| inviato il 17 Novembre 2024 ore 23:35
“ Quanto alle (PERSONALI) modalità di scatto, io invece chiudo SEMPRE almeno ad F. 2.8, a meno che qualcuno mi punti una P 38 alla nuca. „ ahahahhahaha hai reso perfettamente l idea |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 8:16
“ non prendo un ottica luminosa sé poi per essere decente devo chiudere di 1 stop „ ahhhh meno male non sono l'unico, d'accordo al 1000% |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 9:47
Come si vede che, fotograficamente parlando, siete figli dell'abbondanza! Nella realtà dei fatti gli obiettivi luminosi e ultraluminosi servono per fotografare quando la luce è a livelli estremamente bassi, non certo per fotografare a 1/8000 a f 2 in pieno Sole! Sono sicuro che se vi doveste arrangiare con 25 asa (invece che con 6400) vedreste la cosa in maniera un "tantino" diversa. Poi è ovvio che ognuno se la vede un poco a modo proprio, così come è vero che oggi gli obiettivi luminosi, e quelli ultraluminosi, hanno una resa a TA decisamente più alta rispetto agli omologhi degli anni '70, '80 e '90, la qual cosa ovviamente ne spinge l'uso anche in quelle situazioni in cui sono di fatto inutili, purtuttavia affermare che un f 1,4 si debba OBBLIGATORIAMENTE adoperare a f 1,4 è una esagerazione bella e buona... al pari dell'uso di un tempo di 1/8000 di secondo per "congelare" il movimento di un soggetto che casomai è già fermo di suo! |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 10:16
Paolo non è che siamo fratelli e non l'ho mai saputo? |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 10:35
Non so se ti riferissi a me ma vorrei che non fosse travisata la cosa, non ho mai detto che uso le ottiche SEMPRE a 1.2/1.4/1.8 che sia, ma che se le voglio usare a TA le devo poter usare senza problemi di nessun tipo, sennò invece di un ottica iper luminosa mi compro un ottica 2.8 e risparmio soldi e peso. Detto ciò, un ottica 1.2 posso decidere di utilizzarla a TA al tramonto per piacere o a TA la sera per necessità, dipende da me, da ognuno di noi, da quello che vogliamo e cerchiamo, ma sicuramente non vengo a dire che è verità assoluta, perchè verità assoluta non esiste nemmeno da chi afferma il contrario. Io credo che avere la scelta nelle mani sia un vantaggio, a chiudere ci puoi andare ad aprire no. Ma il mondo è bello perchè è vario e la cosa più importante è che siamo tutti felici senza fare necessariamente paragoni con il passato. |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 12:53
“ purtuttavia affermare che un f 1,4 si debba OBBLIGATORIAMENTE adoperare a f 1,4 è una esagerazione bella e buona „ Nessuno è obbligato a fare nulla ma son d'accordo con Marco che avere una lente luminosa e dover chiudere perché altrimenti fa pena anche no. Poi uno la usa come gli pare, anche a 1/8000.... |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 14:30
anche io sono dell'idea che comprare un'ottica luminosa per poi doverla chiudere di uno stop per farla rendere bene non ha senso. Anche se scatto una foto su 100 alla massima apertura deve essere perfetta anche in tale situazione Leggo commenti sopra dove l'ottica luminosa si usa per recuperare luce, verissimo ma non sempre è così. Ricordiamoci della profondità di campo che si ha scattando a diaframmi apertissimi.. |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 15:03
Il punctum sta proprio in quel "dover" ("per poi doverla chiudere di uno stop"). Posto che ognuno fotografa come meglio crede, il problema non sta SOLO nell'equazione maggior luminosità = maggiori dimensioni e pesi, ma nel fatto che, se uno vuole un ... 135 mm. d'eccellenza, che sia Sigma ART, Canon, o Nikon, si "accatta" un F. 1.8, anche se poi NON pianifica AFFATTO di usarlo a T.A.! Un 135 mm. top class F. 2.8 a me non risulta! Poi c'è parecchia "roba" buona, anzi ottima; più su ne ho accennato in dettaglio, ma "il top" lo fanno tutti quanti/lo hanno sempre fatto con una luminosità molto spinta (eccetto Leica - M, nella mia esperienza). GL |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 15:36
Giovanni, se si parla del 135mm z concordo con te che non c'è in giro altro ma se consideriamo anche ottiche di terze parti (anche per reflex adattate) di scadenti ce ne sono, ancor più se invece del 135mm si cercano 28 o 50 o 85 |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 16:39
@Roby. Se avessi l'estro di andare a leggere (rileggere) il mio messaggio di ieri delle 23:32, troveresti una descrizione che mi pare ragionevolmente esaustiva di come la vedo ... ciao. GL |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 17:17
“ @Roby. Se avessi l'estro di andare a leggere (rileggere) il mio messaggio di ieri delle 23:32, troveresti una descrizione che mi pare ragionevolmente esaustiva di come la vedo ... ciao. GL „ Si si l'avevo letto, infatti concordo con ciò che hai scritto (io non conosco però le lenti canon ma conosco quelle nikon). L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è la tua frase che non scatti con aprture maggiori di 2,8.. ma queste sono considerazioni personali ciao |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 17:37
@Roby. Si ... ne ho parlato spesso! Faccio ritratti, e non sopporto un occhio a fuoco, e l'altro no. Inoltre, scelgo sempre lo sfondo e, di conseguenza, è raro che provi il bisogno di annullarlo con lo sfuocato. Infine, se acquisto obiettivi che mi paiono "la crema del meglio", mi piace trarre il massimo che essi possano fornirmi anche se, magari, a T.A. sono già eccellenti (Sigma ART, ad esempio). Infine (bis), ad F. 1.2 - F.1.4 la persona che ritraggo può avere MICRO spostamenti della testa che potrebbero rovinarmi una bella espressione (basta un sospiro!)! Poi, come dice qualcuno, meglio avere una possibilità e NON usarla, che NON averla del tutto ... anche se tale "possibilità", alla fine, COSTA peso, dimensione, e sesterzi! Ciao. GL |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 18:11
A mia memoria, fino agli anni '90 (magari anche oltre), TUTTI gli obiettivi rendevano meglio se chiusi, alcuni di uno stop, altri di due o tre, alcuni poco meglio, altri tanto meglio. Poi i calcoli di ottica sono migliorati notevolmente, così come le lavorazioni delle lenti e i materiali disponibili; da quel momento le prestazioni a tutta apertura sono migliorate e l'esigenza di chiudere il diaframma per ottenere il massimo delle prestazioni ottiche si è ridotta. Ciò non toglie che un piccolo miglioramento chiudendo uno o due stop sia ancora verificabile. In ogni caso bisognerebbe dare un peso alle parole, perché medi tele luminosi (da 85 a 135) che fanno pena non ce ne sono più (e vorrei vedere, visti i prezzi) e comunque la regola che chiudendo un po' le prestazioni migliorino è ancora valida. Aggiungo una considerazione, a mio modestissimo parere e limitatamente alla mia personale esperienza, le uniche case che, ai tempi, davano la stessa importanza alla qualità complessiva di un obiettivo (sia come costruzione che come resa ottica) sia che fosse un 2.8 che 2.0 che 1.4 erano Leitz e Olympus. Anzi, per vincoli ottici, molto spesso gli obiettivi meno luminosi erano otticamente migliori di quelli più luminosi. In periodi più recenti, purtroppo, si è vista da parte di alcuni costruttori, la triste differenziazione di qualità generale tra la serie più luminosa (con costruzione "pro" e prestazioni elevate) e quella meno luminosa (fatta con materiali economici, una costruzione spesso dozzinale e prestazioni scadenti a tutta apertura), accompagnata da una notevole differenza di prezzo. |
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