| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 10:45
“ @TUTTI al momento la soluzione che sembrerebbe essere la più ragionevole, in termini di spesa e resa, dovrebbe essere la seguente: a) esce (molto a malincuore) una delle due GX8 ed entra la seconda G9; b) una G9 col 12/35 ed una col 35/100 (e fine della Genova-Nizza, come si dice da queste parti). b-1) studio il manuale della G9 (ma occhio che poi apro altri millemila thread per tormentarVi con i quesiti sul funzionamento, tipo il limite a 3200Iso con limitatore impostato su OFF risolto da 0maxx0) c) scarico un SW di pulizia RAW (open) da affiancare (al momento) al Silkypix in dotazione a Pana. c-1) idem come per b-1) Per i motivi elencati qualche post addietro (bontà costruttiva), potrebbe poi esserci a tendere, un passaggio da 12/35-35/100 a 12/40-40/150, ma anche qui tutto da valutare ed approfondire, perché nell'eventualità andrei a perdere la doppia stabilizzazione. „ Invece di acquistare attrezzatura di cui non hai bisogno puoi aggiornare il tuo software, Silkypix ha una nuova versione, la 12 Pro, quella della G9 sarà sicuramente una versione vecchia. Poi aggiungere una versione di PureRaw per il Denoise AI. Potresti anche prendere dei fissi, avendo 3 macchine, dove un fisso luminoso ti può aiutare quando c'è poca luce e sei in posizione favorevole. Se dovessi rimetterci tra la GX8 e la seconda G9, starei così (anche se le GX8 mantengono un prezzo abbastanza alto rispetto le G9). |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 10:49
“ Poi aggiungere una versione di PureRaw per il Denoise AI. „ Anche perché, anche se il PC dovesse metterci 10 minuti a singola foto, può riservarsi di trattare col denoise AI solo quelle sporadiche foto per cui sarà richiesto farlo. Ad esempio: i soli scatti che la squadra o i diretti interessati ritratti reputino migliori e valevoli, dei quali vorranno il file alla massima qualità possibile, per utilizzi che travalichino l'uso social -- social per i quali, ripeto, fino a 12800 ISO anche su m43 non servirà alcun denoise AI! Basta un denoise classico cattivo e poi ridurre a 2-3-4-5 megapixel! |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 10:56
“ Anche perché, anche se il PC dovesse metterci 10 minuti a singola foto, può riservarsi di trattare col denoise AI solo quelle sporadiche foto per cui sarà richiesto farlo. Ad esempio: i soli scatti che la squadra o i diretti interessati ritratti reputino migliori e valevoli, dei quali vorranno il file alla massima qualità possibile, per utilizzi che travalichino l'uso social -- social per i quali, ripeto, fino a 12800 ISO anche su m43 non servirà alcun denoise AI! Basta un denoise classico cattivo e poi ridurre a 2-3-4-5 megapixel! „ Se volesse anche solo usare l'algoritmo Prime, farebbe sicuramente meglio del Denoise classico. Comunque ho visto Silkypix e secondo me dovrebbe cambiare proprio software e passare, senza pagare abbonamenti, a DXO Photolab, aspettando magari il Black Friday per sconti maggiori. Dopotutto, se vuoi operare al cuore non puoi certo farlo con un coltello da cucina! |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 11:16
non ricordo in quale discussione l'avevo già scritto, il DeepPrime non è solo migliore del Prime "semplice", è anche più veloce (verificato elaborando lo stesso file su PureRaw 3, ci mette metà del tempo). |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 11:19
@Max Questo però è vero solo se hai una GPU compatibile e "appena decente"! Sennò senza GPU il buon vecchio Prime (che fa sempre la sua sporchissima figura ancora nel 2025!) è sicuramente più lesto di tutti gli altri. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 11:30
effettivamente ho fatto il confronto solo usando la gpu (una potentissima Rx550 ) |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 11:32
“ non ricordo in quale discussione l'avevo già scritto, il DeepPrime non è solo migliore del Prime "semplice", è anche più veloce (verificato elaborando lo stesso file su PureRaw 3, ci mette metà del tempo). „ Hai ragione ci mette meno il DeepPrime ( qualche secondo ), ma sempre meno del prime. Io ho la prima versione di DXO PureRaw. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 11:35
visto che Deep Prime a distanza di anni è ancora eccellente (a proposito del non essere obbligati a fare gli aggiornamenti tutti gli anni...), io lo uso sempre, con il più recente Deep Prime Xd lasciato a prendere polvere (digitale) |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:10
Nella mia esperienza con foto di basket con il m43 il problema non era l'esposizione ma l'AF: usavo (uso ancora) una OMD-EM1-II (che ha un autofocus più o meno paragonabile alla tua G9) ed avevo circa il 50% di foto a fuoco (sfocate o con piccoli scostamenti di fuoco che però spesso rovinano l'immagine). Io proverei a valutare una OM1 usata (magari cedendo la GX8 e la G9) che ha prestazioni autofocus di altra categoria (magari abbinata ad un 40-150 f2.8 - che ti dà una profondità di campo di un f5,6 equivalente) per raggiungere una percentuale di almeno l'80% di foto a fuoco. Poi porterei i tempi di scatto almeno a 1/800 (gli atleti di quella categoria sono schegge impazzite). Per quanto riguarda il WB, spesso nei palazzetti ci sono alcune lampade con una temperatura colore ed altre con temperatura diversa, per cui è necessario affidarsi alla macchina (con Olympus ad esempio non ho mai avuto grossi problemi, hanno un WB automatico fenomenale -ma io scatto solo in jpg, visto l'alto numero di scatti a partita) |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:40
“ ed avevo circa il 50% di foto a fuoco (sfocate o con piccoli scostamenti di fuoco che però spesso rovinano l'immagine) „ Seh... vabbè... mica vogliamo dare la colpa all'attrezzo, vero? La colpa 95 volte su 100 è di chi lo usa. Imparate ad usare in maniera "cosciente" l'AF... In anni e anni di fotografia (siamo vicini al mezzo secolo) ho forse (FORSE) avuto l'1% di scatti fuori fuoco anche in contesti dinamici... E per di più con macchine più che elementari/semplici o "obsolete" come le chiamano adesso... Prendetevi le vostre responsabiltà (scarsa esperienza in merito) non date la colpa alla macchina. (Per capirsi... non esiste l'AF "MAGICO"... ci dovete mettere del VOSTRO... se ne siete capaci) P.S. Se SERVE metto una cinquantina di foto scattate in un palazzetto dove non ce n'è UNA SOLA che sia sfuocata... E scattate con D7000 o 6D (che non sono fulmini di guerra lato AF) Se siete di quelli che usano TUTTI i punti AF perchè "vi hanno insegnato così" o perchè "è il vantaggio delle mirrorless"... beh, avete capito male. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:51
Ammazza quanto avete scritto 25 pagine sul basket fotografato, tanta roba Ho dato una letta molto veloce e ringrazio chi mi ha citato Provo a dirvi la mia sperando di essere utile. Qualcuno non ricordo chi, ha detto una cosa importante, per fotografare lo sport bisogna conoscerlo e questa probabilmente è forse la cosa più importante. Conosco parecchi fotografi che bazzicano nei palazzi, alcuni eccelsi tecnicamente con corredi da 10K e più che però non sanno manco cosa sia un "Pick and roll" e le foto lo dimostrano. Credo che qualsiasi sia il sistema che si ha a disposizione bisogna conoscerlo bene e sfruttandone appieno le sue caratteristiche. Test su test aiutano a raggiungere il limite del proprio sistema, solo dopo aver raggiunto il suo limite e non si è soddisfatti dei risultati guarderei altrove. Il bianco è una bruttissima bestia, ci sono una miriade di variabili in un palazzo, i Videowall sono terribili, ho provato il cartoncino bianco/grigio in tutti i posti possibili, sotto canestro, all'angolo, a centro campo ma niente, alla fine l'ho data su, lo lascio in auto e poi correggo in post, ovviamente scattando solo in RAW. Il basket andrebbe fotografato solo da bordo campo (lato corto), dal tabellone all'angolo, eviterei gli spalti, ovviamente a bordo campo non si deve intralciare il lavoro dei grigi, casomai sono loro che impallano le vostre foto, ma anche loro fanno parte del gioco. Non sono d'accordo con chi sostiene che nello sport (mi riferisco ovviamente solo al basket) si devono utilizzare solo zoom, nel mio caso utilizzo solo ed esclusivamente i fissi per due motivi, il primo è scontato, guadagni 1/2 stop fino a uno. L'altro è legato all'attenzione, con i fissi sono concentrato sull'azione e non mi preoccupo di smanettare sullo zoom. La rottura è che dopo ogni quarto mi sposto e cambio lente, ma più di tanto non mi pesa. Per quanto riguarda l'esposizione tendo a sottoesporre, ma è più una pippa mia, ho la fisima dei bianchi bruciati e poi cerco sempre di metter in buona luce i giocatori, lasciando possibilmente in ombra il contorno, spalti ecc ecc, ma non è facile. In post faccio davvero poco, oltre al bianco, qualche maschera (ombre), alte luci e null'altro. Adesso ritorno a seguire Ps: probabilmente il prox anno in Toscana dovrei fare un WS dedicato proprio al basket |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 12:52
“ Ho dato una letta molto veloce e ringrazio chi mi ha citato „ Amico mio... tu per me sei il RIFERIMENTO per quel genere di foto. Riconoscimento strameritato. Complimenti ancora una volta! |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 16:28
“ Il basket andrebbe fotografato solo da bordo campo (lato corto), dal tabellone all'angolo, eviterei gli spalti, ovviamente a bordo campo non si deve intralciare il lavoro dei grigi, casomai sono loro che impallano le vostre foto, ma anche loro fanno parte del gioco. „ Quoto al 100%. A metà campo scatto solo la contesa inziale e mi metto dal lato opposto al pubblico, ovvero dove c'è il banchetto segna punti, perchè non ho il grigio in mezzo. PAKI SEI IL REFERENCE QUI |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 17:03
“ Il bianco è una bruttissima bestia, ci sono una miriade di variabili in un palazzo, i Videowall sono terribili, ho provato il cartoncino bianco/grigio in tutti i posti possibili, sotto canestro, all'angolo, a centro campo ma niente, alla fine l'ho data su, lo lascio in auto e poi correggo in post, ovviamente scattando solo in RAW. Il basket andrebbe fotografato solo da bordo campo (lato corto), dal tabellone all'angolo, eviterei gli spalti, ovviamente a bordo campo non si deve intralciare il lavoro dei grigi, casomai sono loro che impallano le vostre foto, ma anche loro fanno parte del gioco. Non sono d'accordo con chi sostiene che nello sport (mi riferisco ovviamente solo al basket) si devo utilizzare solo zoom, nel mio caso utilizzo solo ed esclusivamente i fissi per due motivi, il primo è scontato, guadagni 1/2 stop fino a uno. L'altro è legato all'attenzione, con i fissi sono concentrato sull'azione e non mi preoccupo di smanettare sullo zoom. La rottura è che dopo ogni quarto mi sposto e cambio lente, ma più di tanto non mi pesa. „ concordo 100% con Paki64,io ho iniziato come te a fare foto sportive ai figli,nel mio caso alle figlie (volley) ,poi i loro amici che giocavano a basket hanno chiesto se potevo fargliene qualcuna anche a loro e cosi ho iniziato a fotografare anche il basket, uso principalmente il 45 1.8 ed il 75 1.8 e poi, essendo l'uso prevalentemente sui social, all'occorrenza le ritaglio anche pesantemente. ti lascio un link che contiene foto fate in palestre con illuminazioni varie, le ultime anche di giorno, altre con luci disastrose cosi potrai renderti conto delle potenzialità e dei limiti del m43 (ed anche dei miei ),sono foto del 2019,quindi non processate con i denoise odierni ma con quello di lightroom standard, fatte con E-m1 mkii, autofuoco continuo e punto singolo , esposizione manuale alla massima apertura (f 1,8), tempi principalmente ad 1/500, e con le 2 ghiere rispettivamente settate per cambiare velocemente tempi e iso photos.app.goo.gl/BXHjM3sfejofsCoG9 |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 17:06
il mio problema è che a leggere questi post e vedere queste foto poi mi viene voglia di andare a scattare per mettere subito in pratica, e invece devo stare in ufficio edit nelle foto di Fuma vedo degli iso 6400-8000 gestiti da favola |
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