| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 21:30
“ purtroppo i più non la hanno capita „
Non l'hanno capita?
Cosa dovevano capire?
“ come i tanti che avevano obiettato sulla piramide di vetro al Louvre „
Scusa ma fatico a seguirti.Se un'opera non piace non piace.Punto.
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| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 21:46
Il succo del discorso è che la maggioranza delle persone contestava l'uso di manufatti così moderni in un contesto classico…questo intendevo dire |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 21:50
“ Il succo del discorso è che la maggioranza delle persone contestava l'uso di manufatti così moderni in un contesto classico…questo intendevo dire „
Ho capito.
Sono dello stesso parere.Era un vulnus.
Come lo è la piramide del Louvre.Ma io sono un tradizionalista.Rifuggo dall'arte dei Moderni.
De gustibus. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 22:23
Luigi io andavo in auto.
Da Ravenna ad Aberdeen.
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| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 22:41
Più che non capito, il ponte di Calatrava è odiato per via di tutta la gente che ci è scivolata sopra, spesso facendosi anche male  ; dal punto di vista estetico, a me non dispiace, innovativo che però dialoga con la tradizione, ma rimane il fatto che è l'ennesimo esempio di un'opera le cui scelte progettuali rispondono ad esigenze che non hanno a che fare con la reale funzione tecnica e urbanistica che quell'opera dovrebbe assolvere.
D'altra parte, persino progetti molto meno grandiosi del tunnel sotto l'Atlantico, come ad esempio il ponte sullo stretto di Messina, rischiano di rivelarsi "lame a doppio taglio": da un lato non ha senso realizzarle dato che collegherebbero due realtà ampiamente inadeguate al loro utilizzo, ma, dall'altro lato, non realizzarle costituisce un alibi per non darsi una mossa e risolvere i problemi di quelle due realtà (della serie. "che li risolvi a fare se resta il problema principale?").
In altre parole, le grandi opere hanno un senso solo se inserite nel contesto di un progetto di più ampio respiro, che tenga conto degli effetti positivi e negativi, fornendo una soluzione equilibrata.
Le idee di Musk sono grandiose, ma il suo modo di metterle in atto, da vero e proprio monopolizzatore, senza una pianificazione complessiva e condivisa, lo vedo alquanto pericoloso. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 23:12
@Lomo “ io sono favorevole al ponte, da sempre, il fatto che non l'abbiamo fatto per me, dimostra solo quanto siamo provinciali e paurosi, la lenta decadenza economica che viviamo da 30 anni, parte prima da una recessione mentale volta a sminuire e combattere qualsiasi slancio, ci cachiamo sotto per tutto ormai, tipico dei vecchi come appunto e la società italiana, pure per un merdoso ponte e i cinesi avrebbero tirato su in 6 mesi e senza tante chiacchiere „
@Lomo sei al corrente di quanti soldi hanno sperperato (e indovina a chi) per quel ponte del casso fino ad ora? Sicuramente in Cina e negli USA quel ponte lo avrebbero già fatto (senza furfantamenti vari come capita qui da noi o in altri paesi sudamericani o dell'est), ma spoiler: siamo in Italia e noi siamo italiani ... c'è da vantarsi W L'ITALIA  aspetta che vado a metter il tricolore sul poggiolo
Eh magari non ti sei accorto della grande qualità della nostra classe politica (da sempre), nessuno escluso.
“ ma vi chiedo, c'e un'opera ingegneristica dell'Italia degli ultimi 50 anni che possa essere ricordata e menzionata a livello mondiale „
Non penserai mica al ponte Morandi, spero? |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 0:09
Secondo me la forza del ponte di Calatrava sta nel fatto di aver avuto il coraggio di fare un'opera completamente diversa dagli altri 1000 ponti di Venezia……anzi …prima che pensino di demolirlo lo andrò a vedere… |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 7:18
Paragonare un ponte che ospita traffico veicolare e ferroviario ad un tunnel ferroviario mi sembra una forzatura.
Altro discorso se parliamo del ponte sull'Oresund e dello Storebaelt.
Che poi il ponte costruito li' sia una c-azzata, io non sono in grado di dirlo.
Ma l'attraversamento stabile dello stretto e', secondo me, una priorità.
Immaginate che tutti i ponti sul Po vengano chiusi ed il livello del fiume permetta il suo attraversamento con dei traghetti.
Bella vita, vero ? |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:17
Non è proprio la stessa cosa.
Il Po si può attraversare arrangiandosi con poco, pure con ponti di barconi.
Costa poco e rende molto a livello economico.
Sullo stretto i costi sarebbero esorbitanti e alla fine economicamente non inciderebbe chissà cosa. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:22
Sono andato decine di volte in Sicilia col traghetto mai avuto problemi senza bisogno di prenotare veloce ed economico.
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| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:27
Kroki il ponte i Calatrava non è che non è stato capito, semplicemente usare vetro su una città coperta dall'acqua con tutta la nebbia e condensa che ne esce...beh...non è che sia stata una mossa cosi geniale.
Infatti adesso sostituiranno le lastre in vetro, sempre scivolose e che han provocato parecchie cadute, con la pietra e chi credi pagherà la cappella della scelta del vetro? Calatrava?
Ci sarà un motivo se tutti i ponti di Venezia fatti nei secoli da altre persone non utilizzavano vetro....non è che gli altri son sempre scemi |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:29
“ Sono andato decine di volte in Sicilia col traghetto mai avuto problemi senza bisogno di prenotare veloce ed economico. „
Il ponte sullo stretto di Messina avrebbe un senso non tanto per il trasporto passeggeri, quanto per il sistema economico e produttivo dell'isola, ma a patto di inserirlo in un piano, di più ampio respiro, che preveda la rimozione di tutti i vincoli e le pastoie che da sempre impediscono l'insorgenza di una vera imprenditorialità in troppe aree del sud del Paese, non ultimi quei sistemi camorristico-mafiosi che si stanno già espandendo anche al nord |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:30
“ Infatti adesso sostituiranno le lastre in vetro, sempre scivolose e che han provocato parecchie cadute, con la pietra e chi credi pagherà la cappella della scelta del vetro? Calatrava? „
+1 |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:30
Io una volta sola nel 2017…nonostante i funesti proclami dei tabelloni in autostrada che parlavano di ore e ore di attesa agli imbarchi sono arrivato di sabato alle 16…con Telepass sono salito direttamente sul traghetto senza una macchina di coda…alle 17 ero già in Sicilia…dimenticavo…erano i primi di agosto…al ritorno 30 minuti di coda….niente di che |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 11:14
“ anzi …prima che pensino di demolirlo lo andrò a vedere… „
Come?Non lo hanno demolito?
Io mi offro volontario.
In quanto al Ponte sembra che sia deciso.Speriamo almeno che non divenga come la Sagrada Familia. |
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