| inviato il 20 Agosto 2024 ore 10:15
“ Lr lo davano in bundle con le fotocamere una volta, perchè le versioni vecchine non erano minimamente paragonabili con le attuali (e con attuali diciamo dalla 10 in poi) „
Penso che LR fosse dato in bundle con fotocamere di un certo rilievo, mi sembra di ricordare Leica.
“ i costi sono dilazionati. 770€ per fotoscioppi nel 2007 (senza aggiornamenti, non dimentichiamocelo) partendo adesso sono circa 110 ma arrotondiamo a 100 mesi che diviso 12 fa 8 anni, sempre con l'ultima versione installata sulla macchina. „
Photoshop è un altro prodotto, non è sovrapponibile a LR.
LR di 10 anni fa già permetteva di postprodurre in maniera light le foto, leggere i vari raw, esportare, organizzarle, dividere in cataloghi, effettuare una ricerca per metadati, gestire il processo di stampa, uploadare su account online, .....
Tutto questo per 150€ o meno a prezzo pieno, risultando fruibile per molti anni. Poi si poteva accedere alla licenza aggiornamento con cui si ridava nuova vita al software. Ora costa 12x12=144€ per un solo anno. Dov'è il vantaggio?
“ alla fine il discorso è tutto qui: ti ci trovi bene? felicissimo per te e FAI BENE a dire che ci sono strade alternative ad Adobe, però la modalità canone secondo me è perfetta, specie a quei costi. „
NEO è al passo con i tempi dal punto di vista dell'editing, ha anche molta AI (che non uso), legge i Raw delle ultime fotocamere, permette di organizzare in maniera molto essenziale le foto, purtroppo però manca di molte funzioni che hanno reso famoso LR, ma è difficile trovare di meglio al costo a cui è proposto perciò mi sento di suggerirne la prova. |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 11:22
“ Comunque mi fa sorridere vedere come spendiamo migliaia di euro all'anno per attrezzatura che, se va bene, verrà usata una decina di volte e poi rivenduta rimettendoci centinaia di euro (a volte anche migliaia) e siam qui a parlare di risparmiare meno di 100€ l'anno per il software di editing.
Leggendo certi interventi mi aspetto che tra un po' si tirino in ballo anche Soros e i rettiliani… „
Forse stai parlando di chi è preso dalla scimmia ai quali il software è la spesa delle noccioline per la scimmia. 
Ma ci sono anche tante persone che hanno preso delle ottiche da anni e magari usate per risparmiare e non le cambiano ad ogni sfilata di news.
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| inviato il 20 Agosto 2024 ore 11:30
Tutto questo per 150€ o meno a prezzo pieno, risultando fruibile per molti anni. Poi si poteva accedere alla licenza aggiornamento con cui si ridava nuova vita al software. Ora costa 12x12=144€ per un solo anno. Dov'è il vantaggio?
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Io annualmente ne spendo 80 su amazon, e con 16€ in più rispetto ai 144 ai quali ti riferisci di anni ne faccio due.
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| inviato il 20 Agosto 2024 ore 11:49
L'aggiornamento di LR dalla versione 4 alla versione 5, uscita poco più di un anno dopo, costava sostanzialmente quanto un anno di abbonamento odierno in offerta. E adesso hai anche PS + altri servizi |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 11:52
Come al solito esiste una divisione di vedute,
il che è una cosa normale.
Quello che mi sembra una certezza è che ormai ADOBE non è più l'unica software house esistente sul mercato.
Poi dire che è meglio di altri è come dire mi piace il gelato.
Visto che Adobe per lavoro la conosco bene, fin da Photoshop 1 e così via per i programmi che poi non è che ha inventato, ma si è comprata altre realtà. Prima di illustrator c'era freehand che per alcuni versi era meglio tanto che lo si è usato per altri parecchi anni dopo l'evento di illustrator. Lo stesso per InDesign c'era quark Xpress prima.
L'unico software veramente nato da ADOBE completamente è Photoshop in cui hanno coinvolto Dan Margulis per lo sviluppo della gestione e correzione del colore. Dan era un tecnico che collaborava con le maggiori aziende di pre-press in America e le sue consulenze erano preziose e costose. Ma non solo è stato il punto di riferimento per decine di anni nella pre-stampa anche in Europa e nel mondo.
Io personalmente ho scelto di abbandonare ADOBE per Affinity dopo tempo in cui usavo entrambi i sistemi completi.
La decisione è per una questione di possibilità di lavorazioni molto meno distruttive del file rispetto a Photoshop.
Con Affinity Photo ho la possibilità di tornare su ogni punto e correggerlo in modo non distruttivo. Però questo è il mio modo di vedere, così come su illustrator e Indesign che ormai non sono le uniche soluzioni.
Quindi se si parla solo di fotografia si parla di Photoshop e Lightroom, se si parla di grafica si deve anche inserire Illustrator e Indesisn, se poi si mette anche il video, ormai Premiere è abbandonato da molti per Davinci Resolve che è un altro pianeta soprattutto per la gestione del colore, ma ora anche su tutto visto che ha tutto completamente in programma unico. Quindi audio animazioni 3D ma anche titoli personalizzati transizioni personalizzate e così via dicendo.
Insomma non è che sia solo il costo che fa la differenza.
L'unica cosa è la comodità che una volta imparato su ADOBE poi diventa come l'orticaria parlare di cambiare.
Per chi ci lavora poi la questione è anche più complessa di quello che sembra soprattutto se non è solo la fotografia il campo d'azione del lavoro. |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 12:09
La difficoltà per apprendere LR non è molto dissimile da imparare capture one. Ben diverso è photoshop, che senza dei tutorial diventa un terno a lotto per imparare a tentativi. |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 12:39
“ La difficoltà per apprendere LR non è molto dissimile da imparare capture one. Ben diverso è photoshop, che senza dei tutorial diventa un terno a lotto per imparare a tentativi. „
Se si usa photoshop passare ad affinity è come passare da Premiere a Davinci Resolve.
Photoshop Affinity Photo i concetti di base sono uguali, la grafica è uguale, una volta capito le differenze di base che sono le diversità del motore su cui si basano i programmi poi diventa intuitivo il tutto e si scoprono le vere differenze, ma è una cosa che ci vuole tempo per capire.
Per Davinci invece una volta imparato la differenza tra nodi e livelli entri in un altro mondo.
Andando avanti nel progresso la complessità delle cose per forza aumenta e se non si ha una mente abituata alla gestione della complessità si va al rallentatore Questo vale per tutto e per tutti...
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| inviato il 20 Agosto 2024 ore 12:48
“ Come al solito esiste una divisione di vedute,
il che è una cosa normale. „
La differenza di vedute è generata da una differenza di esigenze.
Capisco benissimo che per molti hobbisti e professionisti un canone moderato sia sopportabile, però esistono categorie di persone (in cui io sono dentro) che preferisce non aggiungere un ulteriore canone a quelli che ha (tanti: elettricità, bolli, telefoni, .....). |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 14:32
“ però esistono categorie di persone (in cui io sono dentro) che preferisce non aggiungere un ulteriore canone a quelli che ha (tanti: elettricità, bolli, telefoni, .....). „
Però se scrivi che "non legge più i raw della nuova macchina", vuol dire che i soldi per la nuova macchina li hai spesi...ORA!...dal momento che è inevitabile ci debba essere un aggiornamento dei software per poter lavorare con macchine più recenti, per quale motivo una software house dovrebbe farlo gratis?...perchè hai le bollette di luce, gas etc già da pagare? (evito considerazioni e approfondimenti sui telefoni, dove anche li sei "costretto" a pagare un canone, ma su una cosa che non ha impedito all'Umanità di arrivare fino a poche decine di anni fa senza averlo....quindi sostanzialmente superfluo, secondo certi ragionamenti).....ordunque, appurato che oggi avere a 7,5euro x 12mesi LR+PS (12 x 12 solo per i disattenti) costa molto meno che nel passato, per quanto uno comprasse la licenza ogni tot anni, cosa ti impedisce di usare il software fornito gratuitamente insieme alla macchina? Che non ti piace?.....ehh caro, "botte piena e moglie ubriaca" è un modo di dire che è nato prima di noi. |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 14:38
chiunque si dedichi alla fotografia digitale deve tenere in conto le seguenti spese:
* corrente elettrica
* connessione ad internet
* computer performante e aggiornato
* monitor fotografico e calibratore (chi non ha queste due cose non sta facendo fotografia)
* software di sviluppo
* sistema di archiviazione e BK
son cose che deve tenere in conto anche il neofita e noi lo diciamo alla prima lezione dei corsi, per massima chiarezza e trasparenza. la fotografia digitale è questa roba qui, prendere o lasciare. non siamo noi che decidiamo le regole del gioco.
poi ci sono molti modi per risparmiare e certamente si arriva a tutto per gradi.
NOTA BENE: chi crede di risparmiare perchè nn ha tirato fuori dei soldi "freschi" sta solo spendendo del proprio tempo quindi paga con una monte ancora più importante degli euro. |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 14:46
personalmente l'irritazione maggiore verso adobe nasce dall'assenza di trasparenza e dalla tentata (in parte riuscita) t*fa ai danni dei suoi utenti. è questo che mi fa andare il sangue agli occhi.
poi sulla questione abbonamento si/no se ne può parlare (non è che Capture 1 o DxO li regalino... e manco On1.) |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 15:47
Tra le altra cose il DNG converter è sempre stato distribuito gratuitamente da Adobe.
Con quello ed un passaggio ulteriore si può sempre utilizzare software "obsoleti" con licenza a vita; sempre che siano supportati dalle nuove versioni del sistema operativo.
Oppure, come si diceva precedentemente, passare in toto a workflow che prevedano software gratuiti; facendo a meno delle peculiarità di quelli in abbonamento. |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 15:47
accaparrarsi le mie foto di nascosto e prendersene pure i diritti come si chiama? appropriazione indebita? furto? |
| inviato il 20 Agosto 2024 ore 15:50
Quindi non utilizzi sistemi di cloud come la galleria di google o quella di apple neanche con il cellulare?
Non pubblichi le foto su nessun social, dopo aver letto le condizioni di uso all'atto dell'iscrizione, ecc... |
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