| inviato il 06 Maggio 2025 ore 14:18
“ @Andrea.taiana
A parte gli ambiti legali, a mio avviso, a definire cosa sia arte ci pensa il tempo anche se enti museali e gallerie avrebbero la pretesa di poterlo stabilire oggi, in parte lo danno ma non è sicuro che il loro giudizio sia inappellabile e non destinato ad essere cancellato dal tempo. „
+1
Accettato questo direi di poter dormire sonni tranquilli, pur continuando ad accarezzare i sogni. |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 17:26
Lunghissime ed inutili discussioni che si ripropongono, come i peperoni. Si discute di artisti. Chi sarebbe un artista ? Chiunque pratichi l'arte ? Ma cos'è l'arte ? E qui casca l'asino. Quella che con concetti sempre più fumosi definiamo arte non è un valore stabile nel tempo, ma è soggetto alle mode del momento. Quindi trattasi di operazione commerciale, come i pantaloni a zampa di elefante, un must degli anni '70, indossati oscenamente anche da chiattoni/e un metro e sessanta per 120 kg., e oggi non più usati nemmeno per fare le pulizie di casa. Qualcuno ricorda i pittori naif, gettati sul mercato da astuti e tristi personaggi chiamati galleristi ? I veri naif all'epoca erano gli acquirenti dei quadri naif. Se un redivivo Helmut Newton fotografasse il Colosseo ed io, affiancandolo, facessi la sua stessa fotografia, la sua finirebbe in galleria con quotazioni da capogiro, la mia sarebbe definita la solita cartolina turistica. Qualcosa in noi non funziona. L'equivoco si generò con Mozart, sublime musicista pur non molto apprezzato nella sua epoca, che creò la figura dell'artista, che sarebbe un tale che produce qualcosa senza committenza. Prima persone del calibro di Caravaggio, Michelangelo o Leonardo non si alzavano nemmeno dallo sgabello senza un incarico o commessa che dir si voglia e il vocabolo "artista" non trovava allocazione nel linguaggio. Si poteva essere definiti "pictor excellentissimus" o roba del genere. Qualche decennio fa Piero Manzoni, coi suoi barattoli pieni di merda d'artista, cercò di far luce sulla questione. Ci provarono anche Alberto Sordi con la moglie alla Biennale di Venezia, seguiti da Aldo, Giovanni e Giacomo con la gamba di legno (..il mio falegname con trentamila lire la fa meglio..). Ma è una lotta contro i mulini a vento. E quindi nascono le infinite discussioni su cosa è arte e cosa non lo è, chi è artista e che resta solo un vil meccanico....in fondo ci fanno passare il tempo. Di tempo libero ne abbiamo troppo. |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 18:31
Io tornerei all'inizio parlando di fotografia.
Le scelte dell'autore servono a veicolare la sua immagine e l'eventuale messaggio
Ma se la ricerca fosse solo fare un bello scatto?
A questo punto tutte le scelte dell'autore sono legate a quello.
Perché ho scelto questi colori? Questa composizione?
Banalmente perché a me piacevano.
Con Andrea ci siamo confrontati su questo.
Se scelgo un estetica particolare devo avere un motivo o posso dire l'ho scelta perché così credo che la foto sia bella e funzioni bene? |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 0:15
@Kwlit +1
Si è divagato tantissimo ma finalmente qualcuno ha colto il punto.
Cos'è l'arte?
Cercando la definizione:
Treccani la definisce
“ In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l'insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere un'attività umana in vista di determinati risultati. „
Garzanti invece:
“ attività umana volta a creare opere a cui si riconosce un valore estetico, per mezzo di forme, colori, parole o suoni : l'arte della scultura, della pittura, della poesia, della musica; un'opera d'arte; museo d'arte moderna; storia dell'arte „
Interessante da wikipedia:
“ L'arte nel suo significato più ampio comprende ogni attività – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. L'arte è una forma espressiva simile ad un linguaggio, ossia con la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. „
Dall'oxford english dictionary:
“ The expression or application of creative skill and imagination, typically in a visual form such as painting, drawing, or sculpture, producing works „
Questo perché, prendendo l'origine della parola, secondo ISTUD
“ La parola arte deriva dal latino ars che ha come primo significato ogni attività mirata a progettare o a costruire in modo adatto e armonico qualcosa. La parola latina viene dalla radice sanscrita *arche esprime l'“andare verso” ed in senso traslato, l'“adattare”, il “fare”, il “produrre”. „
dizionario-latino traduce "ars" come:
“
1 arte, professione, mestiere
2 abilità, talento, perizia, capacità, maestria
3 teoria, scienza, sistema, disciplina, cognizioni teoriche, criterio artistico
4 (al plurale) opere d'arte
5 astuzia, furberia, inganno, raggiro
6 trattato, manuale
7 (al plurale) le Muse „
Quindi non c'è dubbio che l'arte ha origine, come termine e quindi concetto, dalla "capacità di fare" anzitutto. Addirittura treccani spiega come derivi in maniera estremamente legata ai concetti di mestieri e discipline.
Ha ricevuto - come ogni termine - diverse declinazioni col tempo:
“ L'arte è una forma espressiva simile ad un linguaggio, ossia con la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. „ WIkipedia
Quindi possiamo, IN MANIERA GENERALE e soprattutto con estrema semplificazione , affermare che l'arte è qualcosa:
1- in primis che richiede capacità creative
2- in secundis che trasmetta un messaggio e/o emozioni
L'arte nasce dal popolo, dal saper fare, dalle esperienze, dalle capacità manuali o intellettuali che siano. E' (e sarà sempre) la cosa più "popolare" esistente.
E' però nel corso del rinascimento italiano che abbiamo la nascita delle Gallerie d'arte e successivamente della figura del Gallerista, evolutesi entrambe fino ad oggi.
Come nasce? In maniera generale e sintetica, i nobili acquistavano e collezionavano opere d'arte per poi esporle ad altri nobili al fine di comprarle o venderle.
Qui l'arte è stata appropriata da un ambiente elitario, che costruisce un sistema di "riconoscimento" e quotazione (in valore monetario) di un "artista" e della sua "arte".
Il punto è proprio questo: l'arte è proprio l'antitesi dell' "élite".
Ciò che da molti sedicenti "intellettuali" oggigiorno viene confuso con "arte" è semplicemente il valore monetario dato da un sistema internazionale che regolamenta le opere di artisti (mercato dell'arte) secondo criteri più o meno complessi.
Ma "arte" è quello, il saper fare del popolo, se per i galleristi un'opera fatta sapientemente, con metodo e con armonia (nel risultato) vale 1€ non significa che non sia arte. Significa semplicemente che il mercato dell'arte riconosce quel valore, ma non significa che sia il reale valore artistico di quell'opera.
E con buona pace di chi cita gli "studiosi" che ci hanno buttato una vita intera a studiarla - non come me che ci ho buttato un terzo... - molti studiosi e molti artisti hanno sempre criticato questo sistema, a cui comunque "gli intellettuali" non hanno mai prestato attenzione e anzi ne hanno dato valori ridicolmente alti solo perché ormai l'artista che li ha creati è ben quotato nel mercato dell'arte.
Degli esempi lampanti:
"Merda d'artista" di Piero Manzoni -che al di là dell'interpretazione ottimistica di chi sostiene "che il significato è che l'artista dona ogni parte di se" in molti convengono che sia una peculiare critica al sistema del mercato dell'arte.
"Comedian" di Cattelan
Il caso di Bansky con la vendita del "Girl with Balloon" subito dopo ridotta a brandelli (ma è un concetto che si ritrova in molte altre "sue" opere - ammesso sia una singola persona, per chi come me lo ha studiato sa cosa si intende -)
Fountaine di Marcel Duchamp
E così via. Ed il bello è proprio questo, per quanto fatta da Manzoni rimane comunque merda. Per quanto appiccicata da Cattelan rimane comunque una banana (e nemmeno la stessa, dato che per ovvie ragioni viene frequentemente sostituita). Per quanto esposto da Duchamp rimane comunque un cesso (o meglio, orinatoio).
Li potete pagare pure cento miliardi a testa, gli oggetti (o le feci*) quelli rimangono. (*ammesso ci siano veramente feci dentro i barattoli)
Pensate che c'è addirittura chi espone e vende (e magari viene comprato) il NULLA ossia spazio vuoto solo perché da alcuni Galleristi è "certificato" sia un'opera d'arte, con tanto di indicazioni sull'esposizione nel certificato stesso (ampiezza dello spazio espositivo di questo "nulla" e illuminazione).
Bello il concetto dietro, per carità, MA STATE DEFINENDO ARTE IL NULLA. Fa già abbastanza riflettere così.
Quindi, tranquilli, il fotoamatore che si applica con costanza e metodo per creare anche una singola immagine armoniosa, con sforzi e metodo, anche se non la caga nessuno, crea arte, con buona pace di tutti.
Lasciamo poi i "convinti" che arte sia solo quella quotata bene dal mercato dell'arte.
Lasciamo gli "intellettuali" pagare milioni o più la merda, lasciamoli "sbavare" su una banana appiccicata ad un muro, ad un cubo di ferro, ad una sfera di metallo o a qualsiasi altro oggetto di infimo valore spacciato per arte.
Lasciamo gli "intellettuali" giudicare come opere mirabolanti ed incredibilmente magnificenti raffigurazioni di sotto ponti senza alcuna armonia visiva, e che gli artisti facciano arte, sia passando parte del tempo su un forum (o qualsiasi sito web) sia che impegnino la totalità del loro tempo a lavorare sulle opere.
E lasciamo che siano loro a stabilire la quantità di messaggio che un'opera deve contenere.
E se tanto vi piace il "concetto", vi invito a prendere visione di "Infinito" l'universo di Luigi Ghirri, massima espressione di libertà, sia artistica che fotografica. Altro che mercato dell'arte.
|
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 6:06
Ciò che da molti sedicenti "intellettuali" oggigiorno viene confuso con "arte" è semplicemente il valore monetario dato da un sistema internazionale che regolamenta le opere di artisti (mercato dell'arte) secondo criteri più o meno complessi.
********************************************
Precisamente quello che intendo io quando affermo che l'arte viene decisa dal gallerista, ed è tanto più alta quanto più alto è il grado di introduzione nel "sistema" da parte del gallerista stesso.
In definitiva l'arte è autoreferenzialità allo stato puro. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 6:31
Quindi tranquilli non si sa fare una foto decente ma siete artisti
Solo non vi hanno riconosciuti
Mercato cattivo
Dai continuiamo a crederci prima o poi qualcuno ci darà valore e se non succede é solo perché non siamo amici di...
Poi che importanza ha se nemmeno una foto sensata si sa fare? É arte la nostra siamo oltre.
P.s. ghirri vende tantissimo nel mercato dell'arte anche con scatti che non sono di certo memorabili ma chi gestisce ora le sue foto sa farle fruttare.
Ma tranquilli prima o poi anche la vostra donnina in BN, il vostro tramontino fatto in multi esposizione, il vostro anziano scattato in Asia copia della copia della copia di mccurry avrà successo.
Siete artisti.
Bravi applausi.
P.p.s. Wall ha dato un grosso contributo alla rinascita della staged ma dai facciamo che tanto gli artisti non hanno bisogno di conoscere la fotografia e la sua storia e da cosa é stata influenzata
Tanto siamo artisti il non conoscere nulla e dire minc.hiate ci viene perdonato dal nostro status
Sarei comunque tentatissimo di citare qualche discussione su ghirri in questo forum per confrontarsi su cosa ne pensano gli artisti qui presenti é istruttivo |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 7:16
Tono provocatorio con tentativi disperati di sviare il focus della discussione, in sostanza, la puzza di paglia bruciata è arrivata ovunque. Direi che ho avuto la conferma certa di aver centrato il punto 
Specialmente se poi le "donnine" "in BN" non si trovano nel mio portfolio ma in quello di altri... |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 7:18
hai fatto l'elogio della mediocrità e vuoi che ti risponda serio?
Ma ti rileggi?
Critichi Wall w citi ghirri contraddicendoti e nemmeno lo vedi che tono ti aspetti usi?
Scrivi qualcosa di sensato e avrai risposte sensate |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 7:25
Ma non lo avete capito che questo forum pullula di artisti?
Sono talmente inflazionati ormai che non li vede più nessuno... fatti salvi quelli che gli artisti li vedono allo specchio |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 7:40
Tranquillo tranquillo, non c'è bisogno di scaldarsi. Il mio non era un attacco ad personam ma ad un sistema elitario che si rivela fallace anche per gli artisti stessi. Il fatto di accostare Wall a ghirri nel mio esempio significa non aver studiato a fondo i due artisti che hanno ben poco in comune da quando ghirri ha iniziato a fotografare per puro piacere personale, ma non posso stare qui a fare lezioni private, trovi documentari, libri e info online a riguardo. Fra l'altro come già detto non ho criticato Wall stesso e ho già spiegato (a dire il vero non solo io...) come ci siano opere e "opere" di uno stesso artista. Così come non ho criticato Manzoni, Cattelan eccetera...
Ma te l'ho detto, ognuno può pensarsi "intellettuale" dando valore ad un mercato aspramente criticato anche da grandi artisti.
Rimane che l'arte è definita in quel modo, oggettivo, non faccio io le definizioni, da vocabolari nazionali e internazionali e dall'origine latina del termine.
...l'elogio alla mediocrità mi sembra, invece, quando ci si giustifica con un sistema che valuta 275.000€ la cacchina 
Detto ciò mi pare chiaro che ogni intervento da qui in avanti seguirà una risposta disperata, tutte le info necessarie sono più o meno facilmente reperibili, e ci sono correnti di pensiero, quindi inutile discuterne a fondo ognuno rimane della sua, io ho solo sottolineato la storia delle gallerie d'arte e l'origine del termine, cose che non sono opinioni, e invitato gli artisti a creare e fregarsene di chi non li reputa tali se non facendo parte di determinati canoni, dato che mi è già capitato di vedere persone che stavano per mollare la propria disciplina artistica perché "alcuni intellettuali" volevano forzare la mano facendogli scattare proprio corpi nudi messi nel fotogramma a caso senza alcuna qualità estetica con un famigerato "messaggio" da comunicare esclusivamente tramite didascalia solo perché piacevano magari ad alcuni galleristi "agganciati".
Quindi, io elogierò sempre gli artisti quando li vedo creare fregandomene dei canoni dettati dal mercato dell'arte di cui ho già ampiamente parlato, ognuno la vive, poi, come meglio crede eh, al contrario tu puoi considerare benissimo mediocre qualsiasi cosa non sia quotata dal mercato dell'arte, purché lasci stare gli artisti a dare sfogo alla propria creatività. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 7:51
Hai tanta confusione in testa artista.
Non sarò io a provare a spiegarti ma scrivi davvero tante bestialità e nemmeno te ne rendi conto e questo che preoccupa.
Io ci rifletterei un po', ma direi che ti sei quello imparato non hai bisogno di capire hai già capito tutto.
Quindi dai sentiti fico io però con te la chiudo qui perché purtroppo te la credo tanto e ti contraddici molto e non ha proprio senso spiegare a chi non legge nemmeno o meglio legge ma non capisce quel che legge.
|
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 8:02
“ Detto ciò mi pare chiaro che ogni intervento da qui in avanti seguirà una risposta disperata „
Mi sento un pochino veggente oggi. Hai ragione, meglio chiudere qui |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 8:15
purtroppo il giochino a chi grida di più vince mi ha annoiato e mi hanno insegnato che chi non vuol leggere o capire non lo farà, allora perchè giocare a scacchi col piccione' a che pro?
Hai ragione bravo |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 8:51
“ Ma tranquilli prima o poi anche la vostra donnina in BN, il vostro tramontino fatto in multi esposizione, il vostro anziano scattato in Asia copia della copia della copia di mccurry avrà successo. „
L'elite de noaltri colpisce ancora ritenendosi altro, oltre, sopra.
Il marchese del Grillo per costoro è nessuno. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 8:59
@Ettore lo "stato dell'arte" è, prima leggere quella frase, poi aprire la galleria del profilo... |
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