| inviato il 26 Maggio 2019 ore 13:56
Spostando l'attenzione su altro questo topic dimosta che: quest'ottica è stratosferica e quando dicevo Z + 24-70 2.8 miglior accopiata in questo range avevo raggione... x il resto gli F/4 zoom non fanno impazire neanche a me, i fissi belli, il 24-70 S 2.8 il più bello di sempre x me... gusti... |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 15:51
Oh, ma guardate che tra il 2.8 e l'f4 non è che cambi il mondo eh.... ci sono solo un pulsantino in più ed un minuscolo schermo di più, il design è piuttosto identico. Se uno sembra di plastica (cosa tra l'altro non vera) allora lo sembrerà anche l'altro! |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 22:10
Però il 2.8 mi piace da morire. L'f4 no. Boh. |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 22:40
E non solo mentali  |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 14:20
Certo che se c'è questa paranoia del furto di attrezzature...vendete tutto e passate al cellulare...ma occhio, che i ladri rubano più i cellulari che gli obiettivi S |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 15:29
“ Certo che se c'è questa paranoia del furto di attrezzature. „
Non si tratta di paranoia, ma di prudenza.....
un conto e scattare a una modella in studio, un 'altra fare un notturno in una città del Sud America o nelle campagne dell'India. |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 15:40
Maurizio onestamente credo che in quelle condizioni... come dire... della lente che monti se ne fregano altamente. Dai ci siam capiti, non penso che una lente poco appariscente montata su un corpo da oltre 2 mila euro faccia sta gran differenza.
Allora piglio un summilux da 5 mila euro grande come una moneta e sto a posto a vita...  |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 16:13
Karmal è grosso... |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 16:21
Maurizio, vedi tu se continuare con queste discussiona francamente stucchevole.
Per quanto mi riguarda mi sono stufato di rispondere a gente che ha difficoltà a comprendere l'italiano sfottendoti come paranoico (ho scritto "il fatto che siano lenti anonime per me è anche meglio", non che "compro solo lenti anonime perché altrimenti se ho una lente con un anellino d'oro mi accoltellano appena esco di casa"). Così come mi sono stufato dei leoni da tastiera che sfottono e percul@no senza sapere di quello di cui parlano (perché se lo sapessero certo non esprimerebbero come fanno).
Ho viaggiato, in autonomia, in zone estremamente povere del Sudamerica (Nord dell'Argentina, Paraguay), in zone formalmente ancora in guerra (Nagorno Karabakh), in zone non riconosciute dall'ONU (Transnistria) dove quando ho interpellato l'ambasciata della Moldavia (nazione a cui in teoria la Transnistria apparterrebbe) mi è stato risposto che "l'Ambasciata di Italia in Moldova non ha nessun rapporto con le autorita' del Territorio della Transnistria ed eventuali assistenze a connazionali sono possibili solo attraverso ONG cattoliche operanti sul territorio". E altri posti ancora. In posti del genere, come ben sai, non si tratta di essere paranoici, si tratta "semplicemente" di dover prendere precauzioni che certo non sono necessarie se si decide di viaggiare in Islanda o in Norvegia. Precauzioni che possono evitarti situazioni spiacevoli che andrebbero ben oltre il furto di una macchina fotografica. Ma vuoi mettere fare i leoni da tastiera.
Faccio mia la frase che hai scritto sopra:
“ Mi offendo in relazione non a quello che mi possono dire ma solo in base al rispetto che ho per chi me lo dice. „
e la estendo aggiungendo che non spreco neanche più tempo a discutere con certe persone. Ignorarle è la cosa migliore. |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 17:10
“ Sicuramente non avere la righina oro può aiutarti a non venire rapinato, rapito o fucilato, solo nel mondo dei minipony e forse nemmeno in quello. Quelli appena vedono un "bianco", ci fanno subito un pensierino, vogliono accopparti/rapirti che ci sia la righina oro o no. „
Korra, sei semplicemente ridicolo. Non ho scritto che sono andato in zone dove c'è la guerra, ho scritto che sono andato in zone formalmente in guerra. Se non sai che differenza c'è (e non lo sai, altrimenti non sparereste mink.te a tutto spiano) faresti più bella figura a stare zitto. Ma che parlo a fare... non sapresti neanche dire in che continente stanno certi posti ma stai qui a pontificare su quello che è o non è sicuro, sfottendo chi ci è stato.
Passo e chiudo, con chi si copre di ridicolo in quel modo non ha veramente alcun senso sprecare un singolo carattere in più e già non ho tenuto fede al precedente messaggio (ma il tuo post era talmente grottesco e surreale che era impossibile non replicare). |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 17:25
“ un conto e scattare a una modella in studio, un 'altra fare un notturno in una città del Sud America o nelle campagne dell'India. „
Se volevi fare la battuta, riguardo alla foto in studio, be sappi che ho girato mezzo mondo per lavoro e turismo e le macchine fotografiche le ho sempre portate dietro
E comunque l'ultima modella è stata immortalata in sconosciute campagne Romane dove una banda di ladri avrebbe potuto fare un bel bottino sommando i fotografi presenti |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 17:53
“ E allora sentiamo, in cosa consiste una zona "formalmente in guerra"? Nemmeno su google si trova. Presumo una zona con dei militari (senza militari che guerra é?) che sono sempre sul "chi va la" senza esserci peró lo scontro bellico in corso e quindi avere attrezzatura ben riconoscibile é utile, quindi tutt'altro che ridicolo. „
Visto che hai fatto una domanda (per quanto condita ancora una volta da considerazioni prive di qualunque riscontro reale) ti rispondo. Il Nagorno Karabakh (o Artsakh, in Armeno) è un territorio tra Armenia e Azerbaijan. Ufficialmente appartiene all'Azerbaijan ma la popolazione è armena, nel 1992 c'è stata una guerra di indipendenza mai conclusa ufficialmente, c'è stato solo un "cessate il fuoco".
Per questo è un posto FORMALMENTE ancora in guerra: perché non è stato stipulato nessun trattato di pace ma solo un cessate il fuoco, perché è un territorio ufficalmente di una nazione, l'Azerbaijan ma occupato da un esercito straniero, quello armeno, perché Armenia e Azerbaijan ad oggi non hanno alcun rapporto diplomatico essendo ufficialmente ancora in guerra, perché le frontiere tra le due nazioni sono chiuse, perché in Nagorno Karabakh non puoi entrare "come ti pare" e dopo che sei stato in NK l'Azerbajian ti considera per diversi anni persona sgradita e ti pregiudica un eventuale ingresso successivo nella nazione. Questo vuol dire "formalmente ancora in guerra".
Questo non vuol dire però che si spari tutti i giorni o che ci siano soldati in ogni angolo ma di certo non è un territorio "tranquillo", tanto che non è impossibile trovarti a contrappassare camion che spostano carri armati lungo il "confine" (tra virgolette perché come detto non essendo finita la guerra non c'è un confine "ufficiale"):
(la foto è mia)
Quanto al tuo "appena vedono un bianco voglio rapirti o accopparti", forse ti riferisci a questi?
La moto e la mia, mezzo con cui sono andato laggiù. E mi sono divertito a far salire i bambini che la vedevano come una astronave. Ma ti assicuro che non mi hanno né voluto rapire né voluto ammazzare, anzi sono stati uno dei ricordi più belli del viaggio. Però accanto ai bambini e alla gente (meravigliosa) non è impossibile trovare, come in qualunque altro posto al mondo, malintenzionati. E in certi posti sì, avere una attrezzatura più o meno vistosa può aiutare ad essere notato più o meno facilmente. E in certi posti, QUALUNQUE piccola disavventura, anche uno stupido tentativo di furto, può dare origine a situazione assai pericolose perché in una zona formalmente in guerra, in uno stato che non viene riconosciuto da nessuno, te la devi cavare per conto tuo. E può non essere facile.
“ Secondo me é ben più ridicolo pensare che la presenza o l'assenza di una righina oro (o rossa) faccia la differenza tra la vita e la morte, poi vedi tu. „
Non ho mai scritto che in certi posti se vai con una reflex e obiettivi vistosi non torni a casa, non ho mai scritto che le nuove lenti Nikon ti salvano la vita mentre con altre ti rapiscono. Non ho mai scritto nulla di tutto questo. Io ho semplicemente scritto che dell'aspetto estetico di una lente non me ne frega una mazza e se proprio potessi scegliere, più anonime sono meglio è. Un piccolo, magari insignificante elemento di sicurezza in più che, sommato a tante altre piccole attenzioni, ti aiutano a muoverti in certi posti. Tutto il resto è frutto della vostra fantasia e della vostra presunzione di sapere tutto mentre gli altri sono tutti imbecil.i, paranoici, malati di harpaxofobia (tanto per usare altri termini che si sono letti) che vivono su mondi con i minipony e per questo degni di essere sfottuti.
Complimenti per le vostre convinzioni, che altro dirvi.
|
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 18:25
La % più alta di furti di materiale fotografico è rappresentata dalle borse lasciate in macchina o incostudite, altro che righette d'oro ed aggressioni
Aggressioni ne ho sentite poche, poi se si va con attrezzature vistose in zone assai pericoloso allora è come lasciare la borsa in macchina. |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 18:32
“ Mi riferivo principalmente ai paesi arabi e più in generale mussulmani dove attualmente non siamo proprio i benvenuti.. „
Li però non c'entra il discorso del valore dell'attrezzatura ma il fatto culturale che molti mussulmani, non vogliono essere fotografati, gli uomini ovviamente, le donne meglio non provarci. Alcuni mussulmani, nelle zone più integraliste (ricordo Yemen ed anche zone remote dell'oman) credono che una foto possa rubargli l'anima, in Yemen questo mi raccontarono quando facevo Street nei mercati di Taiz.
In quei paesi ho sempre chiesto prima di scattare, anzi va fatto ovunque, alcuni mi scacciavano incazzati ed altri magari si mettevano tronfi in posa. |
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