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mah col fatto che comunque nel cinema c'è ancora chi usa pellicola (Oppenheimer, Dune ecc ecc) e che in fotografia in molti ci stiano tornando, magari sistemano qualcosa
“ ma una linea è un edificio intero. Roba che già progettarla e costruirla ci vuole tempo e gente che sappia fare (perché sono fatte custom, mica c'è a catalogo), pagarla poi arrivederci... „
si' appunto.. esattamente quello che volevo dire.
Non e' che si mettano a fare nuove linee a muzzo. Dietro ci sono piani economici a venticinque anni. Per una ristrutturazione e ammodernamento, magari il piano e' a dieci-quindici anni. Ma parliamo sempre di salti che si fanno dopo aver ragionato attentamente e, se non ragioni tu, ragiona il finanziario che deve scucire il grano.
E' piu' probabile che sia una pessima notizia, mascherata da buona notizia. Hanno le linee che perdono i pezzi e non ce la fanno a rispondere ad un picco temporaneao di domanda.
Ilford ha recentemente inaugurato un nuovo stabilimento di produzione, però si parla di BN (c'erano dei rumors per la produzione di un film a colori ma di questo ne sapete voi più esperti probabilmente)
Qualche anno fa sia Kodak che Fuji avevano modificato le linee di produzione per far si che potessero operare con volumi inferiori (cosa non inusuale nell'industria, anche una società del Gruppo in cui lavoro io fu costretta a farlo, altrimenti la produzione non era sostenibile per i volumi richiesti), purtroppo (o per fortuna) poi sono state prese alla sprovvista dall'incremento della domanda e ora si trovano a non far fronte alle richieste. In particolare il collo di bottiglia è nella finitura (taglio e confezionamento) non nella stesa delle emulsioni.
“ ...(c'erano dei rumors per la produzione di un film a colori ma di questo ne sapete voi più esperti probabilmente) „
Hanno immesso sul mercato una pellicola a colori con il marchio Harman poiché per precedenti accordi quando la vecchia Ilford fu divisa in Ilford e Ilford Photo (facenti capo a proprietà diverse), Ilford Photo (società del Gruppo Harman creata con un'operazione management buyout), secondo gli accordi, poteva utilizzare il nome Ilford solo per la commercializzazione di prodotti legati al B&N e non a colori.
“ (c'erano dei rumors per la produzione di un film a colori ma di questo ne sapete voi più esperti probabilmente) „
già lo fanno, usando la linea della xp2 che è simile a una colore ma ha molti meno strati. a quanto ho capito per avere una colore "buona" gli serve dello studio sulla composizione e una linea che faccia più layer, oppure fare più passate (se è possibile). In un anno di prove han tirato fuori la phoenix che sta anche vendendo, vediamo il prossimo passaggio quale sarà.
nel mio precedente messaggio ho dimenticato di scrivere il nome della pellicola a marchio Harman, come giustamente ha scritto Tykos si chiama Phoenix, Phoenix 200 per la precisione.
“ Un sistema low cost e valido, soprattutto per le pellicole medio formato, è trovare un ingranditore di occasione, toglierci l'obiettivo e fotografare il negativo con una buona fotocamera digitale + ottica macro. A suo tempo feci così „
ma c'è differenza nell' usare una testa per ingranditore senza obiettivo rispetto al fotografare il negativo (inserito in un telaietto, come quelli degli scanner) appoggiato sopra un visore luminoso ?
grazie Salt, ho usato un visore per diapositive per digitalizzare velocemente dei negativi, ma alla testa dell' ingranditore non ci avevo mai pensato...
trovo interessante anche la stampa analogica partendo da un negativo digitale, stampando su supporto trasparente con plotter un file digitale si possono inoltre avere negativi di generose dimensioni e stampare a contatto...
Partendo da un negativo digitale si possono fare stampe particolari... Tipo la stampa al platino palladio o direttamente il fotolito
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