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“ Le fonti mi hanno detto che i misteriosi droni visti durante l'invasione del New Jersey e in Europa sono completamente immuni alle interferenze elettroniche, non sono influenzati dalle armi anti-drone e sono invisibili ai radar. Qualunque cosa siano, sono ben oltre la tecnologia conosciuta.
I cieli europei dirottati da droni ombra: WEAPONIZED: EP #93
Quasi un anno fa, misteriosi droni di origine sconosciuta hanno iniziato a ronzare sulle basi militari e su altri siti sensibili, per lo più negli Stati Uniti orientali. Sono piombati fuori dal nulla, si sono librati e hanno manovrato sopra i campi d'aviazione, non hanno cercato di nascondere la loro presenza e non potevano essere rintracciati quando se ne sono andati bruscamente. Intere basi statunitensi sono state chiuse, tra cui Langley e Wright-Patterson AFB. Incursioni simili sono state segnalate in basi congiunte nel Regno Unito, dove il personale ha schierato tecnologie anti-drone avanzate, senza alcun effetto. Ora, diversi paesi europei stanno vivendo incursioni altrettanto problematiche. Nelle ultime settimane, misteriosi droni hanno causato paura e confusione in Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania e Belgio. I governi sospettano che i droni siano controllati dalla Russia, anche se non c'è una prova a sostegno di ciò, e questi droni non possono essere rintracciati o abbattuti.
In questo episodio di WEAPONIZED, Jeremy e George sono affiancati dal giornalista britannico Chris Sharp, editore e fondatore di Liberation Times, la cui approfondita copertura dei misteriosi droni nell'ultimo anno è tra le migliori al mondo. Chris condivide nuove informazioni sulle incursioni più recenti, ha informazioni sui tentativi di rintracciare e disabilitare i misteriosi droni e specula sul perché le invasioni dei droni potrebbero essere una risposta misurata da parte delle forze terrestri, un risarcimento per qualcosa che è stato avviato dagli alleati della NATO. „
O forse sono proprio droni fabbricati dalla NATO, che sta inscenando una nuova presunta invasione per giustificare l'aumento spropositato di spese militari. Infatti guarda a caso proprio in Stati Uniti, Inghilterra e Germania, tre stati che non nascondono le intenzioni di fare una guerra alla Russia e in cui le economie sono messe male e le classi popolari sono maldisposte a vedere miliardi buttati in armi, sottraendoli a scuole e ospedali.
Cosicché gli Stati Uniti ricicciano la loro economia vendendo armi, l'Inghilterra riciccia l'economia facendo di Gaza un protettorato inglese e la Germania ha l'occasione per ridiventare una potenza nucleare.
Scusate ma continuo a essere scettico sulla presunta origine sconosciuta di questi droni, anche perché mi risulta che la Cina ne producesse già con tecnologie antiradar e li vendesse all'Ucraina nella guerra contro la Russia.
Si 'sta storia dei droni non convince neanche me, anche senza volerla buttare sul complottistico pensando che siano gli stessi Stati a farli volare x giustificare un incremento della spesa militare (in fondo, le notizie che arrivano lo stanno gia' facendo realizzare), io penso che sia la strategia di ricerca e controllo di uno stato potenzialmente avversario che sta monitorando la nostra risposta sul campo. Probabilmente "qualcuno" ha gia' una classe di droni x uso militare non individuabili e non tracciabili dalle nostre difese, d'altronde è dalle guerre che son venute fuori parecchie delle innovazioni che adesso sono di uso comune, la cosa non mi stupirebbe piu' di tanto....
Secondo me, se così fosse, ci stanno facendo una figura miserabile, l'esercito più tecnologico e finanziato del mondo non riesce a intercettare velivoli che sarebbero poco più che giocattoli, col mondo che li deride, vedi le basi militari chiuse...mi pare surreale e di certo non una strategia comunicativa vincente. Poi ora il problema si è trasferito anche in Europa, e stesso imbarazzo per gli eserciti di diversi Stati
Per la mia modesta esperienza nel settore droni civili amatoriali (non miliari, che non conosco per nulla), posso solo dire che oggi, i migliori sono Cinesi.
Migliori sicuramente degli equivalenti amatoriali americani.
Costano molto meno e sono all'avanguardia. Parlo in particolare dei DJI.
Non mi stupirei (ma non ne ho assolutamente alcuna prova) che i Cinesi siano avanti anni luce nel settore.
Solo mia ipotesi ovviamente, senza alcun valore e senza pretesa di aver ragione.
“ Secondo me, se così fosse, ci stanno facendo una figura miserabile, l'esercito più tecnologico e finanziato del mondo non riesce a intercettare velivoli che sarebbero poco più che giocattoli, col mondo che li deride, vedi le basi militari chiuse... „
O forse non vuole intercettarli perché sono suoi. D'altro canto non si capisce perché quantomeno non raccolgano dati con strumentazioni, solo una comunicazione emozionale che enfatizza la paura e lo spaesamento. Dare l'impressione di una minaccia temibile serve solo se si ammette la possibilità di competere con maggiori investimenti. Altrimenti non avrebbe senso allertare i media e ci sarebbe un insabbiamento, come per gli Uap dei decenni passati. La notizia interessante è la comunicazione su tutti i media principali, quindi si vuole che si sappia. Si sta alzando la tensione contro Russia e Cina
Esatto. Si deve lentamente convincere l'opinione pubblica della necessità di tagliare la sanità, l'istruzione, la ricerca per l'esigenza di aumentare le difese e le armi di qualsiasi genere e tipo. Giorno dopo giorno, lentamente, in modo che a furia di ripetere le stesse cose la gente si convinca.
Gli astrofisici Stephen Bruehl e Beatriz Villarroel hanno pubblicato il 20 Ottobre su Nature uno studio soggetto a revisione paritaria che sta destando attenzione in ambito scientifico. In breve:
“ Un ricercatore spiega in parole semplici l'articolo rivoluzionario della Dr.ssa Beatriz Villarroel - "Qualcosa di riflettente, strutturato e sconosciuto era sopra la Terra prima che noi fossimo in grado di metterci qualcosa".
_________________________
Se vuoi una spiegazione in parole povere di cosa dice davvero questa scoperta sottoposta a revisione paritaria, ecco i punti chiave:
Gli scienziati hanno riesaminato le lastre del cielo dell'Osservatorio Palomar degli anni '50, catturate anni prima che l'umanità avesse la capacità di lanciare satelliti.
Hanno scoperto molteplici lampi di luce allineati che apparivano e scomparivano all'interno di una singola lunga esposizione: eventi reali, puntiformi, che non esistevano sulle lastre scattate pochi minuti dopo.
Ogni lampo è stato confermato attraverso due scansioni digitali indipendenti (DSS e SuperCOSMOS), eliminando il rumore dello scanner, la polvere o i difetti chimici.
Questi allineamenti non erano casuali. L'evento più forte ha mostrato un'importanza di allineamento di 3,9 ? - una configurazione troppo precisa per verificarsi per caso.
Un test di 22 ? che confrontava le aree all'interno e all'esterno dell'ombra della Terra ha dimostrato che i lampi dipendevano dai riflessi della luce solare.
Quando la Terra bloccava la luce solare, gli eventi scomparivano completamente.
Gli autori concludono che questo comportamento corrisponde ai riflessi di oggetti piatti, simili a specchi, a un'altitudine geostazionaria - 36.000 km sopra la Terra.
Tutte le spiegazioni convenzionali sono state sistematicamente escluse:
Meteore (troppo veloci, lascerebbero scie)
Raggi cosmici (appaiono solo su una scansione)
Fenomeni atmosferici (non si allineano)
Difetti fotografici o "ghosting" (non si ripetono tra le scansioni).
Il caso più eclatante si è verificato il 27 luglio 1952, l'esatto fine settimana dell'ondata di UFO a Washington D.C.
Operatori radar, piloti e testimoni a terra hanno segnalato velivoli sconosciuti sulla capitale mentre, in tutto il paese, Palomar registrava tre transienti allineati nello stesso cielo notturno.
Un'analisi complementare ha rilevato correlazioni statistiche (~3 ?) tra questi transienti, i test storici sulle armi nucleari e i rapporti UAP indipendenti. Gli autori notano che questa sovrapposizione "merita seria attenzione".
Un'ipotesi: questi oggetti sono diventati visibili quando l'umanità ha iniziato a far detonare armi nucleari - il nostro primo segnale tecnologico a livello planetario.
Il team ha anche calcolato un limite superiore sui possibili manufatti non terrestri vicino alla Terra: meno di uno per milione di km², ma non zero, il che significa che anche un singolo caso confermato riscrive la nostra comprensione dello spazio vicino alla Terra.
L'articolo lo inquadra all'interno della ricerca di tecnofirme, descrivendolo come la prima ricerca ottica di oggetti artificiali precedenti all'era spaziale.
La loro dichiarazione finale:
"Che questi eventi puntino o meno all'esistenza di manufatti non terrestri, l'identificazione di transienti spazialmente allineati e statisticamente improbabili nei dati pre-satellitari rappresenta un'anomalia osservativa inedita che merita ulteriore attenzione scientifica."
In altre parole -
Qualcosa di riflettente, strutturato e sconosciuto era sopra la Terra prima che fossimo in grado di metterci qualcosa. „
un interessante podcast del sempre presente duo Corbell / Knapp dopo alcune voci su una ditta di droni che, secondo quelle voci, era responsabile dei voli sulle zone sensibili americane....ovviamente arrivare a dire che , allora, tutte le incursioni avute nel mondo siano riconducibili allo stesso motivo è stato facile x il mainstream, ma forse la risposta non è cosi' semplice....
“ Un appaltatore del Dipartimento della Difesa ha riferito ad 'Americans for Safe Aerospace' che sono stati registrati diversi UAP in Corea del Sud utilizzando sensori UAS* (EO e IR) statunitensi. Esistono 5 registrazioni di UAP a forma di Tic-Tac e "arachide" che "sfidano l'aerodinamica convenzionale". Mostrano portanza positiva, accelerazione rapida e velocità ipersonica.
*UAS = Veicoli Aerei senza Equipaggio che utilizzano immagini elettro-ottiche (EO) e a infrarossi (IR) che presumibilmente hanno registrato questi UAP. „
“ NBC News parla degli articoli peer-reviewed sugli UAP della Dr.ssa Villarroel che hanno trovato probabili oggetti artificiali sopra la Terra prima dell'era Sputnik. Il conduttore dice che questa "potrebbe essere la notizia più importante del secolo". Intervista la Dr.ssa Villarroel che dice "Voglio solo sapere cosa sono questi oggetti e perché sono qui".
L'articolo di cui sopra sottoposto a revisione paritaria dell'astronoma Beatriz Villarroel sta ricevendo i primi feedback positivi da altri studiosi.
In pratica si stanno guardando i rilevamenti del cielo fatti prima che i satelliti creati dall'uomo esistessero, e si sono trovati oggetti che non erano stelle e che sembravano muoversi/apparire più frequentemente nei siti di test nucleari.
Queste rilevazioni sono impresse nelle lastre astronomiche, che sono lastre di vetro ricoperte da un'emulsione fotografica fotosensibile contenente cristalli di alogenuro d'argento. Quando esposti alla luce attraverso un telescopio, i cristalli reagivano per formare un'immagine latente. Questo processo permetteva agli astronomi di catturare immagini di oggetti celesti distanti e deboli, troppo fioche per essere visti a occhio nudo.
In sostanza, il documento mostra che prima che gli umani lanciassero veicoli in orbita, c'erano oggetti in movimento in orbita, il cui numero è aumentato dopo l'inizio dei test nucleari. La maggior parte delle spiegazioni più prosaiche sono già state escluse nello studio.
“ Phys.org sullo studio peer-reviewed della Dr.ssa Beatriz - "non sono difetti delle placche o detriti atmosferici da bombe; questo studio restringe significativamente le possibilità per future indagini" ____________
Scritto dall'autore Paul Arnold, curato daGaby Clark, e verificato e revisionato daRobert Egan
Gli scienziati non pretendono di sapere la causa esatta dei transienti o la natura degli UAP. Tuttavia, il loro lavoro può aiutare a escludere alcune delle teorie. Ad esempio, la correlazione con i test nucleari suggerisce che i lampi non sono difetti della placca, poiché è altamente improbabile che questi errori si raggruppino attorno a date storiche specifiche.
Inoltre, il fatto che i transienti fossero probabilmente destinati ad apparire un giorno dopo i test nucleari suggerisce che non si tratta di detriti atmosferici provenienti dalle bombe, che probabilmente attraverserebbero il cielo poco dopo la detonazione. Mentre il mistero di cosa siano questi transienti rimane irrisolto, questo studio restringe significativamente le possibilità per le future indagini.
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