| inviato il 14 Agosto 2017 ore 12:39
@ Giuliano: in cosa differisce la resa colori tra pellicola e sensore Canon? E vale per tutte le pellicole? E gli Elmarit li hai provati anche su altri sensori/fotocamere oltre che Canon? |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 19:02
Beh ...i colori Leitz con una velvia erano più brillanti,puri... Con Canon ,al confronto ,c'è il tipico timbro di colore digitale. Ma è un discorso lungo e siamo OT. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 19:29
Sono i soliti articoli tecnici corredati di grafici in cui non si capisce il reale effetto sul campo. In ogni caso, se degrado c'è, riguarda principalmente, se non esclusivamente, i bordi dei grandangoli. Col 35 Summicron non vedo degrado, tantomeno col 28/2 Hollywood, e non con adattatori top |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 20:19
Concordo. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 21:01
per vedere degrado dovrei avere il confronto col sistema originale. Se anche ci fosse degrado, direi che è trascurabile, la resa dei leica r su 6d a me sembra semplicemente spaziale. Per tornare sull' antico topic, io provato ad adattare coi cinesi e con fotodiox. Se l'ottica è leggera tipo un summicron 50 f2 ci può anche stare il cinese, ma se cominciamo ad andare su pesi un po' superiori tipo l'elmarit 135 2.8 non mi fiderei proprio. I fotodiox, una volta calibrati se con chip, secondo me sono ok. |
| inviato il 15 Agosto 2017 ore 9:30
Uso cinesi da 10€ e Fotodiox su Leitz e Zeiss. I cinesi sono solo un po' duri all'aggancio, i Fotodiox scivolano senza attrito come le baionette originali. Uso poco i grandangoli, maggiormente normali e tele, fino al 300 Contax e al 400 Leitz. Tranne coi Contax G, che sono un caso a parte, nessunissimo problema. Ovviamente con 300-400 se uso cavalletto non aggancio la macchina ma il tele stesso Stessa cosa col 180/2.8 Contax vecchio modello, molto più grosso e pesante, ma incomparabilmente migliore, impugno il sistema dall'obiettivo, non dalla macchina, ma sono le precauzioni che si usano normalmente |
| inviato il 15 Agosto 2017 ore 10:23
Meccanicamente confermo quanto detto da Leone, c'è poca differenza in generale. La differenza maggiore si nota nelle rifiniture interne, in quelli cinesi si creano riflessi e luci parassite più facilmente. Se si vuole avere un solo corredo di ottiche con lo stesso attacco, consiglio un buon adattatore; per chi vuole sperimentare con tante ottiche differenti(quindi tanti adattatori), quelli cinesi vanno comunque bene. |
| inviato il 15 Agosto 2017 ore 13:47
Beh....meccanicamente c'è una bella differenza tra un Novoflex ed un Cinese anche di qualità. Basta provare uno e poi l'altro e lo capisci subito. |
| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 14:55
Ciao a tutti! Riesumo anch'io il topic perché devo fare lo stesso passaggio. Se ho capito bene consigliate sia i fotodiox, i leitax e i metabones. Ho trovato questo che mi sembra buono come qualità-prezzo, mi affido a voi per un parere più esperto: https://www.amazon.it/Fotodiox-Anello-Adattatore-Obiettivo-Fotocamera/ La cosa he invece non mi è chiara è: Questi adattatori implicano che debba smontare qualcosa dal corpo macchina della mia 6d, oppure li avvito al corpo, innesto l'obiettivo e sono pronto per scattare? grazie! |
| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 15:15
Ciao, io ho un adattatore della k&f concept (https://www.kentfaith.com/KF06.153_leica-r-to-canon-eos-mount-adapter?keyword=eos%20leica) comprato a 30 euro in negozio a milano elo uso per il 60 mm macro 2.8 che pesa 580 gr non ci sono grossi giochi, ci sono eh, però credo che siano davvero trascurabili |
| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 19:11
Gli adattatori si applicano sul corpo macchina e poi xgli attacchi sopra l' ottica Leitz. Ne basta uno. Io ti consiglio un buon adattatore che non abbia giochi tipo il Novoflex. Ho pure io una 6D e moltissime mie foto nelle gallerie le ho realizzate con ottiche Leitz. |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 17:36
Putroppo anche con i Leitax con le Canon a causa del diaframma elettronico la misura della luce si fa a apertura reale e non come su Nikon dove le ottiche si comportano come i vecchi obbiettivi AI cioe conservano il sitema di simulazione del diaframma che permette la misura a tutta apertura..o sbaglio? Credo che le Nikon siano piu indicate per adattare le ottiche Leica R...purtroppo allora la grande questione e : come vi ci trovate?...dev'essere fastidioso di fare la messa fuoco a tutta apertura e poi chiudere al diframma desiderato no? |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 17:47
Quindi secondo te le ottiche Leitz su Nikon mantengono l'automatismo del diaframma (dunque funzionano a tutta apertura)? |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 17:52
Credo di si ma non ho provato protrei sbagliarmi il sito web Leitax non e chiaro in proposito ma immagino che possano funzionare esattamente come le vecchie Nikon AI tutte meccaniche e a messa a fuoco manuale... |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 18:03
No no, non lo fanno ;) Difficile creare un sistema di leve che faccia toccare le due levette dei diaframmi nel adattatore, o meglio impossibile. Inoltre per Nikon non c'è un vero e proprio adattatore ma la sostituzione vera e propria della baionetta (che é ancora più rognosa come cosa). Nikon é compatibile con le vecchie ottiche AI proprio perché sono native |
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