user257478 | inviato il 19 Ottobre 2024 ore 11:56
 E questa cosa è ? |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 12:03
#Salt, il paragone non è proprio il massimo; si potrebbe facilmente ribattere che per lavoro si può fare qualunque cosa, anche becera. Se invece vuoi divertirti con la fotografia certi generi o non vanno proprio praticati perché non aggiungono nulla di nuovo al patrimonio artistico mondiale o, se li pratichi, devi farlo in una cantina lontana da occhi indiscreti, dal mondo e con abbondanti sensi di colpa. E, soprattutto, non aggiungendo colpa alla colpa, non andrebbero mai pubblicati, nemmeno in un ambiente informale e non professionale formato da gente con interessi diversissimi in cui ti aspetti di trovare degli "amici" comprensivi e simpaticoni, pur se virtuali. |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 12:12
Stiamo parlando di fotografia o di adolescenti brufolosi che vogliono cambiare il mondo? Perché, comunque, il settore della fotografia autoriale. Quella da mostra, per intenderci, è solo una piccola parte del variegato mondo della fotografia. E non sono neppure sicuro del fatto che sia la parte più colta ed importante. Perché a scimmiottare i Grandi, senza averne lo spessore, si rischia di finire nel ridicolo. Peggio che con gattini e tramonti P.s presenti esclusi ovviamente. Sto parlando in generale. |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 12:47
“ E non sono neppure sicuro del fatto che sia la parte più colta ed importante. Perché a scimmiottare i Grandi, senza averne lo spessore, si rischia di finire nel ridicolo. Peggio che con gattini e tramonti „ @Salt +1 |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 12:48
Apro Juza, leggo le notifiche coi relativi interventi e mi vorrei già sparare in bocca prima di iniziare la giornata. Seriamente, il massimo dell'argomentazione è "ognuno fa quello che gli pare, non fa male a nessuno" condito da un sarcasmo infelicissimo. Getto la spugna stavolta. L'energia mentale viene meno dopo un po'... Buon weekend. |
user259808 | inviato il 19 Ottobre 2024 ore 13:06
Cmq a proposito di gattini (cosa vi avranno mai fatto?) c'è un fotografo di street molto bravo che seguo, Alan Schaller, che spesso li fotografa con ottimi risultati: Cats - Alan Schaller |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 15:43
No, Rombro, niente azioni cruente: solo una lenta agonia culturale. Davvero un buon w.e. a tutti....magari pensando un po' meno a sé stessi : c'è tutto un mondo fuori che ha poco bisogno di chiacchiere e un po' più di azioni concrete. |
user257478 | inviato il 19 Ottobre 2024 ore 16:45
Niente di nuovo sotto questo sole. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 10:53
“ Seriamente, il massimo dell'argomentazione è "ognuno fa quello che gli pare, non fa male a nessuno" condito da un sarcasmo infelicissimo. „ Questo pero' e' cio' che leggi tu.. Io in questo 3d leggo altro... Leggo insofferenza generalizzata verso questa spocchia da fotografi arrivati, che naturalmente son nati imparati ed hanno cominciato subito pubblicando su Vogue, senza passare per la fase "fotografo cio' che ho sottomano". Non c'e' bisogno di essere zotici, per provare orticaria verso il periodico riapparire dei decaloghi finto ironici, dove si sfotte apertamente chi comincia e chi continua. Abbiamo tutti passato da tempo l'eta' della naja, non vedo perche' continuare ad accanirsi contro le "spine". Perche' di questo si tratta.. semplice nonnismo nei confronti di chi si avvicina alla professione/hobby. Francamente questo atteggiamento ha stancato. Non siamo tutti artisti. Qualcuno di noi e' artigiano, altri sono principianti. Non e' obbligatorio spargere/sfoggiare il proprio sapere a piene mani. Se davvero si sente l'urgenza di farlo (e sarebbe cosa bellissima) forse il metodo adottato non e' quello giusto. Dico questo in amicizia... e non per fare una critica sterile. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 11:49
Per cui torniamo sempre al fatto che se uno va oltre alle foto banali di tramonti e fa foto più concettuali vuol fare l'artista e se uno va a mostre e discute di Fotografia ( anche in questo sito ) vuol fare l'intellettuale. Chiarissimo. Ps : scommetto 1000 euro che scriverai che che non é così , pero' l'atteggiamento bla bla bla … Il famoso “però “ italiano… |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 11:54
Lastprince, mi sa che non hai colto il succo del discorso.... Uno puo' anche ESSERE un intellettuale. Non per questo puo' permettersi di s× (per esempio con il decaloghino ironico) chi intellettuale non e'. Un po' come quando lo spazzacamino ti sta pulendo la caldaia e tu lo ammorbi sfottendolo perche' non ha studiato Kant. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 11:58
allora mi sa che ti sei spiegato male |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 12:05
Esiste una base inderogabile nei rapporti umani che si chiama RISPETTO. Non ha senso sfot.tere qualcuno perche' ha cultura diversa o sentirsi superiori perche vai a mostre. Alle mostre vado perche mi da piacere andarci. Se mi e' piaciuta posso consigliarla ad un amico (se veniamo sul discorso). Non sto a fare l'elenco delle mostre che ho visto ogni quattro messaggi. Non ha senso criticare chi non ci va o sentirsi superiori.... Questo, a mio avviso, non e' essere colti.. e' essere arroganti. Ed in fondo infondo ignoranti. Anche se si son viste 300 mostre in un anno. Perche significa che ci si e' stati fisicamente, ma non le si e' capite..... SONO STATE INUTILI. |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 12:18
ok, per cui torniamo alla fatto che il fotoamatore vuole dare un giudizio culturale non avendo nessuna base culturale fotografica, nessuna rassegna fotografica vista, nessuna mostra, nessun libro ecct. ti ri-cito quanto scritto da un utente qualche giorno fa : “ Non posso non notare una certa chiusura mentale e spocchiosità da parte di chi sostiene che le foto di tramonti, albe, gatti, maschere di carnevale e chissà cos'altro meriti il loro disprezzo, non sono vera fotografia „ E io ho risposto che non deve dirlo a me, ma deve dirlo a tutti i curatori di tutte le mostre , rassegne del mondo. Non è questa la realta? Dici che esibendo la realta' sono diventato arrogante? Dici che sto sfottendo? E' colpa mia se questo tipo di fotografia, di generi fotografici, non esiste a livello culturale? O vuoi che torniamo al " ognuno fotografa quello che preferisce e come cavolo vuole " cosi' cosi' affossiamo nella banalita' l'ennesima discussione? "Dico questo in amicizia... e non per fare una critica sterile." cit |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 12:32
“ per cui torniamo alla fatto che il fotoamatore vuole dare un giudizio culturale non avendo nessuna base culturale fotografica, nessuna rassegna fotografica vista, nessuna mostra, „ Beh, credo che la societa' funzioni esattamente cosi'. Altrimenti mangeremmo tutti molecolare invece di riempire i fastfood. Il fotoamatore principiante, magari e' un chirurgo in grado di ripararti il cuore, ma con la fotocamera arriva solo a scattare tramonti. Chi sei tu per prenderlo in giro? Che senso ha contare il numero di mostre che ha visto? Inoltre... Che valore ha nel TUO giudizio, il fatto che tu abbia visto 300 mostre, magari tutte dello stesso genere? Chi ama il metal e non ama il jazz.. magari ascolta il Top del suo genere ma cassa inesorabilmente artisti jazz di valore. Voglio dire,ne abbiamo gia discusso in passato. Si continua a portare avanti una logica di quantita' e non di qualita'. Se ho visto piu' mostre sono piu' bravo.... Se ho letto piu' libri sono piu' avanti.... NON E' VERO Sei piu' avanti se hai CAPITO piu libri... Puo' bastarne uno (o nessuno) per aver capito. Altrimenti il libraio che vende libri usati alla bancarella in strada dovrebbe essere un Maestro. Ed Invece non e' cosi'. E' solo un commerciante che compra e rivende merce un tanto al kilo. |
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