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inviato il 16 Agosto 2017 ore 18:37
“ Sempre nell'editor colori si può uniformare il tono, la saturazione e la luminosità dell'incarnato. E questo lo si può fare su un livello specifico con selezionato solo il viso della modella. Direi che siamo su un altro pianeta rispetto l'HSL di lightroom! „ Queste sono invece cose più interessanti. Per quanto riguarda i livelli, buona l'integrazione, ma senza la possibilità di fusione degli stessi la cosa perde di consistenza, il tandem LR/PS produce cose molto più accattivanti e l'integrazione tra i due è talmente trasparente e rapida da mettere all'angolo la concorrenza. Purtroppo LR da solo non è ancora autosufficiente, meglio C1 da questo punto di vista! |
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inviato il 16 Agosto 2017 ore 18:43
Adobe non ha interesse a rendere LR autonomo al 100% |
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inviato il 16 Agosto 2017 ore 21:26
in questi giorni sto prendendo fuori vari file che negli anni scorsi ho prodotto con LR, e li sto ripassando con C1 per vedere le differenze. Al momento, non c'è scatto che non mi sia venuto meglio con C1. Ho ancora problemi di "mano", a volte mi accorgo di esagerare con alcuni settaggi (saturazione o nitidezza), ma alla fine il risultato pende sempre a favore di C1! Non pensavo proprio. A questo aggiungo la velocità, nettamente maggiore, e la gestione del rumore di fondo con alti ASA, che è migliore. Mi sto convincendo a fare il "grande passo"... |
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inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:11
Non dimentichiamoci che comunque il manico è importante, anch'io mi sono ritrovato a riprocessare dei raw (sempre con LR) fatti alcuni anni fa ed il risultato è migliorato decisamente! La spiegazione è molto semplice, è migliorato LR ed anche la mano con il tempo si affina sempre più....... |
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inviato il 17 Agosto 2017 ore 11:36
“ Non dimentichiamoci che comunque il manico è importante „ Io direi che viene prima di tutto |
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inviato il 17 Agosto 2017 ore 12:00
Lightroom non è autosufficiente? Io farei una distinzione: se faccio fotografia di moda e devo ridurre il c#lo alla modella...siamo tutti d'accordo, come siamo d'accordo se mi occupo di fotografia di still life e ho bisogno di fare lavori di scontorno di precisione (che non si fanno di certo soltanto con la bacchetta magica neh) o se ho bisogno di fare fotomontaggi e simili. Ma queste cose non le posso fare manco con C1 Certo, con Photoshop si può lavorare con i canali colore e con il metodo LAB...ma io mi concentrerei sul risultato piuttosto che sugli strumenti che non ci sono. La domanda vera dovrebbe essere: riesco a ottenere gli stessi risultati anche con strumenti diversi? La risposta nella quasi totalità dei casi è SI! Certo, bisogna saperlo usare!! ... per davvero!! ma questo è vero con qualunque software. E non è un caso che ci siano fior di professionisti che lavorano anche solo con Lightroom. La maggior parte degli utenti che scrivono che preferiscono Photoshop a Lightroom, o C1 a Lightroom, poi nelle loro gallerie non hanno esempi di postproduzione "estrema" o "straordinaria" che con Lightroom non avrebbero mai potuto ottenere. Detto questo, ognuno ha un feeling diverso con i vari software e quindi sceglierà uno piuttosto che un'altro. |
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inviato il 17 Agosto 2017 ore 14:50
Non è necessario scegliere... Ci sono foto oppure workflow più adatti all'uno o all'altro. In LR trovo ottima l'interfaccia che è molto semplice da imparare. Mi trovo meglio a lavorare grossi volumi di foto e anche nella stampa. Importante anche l'integrazione con PS. Parlando di C1, trovo che gli incarnati e la resa delle tinte naturali dei paesaggi siano i migliori fra tutti i convertitori (è soggettivo, lo so). Addirittura l'incarnato ha uno strumento dedicato... Chi si dedica a ritratto e paesaggio dovrebbe provarlo "per forza". L'interfaccia è un po' più complicata, ma è completamente personalizzabile. Lavora i RAW X-Trans infinitamente meglio di LR. Il guaio è che imparare bene l'uso di due software costa tempo e fatica. E un mesetto di prova non è sufficiente per giudicare. Morale: io li uso entrambi a seconda dei casi. |
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inviato il 17 Agosto 2017 ore 16:51
C1 non è sicuramente il soft perfetto, ci sono tante cosette di Lr che vorrei in C1, ma io da semplicissimo fotoamatore dopo più di 1 anno di affiancamento (Lr e C1) decisi di usare solo C1. Non so ma anche come "sola" demosaicizzazione dei raw ritengo C1 un passo avanti rispetto a Lr. Fondamentalmente credo che lo scoglio iniziale per chi vuole provare a fare dei confronti tra Lr e C1 sia proprio l'interfaccia piuttosto differente dal prodotto adobe.. spesso induce parecchi a tornare sui propri passi; io stesso nei primi due mesi di comparativa lo stavo abbandonando ma vedendo le sue potenzialità (ottimi file senza fare troppi interventi) ho continuato acquistando anche un corso online. Oggi mi ritengo soddisfatto di tale soft (C1), e l'unica critica che posso fargli è sul prezzo; praticamente costa il doppio di Lr. Ovviamente sono mie considerazioni personali senza nulla togliere a chi non è d'accordo |
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inviato il 18 Agosto 2017 ore 9:43
Io nel frattempo ho provato a elaborare le medesime foto in LR e C1, come file pronto C1 non sono mai riuscito a batterlo |
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inviato il 18 Agosto 2017 ore 18:16
possiedo entrambi sebbene l'80% usi photoshop. C1 è concepita per il ritratto, se è questo il genere di fotografia che prediligi e e lo fai anche a livello professionale , beh non esiste raw converter migliore e il lavoro che puoi fare sugli incarnati è fenomenale se sai quello che fai. se scatti in studio non c'e paragone: il thethering di capture one letteralmente asfalta quello lento e farraginoso di LR. Ora C1 10 pro costa e non poco, senza contare che c'è una curva di apprendimento notevole, la funzione di catalogo di LR è fatta meglio (e il 90% degli utilizzatori non sa usarla appieno per come stata concepita). Se non utilizzi il catalogo di LR puoi usare Bridge che è incluso con PS, risparmi e fai le stesse cose in LR. Se non fai ritrattistica con l'intento di guadagnarci, non sei ad un livello avanzato di post produzione e non usi tavolette grafiche wacom, vai con quello che hai, C1 non migliorerà le tue foto soltanto muovendo uno slide. E investi i soldi in altro materiale fotografico Personalmente posso dirti che LR lo ho ancora installato per scaramanzia dovesse im×rsi C1 con un aggiornamento (mai successo però non sempre ho sono mano l?hard disk di time machine col Mac) e ho del lavoro da fare e consegnare), ma la versatilità e libertà di customizzazione di C1 per me è irrinunciabile, ma non lo consiglierei a chi non ha davvero esperienza profonda di post produzione e di PS |
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inviato il 19 Agosto 2017 ore 10:09
Comunico al mondo la mia decisione dopo ANNI e dico ANNI con Lightroom, ho fatto il grande passo e sono passato a C1. I motivi sono essenzialmente tre: - la qualità del file prodotto, migliore con C1 (sulla gestione del rumore non c'è paragone!) - la velocità del software, nettamente maggiore di LR - le potenzialità messe a disposizione (non lavoro sui ritratti, ma su sport e paesaggi. C1 va benone anche qui). ah, dimenticavo: sono uno di quelli che odiano gli "abbonamenti". Ecco un altro motivo per il quale ho mollato LR, anche se con C1 ho speso sicuramente di più. |
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inviato il 19 Agosto 2017 ore 11:48
Salve. L'ideale sarebbe usarli entrambi. Per i ritratti che ti restituisce C1 come brillantezza dei colori e nitidezza è impareggiabile si lascia preferire di una spanna sopra mentre per il resto delle foto mille volte LR per velocità e archiviazione. |
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inviato il 19 Agosto 2017 ore 12:46
Per i files fuji la differenza è enorme dai paesaggi ai ritratti, passando all'avifauna. La velocità su computer nuovi/datati (l'ho provato su almeno 4 pc) è nettamente a favore di C1, LR è lentissimo nella generazione delle anteprime. La catalogazione è più complessa, indubbiamente macchinosa. C'è da dire che lr sui files fuji è un insulto... @Photoraf_RS: Mandami questa e ti faccio vedere come C1 la apre di default rispetto a LR: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2260132&l=it |
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inviato il 26 Agosto 2017 ore 12:04
Dopo qualche altro giorno di uso intenso, posso proporvi una breve recensione di C1, al quale sono passato in tutto da un mesetto. Premessa: fino a ieri, non ho mai avuto altro fornitore di software fotografico all'infuori di Adobe. Le sue CS me le sono pappate quasi tutte, fino alla CS6 con la quale ho smesso di aggiornarmi. Il motivo? odio profondamente il "noleggio" del software, che evito come la peste. Speravo che la nuova release di Lightroom si potesse acquistare, ma anche con questa non è più così. O mangi il CC, o salti dalla finestra. E io sono saltato, l'occasione è stata Capture One al quale, fino a un mese fa, nemmeno pensavo. Prima di saltare, ovviamente, ho testato il materasso che mi aspettava in fondo. Ed è stato un materasso morbido assai. I vantaggi che Capture One offre rispetto al concorrente sono tanti. Il più importante tra tutti, ovviamente, è la qualità del risultato. Con C1 è si ottengono risultati migliori, dato di fatto fuori discussione, in svariati generi di fotografia. La gestione del rumore di fondo è eccezionale, e restituisce file molto più naturali di Lr. Per me, che lavoro spesso ad alti ASA, è una cosa eccezionale. La nitidezza appare maggiore, ma ammetto che funzionando come il volume di una radio, alla fine è solo una questione di valori di applicazione. Ho però l'impressione che livelli forti di questo comando forniscano risultati più naturali su C1, ma voglio fare qualche prova ulteriore per verificarlo. Un altro grossissimo vantaggio offerto da C1 è quello della velocità; per "sbobinare" un servizio, col mio vecchio PC ci impiego più o meno la metà del tempo! Sono basito, all'inizio stentavo a crederci. Ho cominciato ad apprezzare anche la filosofia di gestione dei file. Ogni singola uscita la acquisisco come "sessione" sul mio portatile, cosa che mi permette di lasciare pure l'HDD esterno a casa quando sono fuori. Poco dopo, con la dovuta calma, elimino gli scatti superflui e quanto rimane lo integro nel catalogo generale sull'HD esterno come passo finale. Ovvio, le foto si possono pure cancellare dal catalogo di Lightroom, ma la procedura di C1 mi appare più rigorosa e "naturale", una volta capita bene. Non ci sono solo i vantaggi, chiaramente. Tra i "contro" ci metto il prezzo (doppio di Lr), e lo sviluppo ancora acerbo di qualche strumento (mi manca la possibilità di operare con i vari shift e alt su ritaglio e allineamento, tanto per dirne una). Manca ancora una "storia" delle varie operazioni, c'è solo il comando "torna indietro di un passo". Non è ancora perfettamente stabile; in un paio di occasioni il file prodotto è stato illeggibile, e ho dovuto chiudere e riaprire il programma per rifarlo. Lr inoltre offre molti più plug in, ma non facendone uso personalmente non ne sento la mancanza. |
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inviato il 26 Agosto 2017 ore 21:26
Sulla gestione del rumore mi viene da fare una domanda: queste superiori prestazioni di C1 le notate al 100% di ingrandimento o piuttosto su altre scale? Perché diversamente non so proprio spiegarmelo, nel senso che dalle prove che ho fatto io adattando la foto allo schermo l'impressione è stata sì di maggior dettaglio e pulizia, ma osservandola al 100% invece un sacco di dettagli erano andati via. |
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