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Odisseus, quello che dici è vero, se un oggetto trasmette buone sensazioni ci lavorerai sicuramente meglio. E' qualcosa che ti invoglia a dare il massimo, lo comprendo perfettamente ed è totalmente scientifico, non c'è nulla di "magico".
Comprendo meno gli osannatori senza argomenti e quelli che parlano per sentito dire; anche chi , per giustificare quello che tu hai espresso in modo chiaro, liquidano la discussioni con frasi degne di alvaro vitali.
ps: Vogliamo dire che lavorare con oggetti esteticamente belli, che tutti osannano possa realmente aiutarti nel lavoro? Si è verissimo e ci sono un sacco di studi psicologici a riguardo, anche neurologici basta farsi un giro su pubmed.. ma questo non può offuscare la verità: i monitor apple sono mediocri per fare fotoritocco professionale, anche amatoriale se uno è interessato alla corretta visualizzazione delle immagini.
E infatti il macmini e il macpro sono ad oggi le uniche due soluzioni Apple per desktop a permettere una gestione colore di buona qualità. Ovviamente ti devi rivolgere a monitor di produttori diversi; ma immagino che questo dispiaccia a chi ricerca un design coerente.
Se vi servono i numeri per dimostrare qualche cosa... il fatto che nella maggior parte delle scuole, dei gruppi editoriali, agenzie di tutto il mondo si usa Apple, vuol dire che nell'ambente della grafica, del design, fotografia etc. il NUMERO di installato è un dato di fatto.
Soggettivo? No oggettivo quindi.
Ritorno a dire che c'è professione e professione. Per queste professioni ancora oggi si sceglie Apple, per abitudine, feeling, prestazioni globali nel workflow operativo, prestazioni MEDIE, etc.
Video spot senza dati tecnici... valenza zero; apparenza molta. Show, spettacolo, lucine colorate; il venditore Jobs ha fatto scuola.
Se Apple non mette anche la carne al fuoco fra poco resterà solo il fumo; e sarà una perdita per tutti.
Tantissimi studi continuano a usare Apple per abitudine, ma non si campa di rendita all'infinito. Arriva il punto in cui i vantaggi apportati dal cambiamento di brand supereranno l'inerzia al cambiamento. Inerzia che ovviamente è sempre forte quando per anni si è lavorato con una certa piattaforma. Per questo io auspico che Apple inverta la rotta e non lasci l'utenza professionale orfana.
Un monitor di qualità per la cromia l'Apple non lo fa! È assodato. C'è L'Eizo, il Nec e il Quato (più per la grafica) come un tempo c'era il Barco Calibrator. A questi marchi si riferiscono anche le Windows Workstation.
Dell, HP etc. assemblano prodotti di qualità discreta.
Non c'è nulla di strano in quella pagina della nasa, i notebook Apple sono ottimi, quindi perché non usarli.
Tuttavia quei dispositivi non controllano direttamente gli apparati; il controllo passa attraverso i loro mainframe. I notebook che si vedono nella foto, Apple e non, sono usati come postazione front end e sono rimpiazzabili al volo se qualcosa non va. Non metti un progetto di miliardi di dollari a dipendere da un notebook; poco importa di che marca.
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