| inviato il 23 Novembre 2011 ore 9:14
Antonio, in un intervento precedente ho sottolineato (letteralmente) perchè la foto mi piace. Per il resto non posso che sottoscrivere anche le virgole di quanto ha esposto Bafman nell'ultimo intervento. Buona giornata a tutti! |
| inviato il 23 Novembre 2011 ore 12:23
Giuseppe io continuo a leggere il tuo intervento ma non espliciti nulla. Tu dici che l'arte non è per tutti facendo capire che comunque per te lo e'. Saresti allora così bravo da avvicinarci con due righe a questa opera maxima? Per una foto scattata nel recente 1999 ci vedo solo una pessima immagine che non trasmette nulla. Mi dici quali sono i messaggi subliminali che arriverebbero solo a chi "capisce" l'arte? Non è che si vuole per forza cercare qualcosa che magari a volte non c'è? L'autore descrive la sua opera come: "una riflessione drammatica e profonda sull'esistenza umana ed il nostro rapporto alla natura a cavallo del ventunesimo secolo" ma dai queste parole possono essere usate per qualsiasi cosa. Non è perchè le dice uno famoso nel suo genere allora anche una pessima foto diventa arte... Aggiungo che per dare quella motivazione alla sua foto l'ha dovuta modificare di fatto alterando la foto stessa. Quindi ha fatto un errore anche in fase di scatto non riuscendo a riprendere quello che forse aveva in testa o con molta probabilità l'idea gli è venuta dopo. "In fact the artist carefully digitally removed any intrusive features ? dog walkers, cyclists, a factory building ? until it was bleak enough to satisfy him." Non ritengo inaccettabile che abbia digitalmente rimosso parti della foto ritengo che sia invece inaccettabile che una foto diversa venga modificata ad hoc per riuscire a dare quel suo personale giudizio...e questa è arte? Cosa c'è da capire? |
| inviato il 23 Novembre 2011 ore 13:01
Te lo dico io cosa c'è da capire...anzi lo ripeto perchè l'ho già scritto in un post precedente.Se la suddetta foto,fosse stata caricata su Juza,magari da una persona anonima,non l'avrebbe cagata nessuno.Perchè foto mediocri come quella se ne trovano a miliardi su tutti i siti di fotografia del mondo.Ma dato che la foto è stata venduta a quella cifra,come al solito c'è sempre chi prende una posizione controcorrente(non ce l'ho con nessuno in particolare sia chiaro),di cui è difficile capire le motivazioni per cui lo fa.Superbia,voglia di protagonismo,la solita voce fuori dal coro...non so.So solo che se vogliamo dare un valore a questa foto,quello potrebbe essere il solo costo della stampa.Se invece dobbiamo dare un giudizio critico alla foto in se stessa come si fa in ogni sito di fotografia,per me la foto esprime poco o nulla.Ma questo è solo un mio giudizio. |
| inviato il 23 Novembre 2011 ore 19:28
A Antonio. “ ritengo che sia invece inaccettabile che una foto diversa venga modificata ad hoc per riuscire a dare quel suo personale giudizio...e questa è arte? Cosa c'è da capire? „ Qui è dura non ripetersi.... io credo che una risposta alle tue domande la dia tu stesso con queste due righe. Se questo è il presupposto con cui ti avvicini alla foto, non ne usciamo! Se parliamo del concorso macro del NG (ammesso che esista) allora il discorso ritocco può avere un senso. Se parliamo di arte, non se ne parla proprio. Ti sembra che l'arte possa avere confini? Cosa vuoi che mi interessi se un'opera è fatta da foto, foto più disegno con il pennarello, pezzi di foto, collage di foto, fotomontaggi, sovrapposizioni di foto, foto e parole, foto, parole e musica... non me ne frega assolutamente nulla. La foto del Reno è stata prodotta eliminando delle grosse fabbriche, e - se mi ricordo bene - ha impegnato il fotografo lungamente sia prima sia dopo lo scatto. Figurati se Gursky ha scattato una foto la domenica, passando da lì, e poi a casa l'ha pastrugnata su un po' fino a dire "oh, ecco". Se per te questo ha importanza. Ma vado più in là. Se anche la foto originale l'avesse scattata per caso, o l'avesse scattata suo cugino, non me ne importerebbe nulla. A me interessa l'opera, se trasmette, se non trasmette, cosa trasmette. Per alcuni addirittura conta solo il pensiero che l'ha originata. Se non usciamo dall'orticello recintato dove "queste sono le prealpi sul lago di Como, guarda che belle , guarda come le ho inquadrate correttamente, guarda che luce serale" non c'è modo di comprendere altro. Chiedi la dimostrazione che questa foto è arte, il come e il perchè? Stai scherzando, vero? Tu riusciresti a dimostrare matematicamente che un pezzo di Bach è meglio di Emma Marrone? Cosa vuoi che ti espliciti ? Ti ho scritto perchè mi piace. Se condividi le mie sensazioni bene, se no amen. Però non riduciamo le enormità che hai/avete espresso nel corso del topic ad un referendum su questa foto. Il discorso si è allargato. Io sono un povero diavolo che cerca di capire, e spesso non riesce. Brancola. Il povero diavolo fa veramente fatica (è comunque un povero diavolo schizzinoso) a definire con sicurezza "artista" un fotografo. Se veramente vuoi approfondire e trovare delle chiavi di lettura per la fotografia moderna e contemporanea, posso suggerirti - con meno di 100 euro - un po' di libri, un percorso. Se vuoi te li elenco anche in pvt. Che altro posso fare? A Apemaya: Che barba. L'avete già detto mille volte che se uno sconosciuto l'avesse caricata anonimamente sul forum...bla bla. E allora? Questo è un forum di fotoamatori, non è il MOMA, mi sembra che te l'abbiano già fatto notare. A parte il fatto che il sottoscritto - se vai a scorrerti 800 messaggi, vecchio nickname beppe02 - spesso ha preso posizioni diverse (foto osannate stroncate, resti di forum invece apprezzati). A parte il fatto che la foto del Reno, messa a confronto con quella della nebbia (ma chi l'ha scattata?) non mi impegna nemmeno un secondo. E' evidente che la prima è frutto di un'idea, o quantomeno di un'estetica di un certo rilievo, mentre la seconda è nulla. E questo, se anche guardassi le foto formato thumbnail. Che tu ci creda o no. Indipendentemente dal valore artistico che poi si possa dare al Reno . Io spero che almeno su questa affermazione possiamo essere d'accordo. Se per te/voi le due foto si equivalgono, o peggio, il discorso si chiude qui, scusate. Perchè sono/siamo superbi e controcorrente? Ma stiamo scherzando? Un affermato fotografo mette in fila gallerie, critica, collezionisti, vende a prezzi astronomici, e qui si dice che "è brutta senza possibilità di discussione". Chi è controcorrente o superbo? No, dico... Chi me lo fa fare? Su questo ti do ragione. Me lo sto chiedendo anch'io in questo momento. Forse mi spiaceva continuare a lurkare a sbafo - da un po' - un forum comunque interessante dal lato tecnico e non insinuare almeno un dubbio a fronte di affermazioni così pesanti. C'è anche gente giovanissima che legge... però se potessi tornare indietro non scriverei nulla. Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo. “ per me la foto esprime poco o nulla.Ma questo è solo un mio giudizio. „ Ok. Questo mi sta bene. Adieu! Torno nella tana. |
| inviato il 23 Novembre 2011 ore 19:44
Proprio dalle tue parole concludo che qualunque cosa è arte. Tanto che sia una foto, un qualsiasi oggetto o escrementi vari con ragionamenti più o meno contorti si riesce sempre a trovare il lato artistico. A volte ci vedo un'estrema forzatura e in questo caso per me è così. Perchè ha tolto in PP quelle parti? Appunto per giustificare la sua visione. Onestamente oltre a non piacermi la foto non mipiace nemmeno la sua opinione a riguardo...estrema forzatura appunto |
| inviato il 23 Novembre 2011 ore 19:54
Se quella foto che ho postato di "Torino sotto la nebbia",fosse stata affiancata dal nome dell' autore,sicuramente,anzi certamente avresti dato un altro giudizio.Stessa cosa di quella del Reno...da questo si puo capire che i giudizi dati sono sempre e solo influenzati dal nome dell'autore o dettati dalla moda del momento.Con questo lascio la discussione perchè sinceramente stà diventando sterile e noiosa..almeno per me. |
| inviato il 23 Novembre 2011 ore 20:48
“ lascio la discussione perchè sinceramente stà diventando sterile e noiosa..almeno per me. „ Sono d'accordo. Sull'importanza del nome dell'autore, del suo pensiero eccetera abbiamo già speso fiumi di parole. Inutile ripetersi. a Antonio: per me non è vero che qualunque cosa è arte. Altrimenti non avrei scritto più sopra che la Biennale è l'unica cosa che può affondare a Venezia.... Semmai qualunque cosa può essere arte. E questo da almeno cent'anni. Ma è tremendamente difficile . ciao a tutti! |
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