| inviato il 14 Agosto 2015 ore 19:35
Silvano ti sei mangiato uno "zingarelli"! senza offesa ne'! |
| inviato il 14 Agosto 2015 ore 19:54
Silvano  |
| inviato il 14 Agosto 2015 ore 20:44
Senza dover essere per forza di cose dei critici d'arte credo che oggi piú che mai, manchino le basi per discutere di arte e fotografia. Concetti come l'estetica, le cromie, la composizione, etc...esistono da secoli e sono alla base dell'arte visiva. Tuttavia vi é un grado di soggettivitá, che come appunto sottolineavo, non puó sottrarsi alle conoscenze e analisi basilari di un'immagine. In sintesi, l'abuso del concetto di democratizzazione ci porta in questo periodo storico a dubitare di ció che é sempre esistito. Cosí oggi il ciabattino di periferia é convinto di avere piú autoritá in ambito artistico del pittore affermato. |
| inviato il 14 Agosto 2015 ore 21:48
Si Fortunato (Becherwins) concordo in pieno con le tue parole. Tutto il senso di quello che vado scrivendo (da anni!) è condensato in due concetti semplici semplici, senza pretese assurde di fare qui l'Accademia della Crusca della fotografia: 1) superamento del relativismo da operetta che blocca sul nascere ogni critica ed ogni discussione. Questo, ovviamente, non vuol dire negare valore alla soggettività. 2) acquisire qualche elemento di cultura critica (appena un po' eh!) che ci consenta di andare oltre il "mi piace" e gli orizzonti storti. Purtroppo è difficile (basta leggere molti interventi qui). Probabilmente non è lo spazio più adatto per affrontare certi argomenti, ne sono consapevole. Pur tuttavia c'è sempre qualcuno che ringrazia e riflette. Mi accontento di questo anche se pago il prezzo di passare per chi vuol fare il professorone saccente. |
| inviato il 14 Agosto 2015 ore 23:02
Non credo che sia questo il rischio maggiore. La cultura diffusa nelle masse comporta cambiamenti epocali in cui ciascun ruolo viene ridiscusso, metabolizzato a livello di massa. Per esempio la critica non può rimanere al livello di parassita dell'arte e della creatività, bisogna crescere e interagire col nuovo popolo che fotografa con lo smartphone o con le compatte. Non serve porsi come intellettuali, ma come persone utili per fare foto migliori, cosa a cui aspirano se non tutti in molti. Forse moltissimi. |
| inviato il 14 Agosto 2015 ore 23:21
Scusa Claudio, ma secondo te, io, Caterina, Fortunato e qualcun'altro, cosa staremmo qui a fare? Ci poniamo come intellettuali che propongono una critica parassita dell'arte e della creatività? Non possiamo continuare a passare, ad ogni piè sospinto, dalle stalle alle stelle. È già difficile convincere qualcuno che la conoscenza, la cultura fotografica, non sono poi così negative o ricordare, come ha scritto Caterina in altro post, che Capa quando scattava ad Omaha Beach in Normandia non stava facendo un pic nic con la famiglia! |
user62173 | inviato il 15 Agosto 2015 ore 8:54
Finalmente qualcuno che dice qualcosa in cui mi riconosco e la dice senza campanaccio al collo. L'ultima frase su tutte...assoluta verità. Ogni cosa è soggettiva perché cambia tutto in funzione di chi la guarda... sempre che non vi siate fatti omologare prima. In questo caso avete perso voi stessi per strada. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 9:55
“ L'ultima frase su tutte...assoluta verità. „ Comodo poter rispondere senza fatica col copia incolla dalla pagina precedente “ Io ho imparato a diffidare dalla verità, tende a voler essere unica ma é in realtà mutevole a seconda di chi la vende, temo che ogni giorno nel mondo muoiano migliaia di persone in nome di verità parziali, preferisco affidare la mia libertà alla conoscenza, attingendola da più fonti possibili. „ |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 9:59
Potremmo anche dire in fotografia che quando un fotografo si allontana troppo dalla rappresentazione naturale, la fotografia perde in oggettivita', la qualità che è più radicata e specifica in questa forma di espressività umana. Per la musica non direi lo stesso, perché è meravigliosa quando riproduce fedelmente la natura (Beethoven, Mozart, Vivaldi. ....) e quando è totalmente mentale e psichedelica (Pink Floyd, Emerson Lake & Palmer ad esempio). Le foto di Caterina sono molto equilibrate nell' uso del software di pp. Esaltano la bellezza naturale senza stravolgerla. Questo non è un complimento. Invito chi segue questo 3d a fare un giro nelle sue gallerie: la rrealtà del paesaggio ritratto lo fa riconoscere senza stravolgimenti. Però anche lo interpreta, sviluppando il proprio speciale linguaggio. Le foto di Juza che ritraggono il fenomeno dell' aurora boreale lo esasperano e perdono in oggettivita' . Gli ho anche suggerito che può dipendere anche dal sensore Sony, perché si può notare una particolare resa dei toni, in certe foto sensibilmente innaturale. Quelle foto perdono in oggettivita', escono dalla fotografia e appartengono alla grafica. IMHO. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:06
e perche' mai alla musica e' concesso perdere di oggettivita' e all fotografia no? .. e poi, che significa "rappresentazione naturale"??? Una foto e' anche la rappresentazione di una azione e semplicemente includendo o escludendo parte di questa azione (togliendo un soggetto per esempio), si ottiene un immagine completamente diversa. Ma cio' non significa che non sia piu' "naturale"... |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:11
I-Felix, praticamente nella stessa frase scrivi "veritá assoluta" e subito di seguito "ogni cosa é soggettiva". Ovviamente la tua spiegazione é quella di un altro. Ti metterei un "like". |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:15
Sampe: naturale=mediato dai nostri sensi in modo fedele Dal mio semplice punto di vista se applichiamo i concetti psichedelici alla fotografia la snaturiamo. Anche un eccessivo tecnicismo tipo paesaggi con esposizione perfetta sia nelle alte luci che nelle ombre chiuse snaturano la fotografia, mostrando la realtà come l'occhio non la vede. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:20
Mi.leggerò tutto con calma ma ho letto interventi interessanti come Beckerwins pochi post sopra |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |