user20032 | inviato il 23 Settembre 2014 ore 6:29
Ciao Guido, molto bella la foto del soffione. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 7:08
Ragazzi, sono curioso di avere/sapere la vostra opinione su questo scatto con al EM1 e 12-40 2.8
L'altra sera verso le 19 mi trovo davanti a questo spettacolo naturale e fortunatamente avevo con me la EM1 Lo scatto è a mano libera - focale 12mm F5.6 200iso 1/500 - raw con leggera PP con + 1/2 stop esposizione , bilanciamento del bianco, leggerissima saturazione, pochissimo contrasto e leggerissimo sharp finale. Questo il link della pagina per visione in hd img1.juzaphoto.com/shared_files/uploads_hr/1024342_large19755.jpg P.S scusate se inquino il post della 10 mal'ultimo della em1 è finito e non mi andava di aprirne 1 nuovo per questo |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 13:29
per me è ben composta e, come dici tu, di fronte a certi scenari quel che conta è esserci, avere qualcosa con cui scattare e sapere come usarlo... un'analisi più tecnica non sono in grado di farla e per di più sono su un monitor osceno... |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 16:38
Sono al lavoro dal tablet: sarebbe meglio a casa col Mac. Dai tempi di scatto deduco che avevi molta luce sul cielo (1/500 @5.6, se non ho visto male), volevi ovviamente che uscissero i due arcobaleni e hai esposto in modo tale da averli presenti nello scatto. Ovviamente si sono chiuse le ombre, e il resto del frame è scuro. Non so, non ci vedo nulla di strano: tentare di aprire di più le ombre non so se sia possibile, il delta alte luci-ombre penso che fosse alto guardando i dati di scatto. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 17:12
Paco i piopparelli ci sono i garganelli pure ed è arrivato anche il 75 f1.8 |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 18:31
Scusate se intervengo sull'argomento dell'esposizione(forse dirò anche delle castronate ma non crocefiggetemi sono anche nuovo qui su juza) Mi pareva di aver letto tempo fa che in digitale e nel sistema rgb, che poi è quello con cui lavorano i sensori il bianco vale 256 bit cioè il massimo e il nero 0 bit, vale a dire che in un fotogramma digitale i bianchi o comunque combinazioni più esposte alla luce contengono più informazioni e al contrario i neri o sottoesposizioni ne contengono molte meno. detto questo, e mi riferisco a quanto letto tempo fa non è farina mia, conviene sempre o quasi esporre a destra in quanto si hanno file ( parlo di raw e non jpeg già convertiti dalla fotocamera) con più informazioni e quindi più lavorabili, va da se che tutti i programmi di pp non fanno altro che aggiungere o togliere bit a seconda dei colori o luci od ombre che vogliamo scurire o schiarire. Quindi se ho luci già a 256 bit non ne posso aggiungere e se devo recuperare creo artefatti dovuti proprio dall'aver tolto informazioni al contrario se ho un nero con valore 0 lo posso schiarire aggiungendo e recuperando, creando meno artefatti, e qui sta la bontà del sensore nel prendere più informazioni possibili Ripeto questo è quello che avevo letto è corretto? mi sa che sono molto OT |
user20032 | inviato il 23 Settembre 2014 ore 18:47
Scoperto l'arcano per le luci "sfonnate" sulla mia foto...avevo impostato la lettura Spot "alte luci" che serve ad aprire le ombre, però in questo caso oltre a schiarire le parti in scure ha ulteriormente schiarito (bruciato) le alte luci. Quindi non è stata colpa della macchina ma solo ed esclusivamente mia. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 18:58
“ Quindi se ho luci già a 256 bit non ne posso aggiungere e se devo recuperare creo artefatti dovuti proprio dall'aver tolto informazioni al contrario se ho un nero con valore 0 lo posso schiarire aggiungendo e recuperando, creando meno artefatti, e qui sta la bontà del sensore nel prendere più informazioni possibili „ Tutte le informazioni a 0 o a 256 son perdute, e possono eventualmente essere parzialmente "immaginate" per interpolazione, ma non c'è un reale recupero, né aggiungendo a 0 né sottraendo a 256. Nel primo caso si tira sù un minestrone di puntini colorati, nel secondo si scurisce un po' qua è un po' là alla pene di segugio. "Esporre a destra" è quanto si è andato discutendo ieri per tutto il tempo, ed è una cosa che ormai anche i muri sanno. L'importante è non confondere il sottoesporre (o il sovraesporre) finalizzato ad intervenire sui valori proposti dall'esposimetro interno ai fini di ottenere la migliore esposizione, e il sottoesporre per salvaguardare la gamma dinamica (che proprio in virtù della preferibilità di esporre a destra è inutile e dannoso). |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 19:11
Tutte le informazioni a 0 o a 256 son perdute, e possono eventualmente essere parzialmente "immaginate" per interpolazione, ma non c'è un reale recupero, né aggiungendo a 0 né sottraendo a 256. hai detto in due parole quello che intendevo, appunto non mi veniva la parola "interpolazione" mi conforta che non ho detto ca....ate |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 19:13
Siamo tutti qui per imparare Rossgian, tranquillo |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 20:27
“ "Esporre a destra" „ io direi il più a destra "possibile"... e nell'aggettivo sta tutto il can can di ieri, secondo me (anch'io lo deduco dall'aver letto e assistito molte volte alla stessa questione... e non è detto che abbia capito tutto... ); se in una scena ho luci che vanno oltre le capacità del sensore, devo fare delle scelte: o non scatto, o utilizzo dei filtri per ridurre la luminositò in alcune zone o, per esporre il più a destra possibile senza bruciare troppo... sottoespongo (proprio per avere l'istogramma a destra). Poi è evidente che nelle scelte ci sta il mettere in conto di poter bruciare delle aree piuttosto che perdere troppe informazioni, ma per l'appunto di scelte si tratta. dopodichè, se torniamo al tipo di lettura esposimetrica, chi più ne ha più ne metta in quanto a confusione se non si precisa cosa si fa: ricordo una discussione infinita in cui non mi è riuscito di convincere uno che se leggi il bianco devi sovraesporre, perchè lui ragionava partendo dal suo modo di fotografare (lettura matrix di tutta la scena con uccello bianco che occupa una piccola porzione del fotogramma) e dal suo punto di vista era esattamente l'opposto, cioè sottoesponeva per non bruciare i bianchi... |
user32134 | inviato il 23 Settembre 2014 ore 21:16
“ L'importante è non confondere il sottoesporre (o il sovraesporre) finalizzato ad intervenire sui valori proposti dall'esposimetro interno ai fini di ottenere la migliore esposizione, e il sottoesporre per salvaguardare la gamma dinamica (che proprio in virtù della preferibilità di esporre a destra è inutile e dannoso „ Probabilmente nel mio intervento (che ha scatenato la querelle sulla sotto/sovra/inmezzo/esposizione) mi sono espresso male.... Per sottoesporre, dal momento che utilizzo l'esposizione valutativa su tutto il fotogramma, intendo fare in modo (tramite il compensatore di esposizione...) che l'istogramma (ad esempio in controluce...) non vada oltre il limite dx.... Per evitare di clippare le luci agisco sul compensatore in maniera che la parte destra dell'istogramma sia all'interno della gamma dinamica, il più a destra possibile (ma comunque ho spostato l'istogramma verso sinistra... sottoesponendo rispetto all'esposizione "corretta" suggerita dall'esposimetro...). Stessa cosa in condizioni come quella esposta da MarcoNo.... Espongo sul cielo ed automaticamente mi si sottoespone il resto del fotogramma.... Non si chiama sottoesporre ma esporre a destra? E' una puntualizzazione esclusivamente linguistica visto che all'atto pratico il risultato è comunque quello.... Ovviamente questa è una tecnica che si utilizza in determinate condizioni, in condizioni di luce ottimali è ovvio che non ha senso sottoesporre "tanto poi recupero le ombre".... A meno che non sia un effetto voluto... Ma non per recuperare le ombre in PP... A tal proposito mi chiedevo una cosa, sull'iphone ho l'app fotografica che mi permette di esporre in una zona del "fotogramma" e di mettere a fuoco in un altra.... Quando ho acquistato la 5D3, visto il costo, pensavo che una possibilità simile (esposizione spot su qualsiasi punto dell'inquadratura) fosse il minimo sindacale per una reflex di quel livello (se non ricordo male, la Contax RTS ai tempi dell'a pellicola, ma ero squattrinato, lo permetteva...). Niente da fare... Ma è così difficile inserire una funzionalità simile? Abbiamo macchine ultrasofisticate ma se voglio usare l'esposizione spot, tocca ancora esporre, bloccare l'esposizione e ricomporre.... E se lo fanno su uno smartphone vuol dire che non è una funzionalità tanto complessa.... |
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