| inviato il 25 Giugno 2020 ore 8:19
Seconda settimana di luglio? Ho paura che tu sia fuori tempo massimo. Normalmente nella prima settimana iniziano già a raccogliere e quest'anno con il meteo avuto fino a questo momento non vorrei che anticipassero pure. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 12:21
La seconda di luglio a Valensole normalmente è già tagliata.....l'unica è andare nella zona Ferrassieres-Sault-Mont Ventoux, dove è più tardiva. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 12:23
da Torino consiglio
San Giovanni Sale, vicino a Ceva, molto carino. un bel percorso con parecchi campi di Lavanda. non saranno le abbazie della Provenza, ma molta meno gente (non è cmq deserto).
la fioritura è già molto avanti, siamo andati ieri.
oppure Demonte, sempre in provincia di Cuneo.
tutte gite in giornata ovviamente.
ciao
fab
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| inviato il 25 Giugno 2020 ore 21:18
Per andare alla famosa abbazia piuttosto vado pure io a Sale S. Giovanni o Demonte....quando invece si parla di Valensole o Mont Ventoux, porta pazienza, ma siamo su un altro pianeta...il fatto che tu parli di molta gente significa che hai visto la Valensole della statale, quella dove vanno tutti...ma credimi, NON è quella....se vuoi davvero vedere i campi più vasti e impressionanti bisogna armarsi di pazienza e tempo...ed addentrarsi in ogni sterrato che si incontra. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 16:49
Per chi ha voglia di venire in provincia di Rovigo ci sono piantagioni di lavanda a Ca Mello Delta del Po, oppure ad Adria a Ca Vittorina. Credo che entro luglio venga tagliata.
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| inviato il 27 Giugno 2020 ore 7:17
Ciao a tutti, mi hanno segnalato che in provincia di pisa, a pieve di santa luce, ci sono dei bei campi di lavanda fioriti in questi giorni. Se riesco domani faccio una girata e porto il drone, magari riesco a fare qualche bella ripresa  |
| inviato il 04 Luglio 2020 ore 23:38
Io ho scoperto che sono anche nelle Marche, a Corinaldo. Vedremo l'anno prossimo.
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| inviato il 06 Luglio 2020 ore 14:23
Nel Lazio qualcuno ha notizie? |
| inviato il 07 Luglio 2020 ore 10:09
Consiglio mio: se volete fotografare lavanda,vai va in Provenza. Se volete fare una passeggiata,allora va bene da qualunque parte sentite che ci sia un campo di lavanda ma lasciate tranquilli a casa l'attrezzatura fotografica e godetevi la passeggiata perché tanto, delle belle foto con lavanda non farete. Io ho visto sia i campi del nordovest d'Italia sia la Provenza e vi scrivo in base a quello ché ho trovato sul posto. |
| inviato il 07 Luglio 2020 ore 13:53
“ Se volete fare una passeggiata,allora va bene da qualunque parte sentite che ci sia un campo di lavanda ma lasciate tranquilli a casa l'attrezzatura fotografica e godetevi la passeggiata perché tanto, delle belle foto con lavanda non farete „
che la Provenza sia il numero 1 ok. è famosa proprio (anche) per quello.
che però non si riescano a fare foto belle in altri luoghi "lavandosi" mi lascia qualche dubbio, perchè ero convinto che la foto la facesse cmq il fotografo con tutto quello che ne consegue e al massimo che l'attrezzatura aiutasse.
poi ognuno la pensa come vuole chiaramente.
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| inviato il 07 Luglio 2020 ore 13:59
L'ultima foto che ho visto, di qualche giorno fa, è stata quella di un mio (ex) "amico" che ha immortalato una ballerina in mezzo alla lavanda. Quando l'ho vista mi è partito un #mancolicani |
| inviato il 07 Luglio 2020 ore 18:46
la peculiarita' delle lavanda in provenza sono i campi sinuosi con continui sali/scendi che caratterizzano la zona.inoltre al mattino capita spesso anche in estate la classica nebbiolina che risale dai campi e vari metadi e alberi sparsi nei campi che fanno da complemento alla stessa lavanda.oltre ai classici ritratti ambientati.'unica nota stonata sono le mandrie di asiatici che invadono la provenza.magari quest'anno non succede.chiaramente un campo di lavanda piatto non rende come quella provenzale,pero'si possono fare i ritratti ambientati come in oprovenza. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 1:03
Quello che distingue la lavanda provenzale è soprattutto la qualità delle piante, le dimensioni, le varietà di colori, la densità dei fiori e il trattamento del terreno sottostante...non si vuole sminuire e/o deridere quella dei campi italiani, ma la differenza è abissale al momento, e nessun fotografo per quanto bravo può colmarla. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 8:55
La luce ragazzi, la luce.
E' quella che cambia: mi spiace ma, a parte rari casi e in ancor piu' rari giorni qui da noi quella luce non c'e'.
Sara' un discorso di umidita', temperature, esposizione, non so bene cosa, ma non c'e' speranza.
Dovremmo forse piantare la lavanda in costiera Amalfitana per avvicinarci a quella qualita' di luce.
Oh, d'altro canto non e' che riesci a fare il culatello in Normandia o a crescere pomodori a Tallin o il basilico da pesto ad Oxford (ma anche semplicemente a Nizza)..
Che siano veramente buoni, intendo, che le schifezze le fai ovunque. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 9:20
Lavanda a Pieve di Santa Luce
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