| inviato il 08 Ottobre 2024 ore 22:53
“ "il lancio di dadi" impossibile che si verifichi vale se c'e un unico universo NON nel multiverso... ... poi nel multiverso gli universi NON sono tutti sterili „ Ok, allora sono io che avevo capito male il tuo discorso. |
| inviato il 09 Ottobre 2024 ore 22:35
Caspita, per avere un'idea di come ci si senta a passare tutta la vita in carcere bosognerebbe chiederlo a quei microbi! Mi sono salvato la pagina così la leggo domani con calma e magari cerco l'articolo originale relativo alla scoperta. |
user257478 | inviato il 09 Ottobre 2024 ore 23:11
Grazie poi ci racconti. |
| inviato il 10 Ottobre 2024 ore 15:43
Ho letto il lavoro originale. Mmm... rimane qualche dubbio sul fatto che questo articolo sia stato "costruito" in modo da creare uno scoop sensazionalistico sul ritrovamento più che fornire dati definitivi; in effetti, solamente nelle ultime righe si capisce che è solo un lavoro preliminare a quella che sarà l'indagine vera e propria. All'inizio mi lasciava perplesso il fatto che la roccia fosse ignea, quindi di origine magmatica, ma non ho trovato cenni al fatto che si tratti di roccia intrusiva o effusiva; già questo potrebbe dare qualche indicazione, dato che nel primo caso si sarebbe raffreddata all'interno delle "sacche" in cui il magma ristagna durante la risalita, quindi partendo da temperature molto più alte e raffreddandosi più lentamente che non nel secondo caso. Anche il fatto che le fessure in cui sono stati trovati i batteri siano riempite di argilla lascia perplessi, in quanto l'argilla è il prodotto finale dell'erosione delle rocce silicatiche, quindi dimostrerebbe quanto meno che quella roccia è rimasta esposta per lungo tempo agli agenti atmosferici, e infatti anche gli autori hanno "messe le mani avanti" quando, ancora nell'introduzione (che di solito gli addetti ai lavori leggono prestando poca attenzione perché le notizie di base già le hanno lette nell'abstract) affermano: “ A preoccupare è però la freschezza delle rocce, dato che le rocce hanno subito agenti atmosferici „ Quando si sono addentrati nella parte tecnica hanno messo subito in chiaro che le analisi hanno escluso contaminazioni dovute alla perforazione e manipolazione del campione. Ottimo, ma ancora non ci dice a quando risale il riempimento argilloso delle fessure in cui sono stati trovati i batteri. Alla fine affermano che “ l'applicazione delle nuove procedure su una roccia mafica di 2 miliardi di anni del complesso igneo di Bushveld ha rivelato che i microbi indigeni colonizzano vene piene di minerali argillosi. Studi futuri sono diretti a chiarire i profili filogenomici e metabolici del microbioma e la storia della formazione di fratture/vene nell'interno della roccia „ Grazia, Graziella e Grazieal..... : è una nemmeno tanto "velata" ammissione del fatto che ancora non sai a quando risalgano effettivamente quelle fratture, quando siano state riempite dall'argilla e, quindi, quale sia l'effettiva età dei batteri (o meglio, dei loro antenati) che c'erano dentro. Sicuramente non sono affatto recenti, data anche solo la profondità a cui sono stati trovati, ma è moooolto difficile che possano risalire realmente al periodo di formazione della roccia originaria. |
| inviato il 10 Ottobre 2024 ore 17:02
io non l'ho letto l'articolo, ma non credo a batteri che vivono per 2 miliardi di anni "congelati" dentro una roccia, sicuramente sono penetrati all'interno tramite micro fessure |
| inviato il 10 Ottobre 2024 ore 17:32
In realtà non si tratta degli stessi individui, ma di discendenti; il concetto è in effetti espresso male in quegli articoli. Sono semplicemente discendenti molto meno evoluti di quanto non sarebbero se fossero vissuti in ambienti "normali"; questo dipende probabilmente da un rallentamento del metabolismo, ma anche dal fatto che vivono in ambienti con caratteri estremamente costanti e che, per di più, sono talmente ridotti da non consentire la formazione di comunità molto numerose, quindi anche le mutazioni diventano estremamente rare. In questo modo, benché gli individui non siano esattamente quelli originari, possiamo realmente parlare di "fossili viventi", non tanto per eventuali somiglianze fenotipiche con gli antenati, ma per il fatto di essere geneticamente molto più vicini a loro che non ai loro "normali" discendenti. |
user257478 | inviato il 10 Ottobre 2024 ore 17:36
Lomography Si Daniele quello che mi lascia perplesso è il sito praticamente superficiale e che da 100 milioni di anni si è passati a 2 miliardi di anni un salto di 20 x |
| inviato il 10 Ottobre 2024 ore 18:28
Il problema è che non si può mettere in correlazione immediata l'età della roccia originaria con quella di chi vive nelle sue fratture; è l'eta di queste ultime che può eventualmente fornirci un punto iniziale. Ma questa datazione, se riusciranno ad ottenerla, potrebbe essere molto più vicina a noi di quanto non si pensi. Ironia della sorte: se anche le fratture fossero rimaste esposte a loro volta per milioni di anni, prima di venire riempite dall'argilla e sepolte, i batteri che ci vivono ora apparterrebbero a ceppi probabilmente molto differenti da quelli che ci vivevano quando ci pioveva sopra. Occorrerebbe riuscire a ricostruire con esattezza tutte le vicissitudini di quella situazione, perché ad ogni brusco cambiamento ambientale potrebbe aver corrisposto una nuova colonizzazione con sostituzione degli organismi precedenti, fino a quando la compattazione dell'argilla non ha sigillato le fratture. Ma allora quello che effettivamente possiamo dire è che "da quando quelle fessure nella roccia sono state riempite di argilla e sepolte a quella profondità e pressione, cosi che l'argilla le ha praticamente sigillate, contengono quel tipo di organismi e non altri"; è chiaro che non è la stessa cosa che dire: "quegli organismi hanno la stessa età della roccia". |
user257478 | inviato il 16 Ottobre 2024 ore 23:50
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user257478 | inviato il 17 Ottobre 2024 ore 8:13
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| inviato il 17 Ottobre 2024 ore 8:35
Più ancora del calo degli animali selvatici, concetto generico e perciò "sbagliato" perché nell'immaginario collettivo rimanda sempre alla visione di mammiferi e poche altre specie (ma poi, perché si parla sempre e solo degli animali e non anche di tutti gli altri esseri viventi), quello che più mi preoccupa è il drastico calo della miriade di microrganismi (piccoli animali, batteri, microfunghi ecc.) che vivono nel terreno degradando la materia organica e creando humus, cioè rendendo fertili i terreni agricoli, o ancora il calo delle specie vegetali di cui ancora sappiamo troppo poco per poterle definire "inutili" per le logiche umane quando, magari, sono le uniche ad aver elaborato sostanze chimiche potenzialmente preziosissime per il progresso della farmacopea e della medicina e che rimarranno sconosciute per sempre, ecc. E' questo che intendo quando scrivo dell'errore di considerare l'uomo e la natura come entità separate (errore per altro compiuto anche da animalisti ed ecologisti "di massa"), perché porta inevitabilmente a credere che l'uomo potrebbe sopravvivere anche senza la gran parte degli organismi che contribuiscono a crearne l'ambiente di vita e senza i quali quell'ambiente non si reggerebbe. |
| inviato il 17 Ottobre 2024 ore 9:50
il WWF anziché rompere il caxxo sul riscaldamento globale che nulla incide sulla biodiversità, dovrebbe andare al nocciolo del problema, l'aumento di popolazione nelle aree che 50 anni fa erano poco o nulla abitate solo che dire che gli africani o gli asiatici del sud si stanno riproducendo come conigli occupando e distruggendo suolo vergine, sta zitta, a lasciare allarmi così serve a nulla se poi non indichi il problema da risolvere ma non può dire che il problema è l'alto tasso di riproduzione di quelle popolazioni, perché sono degli ip0criti, la colpa non può essere loro, per quelle associazioni idi0te la colpa è sempre del bianco occidentale a prescindere |
| inviato il 17 Ottobre 2024 ore 13:07
queste associazioni WWF Amnesty e compagnia cantante, mi sembrano Coppola con il film appena uscito Megalopolis dove farnetica di una società alternativa a quella attuale, solo che per realizzarla devi fermare il tempo e avere un materiale magico , della serie ci piace fare la morale ma siamo dei mikioni | |

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