| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 8:07
Infatti io mi lamentavo anche prima. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 8:30
non sto dicendo che non servono i limiti, ma che è inutile continuare ad inasprirli e inasprire le conseguenti sanzioni nel tentativo di sopperire alla mancanza di controllo. ed è inutile fare i paragoni con altri paesi europei: in italia i limiti imposti sulle strade (di velocità e dalla segnaletica orizzontale) sono per il 99% dei casi insensati. Soprattutto l'uso della riga continua è assurdamente ridicolo. I germania o altri paesi, fuori dalle zone residenziali dei centri abitati non trovi mai i 30, e spesso il limite dei 50 (o quello previsto per i centri abitati) termina appena fuori dall'abitato. Non trovi 50km/h su una statale perchè in mezzo al campo che costeggia c'è una casa. Non posso poi dirti come farei io una legge, perchè le leggi dovrebbero essere fatte da commissioni di decine di persone competenti che ci studiano. Non si tratta, peraltro, di "fare le pulci", perchè le incongruenze e le boiate delle leggi italiche sono spessissimo eclatanti e su aspetti principali della legge. Tanto per fare un esempio, la famosa patente a punti per le aziende: uno dei principali dubbi e incertezze è sul PICCOLO dettaglio di chi ne sia soggetto....non è proprio "andare a farci le pulci". |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 9:09
“ Non posso poi dirti come farei io una legge, perchè le leggi dovrebbero essere fatte da commissioni di decine di persone competenti che ci studiano. „ è cosi...e te dici che sono inutili. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 9:38
Più che altro è inutile chi le fa, fossero persone sagge e illuminate le si potrebbero anche sostenere. Ma siccome ben che vada sono poltronari che escono dalla porta e rientrano dalla finestra allora uno qualsiasi, come me o voi, si può anzi si deve lamentare. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 9:47
Non capisco bene il problema di chi oggi si sente costretto a cambiare... --- Il limite è esattamente lo stesso di prima ma sono le condizioni del controllo che prescindono dalla effettiva incapacità di agire dell'individuo. Prima per essere controllati occorreva dare segni evidenti di alterazione delle normali capacità. Ora il controllo può essere fatto anche senza tale evidenza. Quindi ora la sanzione è indipendente dalla reale capacità di agire della persona. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 11:49
Io chiedevo se a monte dei limiti alcolemici c'è un presa di posizione della Medicina. Ergo,sono gli"illuminati" del settore medico a stabilrne gli effetti. “ Soprattutto l'uso della riga continua è assurdamente ridicolo. „ In alcune situazioni certo che lo è.Ma sono minuzie.Sopportabili.E facilmente trasgredibili in,appunto,talune situazioni. Francamente poi un Vasco,il Rossi,che prorompe in critiche al nuovo Codice in materia.... Io avrei preferito un'esortazione a non bere e a non "cannarsi". Qui si sta massacrando una legislazione,e quindi chi l'ha estesa,e non si rilevano critiche al comportamento di chi si mette alla guida.Si è fatto menzione della riga continua.Come già affisso chiedo: quale articolo permette ai motociclisti di scavalcare impunemente la singola e la doppia linea continua?Sono questi legibus solutus?Quale articolo permette al mio amico fustigatore dei nuovi limiti alcolemici di parcheggiare sul marciapiede?La pagliuzza e la trave. Ripeto,nessuna legge è garantista in ogni sua applicazione.Tutte le leggi prima o poi finiscono per discriminare qualcuno.O per condannarlo per un reato che non ha commesso.O nello specifico,non per una gravità indimostrata.Per quanto attiene ai codici della strada è una costante: la severità è manifesta in tutti gli stati .La sua applicazione lascia alquanto a desiderare.Soprattutto in questo Paese di "banane." |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 14:42
“ fa dello sciare un'attività più pericolosa della guida in stato di ebbrezza. „ Hai perfettamente ragione. Non ho mai visto la morte così vicina come sugli sci, eppure io sono un guidatore spericolato dove sulle strade cittadine supero spesso anche di 60 km orari il limite consentito dei 50km/ora, ma ritengo molto piuù pericoloso andare sugli sci, dove la paura di cadere ti fa spostare il peso a monte e dove camminando a piè di papera, non mi è possibile neanche fare lo spazzaneve. La mia salvezza son o la prontezza di abbracciare gli alberi per fermarsi o decidere di cadere a terra per evitare di andare giù in un burrone. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 14:44
basterebbe frequentare piste adatte alle proprie capacità...rosse/blu/nere...non è una classificazione fatta a caso |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 14:56
anche le verdi e le blu sono spesso pericolose.... |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 14:58
nelle rosse ci vanno i bambini che stanno imparando...onestamente pericoli mai visti anzi...se non fai correre lo sci, a volte rischi di trovarti a doverti spingere con i bastoni per superare i dislivelli |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 15:03
“ anche le verdi e le blu sono spesso pericolose.... „ Una colpa non ne giustifica un'altra. Trovo ambiguo questo argomentare,e privo di valore propedeutico ai fini del singolare post. Equipara le giustificazioni del soggetto richiamato all'ordine con: perché non ha multato quello che mi procedeva? E comunque anche lo sciare è disciplinato.Contestiamo anche le regole in materia? |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 15:09
“ è cosi...e te dici che sono inutili.MrGreen „ ma l'hai mai letta, effettivamente, una legge con l'intento di doverla rispettare alla lettera? evidentemente no. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 15:15
non sapevo che ci fosse la multa anche sulle piste da sci....però evidentemente non sono sufficienti, dato che la strage si ripete tal quale ogni anno. Per l'eccesso di alcol è prevista anche la reclusione...per lo sci no....perchè? E perchè sulla strada ho i limiti di velocità e sulle piste no? Molti di quei morti si potrebbero evitare imponendo un limite di 20 o 30 km/h sulle piste. Manco fossero tutti olimpionici di discesa libero. Un conoscente sta facendo dentro e fuori dall'ospedale con 3 costole rotte, polmone perforato e scapola distrutta per essere stato investito dal solito bamboccio lanciato a 100km/h in mezzo alle persone. Sarebbe anche ora di mettere una patente per sciare, dai 14 anni almeno. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 15:30
Perchè la legge è del 2022 e la reclusione per il codice della strada l'hanno appena messa, vedrai che arrivano anche li. Nel mentre Bergat è meglio eviti le piste nere se già con le rosse e blu rischia la morte COSA DICE LA LEGGE PER GLI SCIATORI Vediamo più nello specifico che cosa le nuove regole sulle piste da sci prevedono per gli sciatori: Si deve mantenere una velocità “particolarmente moderata”nei tratti più critici, anche rispetto alle condizioni meteo e all'intensità del traffico. Chi scia a monte deve mantenere una direzione che gli consenta di evitare collisioni, interferenze e pericoli con lo sciatore a valle. Sciando ci si deve assicurare di disporre di uno spazio sufficiente nel sorpassare un altro sciatore, di avere una sufficiente visibilità e di osservare una distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato. Negli incroci, si deve modificare la propria traiettoria e ridurre la velocità, per evitare ogni contatto con altri gli sciatori che sopraggiungono da altra direzione o da altra pista: si deve prendere atto di chi sta giungendo da un'altra pista. Nel caso ci si stia immettendo su una pista o si stia ripartendo dopo una sosta, ci si deve assicurare di poterlo fare senza creare pericolo per sé o per gli altri. Chi sosta, deve farlo evitando di procurare pericolo per gli altri utenti, portandosi ai bordi della pista, non fermandosi nei passaggi obbligati o in prossimità di dossi o luoghi con scarsa visibilità. In caso di cadute o di incidente, si deve liberare tempestivamente la pista portandosi ai margini di essa, si deve segnalare la presenza di un infortunato con tutti mezzi idonei. Durante la sosta presso rifugi o altre zone si deve collocare la propria attrezzatura fuori dal piano sciabile, in modo da non recare intralcio o pericolo ad altri. Se si trova una persona in difficoltà si deve prestare l'assistenza necessaria, e/o si deve comunicare immediatamente l'avvenuto incidente al gestore, tramite qualunque stazione di chiamata. Le sanzioni per omissione di soccorso o di avviso vanno da 250 a 1.000 euro. È vietato:percorrere a piedi le piste da sci, tranne urgenti necessità; risalire la pista con gli sci ai piedi o con le racchette da neve o le ciaspole. In questi casi le sanzioni vanno da 100 a 150 euro. Sono previste delle multe anche per lo sciatore che non darà la precedenza ai mezzi meccanici adibiti al soccorso, di servizio per la manutenzione delle piste e degli impianti. Per chi non consente la loro agevole e rapida circolazione, anche nel caso di mezzi meccanici fuori dall'orario di apertura per i casi di necessità e urgenza, le sanzioni previste vanno da 100 a 150 euro. Importanti novità per tutti quelli che praticano il fuori pista: nello sci-alpinistico e nelle attività escursionistiche si devono sempre valutare le condizioni nivometeorologiche con rischi di valanghe (e non più solo di fronte ad “evidenti rischi di valanghe” come era in precedenza), perché scatta l'obbligo di essere muniti di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso. Per coloro che vengono colti senza queste dotazioni subiranno una sanzione dai 100 a 150 euro. Pertanto, prima di effettuare un fuori pista o una escursione è consigliabile leggere bene i bollettini regionali sui pericoli di valanghe, in quanto già con pericolo “moderato” scattano gli obblighi previsti. È stato introdotto un importante principio, quello dello standard minimo di diligenza, nel caso in cui si affrontino piste di particolare difficoltà. È stato stabilito che per poter accedere alle piste caratterizzate da un alto livello di difficoltà e con pendenza superiore al 40%, contrassegnate come pista nera, si deve essere in possesso di elevate capacità fisiche e tecniche. Le sanzioni per i trasgressori vanno dai 250 ai 1.000 euro, queste si applicano anche per chi pratica lo snowboard o il telemark. Ci saranno dei controlli sugli sciatori per uso di alcol e di droghe. Coloro che sciano in stato di ebbrezza per uso di bevande alcoliche e/o di sostanze tossicologiche, verranno sanzionati con multe da 250 a 1.000 euro. È previsto che le forze dell'ordine, nel rispetto della riservatezza personale e senza pregiudizio per l'integrità fisica, sottopongano gli sciatori ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili. Nel caso di esito positivo, ovvero quando ci sia motivo di ritenere che lo sciatore sia sotto effetto dell'influenza di alcool o di droghe, gli organi accertatori, possono accompagnare lo sciatore presso il più vicino ufficio o comando di polizia, con la facoltà di effettuare l'accertamento con gli strumenti e le procedure previste dalle norme del codice della strada, con utilizzo dell' Nel caso di gravi condotte che prevedano sanzioni in base al nuovo decreto o reiterate violazioni, oltre alle sanzioni amministrative, scatteranno anche il ritiro dello skipass giornaliero o la sua sospensione fino a tre giorni, ma anche il ritiro definitivo del titolo nei casi più gravi. |
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