| inviato il 24 Marzo 2023 ore 0:19
@Merlino… io fotografo al 90% persone per lavoro… Quindi non è un mio campo Ma lui è stato smascherato in un concorso Ora non ho dubbi che tecnicamente sia bravissimo … ma personalmente finisce lì |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 0:20
No Merlino, è che io parto proprio da un approccio totalmente diverso all'immagine. Panizza è solo uno degli esempi più famosi ma il discorso vale per tutti quelli che fanno foto super pompate solo per mostrare una cosiddetta bellezza che non smuove assolutamente niente. Sono pacchianate dal wow facile con una grande tecnica dietro. Nient'altro. Si era già affrontato il discorso in un 3D apposito e non era finita bene. Capisco che per molti di voi la fotografia è semplicemente quello, quindi ci sta che lo consideriate un mostro. |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 0:22
Vabbe' raga alzo le mani che volete che vi dica avremo punti di vista diversi |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 0:22
Si, ma è anche blasfemia dare certe affermazioni "livello superiore a tutti qua dentro". Fortuna è stato utilizzato il "per me". Al di la di chi è l'autore, non è una gara o na competizione, sopratutto lato tecnico (dove ci sarebbe inoltre molto da dire su alcuni autori). Comunque nell'ultimo anno ho scoperto le foto di Vincenzo Virus e ne sono rimasto profondamente colpito!!! |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 0:24
Qui ci sono fotografi che vincono concorsi internazionali dove sono obbligati ad inviare i raw… e non fanno neppure pubblicità Non sono al soldo di nessun brand Basta avere occhio per individuarli … e spesso non vincono certo L EP |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 0:28
Esatto, e non limitiamoci ai soli concorsi |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 1:03
@Antonio Aleo ho detto così perché vedo tanti bravi e poi ci sono i fuoriclasse e lui fa parte di quelli per me ,ma lo dico basandomi sui miei gusti perché nemmeno lo conosco ma per me le sue foto son pazzesche ,il discorso è che non se ne esce qua perché ciò che piace a me non piace ad un altro però usare certi termini per sminuire la bravura è esagerato |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 1:19
Ma non c'è bisogno di conoscerlo personalmente. Qui si valuta quello che uno propone tramite il mezzo fotografico. Anche l'altra volta si confondeva il fattore personale con le proposte fotografiche. Certamente sono aspetti connessi perché entra in gioco la sensibilità di chi scatta. Ma al di là dei gusti, se si fa un passetto oltre la "grande bellezza" è chiaro che non rimane nulla. C'è una grande dedizione tecnica, ma manca la "ciccia". Un po' come andare a vedere un filmone colossale hollywoodiano: nel migliore dei casi dici "wow, che effetti, che produzione!", poi esci dal cinema e dopo qualche ora già non ci pensi più. |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 7:41
Ed ecco che esce panizza |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 8:40
Concordo con Rombro Merlino il mio discorso era in generale e non sull'autore nominato da te. Sono ateo, quindi leggere di fotografi al di sopra di tutto non è nel mio linguaggio, sopratutto se in riferimento al lato tecnico oscurando quello espressivo. |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 8:47
I gusti son gusti, ma la cultura è importante... Secondo me, e non me ne voglia, panizza rappresenta tutto ciò che un fotografo di natura NON deve essere.. |
user243564 | inviato il 24 Marzo 2023 ore 8:56
IMPORTANTE equivale ad indicare prestigio, rilevanza e autorevolezza che, però, non significa bellezza. Alla luce di quanto, perciò, i fotografi più importanti sono coloro che utilizzano la Pellicola...meglio se utilizzano la Diapositiva...importanti e superiori se utilizzano Velvia. Qua su Juza troviamo PaoloMcmlx ed il sottoscritto quali fotografi superiori che impressionano Velvia. Schyter quale fotografo importante per l'utilizzo della Pellicola. Chiedo scusa ad altri Sigg. Pellicolari che non ho menzionato ma che se ci fossero facciano un fischio. Tutti gli altri non Pellicolari sono solo bravissimi...... |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 9:28
Vero Angus Lupacchiotto non conta il mezzo, puoi scattare anche con uno smartphone, conta invece ciò che è dentro una immagine (sopratutto come forza comunicativa ed espressiva). |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 13:36
“ La domanda è ( mi perdoni il fotografo, con cui mi piacerebbe anche disquisire ): ma realmente vi piace? „ No , ma non per lo scatto in sè : non ci vedo nulla di male in una rappresentazione spettacolare (o meglio ,spettacolarizzata) della natura. Il problema è che la sovraproduzione di questo genere d'immagini ne ha diminuito drasticamente l'appeal ,se così si può chiamare. La cosa certa è che questa categoria di foto ha un fruibilità immediata e fa leva su determinati stati d'animo "positivi" che ,direttamente o indirettamente , può indurre nelle persone . Se parlassimo di musica mi verrebbe in mente il new age, tanto per fare un paragone stupido. “ Vado oltre : ma perche' il copyright? „ Boh, probabilmente perchè le vende? “ Vado oltre : fine art è una metodologia di stampa ; cosa centra con una foto digitale? „ In teoria non dovrebbe centrare nulla. In teoria. “ Vado oltre : da quando il fine art è diventato sinonimo di un prodotto artistico ? Cioè da quando il fotografo si incensa da solo di questo termine che non centra nulla con una foto in se , ma che è diventato quasi un marchio di fabbrica con la parole ART bene in evidenza? „ Il mio pensiero riguardo alla fine art photography è il seguente : meglio che non mi esprima. “ Sconsolato, vi mando un saluto dal pianeta terra , che sicuramente non ha i colori di un tramonto su Marte come nella foto proposta. „ Se rispettasse al millesimo la fedeltà cromatica di quella particolare scena , apprezzeresti maggiormente la foto? Non è una provocazione , te lo chiedo per pura curiosità (sul serio) . |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 16:14
PS: ah , sia ben chiaro , ne parlo a ragione : conosco l'isola di Skye in Scozia e certe luci non esistono. Non sono mai stato in Scozia, ma tramonti (e albe) del genere ne ho visti e ripresi, in diapositiva, a decine. Quello che non ho mai visto però è una diapositiva, ma neppure un negativo, capace di compensare in quel modo due livelli di luminosità così estremi come la luce nell'angolo in alto a dx e l'ombra in basso, sempre a dx. Qui si parla di dieci stop di differenza... se non anche di più Ditemi quello che volete, ma in basso a dx non vedi alcunché neppure a occhio nudo e schermando la luce del tramonto. |
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