| inviato il 01 Novembre 2014 ore 16:20
Mi ero dimenticato di dire che, in queste situazioni, il riquadro è stato impostato sulla dimensione più piccola. Ma non è che metta a fuoco in una zona diversa, ma che proprio il quadratino in certe situazioni rimane rosso e non diventa mai verde per l'aggancio con il soggetto a fuoco, a meno che non sposti l'area in una zona di maggior contrasto. |
| inviato il 01 Novembre 2014 ore 16:49
Davidex, in condizioni di scarso contrasto conviene usare il quadratino grande.
|
| inviato il 01 Novembre 2014 ore 16:53
@Andrea Ho provato ad impostare il piccolo proprio perchè sul grande mi dava già i medesimi risultati. |
| inviato il 01 Novembre 2014 ore 17:03
Io in genere ho visto che usando il più piccolo in poca luce va peggio, personalmente uso sempre uno step inferiore alla misura standard, ma ha visto che se la luce è davvero poca ingrandire il punto aiuta.
Resta il fatto che secondo me occorre imparare a capire che contrasto vuole l'af (vale anche per la reflex) e mettere a fuoco su una parte del soggetto che fornisca tale contrasto.
Mettere a fuoco un tessuto a tinta unita in luce scarsa non è proprio il massimo, nel tuo scatto probabilmente basterebbe porre il punto di maf sulle pieghe del tessuto e non sulla parte ben tesa. |
| inviato il 01 Novembre 2014 ore 18:01
Si, certo, una volta capito quando può andare in difficoltà ci si comporta di conseguenza... Ma il senso del mio discorso è che, in quelle medesime situazioni, reflex anche vecchie di 10 anni e più non manifestano queste incertezze. |
| inviato il 01 Novembre 2014 ore 18:01
Scusate ma io continuo a leggere di gente che si lamenta dell'af a contrasto delle mirrorless dicendo che non mette a fuoco oggetti a tinta unita.
Questo NON è un limite dell'autofocus ma del fotografo che sta dietro alla macchina che non sa o capisce come funziona un af a cotrasto (tra l'altro, il nome già è abbastanza indicativo...).
Tralasciando le preferenze per uno o per l'altro metodo (contrasto VS rilevazione di fase, precisione Vs velocità) che sono soggettive, il fatto è che i due sistemi funzionano in maniera diversa.
Primo link preso da google...
www.zmphoto.it/articoli/73/autofocus/
|
| inviato il 01 Novembre 2014 ore 18:10
“ reflex anche vecchie di 10 anni e più non manifestano queste incertezze „ ma in altre situazioni hanno anche loro le loro incertezze, non è che siano perfette.
Ad esempio quando un af a contrasto ti segnala la corretta maf in genere il fuoco è perfetto, l'af a fase delle reflex a volte segnala "pallino verde" ma in realtà la maf è sbagliata, esattamente come facendo dieci scatti in af allo stesso soggetto le letture variano spesso leggermente l'una dall'altra... per come la tiri la coperta è sempre corta e nessun sistema è perfetto |
| inviato il 01 Novembre 2014 ore 19:22
Ieri sera con la mia X-E2 ho fatto 270 scatti ad una festa di halloween di cui il 70% in condizioni di luce difficili (strade scarsamente illuminate, locali con bassa illuminazione): area AF centrale più piccola, obiettivo xf18-55, diaframmi tra 2.8 e 5.6, sensibilità da ISO 500 a 6400.
Con 5 o 6 foto ho faticato con la messa a fuoco, di un paio la macchina mi segnalava l'aggancio del fuoco ma era palesemente errato, ed ho rifocheggiato. Ovviamente in questi casi "cercavo" punti che fossero alla distanza che mi serviva con contrasto maggiore, ricomponendo poi l'inquadratura. Se non avessi fatto così avrei ciuccato molte foto, ma sta anche al fotografo conoscere il proprio mezzo ed aggirare i suoi limiti.
Ho portato a casa quasi tutti scatti buoni, a parte 4 foto fuori fuoco anche se non clamorosamente.
Posso ritenermi soddisfatto. |
| inviato il 01 Novembre 2014 ore 23:12
Allora non avevo capito il discorso, I problemi di aggancio con poca luce della x-e1 sono noti e mai risolti in qurl modello, ma sulla x-t1 problemi non ce ne sono, aggancia quasi sempre in tutte le situazioni e ripeto con la t1 gli unici problemi che si possono avere sono dovuti alla dimensione del quadro |
| inviato il 02 Novembre 2014 ore 0:28
Forse non mi sono spiegato a dovere, cercherò allora di chiarire ulteriormente... Non é che io non sappia ancora come mettere a fuoco con la mia fuji, ma con il mio intervento ho inteso piuttosto riagganciarmi ad altre discussioni recentemente apparse sul forum, tendenti al confronto tra reflex e ML, poiché sarebbe anche mia intenzione indagare la fattibilitá di un indolore passaggio dl sistema reflex ad un più leggero (in termini di peso) sistema ML, per impieghi sempre di tipo generalistico.
Detto ciò, nel normale uso, io ho notato quella che considero una disfuzione abbastanza seccante, che mi lascia delle perplessitá rispetto a questa idea, sia che si tratti di considerare una X-T1 sia un A7, oppure se non sia meglio attendere ulteriori sviluppi.
Poi concordo con Andrea che anche con vecchie reflex si poneva il problema dell'AF che andava avanti e indietro senza trovare l'aggancio con il fuoco, ma proprio dall'evoluzione dei sistemi non ci aspettiamo di proprio dei miglioramenti, piuttosto che nuovi inconvenienti.
In tal senso, mi rincuora quanto detto da Inuy, anche se penso che questa mia idea rimarrá in stand-by , in attesa di una macchina che sappia risolvere questi miei dubbi. Nel frattempo, continuerò a vivere felice con le mie 5D, S5, X-E1, ecc. cercando di sfruttare ognuna di esse per quelle che sono le rispettive cararatteristiche.
E poi, se c'é tutta questa gente che ha da ridire sul funzionamento dei sistemi a contrasto, qualche ragione avranno pure. |
| inviato il 02 Novembre 2014 ore 10:23
Chi ha da ridire sul sistema a contrasto è solo perchè pensa (o gli piacerebbe) che funziona come quello a rilevazione di fase, ma non è cosi!
l'af a contrasto (solo a contrasto, non i sistemi ibridi) funziona e funzionerà sempre col contrasto.
Quindi non funzionerà mai su un oggetto che non presenta contrasti (il tessuto di colore uniforme ad esempio).
Trovo assurdo dire che una cosa funziona male solo perchè non se ne capisce il funzionamento.
Il sistema a rilevamento di fase è sicuramente più all around, aggancia quasi sempre ma il fuoco può non essere perfetto.
Quello a contrasto va usato in maniera diversa; si cerca un contrasto nella parte da mettere a fuoco e quando aggancia il fuoco è perfetto.
La maggior parte preferisce quello a fase, Andreadefalco ad esempio preferisce quello a contrasto...nessuno ha ragione, ognuno ha le proprie esigenze e i propri gusti personali.
Ma dire che l'af funziona male perché non lo si sa usare o perchè lo si vuole usare come si usa quello a fase, è sbagliato e fuorviante per chi chiede delucidazioni sul forum.
|
| inviato il 02 Novembre 2014 ore 11:19
Ma difatti non si critica il sistema a contrasto in se stesso, ma criticando il sistema a contrasto si intende criticare la macchina che lo impiega. Una macchina con un sistema ibrido dovrebbe coniugare le peculiaritá di entrambi i sistemi. Il mio interrogativo é questo. |
| inviato il 02 Novembre 2014 ore 11:21
ciao a tutti , quando si deve comprare una fotocamera dopo anni e dico anni di pellicola , trovarsi tra le dita una xt1 è un bel casino . se la compro le mie belle costose ottiche nikon afd le devo buttare ? secondo il venditore dice di si ma non ho il coraggio di farlo , accetto qualsiasi consiglio anche azzardato pur di rimettere il mio occhio nel mirino . ciao a tutti |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
