| inviato il 18 Maggio 2025 ore 7:14
io non conoscevo Salvatore Brizzi, ma non mi sorprende esitano questi guru new age, alcuni hanno sempre cercato una alternativa alle religioni monoteiste, con una spiritualità che dia anche una introspezione del proprio io, occupano una nicchia irrilevante "Brizzi cibo per polli" se uno vuole credergli è affar suo perché la fede è sua, ma non sarei così dispregiativo, a guardar bene vale per tutte le religioni |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 7:53
Sì è supposto che non conoscessi Brizzi e ho solo chiarito che invece so bene di chi si tratti, specificando come lo considero. Ma per quel che mi riguarda ogni opinione nel merito è legittima, ci mancherebbe. |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 7:58
@Juza fantastico il tuo "bisticciare", una vita che non lo leggevo, bravo! |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 9:36
“ Quando una persona interviene in una discussione, qualuque essa sia, immagino che sia perchè vuole condividere con gli altri la propria conoscenza o le proprie esperienze, „ Robi, io e te abbiamo avuto dei "contrasti", ho riconosciuto di aver esagerato e t'ho chiesto scusa. Non voglio far polemiche, visto anche l'ammonimento dell'amministratore, però, parli sempre di " la propria conoscenza o le proprie esperienze", ma non mostri mai nulla, continui a confondere il tuo credere , assolutamente leggittimo, con il sapere che è cosa completamente diversa. Per una volta, solo una, mi smentisci, con fatti e non parole, ci dai prove concrete delle tue "esperienze e conoscenze", perché se sono vere, reali, concrete, sono anche, per forza di cose, dimostrabili? Grazie. |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 10:45
Secondo il metodo scientifico, dimostrabile significa ripetibile in condizioni controllate e (ovviamente) visibile da altri: mica facile. Se sei sopravvissuto a un naufragio in circostanze particolari puoi o vuoi ripeterlo per dimostrarlo? Hai mai visto gli ex voto in un santuario? Possono essere tanti ma non sono di solito ripetibili. Tante esperienze poi sono intime e quindi è impossibile mostrarle agli altri. Le butti perché non sono scientifiche? Ogni giorno facciamo moltissime scelte non scientifiche, che non sarebbero possibili se fossimo rigorosamente scientifici: quelle patate sono farinose o sode? Lo scoprirò durante e dopo la cottura, quindi potrebbero rovinarmi gli gnocchi e lo saprò solo alla fine. Allora mi baso sull'etichetta, che però spesso è inesatta. Se volessi essere scientifico rimarrei senza gnocchi, buoni o cattivi. Ultimamente vanno molto di moda le etichette basate sui dualismi, tipo "scientifico" e "terrapiattista". In realtà non ho mai conosciuto nessuno che sia veramente scientifico, né nessuno che creda che la terra sia piatta. Si tratta di strumenti retorici, certo utili per far litigare la gente ma nulla più. Lo scientismo non è scientifico, è una superstizione basata sul non applicare il metodo scientifico. In tanti casi non si può proprio, perché non sappiamo abbastanza o perché sarebbe troppo complicato. Un altro dualismo artificioso è quello fra evoluzionisti e creazionisti. Ogni giorno nascono migliaia di gatti: discendono da qualche microbo dopo catene di evoluzioni casuali? Può darsi ma nessuno l'ha mai dimostrato. E poi comunque, il meccanismo delle casualità è casuale o preordinato? Domande... In tema, i giornalai hanno già cominciato a parlar male del papa e a travisare le sue parole => per ora mi piace. |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 11:38
Lollus condivido gran parte del tuo intervento, ma che l'evoluzione non sia dimostrata dai, ci sono migliaia di reperti archeologici che portano a quella catena evoluzionistica l'errore dei creazionisti e credere ai testi sacri che l'uomo sia nato bello e pronto, tipo pacco di natale, gli mancava solo l fiocco ma la nascita della vita, il primo batterio è oggettivamente inspiegabile se ci affidiamo al caso, se si conosce un minimo di biologia la catena di DNA e RNA, che si formino e sia subito pronto un guscio a contenerle e comincino a replicarsi ci sono più probabilità che un tornado assembli un boeing 747 perfettamente funzionante, esempio non casuale, e stato dimostrato con il calcolo delle probabilità |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 14:28
“ l'errore dei creazionisti e credere ai testi sacri che l'uomo sia nato bello e pronto, tipo pacco di natale, gli mancava solo l fiocco „ Effettivamente se qualcuno cerca nei testi sacri ( es: Libro della Genesi all'interno della Torah ) il genere letterario 'scientifico', quindi dimostrabile empiricamente, è fuori strada. Quei testi sono stati scritti all'interno di un'esperienza fatta da un popolo: quella della liberazione dalla schiavitù ( in Egitto ) e cercano di rispondere al senso profondo del perché e non del 'come'. Sarebbe come leggere un testo poetico e buttarlo nel fuoco perché esso contiene dati inesatti e non verificabili. Da sempre esistono i generi letterari: nessuno si sogna di dare valore ai poemi omerici solo perchè sono supportati dall'archeologia. Schliemann, con le sue ricerche su Troia e sulla guerra tra Troiani e Achei, non aggiunge né toglie valore all'Iliade. E se la guerra di Troia non fosse mai avvenuta, l' Iliade sarebbe meno interessante? Essa parla dell'uomo, delle sue passioni, delle sue bassezze, delle sue incoerenze, e parla degli Dei come esseri dotati di sentimenti e pensieri antropomorfi... Così, quando la Genesi parla della creazione, in realtà parla dello Shabat e organizza la creazione in sei giorni, più il giorno del riposo. È ovvio che non sia un testo scientifico, perché nasce in un contesto non speculativo, ma celebrativo. Ma contiene verità buone per ogni tempo e ogni luogo. Qualcuno ha scritto: " quei fatti non sono mai avvenuti, perché avvengono sempre". Non so se è chiaro il senso di ciò che ci propongono quei testi. Se scopro che l'uomo deriva dalla scimmia, cosa cambia nella sostanza? La scienza stessa è in continua evoluzione e nessuno si sogna di buttarla nel cesso, se nuove scoperte e verifiche più precise e aggiornate ne modificano i termini. Del resto la scienza è preziosa, in sé, ma non è in grado di rispondere al senso rpofondo della realtà, qualla che ci fa gioire o disperare, temere o esultare. Hai voglia di spiegare l'amore con i soli neuroni! Forse perché la scienza è creazione umana ( apprezzabilissima, ovvio! ) e, come tale, ha uno statuto variabile, quello del 'fino- a- prova- -contraria' |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 15:10
È ormai quasi certo che i geni mutino. Il prof Raoult ha da poco parlato delle nostre interazioni con vari virus, che rimarrebbero scritte nel DNA. Questo non contraddice l'idea che ci sia un'intelligenza nel tutto, né la dimostra direttamente; a me lo fa sospettare Sarà buona quest'intelligenza? Cattiva? Neutra? Dipende da noi? Ci sono studi sul fine vita, sui sogni che si fanno in un coma, molto interessanti. Avevo letto qualcosa anni fa. Il succo era che il 10 - 20%, atei o meno, sogna qualcosa di btutto e il resto qualcosa di bello. L'esperienza lavorativa mi ha mostrato che uno o due su dieci vogliono far soldi e carriera col lavoro degli altri, mentre gli altri più o meno lavorano. Di solito tutti sanno chi sono i furbastri ma non se ne parla mai apertamente. Chissà. |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 16:24
il problema posto della evoluzione Darwiniana, non e che discendiamo dalle scimmie, ma da dove inizia il tocco divino, li é un bel problema, perche l'evoluzione ci ha messo milioni di anni, con intere linee di ominidi estinti, e a ben guardare molte erano piu scimmie che uomini ma cosa ci autorizza a dire che quelli non hanno il tocco divino, se poi abbiamo patologie dalla nascita che ci rendono totalmente inconsapevoli e amorfi, eppure stando alla chiesa anche loro vanno in paradiso perche figli di Dio, anzi loro ci vanno per primi perche senza peccato, che cul0 mi vien da dire, vieta eterna senza sbattersi l'evoluzione e stata cosi lenta e graduale che c'e un confine insondabile tra il prima e il dopo, tra animale e umano, questa e la contraddizione dell'evoluzione che e difficile da accettare per un credente, e da li nasce il rifiuto per l'evoluzione |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 17:10
Ah non so, la storia dell'uomo che discende dalla scimmia non mi risulta sia stata dimostrata. Non è un'esperienza ripetibile e per dimostrarla servirebbe la macchina del tempo. |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 17:41
@ Lomography: vedo che non è facile intendersi. Hai tutto il diritto di argomentare sull'evoluzione. Per un credente ( di qualsiasi appartenenza religiosa ) l'origine è Dio; per un non credente è altro: il caso, il caos, un batterio, un errore... Va bene, tanto, poi, quello che conta è vivere ogni giorno al meglio, lottando contro l'inflazione, le malattie, l'invecchiamento, le relazioni interpersonali...siamo tutti uguali, no? Alla fine, ciò che morde è la realtà, più che accertarsi sulle origini del Tutto. Ma quello che voglio sempre precisare con molta chiarezza è che non è ragionevolmente corretto ridicolizzare, o, quanto meno, banalizzare i contenuti delle religioini del Libro ( Ebraismo, Cristianesimo, Islamismo) interpretandoli per quello che non sono e che non vogliono dire. Trovare in essi numerose contraddizioni dal punto di vista della esattezza scientifica è sfondare porte aperte. Ma non ci troviamo davanti a trattati di materie scientifiche. Vedi, io ho fatto, come professione, il musicista, ho suonato la viola per quarant'anni, più dieci precedenti di conservatorio: ho dovuto studiare ( ogni giorno ) scale, arpeggi, a corde singole o doppie, ho dovuto curare l'efficienza delle corde, la tensione dei crini dell' arco, evitare tendiniti e irrigidimenti muscolari, curare l'intonazione esatta, la qualità del suono, il carattere dell'interpretazione a seconda del brano...tutte cose molto 'esatte' e asettiche, ma poi, al pubblico, di tutto questo, non fregava niente: voleva ascoltare della musica e cosa sia veramente la musica, a tutt'oggi, nessuno sa dirlo; si trovano giri di parole, formulette, metafore...ma se la analizzi con test di tipo scientfico, la uccidi. Ho cercato di spiegare che, nella vita, c'è un tasso imponderabile di mistero e sono convinto che anche tu ne sia convinto. |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 18:07
Paolo nessuna intenzione di ridicolizzare la religione, un po' i cedenti ferventi, poco però riconosco il ruolo essenziale che ha avuto Dio o il credo nell'evoluzione della società umana, è stato una fonte di speranza nelle vicissitudini fin da quando quando era un cacciatore raccoglitore, la fede ci ha fatto resistere a privazioni terribili, e ha plasmato nelle società arcaiche degli agricoltori, le regole della convivenza e unione chi da ateo reputa Dio una sciocchezza da ignoranti, dimostra lui di esserlo, perché se conoscesse la storia, si renderebbe conto che l'uomo non sarebbe sopravvissuto alle avversità che l'hanno accompagnato, e dimostra pure una ignoranza scientifica, perché l'universo è antropico, quindi non si può escludere la sua ipotesi |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 17:52
In Good We trust. Sta scritto su qualche "insulsa" banconota di qualche "sciocco" Paese di questo globo. E senza la fede dei Padri fondatori poco si capisce delle dinamiche che lo hanno forgiato. L'India è pensabile senza le sue credenze?L'Islam?Il Giappone?La Cina? Non sarà qualificando questi popoli come un agglomerato di sciocchi che li si convincerà ad abbracciare....cosa? “ un po' i credenti ferventi, „ Quelli si trovano in ogni àmbito.Anche nei vessilliferi della scienza. Qui su Juza abbondano.Provenienti da opposta fazioni. Comunque,io la mia scommessa pascaliana l'ho da tempo risolta.Ho scommesso.Tertium non datur. Sono disposto a perdere. E,citando ancora Roberto Volpi ed il suo;Dio nell'incerto: «Il fatto incontestabile,in conclusione,sembra essere quello che l'universo e la terra e la natura,e le specie viventi fino a Sapiens,sono senz'altro pensabili senza Dio, ma solo a patto di mettere al suo posto qualcosa di altrettanto inspiegabile scientificamente che in qualche modo ne svolge il ruolo.Il caso,dunque,un Dio per caso?Lasciando perdere nomi ed etichette resta la sostanza ultima:comunque la pensiate avrete sempre una probabilità su due di sbagliare e perdere,se decidete di scommettere-e pure se non decidete,perché non scommettere è,come sapeva bene Pascal,decidere di non puntare su Dio.» “ Lollus condivido gran parte del tuo intervento, ma che l'evoluzione non sia dimostrata dai, ci sono migliaia di reperti archeologici che portano a quella catena evoluzionistica „ E quali? Non si è mai,dico mai trovato un anello di congiunzione.Solo degli incauti falsari presentarono dei reperti che vennero prontamente squalificati. E se anche fosse invariata resta la domanda: donde viene la scintilla? Ha forse ragione E. Du Bois-Reymond pronunciando il suo: ignoramus et ignorabimus |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 18:44
“ chi da ateo reputa Dio una sciocchezza da ignoranti, „ Sdraiato nell'erba con il mento appoggiato sulle mani, all'improvviso il bambino percepì il groviglio di gambi e radici, una foresta in miniatura, un mondo trasfigurato di formiche, coleotteri e, benché allora non conoscesse i dettagli, miliardi di preziosi batteri del suolo, che silenziosi e invisibili sostenevano l'economia del microcosmo. La microforesta d'erba parve dilatarsi e diventare tutt'uno con l'universo e con la mente estatica che la contemplava. Il bambino sentì quella bellezza come un'emanazione di Dio e per questo alla fine abbracciò il sacerdozio. Ordinato pastore anglicano, divenne cappellano della mia scuola, un insegnante a cui volli bene. Grazie a onesti sacerdoti liberali come lui, nessuno ha mai potuto affermare che mi sia stata imposta con la forza la religione. In un'altra epoca e in un altro luogo, anch'io, bambino, contemplando le stelle mi lasciai abbagliare da Orione, Cassiopea e l'Orsa maggiore, commuovere dalla musica inaudita della Via Lattea, inebriare dal profumo notturno dei frangipani e delle campanule di un giardino africano. Come mai le stesse emozioni hanno condotto il cappellano in una direzione e me in un'altra? Non voglio fornire la risposta al quesito che pone Richard Dawkins in questo paragrafo del suo libro "L'illusione di Dio", perché, ovviamente, è di parte. Però questo quesito mi è utile per indicare la mia idea di come ognuno di noi maturi una personale visione relativa alla fede, alla religione, all'origine dell'uomo e dell'universo. Non saprei dire se per innata predisposizione, per educazione famigliare o per esperienza personale. Certamente non per cultura, poiché la cultura scientifica non si contrappone alla cultura umanistica, dato che rappresentano due approcci distinti allo studio della realtà, che si distinguono per la loro metodologia e il loro oggetto di studio. Definire i credenti degli ignoranti è molto grave e completamente sbagliato. Sono non credente, ma molte delle migliori menti, alcune anche care amicizie, che ho avuto l'occasione di conoscere erano e sono credenti. |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 19:42
“ Non si è mai,dico mai trovato un anello di congiunzione.Solo degli incauti falsari presentarono dei reperti che vennero prontamente squalificati. „ taralli e poco vino mi raccomando l'anello di congiunzione e stato abbandonato da almeno 50 anni, ma non perche non si trova, ma perche non puo esistere, l'evoluzione al sapiens ha richiesto milioni di anni, con minimi cambiamenti che hanno richiesto decine a volte centinaia di migliaia di anni l'anello di con giunzione fu ipotizzato quando si pensava che l'evoluzione procedesse a balzi e con un'unica linea evolutiva, poi si sono scoperte decine di ominidi, rami secchi che si sono estinti, ci sono decine di migliaia di reperti archeologici, che provano l'evoluzione dalle scimmie agli ominidi, iniziato 6 m milioni di anni fa |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |