| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 8:22
“ Hai scaricato l'ultima versione nightly o una versione stabile? „ Ho scaricato la versione stabile. |
| inviato il 30 Agosto 2025 ore 13:35
sto cominciando ad interessarmi a Linux e quindi riprendo solo adesso questo vecchio topic per porre una questione : come fate a calibrare lo schermo con un PC Linux, i drivers e i sw dei diversi modelli di sonde (datacolor spyder, X-rite, ecc...) sono compatibili? perché senza calibrazione dello schermo sarebbe illusorio fare della post-produzione correttamente |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 9:36
Si l'ho letto pure io ma non si trovano riscontri, se ho ben capito è compatibile con diversi tipi di sonda e si utilizza al posto del sw originale e per il driver della sonda c'è una manipolazione da fare con argyll ma funziona altrettanto bene che su windows?...questo non lo dicono e apparentemente nessuno qui su juza l'ha provato il che vuol dire che post-producete senza schermo calibrato ...ahi, ahi |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 12:11
Se riconoscerà la sonda, non vedo perché non debba funzionare. Non ti resta che provare con una live da chiavetta USB. |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 12:55
Forse non mi sono spiegato... DisplayCal è esattamente un software per la calibrazione: se il driver Argyll riuscisse a far vedere la periferica "sonda di calibrazione" al sistema e quindi a DisplayCal, la strada sarebbe spianata. |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 12:58
Provi con una LIVE su una chiavetta USB, come dicevo. 1) scarichi la ISO della "distro" Linux di tuo interesse 2) cerca e scarica Rufus 3) usando Rufus, "masterizza" la ISO sulla chiavetta USB, ciò la renderà bootable, avviabile 4) fai in modo da BIOS che le porte USB del tuo PC siano la prima opzione di caricamento del sistema operativo all'avvio (o per lo meno che siano un opzione che viene prima del disco rigido). In tal modo Linux partirà "live" e potrai provare periferiche e programmi installandoli "in memoria", senza apportare modifiche al tuo PC (live, appunto). Al riavvio sparirà tutto. |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 13:37
“ Forse non mi sono spiegato... DisplayCal è esattamente un software per la calibrazione: se il driver Argyll riuscisse a far vedere la periferica "sonda di calibrazione" al sistema e quindi a DisplayCal, la strada sarebbe spianata. „ forse sono io che non mi sono spiegato bene, tutto questo già lo so (l'ho letto sul web) quello che vorrei sapere é se é veramente efficace come il sw proprietario della sonda perché su questo non ho trovato riscontri...come ti dicevo quello che conta è la qualità del sw di calibrazione, d'altronde le sonde datacolor spyder sono tutte le stesse quello che cambia nelle diverse versioni standard, elite, pro..è la qualità del sw che fa tutta la differenza. si lo so che si puo avviare da una usb o un Cd/DVD, l'ho già provato con ubuntu anni fà. dici che Rufus é meglio? a me hanno consigliato Mint versione Cannella...ma poi non so neanche se lo installo per adesso sto raccgliendo info su quelli che potrebbero essere dei punti critici per un uso fotografico. |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 13:39
All'epoca cercai di far funzionare una sonda (dichiarata come supportata) con displaycal perché non c'erano driver disponibili per la versione di Windows che stavo usando. Un disastro... Alla fine ho comprato una sonda nuova con software aggiornato (da usare comunque su Windows) Rufus è solo il software per creare una chiavetta USB avviabile, non è una distribuzione linux |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 13:42
Ah ok tipo balena etcher |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 14:51
Ma DisplayCal può caricare il profilo nella LUT interna 1D degli Eizo? O nel caso, visto che tanto sarebbe interna al monitor, si può usare windows con Color Navigator e poi attaccare il monitor al computer linux? |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 14:52
Rufus è solo il programma per masterizzare la ISO sulla penna USB Leo. Come distro mint cinnamon andrà benone, altroché! |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 17:57
DispCal l'ho usato per molto tempo, quando usavo esclusivamente Linux, con Windows 10 sono tornato al dual boot (11, invece, mi porterà a tornare col solo Linux, temo...). La documentazione non cita mai l'opportunità di fare upload del profilo nella LUT degli Eizo, cita solo il contrario, ovvero prendere una LUT (mi sembra solo da file) creata da un altro software ed importarla. Non ho fatto confronti strumentali, ma ad occhio il risultato della calibrazione mi restituisce colori molto simili a quelli che ho adesso con Calibrite, i grigi sono sempre molto neutri. Ci sono comunque delle differenze: - il software originale del ColorMunki Display, che usavo con MacOsX Mavericks, mi faceva fare una misura dei riflessi tenendo la sonda leggermente distante dal monitor, era anche abbastanza veloce (la calibrazione durava 25-30min) - DisplayCal e Calibrite non fanno questa misura dei riflessi - DisplayCal, come il software originale, NON richiedeva di settare l'intensità dei 3 colori primari dal menu del monitor, soltanto di calare la luminosità al 20% circa - Calibrite misura e chiede di tarare sia la luminosità (chiedendo di avvicinarsi a 120cd/mq) sia i tre colori primari (con dei semplici slider verticali, al centro sono ok), il risultato vira molto verso il magenta, non chiedetemi perché ma si nota facilmente ad occhio - Calibrite è molto veloce, impiega 15-20min, DisplayCal molto lento, andava sempre attorno ad un'ora, entrambi esaminano circa 1150-1200 sample di colore - per ragioni che non saprei spiegare, non c'è verso di cambiare alcune impostazioni relative alle info generate da Calibrite: anche se si lancia il software come amministratore e si spuntano tutte le caselle Non mostrare più questo avviso, esso ricompare sempre Se non trovi il pacchetto da installare per la tua versione di Linux, da Debian 12 in poi era necessario farlo con Flatpak, non saprei se questa policy è cambiata |
| inviato il 31 Agosto 2025 ore 18:02
Dimenticavo una cosa: Eizo produce un software free che supporta miriadi di sonde, se non è supportata nell'ultima versione, quasi certamente lo è in una precedente. Non ricordo se funziona anche sotto Linux, ma sotto Win e Mac si, quindi si può usare quello, che è sicuramente buono, per fare la calibrazione. Ovviamente, per ciascuna sonda, ci sono delle funzionalità che non sono supportate, ma quando ho letto le liste di compatibilità ho avuto la netta sensazione che il problema non fosse il software, nel senso che non è stato scritto per castrare l'uso di quella tale sonda, semplicemente con quell'hardware non era possibile fare quella misurazione. Sensazione personale, la cosa non è riportata da nessuna parte. Naturalmente non sono compresi i driver delle sonde, quelli bisogna prenderli dal produttore. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 255000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |