| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 13:12
La EOS 5 ho visto tramite una foto che monta quelle che dici tu Razius!
In settimana cmq arriveranno e vi informerò!
C'è un sito che le vende s poco? Su Amazon costano dai 6 ai 7 euro l'una.. e poi ci sono anche ricaricabili (che ne valga la pena! Non so proprio quanto possano durare! |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 13:33
Le batterie in causa, le compravo per la 5 e le pagavo 20.000 lire. Non le trovavo dappertutto, ma duravano tantissimo. Poi dipende sempre dall'utilizzo.
Per questo mi comprai in seguito una 30 con batteryGrip, così potevo utilizzare le stilo.
Anche se poi......Arrivò la digitale e misi tutto in valigia.
Oggi la 30 la usa ogni tanto mio fratello per divertirsi con la pellicola, e la 5 giace in cantina assieme a tanta rob che non uso più. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 13:40
Ho anche io una Eos 33 (praticamente una Eos 30 senza Eye Control) con Battery Grip BP300 ed è comodissimo usarla con le normali stilo.
Bello poter uscire con digitale ed analogica condividendo le stesse lenti... |
user92023 | inviato il 08 Gennaio 2017 ore 14:17
2 cents di esperienza: obiettivi FL. Avuti il 28/3.5 (molto, molto buono), il 50/1.8 e, soprattutto, 1.4 (ottimi, particolarmente l'1.4 -del resto praticamente uguale all'EF attuale-), il 135/3.5 e, soprattutto, il 2.5 (ottimo il 3.5, ma semplicemente stellare il 2.5. Uno dei pochi obiettivi che rimpiango dei 182 vetri che mi sono passati tra le mani!), ed il 200/3.5 (cosi' cosi'). Tra l'FT-B e l'A1, prenderei ancora $a prima, infinitamente piu' "rozza ", ma infinitamente piu' robusta! L'A1, che ricordo peraltro "con amore" aveva spesso guai (per fortuna non la mia! ), in particolare al mirror-box. Ciao. G. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 15:20
Grazie mille Gianni per le dritte sugli obiettivi.. ce ne sono una marea e tutti simili con le cifre/aspetto..
Sinceramente pensavo che la A-1 essendo l'ammiraglia, fosse migliore ummmmh
Meditero! Grazie mille
|
user46920 | inviato il 08 Gennaio 2017 ore 16:59
Giorgio:“ @Occhio, mi stavo riferendo a questo tuo passaggio ed avevo avuto l'impressione che fossi entrato nel topic da quella pagina:
" pps: le diapo vanno esposte giuste il più possibile, se sottoesposte semmai saturano il colore e non è vero che lo attenuano (quello vale nel processo della negativa - secondo me fate un po' di confusione) "
Giorgio B. „
ah ecco! .. ma mi pareva che c'era ancora un po' di confusione ... e ripeterla chiara, la cosa, magari fa sempre bene
Paolomix:“ 2) avvisavi il laboratorio della avvenuta sottoesposizione, e quindi l'operatore, logicamente devo dire, allungava il bagno di sviluppo per compensare la sottoesposizione, e in questo caso riavevi la solita saturazione cromatica „
In realtà la saturazione in qualche modo diminuisce (magari solo leggermente, dipende dalla pellicola, ma comunque diminuisce) in quanto un'azione del genere crea comunque scompensi nell'emulsione. Però non so dire se 1/3 di stop avesse con la Velvia tutto questo "miracolo" .. bisogna anche vedere i risultati e confrontarli
Simone:“ Cmq mi piacerebbe sostituire la FTb con la A1.. „
perché? ... secondo me la FTb è più robusta e spartana, quindi concordo con Gianni !! |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 17:06
È vero, le batterie durano tantissimo, ma ricordati di spegnere la macchina altrimenti durano pochissimo  |
user92023 | inviato il 08 Gennaio 2017 ore 18:05
@SimonePhr- Grazie a te, Simone. In realtà, ai tempi dell'A1 l'ammiraglia (indiscussa) era la F 1/New. Eventualmente, si poteva discutere della T 90, ma il ruolo della prima era (e resta, retroattivamente parlando) della serie F (F 1 dal 1971, e F 1/New dal 1981 in poi). L'A1 era, però, la summa dell'elettronica dell'epoca (fino all'uscita della serie T, in generale, e della T 90, in particolare). Ciao. G. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 19:24
Ok grazie Paolo.. e grazie anche a Cigno che mi ha parlato delle FL che realmente non conoscevo!
Quindi terrò la EOS 5!
Peccato xké mi sarebbe piaciuto provare l'eye control !
Cmq mi piacerebbe sostituire la FTb con la A1..
Che fareste voi!?
A onore del vero l'eye-control lo hanno introdotto proprio con la EOS 5 ...
Per il cambio invece direi che sia il caso, visto e considerato il modestissimo esborso, di tenere la FTb e parimenti acquistare anche la A-1. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 19:41
Paolomix:" 2) avvisavi il laboratorio della avvenuta sottoesposizione, e quindi l'operatore, logicamente devo dire, allungava il bagno di sviluppo per compensare la sottoesposizione, e in questo caso riavevi la solita saturazione cromatica"
In realtà la saturazione in qualche modo diminuisce (magari solo leggermente, dipende dalla pellicola, ma comunque diminuisce) in quanto un'azione del genere crea comunque scompensi nell'emulsione. Però non so dire se 1/3 di stop avesse con la Velvia tutto questo "miracolo" .. bisogna anche vedere i risultati e confrontarli
Ti dirò Cigno che per quella che è la mia modesta esperienza in questo campo, in oltre vent'anni di Velvia 50 mi è capitato solo una volta di esporre, per errore ... con una delle mie F-1 n avevo adoperato, giusto una volta e solo per provarla, una Ektachrome 100 e poi mi ero dimenticato di riportare la sensibilità su 50 ASA, la 50 a 100 ASA e devo dire che, francamente, non avevo notato differenze sostanziali.
Devo dire però che ripensando a un paio di ritratti che in quella occasione feci ai miei figli forse un minimo di differenza ci potrebbe essere, ma per averne conferma dovrei andare alla ricerca di quelle due diapositive e la cosa è un pochino complessa perché ricordo bene di averle stipate in un paio di caricatori (che tengo sempre già pronti) di una specifica dissolvenza incrociata che però non ricordo quale sia ... comunque se differenza c'è, e non potrei metterci la mano sul fuoco, è davvero minima ... se non risibile.
Anche in considerazione del fatto che la Velvia 50 è specificamente pensata per essere tirata fino a 100 ASA senza alcuna sostanziale differenza sia di resa cromatica che di saturazione dei colori. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 20:36
Mi viene in mente che non ricordo quale Velvia usassi, se la 50 o la 100, o altro ancora (esisteva una 400?).
Comunque come indizio per Paolo che vorrebbe sbattersi a cercare la dia dell'epoca : il metodo era funzionale ad ottenere più satura la stampa finale, quelle foto non le guardavo neanche sul proiettore, solo sul visore per sceglierle, poi me le godevo su carta. E non le trovo più, saranno ancora in soffitta dai miei.
Pero ho a portata di mano un rullino di Velvia sviluppata dopo 5 anni dall'esposizione. Saturatissima, ma ricorda un po' l'effetto di una guerra batteriologica. |
user46920 | inviato il 08 Gennaio 2017 ore 21:58
Paolo:“ mi ero dimenticato di riportare la sensibilità su 50 ASA, la 50 a 100 ASA e devo dire che, francamente, non avevo notato differenze sostanziali. „
in questo modo hai sottoesposto tutto il rullo e quindi hai saturato i colori ancora di più (eventualmente) ... il discorso era sovraesporre e sottosviluppare .. e cmq la mia esperienza diretta con la Velvia 50 è pari a zero, quindi non ti so dire nulla di effettivo. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 22:43
in questo modo hai sottoesposto tutto il rullo e quindi hai saturato i colori ancora di più (eventualmente) ... il discorso era sovraesporre e sottosviluppare .. e cmq la mia esperienza diretta con la Velvia 50 è pari a zero, quindi non ti so dire nulla di effettivo.
Ah, ho capito, no ... la sovraesposizione (col sottosviluppo) non l'ho mai provata.
Avevo frainteso, perdonami. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 22:46
Ciao Max B,
non è mai esistita la Velvia 400, al contrario esisteva prima la Provia 400 e poi la Provia 400X, quest'ultima tralaltro mostrava una grana alquanto ridotta, RMS 11 se non ricordo male, una grana insomma davvero finissima per una sensibilità di 400 ASA.
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