasiati urlavano e riprendevano la scena con migliaia di smartphone...ecco,a parte le mie risate di compassione,hanno un' idea di quanta co2 produca l' internet?
Quanto siano inquinanti i loro telefoni?
Eh beh,ma vuoi mettere incendiare un cartone urlando alla luna invece di prendere atto che siamo tutti parte integrante del problema e che ognuno deve iniziare,se crede in questo problema,a fare delle scelte che implicano rinunce sul nostro quotidiano.
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| inviato il 28 Settembre 2019 ore 15:49
“ Consuma ovviamente, ma consumi ridotti, quasi da Diesel.
Motore montato sulle ultime Mazda3...penso anche sulla nuova CX30 (che mi sconfinfera moltissimo).
„
Mazda non ha inventato niente, l'unico vanto motoristico che ha è dell'aver prodotto in serie il Wankel e averci vinto una 24H di LM con la mitica 787B quad rotor
Però il Wankel è tutt'altro che ecologico...
I motori 4T che marchia come skyactive sono pari a tutti gli altri PSA, FIAT, VW...
Li hanno tutti i benzina che consumano pochissimo, la polo con il 1.0 TSI (turbo stratified injection, benzina a iniezione diretta) fa davvero 20 a litro e ha 100 CV... Vola! Io ho avuto il Seat Ibiza FR 1.4 TSI, biturbo 210 CV bancati da evotronic a Castelletto e andando normale con il DSG mi faceva i 16.... Quando schiacciavo consumava.... E non solo benzina
P.s. se vi piace l'ambiente, la macchina ... Riparatela, non cambiatela... il consumismo e l'industria pesante fanno molti più danni del catalizzatore più moderno |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:06
Sul discorso della tassazione, ma immagino sia una cosa difficile dal realizzarsi, o meglio dalla voglia reale di poterlo fare...tutto quello che compri lo compri tassato in base al tuo reddito. Equamente tutti i servizi e consumi...bollette, ticket ecc. ecc. |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:09
@Fade
Io credo che siano frustrati.
@Fitro
Stesso motivo per cui non andrò e critico quelle manifestazioni: avessero tutti spento il telefono per quella mattinata, così Facebook e Google non avrebbero potuto registrare sui propri server un bel po' di dati; sto discutendo col presidente di greenpeace italia e mi dice che quello non è un problema e che stanno facendo pressioni sulle aziende per far sì che i loro server siano meno inquinanti: il problema però, secondo lui, sono i politici che non ascoltano i giovani manifestanti, mentre i giovani che non fanno nulla vanno bene. Mah. |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:19
Uno dei cartelli più simpatici era quello di un ragazzo su cui aveva scritto: sto alla manifestazione perchè avevo due ore di matematica e mi rompevo il ca.zzo |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:28
Ma questo è ovviamente un aspetto del problema che riguarda tutto il nostro stile di vita,dal cibo al vestiario ecc.. |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:28
Penso che nessuno sia disposto a rinunciare a quello che offre oggi la nostra tecnologia. Tutti bravi a parole ma poi, quanti ragazzi sarebbero disponibili ad andare a piedi o in bici rinunciando allo scooter? quanti ai videogiochi a ballare in discoteca? quanti a non avere più il cellulare il pc o l'ipad e internet? quanti alla pizza e al mcdonald? quante persone rinuncerebbero al fumo? quanti musulmani o indiani a fare figli,? quanti sarebbero disposti a rinunciare agli aerei, ai treni, alle automobile e altri mezzi di locomozione che sfruttano l'energia?
A parlare son tutti buoni, anche Greta col suo bel panfilo a vela del padre petroliere e alle sue immancabili bottigliette di plastica con acqua pura in un treno a lei asservito.
Mi ricorda tanto un film di costa gravas in cui il personaggio che vive in un appartamento del 54mo piano apre la finestra del bagno e urla a una folla inesistente:
Basta questo è troppo e non l'accetterò più.
Ecco io in Greta ho visto l'inutilità di un gesto di una psicolabile strumentalizzata da gruppi di potere. |
user175007 | inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:42
Inik tassare in base al reddito e il l motivo per cui esiste ed esisterà sempre l'evasione
i ragazzi fanno bene a protestare, anche io protestavo da giovane poi sono cresciuto, toccherà anche a loro con fare i conti con la realtà di un benessere inquinante in cui sono i primi beneficiari |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:55
“ quanti sarebbero disposti a... „
quanti a non respirare perchè così facendo producono CO2?
non mi sembra che sia questo il discorso.
non si tratta di rinunciare a vivere.
messa così la state banalizzando. ma soprattutto vi state nascondendo dietro un dito per giustificarvi.
Non è un discorso di autosopprimersi, si tratta di capire se si può fare qualcosa di meglio e cosa.
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| inviato il 28 Settembre 2019 ore 16:55
La vicenda Greta è una pagliacciata gigantesca.
Una ragazzina che ha deciso di non studiare, che va a parlare con i potenti della Terra: cosa avrebbero da imparare, cosa ho da imparare, da una ragazzina che ha la terza media ?
tuttavia, se esistesse il Nobel per il marketing, andrebbe consegnato a chi sta dietro a Greta e alle sue storielle: hanno costruito una montagna sul nulla. E tutti coloro che sono scesi in piazza, lo hanno fatto semplicemente perché sono giovani, entusiasti, e soprattutto non hanno assolutamente capito di che cosa stanno parlando. |
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