| inviato il 19 Settembre 2017 ore 10:00
Allora, nei giorni scorsi ho provato ad installare Gimp 2.9, ieri sera ci ho giocato un po' e mi sembra abbastanza stabile da poterci lavorare, sempre tenendo conto che è una release preliminare e quindi il crash ci può stare in ogni momento.
Ho creato un tiff a 16 bit ed in effetti lo carica. Purtroppo come dicevo sono digiuno delle funzioni avanzati di questi sw, per cui non sono capace di metterlo davvero alla frusta.
Mi pare di aver capito che abbia dei filtri di denosing e sharpening migliori delle versioni precedenti già nei suoi filtri standard senza plugin, ma può anche essere che prima non li avessi visti.
Francamente io mi chiedo cosa farsene di tutti quei filtri di distorsioni delle immagini che non credo nessuno usi, salvo per mascherare i volti per privacy, e poi dover impazzire con il plugin per i filtri che servono.
Ho visto dei messaggi che suggeriscono i collegamenti con darktable e rawtherapee, ma non ho ancora studiato come attuarli. Purtroppo nelle prossime sere sarò occupato con altro. |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 10:24
Loiety, se hai già un programma (generalmente quello che trovi in abbinamento all'acquisto della fotocamera) che legge i RAW e li converte in TIF, da elaborare poi con Gimp, è probabile che per il momento tu non senta la necessità di passare a software come Rawtherapee.
In futuro però, una volta acquisita maggior dimestichezza con i software di elaborazione, potresti sentire l'esigenza di effettuare la maggior parte delle correzioni (quelle di base) già prima della conversione del RAW; i programmi come Rawtherapee (o Lightroom, l'equivalente di Adobe) sono specializzati proprio per queste funzioni e, in genere, lavorano meglio di quelli in abbinamento alle fotocamere; con Gimp o Photoshop si possono eseguire invece tutte quelle correzioni "avanzate" che necessitano, ad esempio, dell'utilizzo di maschere per applicazioni locali ecc.
Per certi aspetti, l'abbinamento Rawtherapee-Gimp (o Lightroom-Photoshop) lavora come si faceva all'epoca della pellicola con le procedure di sviluppo seguite da quelle di stampa |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 13:52
Con le fujii fanno scaricare un programma che definirlo tale è un insulto ai programmi. Unica cosa carina sono i predefiniti per le pellicole, che che in media generano degli obrobri. Per quello che alterno Rawtherapee e LR e ogni tanto lightzone.
Al momento dopo la vacanza in scozia sono alle prese con più di 2000 scatti, è più di un mese che mia moglie la sera si chiede dove sia suo marito.
Gimp lo uso da anni, ma non per le funzionalità che so di dover imparare. Purtroppo debbo lasciare tempo al tempo, e le cose si imparano una alla volta. Per il 2.9 è la prima volta però... |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 16:28
“ sono alle prese con più di 2000 scatti, è più di un mese che mia moglie la sera si chiede dove sia suo marito „
Ecco perché qualcuno confonde "fotografo" con "fedifrago" 
Scherzi a parte, sono curioso di vedere come sarà le versione stabile di Gimp, anche se sul mio portatile giurassico non girerà |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 16:34
Io uso Rawtherapee e quando ne ho bisogno anche Gimp, ho un sistema Linux, non ho alternative.
Però mi trovo bene comunque, certo l'accoppiata Lightroom e Photoshop non si discute, ho sempre avuto sistemi Apple, quindi li conosco molto bene, poi l'ultimo Imac mi ha abbandonato, così impossibilitato a comprarne uno nuovo ho riesumato un vecchio pc e per scelta ho deciso di installare Linux. |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 16:57
@daniele f.
Per la moglie riparo con qualche primo piano ben fatto. Del resto la macchina foto è un suo regalo ...
Purtroppo nei prossimi mesi si incastreranno altri hobby devastanti ...
Non credo proprio che gimp 2.9 girerà a 32 bit.
@undermature e daniele f.
Il mio portatile linux a 32 bit ogni tanto (spesso) con rawthrapee semplicemente crasha; peccato, pur essendo vecchio, ha uno schermo che non è male. Per cui in un lavoro così pesante sto usando un " nuovo " portatile windows che però è a 64 bit. Ho capito una cosa, al netto dei furiosi flames tra 8 e 16 bit delle immagini, per l'uso dei moderni software di PP bisogna avere un computer a 64 bit, malgrado le magie promesse da rawtherapee. Come dicevo sopra, avendo uno slot libero per una ssd, sono tentato di farci una installazione di linux in dual boot e usare windows solo per connettermi alle varie periferiche. Che voi sappiate, c'è una qualche distribuzione linux con il kernel ottimizzato per le applicazioni grafiche ? |
| inviato il 19 Settembre 2017 ore 20:46
@Loiety, per non sbagliare e dover poi sapere come intervenire, la distro più accreditata è Linux Mint nelle sue varie versioni desktop, ossia: Cinnamon; Mate; XFCE; KDE, tutte nelle versioni sia 32 che a 64 bit, io personalmente installerei KDE, perché mi piace com'è organizzato il sistema, ma non avendo un pc potente anche se a 64-bit ho dovuto scegliere la versione più leggera, la XFCE che praticamente fa resuscitare anche i computer più vecchi.
Se tu hai una macchina potente con addirittura un SSD io installerei linux e poi con Virtualbox (che è gratis) ci installi Windows, così lo utilizzi senza dover ogni volta riavviare la macchina e fare il dual boot. |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 7:25
Per quanto mi riguarda è una vita che uso Debian (testing) e mi sono sempre trovato bene.
Alcuni programmi per Windows (ma non tutti) vanno veramente bene sotto WINE per cui spesso non serve installare una VM. |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 8:28
Intervengo in una discussione che si è già sviluppata per portare il mio punto di vista.
Premetto che conosco sia il software opensource che quello commerciale.
Utilizzo computer con tutti i sistemi operativi, quello principale è un iMac, poi ho due portatili, un Air è uno Yoga. Sullo Yoga ho avuto prima W8, poi W10, ora rotto dagli ultimi aggiornamenti che lo hanno portato a sembrare un rottame ho messo Linux (che conosco bene e usato spesso).
Io non ho grandi necessità di PP, quel che fa LR5 (pagato 79 euro) mi basta. Le mie necessità maggiori sono di archiviazione e LR apre e chiude il cerchio su Mac.
Gimp lo uso sporadicamente, quando LR non basta, ma non mi piace come funziona su Mac. Si vede che è un programma avulso e che l'interfaccia ha qualche problema di integrazione. Le gtk non sono ben sviluppate su Mac.
Su Windows la situazione è simile, nel senso che LR apre e chiude il cerchio.
C'è da dire che dal punto di vista del l'archiviazione ci sono molte alternative, da Fastone a Irfanview. Anche Gimp funziona meglio. Perciò se non avessi già la licenza LR userei i software liberi.
Su Linux non c'è LR, però ci sono ottimi programmi sia con Gnome che con Kde. Gimp è nel suo ambiente nativo e dà il max.
Concludendo per me dipende molto da quale OS sto usando, su Mac sono legato a LR (Foto non ho ancora avuto tempo di provarlo), su Windows (che ritengo l'OS peggiore) posso scegliere, su Linux vado con le alternative libere come Gimp. |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 9:08
Gimp c'è pure per MacOs. Lo so perché l'ho usato fino a che non ho preso Affinity e l'ho cancellato. Ma un giorno o l'altro lo rimetto perché faceva alcune cose che Affinity non fa (o non ho trovato come farle).
Per fortuna non faccio catalogazione (avevo dato un'occhiata e PhotoMechanic che costa una fucilata!) e vado avanti da vent'anni con cartelle e niente tag e trovare una foto è un "viaggio"... da vecchio se la memoria non mi aiuta non troverò più nulla...  Però avrò tanto tempo per cercare... Scherzi a parte odio tutti i programmi di catalogazione (avrei DxO bello e pronto) perché mi legherei ad un sistema proprietario. Le cartelle quelle sono... Purtroppo ho anche l'abitudine di non numerare le foto progressivamente e finchè non farò il botto... andrò avanti così!
OT
nelle scuole si è finiti su Win e IOS mentre si DOVEVA OBBLIGARE a usare Linux e Android. PS/LR è come AutoCAD a suo tempo. Non era il migliore ma il più diffuso (e il crack era ben voluto per questo... Microsoft insegna...). Ora è standard de facto. Idem Adobe con la sua suite. Concordo che il costo dell'abbonamento è accettabile e il software è sempre aggiornato. Ma non mi piace il concetto di abbonamento. |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 9:18
Ilcentaurorosso:
si c'è ma come ha detto bene Hobbit l'interfaccia è poco integrata e poco coerente col sistema. Inoltre il numero di plugin disponibili è limitato.
Sarei curioso di sapere che cosa non fa Affinity rispetto a Gimp. lo ho preso da poco e lo sto valutando e perora sono molto soddisfatto. |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 9:32
Un software proprietario per l'elaborazione, quella che sia, a mio avviso non è un insulto. E' contro la mia filosofia, ma non sono così talebano, e se uno in effetti ha dei risultati migliori e professionali, che sia. Ovvio che se poi uno trova soluzioni open che permettano anche implementazioni personali, è meglio, ma non mi sembra questo il caso, almeno per quello che mi riguarda.
Concordo come già detto invece per la catalogazione. Per quanto abbia features interessantissime, un software per la catalogazione proprietario è un vero suicidio. Oltretutto se io mi metto le immagini col nas, ci accedo da almeno tre sistemi operativi differenti. come faccio ad essere vincolato ad un sistema proprietario. In teoria la cosa migliore sarebbe fare gli album con il nas stesso (che poi è un linux taroccato), ma comunque partendo dalla classificazione per directory uno ha degli ottimi risultati.
@ilcentaurorosso
Io da anni se riesco georiferisco tutte le mie foto, anche dopo averle fatte, attraverso sw come geosetter. Una foto che abbia dentro gli exif le coordinate, in qualche maniera riesco sempre a ricostruire dove e cosa fosse. |
user134039 | inviato il 20 Settembre 2017 ore 11:04
Oltre alle pagine con fondo bianco, le quali alla lunga come minimo appesantiscono la vista, sapete se l'attuale versione di Gimp prevede anche l'opzione con pagine a fondo scuro? |
user129358 | inviato il 20 Settembre 2017 ore 12:40
Si.. ci sono dei temi da installare |
user134039 | inviato il 20 Settembre 2017 ore 14:28
Hai un'idea circa dove reperirli? |
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