| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:29
Orsù, ragazzi. Se qualcuno (peraltro pochi e sempre quelli) si sente così avvilito dalla pochezza degli altri (praticamente tutti), non è che sia semplicemente nel posto sbagliato? La scelta dell'editore mi pare chiara. Altrimenti avrebbe aperto "Juza Pro", con sottoscrizione e possibilità di vendita delle opere. Oh, Emanuele, se lo fai.. i diritti! |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:33
“ Personalmente, e l'ho scritto spesso, tendo ad avere maggiore considerazione per il commento su una foto di paesaggio da un paesaggista che ritengo bravo. Lo stesso per una macro, per un ritratto, per la street. „ Altro spunto interessante. Anche io tendo a fidarmi di più degli specialisti, ma spesso leggo, anche qui, che non occorre essere fotografi, o registi, o atleti, per capire di fotografia, cinema o sport. Fuori dal forum posso anche essere d'accordo, in questo posto, dove tutti fanno la stessa cosa, un pò meno. “ veramente non comprendo perche' lo scrivono „ Tu elogi me, io elogio te, entrambi ci sentiamo bravi. Il meccanismo credo sia quello. |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:36
Hai ragione Grohmann, non è facile districare certi dubbi, ma molto spesso ho letto posizioni beffarde fatte con una autorevolezza mai provata, non provabile e con malagrazia invece molto evidente. Ho letto una serie di critiche a ( spero che non si offenda a nominarlo perché lo stimo) a Maurizio Trifilidis sia per il genere di foto che qualcuno critica ( e io vorrei vedere quanti sarebbero capaci di riprodurre l'atmosfera della sua Mundari People scattata in Sud Sudan e di altri ritratti in giro per il mondo) sia per criticare la sua passione nel partecipare a numerosi concorsi internazionali che...spesso, molto spesso...vince. Tutta una serie di critiche poco educate e inappellabili e che non costava niente argomentarle in modo "garbato". Maurizio è un signore ultrasettantenne, per me bravo fotografo ( qualcuno è prevenuto...prevenuto sul genere?), di cui accetterei volentieri suggerimenti e critiche. È molto garbato ed equilibrato e rispose, da persona perbene e non invasata dal sacro furore della fotografia, quslcosa come " ho una certa età, finalmente dopo aver lavorato tanto posso divertirmi con la fotografia, viaggio, fotografo e mi piace confrontarmi con altri in concorsi " Confesso che mi sono sentito a disagio nel leggere certe affermazioni senza appello di qualcuno che magari le foto che fa lui se le sogna. La sua elegante "difesa" mi colpì @Stefano, d'accordo con te. |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:36
“ Secondo me non c'e disponibilita' ad accettare commenti che contengono pensieri che non ci vanno bene. „ Per una volta hai detto una cosa intelligente. La predisposizione alla critica è a monte della pratica fotografica. Qui continuiamo ad illuderci che l'oceano di foto partorito e pubblicato con spensieratezza non abbia alcuna causa e conseguenza col modo in cui viviamo, vediamo, pensiamo, ci rapportiamo, ecc. Si crede veramente che basti liquidare tutto dicendo che "sono solo fotografie", "lo faccio per divertimento", "non c'è niente di male", "vi fate troppi problemi", e via dicendo... |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:49
“ ma molto spesso ho letto posizioni beffarde fatte con una autorevolezza mai provata, non provabile e con malagrazia invece molto evidente. „ È capitato anche a me di leggerne. Le critiche così mal poste, hanno lo stesso valore delle foto di banconote, scatolette di medicinali, eccetera. GTavasci una provocazione l'ha proposta... ma nessuno sembra prenderlo in considerazione. “ Si crede veramente che basti liquidare tutto dicendo che "sono solo fotografie", "lo faccio per divertimento", "non c'è niente di male", "vi fate troppi problemi", e via dicendo... „ No, mandiamoli tutti ai lavori forzati! |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:53
la risposta a GTavasci infondo c'è già e è nella pagina precedente e scritta da InCinoVeritas “ Questo spazio è un po' come youtube, dove tutti possono dire tutto, sentirsi dei professionisti, quando i veri professionisti sono altrove. Qui è possibile sublimare il desiderio di emergere. Si taglia la strada, niente concorsi, niente critiche vere, niente studio, niente stampe, niente pubblicazioni, niente sbatti, niente investimenti (quelli veri, scelte di vita, non di attrezzatura). Ovviamente è solo un'illusione ma, ad oggi, gran parte della realtà che viviamo è un'illusione. Juza potrebbe, ad esempio, decidere di chiudere il sito oggi. Tutto scomparirebbe e nessuno, qui dentro, esisterebbe più. „ |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:55
Rombro Vuoi dire che in genere dico Azzate ... grazie |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:55
Ma che lavori forzati? In fin dei conti ognuno fa le foto che si merita. Io non ho mai avuto l'intenzione di insegnare o educare nessuno. Anche perché tendenzialmente sono un individualista quindi non lo troverei neanche sensato. Comunque non vi preoccupate che, almeno, parlo per me, spesso ci si chiede che si rimane a fare qua. Credo che frequentare il forum sia diventata più un'abitudine che un reale desiderio di esserci. Anche perché la maggior parte delle volte mi sparerei nei coglioni con quello che vedo e leggo. Boh, evidentemente fare il parassita guastafeste è il mio destino |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 14:56
“ prevenuto sul genere? „ THIS. |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 15:01
“ la risposta a GTavasci infondo c'è già e è nella pagina precedente e scritta da InCinoVeritas „ Mah, la provocazione di GTavasci mi sembrava più mirata alle persone, piuttosto che al concetto, come quella di InCinoVeritas. “ Se qualcuno (peraltro pochi e sempre quelli) si sente così avvilito dalla pochezza degli altri (praticamente tutti), non è che sia semplicemente nel posto sbagliato? „ |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 15:03
allora diciamola più diretta, non è che pubblicare qui certi tipi di foto è appunto uno sveglia al mondo amatoriale e mostrare che c'è qualcosa di più? Perchè essere passivi se si può in qualche modo essere attivi e dare un punto di vista diverso. Non è una provocazione più sensata e costruttiva? Io non credo nel: se non ti piace passa oltre o cancellati non porta a nulla e non instaura una discussione o un cambiamento, un forum dovrebbe essere discussione e confronto |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 15:10
“ Non è una provocazione più sensata e costruttiva? „ Sarebbe. Sarebbe se venisse presa in considerazione dalla massa di chi pubblica qua dentro, ma non lo è e non credo lo sarà in futuro. Probabilmente sono pessimista. “ un forum dovrebbe essere discussione e confronto „ Qua il condizionale mi sembra più azzeccato. Ho definito provocazione ciò che ha scritto GTavasci perché è così che l'ho intesa, non come consiglio di: se non ti piace passa oltre o cancellati. Ci mancherebbe. |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 15:18
Purtroppo tanti non accettano un giudizio negativo su una propria foto e cominciano poi attacchi, minacce (verbali per fortuna) e blocchi. Premesso che non sono nessuno, mi sono permesso in passato sui social di commentare foto dove erano presenti cestini dell'immondizia, post produzioni discutibili ecc, ed alla fine quello che ho ottenuto è stato SEMPRE il blocco del mio account. Personalmente cerco di essere molto selettivo, ho un caro amico, il cestino, che utilizzo spessissimo per le mie foto e soprattutto, in caso di giudizi negativi, cerco di capire e di migliorare. Poi è ovvio, se vado in Islanda andrò nei luoghi "famosi" ma cercherò, per quanto possibile, di essere diverso dagli altri ma la foto ricordo, quella uguale alle altre, comunque la scatterò. |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 15:18
Grohmann, il tuo sa tanto di invito a levarsi dai testicoli Quella mia o di Matteo è ovviamente una battaglia coi mulini a vento. Ma non è nemmeno fatta di proposito. Finché si è qui è anche giusto che vengano fuori voci fuori dal coro. Che poi si dica che questo forum è impostato così sin dal capo lo si sa bene, ma mica è un motivo per starsene sempre in disparte e non dire mai cosa si pensa. |
| inviato il 03 Dicembre 2025 ore 15:19
Dico un'ultima cosa e poi cerco di starmene zitto (anche perchè devo andare a lavorare): si producono un mare di immagini, alcune utili, altre per niente, da "rumore di fondo". E molti insistono sulla responsabilità di mettere in giro certe foto, cosa che provocherebbe disastri. Innanzitutto, chi lo dice, evidentemente tende a "chiamarsi fuori" e a sentirsi metro di paragone, giudice (e qui ritorniamo al discorso autorevolezza che, nel caso precedente, io sono disponibile a concedere a un Maurizio Trifilidis , a diversi altri, ma non a tutti e non sulla parola). Poi voglio solo accennare alla mia esperienza personale: nel mondo si producono milioni, miliardi di pubblicazioni scientifiche; di ogni pubblicazione gli autori hanno la paternità e la responsabilità. Ma credete che tutte sopravvivano al passare del tempo? O credete che abbiano il diritto essere pubblicate solo le esperienze su Nature o il British Journal? Anche Nature, alla prova del tempo, produce un bel po' di ca..zate. Io nella mia vita ho prodotto circa 200 pubblicazioni scientifiche più comunicazioni a congressi, poster, etc. Avrei dovuto limitare (io insieme ad altri estensori) la pubblicazione alle 5/6 riviste internazionali più importanti o poteva essere interessante per qualcuno leggere di una esperienza parcellare, minima, magari solo settoriale, discutere e confrontarsi in una comunicazione con operatori di un'altra città su un argomento minimo ma comune? C'è un rumore assordante di pubblicazioni scientifiche che, molto spesso, non servono a strabiliare il mondo, ma a mettere a punto un piccolo proprio progetto, magari condiviso da un altro centro e che poi, forse, potrà sfociare in qualcosa di importante per te, per il gruppo, per una serie di persone. Semplicemente potrà servire anche a "rinsaldare" un gruppo e a stabilire una rete di contatti in modo che questa condivisione di intenti possa riverberarsi su altre persone, sul pubblico. Si può imparare e riflettere anche su progetti o esperienze minime, apparentemente insignificanti. Perciò io credo che tutto possa servire, anche le foto di famiglia. Ognuno troverà i suoi interessi Però, ripeto, mi dispiace che in relazione alle foto le opzioni restino sempre 2: a- foto stupenda, meravigliosa, complimenti b- critiche di metodo, sprezzanti, maleducate, non sulla foto specifica ma sull'operato e sull'orientamento della persona. Non produce niente nè a nè b |
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