| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 8:51
Eppure è un discorso talmente semplice, quello delle equivalenze, creato proprio per semplificare la vita e invece tutte le volte bisogna prendere il manuale di Fisica I e II Su APSC si motiplica per 1.6 (canon) - 1.5 (nikon, sony, etc) Su Micro4/3 si moltiplica x2 Si ha facilmente così idea di cosa vedrà il nostro sensore. La luminosità resta invriata. La PDC diventa equivalente anche essa perchè osserviamo una immagine che ha una certa estetica ma è stata realizzata con una focale più corta. Per un sistema come il Micro43 non ci sono alternative. il suo formato è solo quello, pertanto GIUSTAMENTE si classificano gli obiettivi in base alla loro focale equivalente, perchè quella è l'immagine che restituiscono e non possono essere usate diversamente. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:10
Quando si usano due sistemi FF e APSC l'uniaca cosa veramente importante è sapere se gli obbiettivi nati per l'APSC riescono a coprire il formato maggiore. Questo è vero soprattutto nei grandangolari e, particolarmente insidioso negli zoom grandangolo<>medio tele dove può succedere che la copertura sia o meno adeguata. I nati per FF coprono sempre i formati minori. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:12
“ Eccone uno: scambiare lunghezza focale con angolo di campo. Non me lo sto inventando io, lo hai appena scritto. Rispondimi che esistono due lunghezze e allora ti dirò: ecco il secondo concetto sbagliato. „ @SaroGrey continuo a non capire. Li hai visti i miei esempi? Ho sempre parlato di angolo di campo, il sensore aps-c con la focale reale di 200mm, "VEDE" un angolo di campo minore (equivalente ad una focale di 300mm), rispetto all' angolo di campo che vede il sensore FF a 200mm. Lo vuoi chiamare crop? OK, in realtà i sensori aps-c sono un "RITAGLIO" fisico del sensore FF. Puoi ottenere lo stasso risultato in post, OK è così...... Insomma non riesco a capirti. La prova che ho fatto è stata semplice. Ho messo il tele sul cavalletto e ho fatto 2 foto con il FF una a 200mm e una a 300mm (ci sono le indicazioni della focale sul barilotto). Ho tolto la FF ed ho messo l' aps-c senza toccare nulla, ed ho impostato i 200mm sul tele ed il risultato è visibile e chiaro. A 200mm con l' aps-c si ha lo stesso angolo di campo inquadrato dal FF a 300mm. Non so....... |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:13
“ Leggendo il messaggio iniziale si capisce che in realtà chi ha aperto la discussione voleva probabilmente sapere a quali focali su FF corrisponde l'angolo che avrebbe ottenuto con quell'obiettivo su APS-C, „ certo è così |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:14
“ Eppure è un discorso talmente semplice, quello delle equivalenze, creato proprio per semplificare la vita e invece tutte le volte bisogna prendere il manuale di Fisica I e II Su APSC si motiplica per 1.6 (canon) - 1.5 (nikon, sony, etc) Su Micro4/3 si moltiplica x2 Si ha facilmente così idea di cosa vedrà il nostro sensore. La luminosità resta invriata. La PDC diventa equivalente anche essa perchè osserviamo una immagine che ha una certa estetica ma è stata realizzata con una focale più corta. Per un sistema come il Micro43 non ci sono alternative. il suo formato è solo quello, pertanto GIUSTAMENTE si classificano gli obiettivi in base alla loro focale equivalente, perchè quella è l'immagine che restituiscono e non possono essere usate diversamente. „ Quotone |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:18
“ Quando si usano due sistemi FF e APSC l'uniaca cosa veramente importante è sapere se gli obbiettivi nati per l'APSC riescono a coprire il formato maggiore. Questo è vero soprattutto nei grandangolari e, particolarmente insidioso negli zoom grandangolo<>medio tele dove può succedere che la copertura sia o meno adeguata. I nati per FF coprono sempre i formati minori. „ in cerchio di copertura di una lente è una cosa diversa dall' angolo di campo che riproduce. L' angolo di campo è la focale espressa in gradi invece che in mm. Il cerchio di copertura lo fornisce la dimensione della lente. un 50mm per m4/3 sarà sempre più piccolo di un 50mm per FF, perchè devono "illuminare" due sensori la cui superfice è diversa, la focale invece sarà sempre quella, ovvero 50mm. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:19
Ettore ,credo che sia un'eccezione se un obiettivo progettato per apsc riesce a coprire il FF, già a volte quelli dedicati vignettano a bestia. Alla fine conta che se riesco a riempire come voglio il mio sensore Apsc ho raggiunto lo scopo Che ne so ,se fotografo Surf ,luce in abbondanza...mi basta un 300mm invece di un 400 o più,fine. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:29
“ @Iw7bzn „ Al di fuori della nomenclatura didattica ho constatato nella pratica che uno zoom 18-55mm nato per APSC montato su FF a 18mm vigetta mentre a 55mm no. Quindi bisogna far attenzione quando si acquista una lente se poi sarà usabile su ambedue i formati. Questo è vero quando si valuta di prendere delll'usato attirati specialmente da focali molto corte. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:44
@Ettore il mio Nikkor 18-55mm kit su corpi Nikon FF è usabile da 22mm in su, se si accetta una marcata vignettatura anche sotto 22mm. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 9:49
“ @Valgrassi il mio Nikkor 18-55mm kit su corpi Nikon FF è usabile da 22mm in su, se si accetta una marcata vignettatura anche sotto 22mm. „ Ho anche un 17-35mm che invece copre bene l'FF e, di conseguenza l'APSC; ma è una lente nata per il pieno formato. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 11:43
“ Su Micro4/3 si moltiplica x2 Si ha facilmente così idea di cosa vedrà il nostro sensore. „ Pensa a qualcuno che abbia appena preso una macchina formato Micro 4/3 e non abbia mai usato il formato FF: di moltiplicare per 2 non gliene importa nulla e comunque non gli direbbe niente di utile (proprio come né a lui né a te né a me probabilmente importa alcunché di moltiplicare per 14 e sapere l'"equivalenza" con le lastre 20x25). Di per sé l'"equivalenza" sarebbe solo un modo più breve per dire "quella che ha lo stesso angolo di ripresa su un certo altro formato" e ricavarla facilmente, ma leggendo le varie discussioni nel corso degli anni la mia personale impressione, magari errata eh!, è che, da quando invece di usare direttamente i concetti base si è diffusa questa abitudine, spesso i neofiti sono indotti a fare ragionamenti inutilmente contorti e, anziché semplificarsi la vita, a trovarsi con le idee confuse su questioni che altrimenti sarebbero banali. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 11:56
“ Pensa a qualcuno che abbia appena preso una macchina formato Micro 4/3 e non abbia mai usato il formato FF: di moltiplicare per 2 non gliene importa nulla e comunque non gli direbbe niente di utile (proprio come né a lui né a te né a me probabilmente importa alcunché di moltiplicare per 14 e sapere l'"equivalenza" con le lastre 20x25). Di per sé l'"equivalenza" sarebbe solo un modo più breve per dire "quella che ha lo stesso angolo di ripresa su un certo altro formato" e ricavarla facilmente, ma leggendo le varie discussioni nel corso degli anni la mia personale impressione, magari errata eh!, è che, da quando invece di usare direttamente i concetti base si è diffusa questa abitudine, spesso i neofiti sono indotti a fare ragionamenti inutilmente contorti e, anziché semplificarsi la vita, a trovarsi con le idee confuse su questioni che altrimenti sarebbero banali. „ Come non condividere? |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 11:59
Il fatto è che per decenni il formato largamente predominante come diffusione è stato il formato 24x36 (FF) che è quindi preso come "riferimento" per le focali, semplicemente per facilitare (citando la focale equivalente FF) nella scelta delle focali quando ha iniziato a diffondersi il digitale con il formato DX. E' ormai cosa diffusa anche dai produttori di fotocamere sia di formati minori che maggiori rispetto al FF; sarebbe quindi secondo me ora di non storcere più il naso quando si parla di "focale equivalente" ed accettare lo sdoganamento del termine, al massimo si può consigliare di parlare di "focale che restituisce un angolo di campo equivalente" con inutile perdita di tempo e spazio. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 12:19
“ Pensa a qualcuno che abbia appena preso una macchina formato Micro 4/3 e non abbia mai usato il formato FF: di moltiplicare per 2 non gliene importa nulla e comunque non gli direbbe niente di utile (proprio come né a lui né a te né a me probabilmente importa alcunché di moltiplicare per 14 e sapere l'"equivalenza" con le lastre 20x25). „ Impossibile trovare errori in quanto elencato qua sopra. Chi si avvicina ad un formato diverso da 24x36 o non ci ha mai guardato dentro delle mene equivalenti che riceve ti dice grazie per educazione ma l'utilità è nulla. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 12:26
“ Chi si avvicina ad un formato diverso da 24x36 o non ci ha mai guardato dentro delle mene equivalenti che riceve ti dice grazie per educazione ma l'utilità è nulla. „ Sapere la focale "equivalente" che si sta usando non è inutile secondo me. Pensa ad uno che si avvicina alla fotografia street, guarda un sacco di video su YT e decide che la focale che fa per lui è un 35mm, meglio che sappia che deve prendere un 18mm se usa M4/3. | |

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