| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 10:55
Ritengo che difficilmente lui stesse volando senza alcun permesso in quell'area.
Ritengo inoltre che se parliamo di Parco Adda, tu li non ci puoi volare. Anche se l'app non te lo dice. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 11:14
Si Parco Adda Sud, chiederò all'ente del parco sia per i droni che per gli ultraleggeri ; ingenuamente uno pensa di far quattro foto panoramiche dall'alto e si va ad infinocchiare in un casino che gli fa passar la voglia di frequentare la natura, la fotografia e tutto quello che le circonda...
Solitamente vedo deltaplani a motore sorvolare il fiume ma ben al di sopra dei 70 mt, da profano mi par strano che un ultraleggero volteggi a basse quote sopra i fiumi o sopra i parchi naturali e che qualcuno gli abbia rilasciato anche dei permessi  |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 11:29
Sulle precedenze risponde l'art.27.1 Regolamento ENAC:
In caso di traffico interferente di altro aeromobile, le operazioni SAPR in VLOS e in EVLOS
non hanno diritto di precedenza ed il pilota remoto, esercitando la capacità “see and avoid”,
deve portarsi immediatamente a terra oppure ad un'altezza massima di sicurezza di 25 m,
tale da non interferire con l'altro aeromobile.
Inoltre l'art.35.1:
L'aeromodellista ai comandi dell'aeromodello ha la responsabilità di utilizzare il mezzo in
modo da non arrecare rischi a persone o beni a terra e ad altri utilizzatori dello spazio
aereo, mantenere la separazione da ostacoli, evitare collisioni in volo e dare la precedenza
a tutti
e l'art.35.5:
In presenza di traffico interferente di altro utilizzatore dello spazio aereo, l'aeromodello non
ha diritto di precedenza e deve essere portato ad una altezza di sicurezza tale da non
interferire con l'altro aeromobile. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 11:43
Grazie Arik, non avevo dubbi sul fatto che l'aeromobile avesse la precedenza, però bisogna capire se lui avesse il diritto o il permesso di sorvolare quell'area, a quale altezza, per quanto tempo ecc ecc
Chi rilascia i permessi agli aeromobili per sorvolare a basse quote le aree naturali, in questo caso il Parco Adda Sud ?
Mi auguro ci sia una regolamento che debba rispettare anche l'ultraleggero....
Nel caso in cui dovesse ricapitarmi di vederlo sorvolare il fiume a bassa quota, come faccio ad identificarlo, verificare che sia autorizzato ( non so da chi ) e, nel caso in cui non lo fosse, a chi va esposta la segnalazione ?
Grazie
Eros |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 12:02
Purtroppo stando alle regole il drone povrebbe volare solo in un capannone.
Tra l'altro a parte il parco c'è il limite del peso sotto i 300gr quindi a parte lo spark sarebbero tutti vietati senza patentino. (sempre che abbia capito bene)
Questi problemi di convivenza ci sono anche tra aeromodelli (alianti) in pendio e parapendio. Ovviamente la vita umana ha sempre la precedenza. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 12:53
Figurati 
Nella migliore ipotesi, di volo autorizzato sia da parte di ENAC che dall'ente gestore del parco, l'ultraleggero ha richiesto la riserva di spazio aereo.
Sul come fare per sapere se l'area è già stata prenotata non mi viene altra idea che contattare direttamente ENAC o il gestore del parco |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 13:42
“ ps: considera che zone abitate no, zone dove vi siano assembramenti di persone no, zone aeroportuali e relative e vastissime zone confinanti no, parchi e aree naturali no, vastissime aree adiacenti ad essi no, etc etc.... „
Sfatiamo il mito dei parchi naturali dove non si può volare... Si può volare su moltissime aeree delle Alpi e Dolomiti (sto parlando di volo autorizzato ENAC per SAPR, non so dirvi la regolamentazione degli aeromodellisti cosa comprende). I parchi segnalati nelle carte di crociera, le famose AIP o ENROUTE6 di ENAC, i parchi non sono ovunque e non rispecchiano sempre i parchi esistenti a terra. Il Parco del Gran Paradiso si, è tra questi in cui è vietato, ma da Gran Paradiso a Savona è praticamente tutto libero, e anche dal Gran Paradiso fino al lago Maggiore.
Più complessa la situazione in Trentino in Zona Adamello-Brenta e Stelvio... inoltre li ci sono moltissimi biotipi in Veneto, della dimensione di pochi chilometri...
le trovate qui: eaip.austrocontrol.at/all/da/170302/AIP/enr/enr6/ENR6.htm
Molte zone segnalate non centrano con i droni... bisogna saper leggere le carte, e per queste una cartomante potrebbe aiutare!
ci sono delle app, come Italian Airspace Lite (dismesso) e il Pro. che consentono di visualizzare solo alcune indicazioni, quindi quelle più utili a noi dronisti. Come parchi naturali, aeroporti e ATZ, CTR from SFC, zone proibite, zone regolamentate. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 13:48
“ Chi rilascia i permessi agli aeromobili per sorvolare a basse quote le aree naturali, in questo caso il Parco Adda Sud ? „
Il parco in questione, se non sbaglio, non è segnalato sulle carte, pur essendo parco naturale non è soggetto a regolamentazione di ENAC. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 14:14
Grazie a tutti per le delucidazioni, tuttavia i rischi annessi al volo di droni per fini ludici, sono decisamente superiori al senso "ludico" di questi oggetti e alle buone intenzioni di chi si vuol divertire per fare riprese fotografiche o video diverse da ciò a cui siamo abituati...
E comunque c'è poca chiarezza, ormai è da un po' che medito se tenere o no quest'oggetto, purtroppo più passa il tempo e più aumentano i casi di utilizzatori ( compreso il sottoscritto ) che ingenuamente rischiano sanzioni, richiami o alla peggio di far danni a cose e persone  ... insomma con sti giocattoli c'è ben poco di ludico |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 14:21
E' come quando vedi le sigarette in tabaccheria. Fan male, creano dipendenza però continuano a venderle. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 14:44
beh comunque con l'assicurazione per aeromodellismo dai danni si è tutelati.
sarebbe bene esistesse un modo chiaro per capire dove si può volare |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 17:02
“ ma da Gran Paradiso a Savona è praticamente tutto libero „
Non so dove ti sei sognato questa cosa....certo che se non ti beccano, non succede nulla....ma vuol solo dire che ti è andata bene....cmq vieni a volare nell'Orsiera-Rocciavrè, in val Troncea, in valle Argentera, nel parco delle Alpi Marittime, nel Gran Bosco, nel parco de La Mandria e cmq in tutte le aree limitrofe a queste (senza dimenticare Caselle, Alenia, Levaldigi, Villanova etc)...poi se vieni beccato ci risentiamo per farci 4 risate. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 18:57
“ sarebbe bene esistesse un modo chiaro per capire dove si può volare „
C'è... ci sono le mappe, le APP. Basta leggersi la regolamentazione.
Gli scopi ludici sono più limitati ovviamente.
Se vuoi lavorarci devi fare i corsi.
Come se vuoi correre a 250km/h per divertimento... ci sono le piste, e hanno un costo, ce ne sono poche, hanno le loro regole. Se lo fai fuori dalle piste sei un pirata della strada :D |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 19:31
“ Non so dove ti sei sognato questa cosa.... „
Me lo sono sognato qui: eaip.austrocontrol.at/all/da/170302/AIP/enr/enr6/ENR6-3-3.pdf
Dal rettangolo in cui è inserito il parco del Gran Paradiso, seguendo le Alpi, fino alla costa, c'è solamente il piccolo parco di val Troncea. Parlando di parchi naturali regolati da ENAC.
Il parco delle Alpi Marittime non è segnalato ad esempio, e nemmeno quello della valle Argentera.
La costa ligure lo stesso è molto restrittiva perchè piena di parchi regolamentati. Forse mi sono spinto troppo in là indicando Savona, ma la la maggiorana parte dei parchi segnalati, tipo Gallinara, Torsero, Bergeggi hanno un raggio di 2km. Quindi il 90% del territorio così ad occhio è volabile.
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| inviato il 03 Ottobre 2018 ore 7:54
Premesso che non ho il drone e che capisco la pericolosità dell'oggetto se mal utilizzato, io però ho l'impressione che su questi oggetti si sia passati da una dovuta regolamentazione ad una "caccia alle streghe", tra l'altro fatta ad minchiam. |
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