| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:42
“ Anzi, se ci si sposta su tele spinti (senza esagerare), trovo che il 4/3 offra molti vantaggi.
„
Al contrario io sono per i grandangolari, amo dal 35 in giù ed in particolare 20/21 e 24 mm oltre il 35 che è la mia focale ... al di sopra del 35 raramente mi sono mai spinto anche se avevo ed ho ottiche più lunghe (50, 75 e 90 in particolare) |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:47
“ è un discorso filosofico mentale complesso difficile da affrontare su un forum) e nel numero di ottiche ridotte all'essenziale ... un corredo da poter liberamente strapazzare ... sicuramente non sarà una delle ultime proposte del mercato e senza preclusione alcuna ne su formato ne su brand „
Non risulta per nulla difficile da capire, è comune a molti altri Fotografi. La macchina deve stare là, sempre pronta, che sia nel sottosella dello scooter, nello zaino da bici, nella borsa per andare a lavoro, etc. e deve potere essere "maltrattata" e con questo non dico di grattare le ottiche sul cemento... ma appunto non deve schiavizzare come un corredo leica M che richiede anche una certa attenzione per furti/danneggiamenti.
“ perché voglio sentirmi più come dire "libero" „
in sintesi è quello.
Ho visto che hai fatto esperienza con la panasonic S1R che ormai ti tirano dietro, dopo averla venduta nuova con 4 anni fOWA di estensione garanzia, sotto il 1000 euro... Diciamo che avrebbe già tutti i requisiti tranne uno fondamentale: è tutt'altro che piccola e leggera. Con le ottiche fisse si potrebbe limare il tutto ma il corpo resta impegnativo.
“ Per me il 4/3 eì stato una vera sorpresa. „
Non penso sia un ormai un segreto, ho abbracciato dieci anni or sono il sistema m43 olympus/panasonic per le sue doti imbattibili di dimensione peso prezzo qualità ed ho affiancato in tempi relativamente recenti un mini sistema FF panasonic che mi resta compatibile per tutti i flash M43.
“ amo dal 35 in giù ed in particolare 20/21 e 24 mm oltre il 35 che è la mia focale ... al di sopra del 35 raramente mi sono mai spinto anche se avevo ed ho ottiche più lunghe (50, 75 e 90 in particolare) „
35mm non è un problema, ad es. il 17mm f1.8 m43 olympus è un gioellino, da prendere in mano per capire che significa...
idem 24mm, il 12mm f2 olympus altro gioiello
con i 20-21mm finiamo sui 10mm e qui la scelta comincia a ridursi perchè il fattore di crop 2X crea più problemi che vantaggi (indubbi invece sui tele soprattutto spinti che non interessano); comunque le ottiche ci sono
Comunque qui siamo nell'esplorazione del sistema sostituto e quindi OT, dunque non mi dilungo.
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| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:57
“ Ho visto che hai fatto esperienza con la panasonic S1R che ormai ti tirano dietro, dopo averla venduta nuova con 4 anni fOWA di estensione garanzia, sotto il 1000 euro... Diciamo che avrebbe già tutti i requisiti tranne uno fondamentale: è tutt'altro che piccola e leggera. Con le ottiche fisse si potrebbe limare il tutto ma il corpo resta impegnativo.
„
Infatti sarà fra le candidate, so che non è leggera e piccola, ma ho anche la GR
“ Non risulta per nulla difficile da capire, è comune a molti altri Fotografi. La macchina deve stare là, sempre pronta, che sia nel sottosella dello scooter, nello zaino da bici, nella borsa per andare a lavoro, etc. e deve potere essere "maltrattata" e con questo non dico di grattare le ottiche sul cemento... ma appunto non deve schiavizzare come un corredo leica M che richiede anche una certa attenzione per furti/danneggiamenti.
„
Non è solo quello, è vero anche il contrario, ovvero che esci pensando di fare anche delle foto e che fai non ti porti dietro Lei anche se sai che farai una passeggiata, hai anche altro da fare, ma se non te la porti che hai a fare quel ben di Dio di valore? e se te la porti a fronte di qualche foto stai tutto il giorno attento alla macchina non per la paura che te la rubano (mai avuto questa paura o sensazione), ma comunque non la lasci volentieri in macchina ad esempio o se devi appoggiarla su un miro od un tavolino stai attento a non graffiarla visto il valore |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:10
Ivan: io non vendo mai e per questo ho sia il sistema reflex FF Nikon, che ML Sony FF che è il sistema che uso di più. Ma se devo uscire non sapendo esattamente se riuscirò a scattare qualche foto, se avrò voglia perche magari sono con consorte ( che ha pazienza di aspettarmi anche perché anche lei fotografa) o se ho voglia semplicemente di un aperitivo, insomma se sono incerto sul da farsi porto con me il m4/3 Olympus con fissi piccoli e leggeri; in questo caso tutto deve essere ridotto al minimo per pesi e ingombri per stare in tasca a un giubbotto. E, quindi, il m4/3 è spesso con me |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 10:35
ciao Ivan sono Gian Luca, quest'ultimo intervento sul corredo “light” mi ha ricordato un aneddoto risalente a circa 50 anni fa più o meno raccontato da una amica. L'occasione fu il regalo di un suo libro fotografico realizzato in una cava di marmo con una Polaroid. Rimini, palata del porto siamo in piena burrasca. All'epoca vi erano i frangiflutti di calcestruzzo con la tipica forma a 4 coni, privi di appigli e particolarmente scivolosi da bagnati. Lei si avventura sui frangiflutti con il corredo Nikon nel borsone, scivola, attrezzatura persa, salva per miracolo. Resasi conto della stupidità del gesto decise di non acquistare più nulla e utilizzare la Polaroid che teneva in bella vista in salotto. Il senso delle sue parole fu: “non mi ero mai accorta del peso di quei ferri, un macigno che mi bloccava la mente”. Ci siam persi di vista. Mi ha lasciato in eredità una frase che ripeto come un mantra ogni qual volta soffiano venti di crisi “Fotografa con quello che hai”. Lei lo ha fatto e ha spiccato il volo  |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 11:21
@Luchis hai centrato uno dei problemi ... ora personalmente ho sempre tenuto l'attrezzatura non come in una campana di vetro ... anzi l'ho usata a - 20 sul Mar Baltico a +48 nel Sahara, utilizzata nelle burrasche ecc ... ci ho fatto due importanti libri fotografici ed il terzo è praticamente completato ... ma il pensiero e la paura di rovinarla c'è sempre
@Claudio la mia attrezzatura deve essere minimal anche nei pezzi perché vivo fra due continenti e non amo lasciare le cose ne qui ne lì anche poi non ho mai quello che mi serve con me, quindi sceglierò qualcosa di sufficiente per ogni occasione fermo restando la GR ottima anche per uscire a prendere un gelato o come macchina di backup nei viaggi, ma quella sta in tasca quindi potrà essere anche qualcosa di più "ingombrante" della M o forse no perché il punto non è la leggerezza fisica (forse mi ero espresso male, in caso dimmelo che cerco di esplicitare meglio), ma la leggerezza di pensiero (e se vogliamo di valore, non voglio superare 1/3 del valore attuale) e tutto in uno a parte la GR |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 11:37
Claudio, condivido tutto tutto.
Ivan, la mia migrazione da reflex nikon a ML, è cominciata con una Olympus E-M10 e i tre fissi:
- m.zuiko 12mm f2 (24mm)
- m.zuiko 17mm f1.8 (35mm)
- m.zuiko 45mm f1.8 (90mm)
che portavo SEMPRE pure al supermercato a fare la spesa con pargolo appresso e per questo ho foto di qualità bellissime che non avrei mai fatto. Se vai a vedere che foto sono capaci di farti fare quegli obiettivi, quanto sono grandi e quanto pesano (vanno in tasca) resterai sbalordito. Cerca di andare in negozio e toccarli con mano. Trovi tutto usato e prezzi ottimi e non devi preoccuparti... è un sistema poco ambito perchè MORTO... così dicono hahahha 
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| inviato il 25 Giugno 2025 ore 12:16
Ivan: capisco. Per me la "leggerezza di pensiero" come la chiami tu è consistita nell'adoperare un sistema più compatto del sistema reflex di prima , leggero e da portare costantemente e facilmente, senza sentirmi affaticato e, quindi, svogliato, meno reattivo. Sono passato a Sony prefiggendomi di non superare le capacità di una borsa messenger a tracolla nella quale inserire una Sony nemmeno di ultima generazione ( una A7 RIIIA, quella che ultimamente ha acquistato anche Juza); non era l'ultima versione della A7; quando l'ho presa era arrivata già alla A7V. Per fortuna, non ho problemi economici, ma non mi va di dedicare ad un mio "gioco" più di tanto. Alla fine, qualunque cosa si acquisti, siamo sempre noi fotografi l'anello debole della catena. Come sai, a parte il problema della mia "incompatibilità" con il telemetro, non mi è mai fre.gato niente di Leica come di qualunque marchio: per me sono elettrodomestici e non mi va di "sentire" l'importanza dell'attrezzatura che mi porto dietro. Figurati che nelle stampe che faccio in proprio non vedo nemmeno la differenza ( stampando fino al formato A3+) tra scatti del passato fatti con la D300 da 12 MP e quelli di oggi, a parte un migliore utilizzo oggi della post in qualche caso. Per me leggerezza di pensiero, quindi, significa non dovermi caricare come un mulo per fotografare, avere un corredo compatto e trasportabile non in un uno zaino come un tempo ma in una borsa a tracolla più piccola di quella utilizzata per trasportare un PC, non dovermi preoccupare dell'ultimo modello, della lente asferica o meno, non dovermi preoccupare per eventuali furti, non dovermi preoccupare se graffio qualcosa, non dovermi preoccupare più di dover avere tante focali per ogni inquadratura possibile, immaginabile o da rincorrere, non sentire il peso e il nome dell'attrezzatura che giace in un armadio (attrezzatura che, anzi, è nella borsa per terra nella cabina armadio) se per un certo periodo non scatto fotografie. Figurati che solo ieri ho stampato un paio di foto scattate giusto un anno fa. Ho anche smesso da qualche anno di partecipare a concorsi fotografici (pur avendone vinti diversi) per non sentirmi addosso l'assillo di produrre novità. E qualche volta devo anche allontanarmi da questo forum perchè sono convinto di essere come un vaso di capienza limitata in cui o ci sono chiacchiere o ci sono foto; in altre parole, più discuto di fotografia, più non faccio fotografia. Ma la fotografia resta comunque sempre la mia passione, una passione calma e misurata, non un fuoco che brucia in breve tempo tutto. E, quando si allontana, passo all'interesse che ho per il collezionismo di macchine fotografiche. Passo da un interesse ad un altro, con calma |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 12:31
“ Mi ha fatto solo abbondantemente ridere il fatto che la xe5 sia considerata economica.. „
Se vendo il solo Leica 35 mm Summicron asferico 2016 (circa 2400 Euro) ne compro una nuova e ci metto davanti anche una lente performante.
E' ovvio che in confronto a un corredo Leica (il mio, da usato, vale più di 9000 Euro) qualsiasi corredo Fuji sembri economico.
Nota importante: vuol dire solo più soldi e piacevolezza, non necessariamente foto più belle. Se uno è un cane è un cane con la Leica e se è bravo è bravo anche con qualsiasi Fuji. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 12:34
Il Centaurorosso: io non ho avuto il coraggio di eliminare il FF (a parte che non vendo quasi mai e, se tento di vendere qualcosa, mia moglie si inc...). Come ho scritto utilizzo Sony con corredo compatto e molto più leggero di tutto il materiale Nikon accumulato nel tempo e che ho sempre. E per avere sempre qualcosa a portata di mano ( che non è affatto detto che utilizzerò perchè magari una uscita si conclude con un pranzo o un aperitivo) ho preso anche io una Olympus EM10 (il minimo sindacale) con gli stessi tuoi 17 e 45 mm, ottimi, resa soddisfacente anche in stampa, 130 grammi l'uno. Poi, però, a mia moglie che aveva una EM 10 prima versione, ho comprato una OM5: bellissima! Sempre prima gli altri
Sì, Pierfranco, ma io non sento il fascino e la "piacevolezza" come la chiami tu. Una cosa vale l'altra, basta che mi si adatti e abbia qualche cosina specifica che mi serve: una per tutte l'IBIS per me fondamentale, l'AF in qualche caso, non sempre, ma quando serve è decisamente importante, poi il mirino comodo (per me il migliore resta sempre quello reflex, ma bisogna adattarsi alle ML se si vuole leggerezza, mentre il telemetro, per me , uno strazio) Ma non guardo per strada se incontro uno con Leica. Non mi frega niente del marchio, non si vedono foto migliori, anzi preferisco non essere legato a filo doppio dalla importanza del marchio. E non ne faccio, per fortuna, una questione economica dato che il tuo corredo potrei comprarlo facilmente. Ma non mi va di sentirne "il peso", se sono in zone pericolose o se non lo utilizzo per un po' di tempo o se lo graffio. Mi dà fastidio, sentire, come dicevo, il "peso" di un marchio, di una attrezzatura, sapere che se è asferico va meglio, la rincorsa al meglio, etc. Tutte cose di cui non voglio sentirmi prigioniero |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 12:52
@Ivan
Credo di riconoscere i sintomi.
Personalmente ho sperimentato molte volte una sensazione particolare, durante i periodi di poco trasporto verso l'atto di fotografare: avere un corredo del valore di 10.000 Euro fermo e poco utilizzato, se uno non è ricco sfondato, fa venire voglia di disfarsene e ritramutarlo in denaro da spendere in maniera "migliore". E' una situazione che quando l'ho provata ho trovato frustrante.
Ma la domanda è: qual è poi la maniera "migliore"?
In passato, tutte le volte che ho trascorso un periodo simile (durante uno dei quali, alcuni anni fa, avevo trasformato tutta la mia roba Leica in un corredo Fuji stracompleto e rimesso in tasca una fraccata di danaro), sono poi progressivamente tornato sulle strade che avevo abbandonato.
Oggi, quando mi investe quel mood , perché accade ancora e tu lo sai, faccio più attenzione.
Aspetto, lascio decantare e poi ci ripenso. La mia Leica ha diversi corteggiatori in attesa da quando, un po' di tempo fa, la misi in vendita. Ma me la sono tenuta. Il perché non lo so ancora, ma so che è giusto così.
Quando mi prendono periodi di scarsa produttività, faccio attenzione a non lasciarmi sopraffare da quel genere di frustrazione. Aspetto, leggo molto (Gianni Rodari, Fontcuberta, Calvino), vado per mostre non fotografiche, faccio corsi di scrittura creativa...
Sembrano cose che non c'entrano un granché, ma invece sono rigeneranti per la voglia di esprimersi, che poi trova sfogo nel modo in cui lo so fare meglio, che è fotografare.
I miei 2 cents |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 13:38
@Pierfranco ti ringrazio di queste tue osservazioni, ma ti dirò che è più di un anno (forse anche due) che sto meditando questa mossa, un paio di anni fa presi una SL Type 601 per valutare il passaggio da M, ma alla fine non sono riuscito ed ho rivenduto la SL (con il senno di poi dico che avevo anche e soprattutto sbagliato ottica da abbinarci, ma il tarlo di una “riduzione” in questi anni ha lavorato ed ormai sono alla resa dei conti con il tarlo … ho ricevuto un'offerta decisamente interessante per il pacchetto completo o quasi (ben superiore ai 9.000€ accennati) e mi sto lasciando tentare ad impacchettare tutto a strettissimo giro … cosa ci farò con quei soldi? Tante cose da viaggiare a maggior serenità e voglio un corredo che al massimo sia 1/3 del valore attuale |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 14:27
Comunque, mi ripeto la S5D è veramente economica e godi dell'oggetto nuovo, mai usato! Il 18-40 a patto di non guardare i RAW non corretti è pure divertente.
Avrai di sicuro anche ottiche manuali residue da adattarci.
La qualità del sensore non si scosta certo molto da quella delle Leica SL.
Se poi vai su micro 4/3 per me è ottimo il Panasonic 9 mm f 1.8 che abbino al 15 mm f1.8 e al 20 mm f1.8 per stare su focali che gradisci (volendo per completare c'è il 42,5 mm f 1.8) con un corpo Olympus o Panasonic piccolo hai un bel corredino. (Io sono autistico non uso se posso set di ottiche di brand diversi).
Nelle situazioni normali va più che bene anche con poca luce ed è quasi tascabile.
Certo ci sono ottiche e macchine più ad esempio l'accoppiata A7 R2 e Sigma 40 mm f 1.4 la reputo eccezionale ma pesa tanto che se te la prende un ladro te la restituisce
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