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Quoto Salt, abbiamo l'ennesimo esempio di quanto sciatto e superficiale sia oggi il mondo dell'informazione italiana. Io sapevo che i finanziamenti erano stati praticamente azzerati, se non è così si spiega tutto ancora meglio. Chi se ne frega della foto sballata, lo stipendio è garantito comunque. Se aprite la pagina Instagram di Sestini lo stanno facendo a strisce con i commenti, alcuni anche molto pesanti dal punto di vista professionale; ma è solo uno dei tanti, finché non si applica davvero un criterio di selezione meritocratica per tutti non se ne esce.
Anni fa lessi di un confronto tra le riviste di fotografia italiane e quelle USA; in sintesi le nostre campano con i contributi dei produttori/distributori mentre oltre oceano sono le vendite a fornire il grosso degli introiti: Risultato da loro le prove del materiale sono molto meno tenere ed i difetti vengono dichiarati a chiare lettere.
Faccio un'osservazione: i contributi arrivano dallo stato anche se le copie finiscono direttamente nella carta straccia ma le inserzioni pubblicitarie no, se non c'è una audience nessuno mette inserzioni e le inserzioni costano tanto più quanto maggiore è la audience, giusto? D'accordo? Quante inserzioni pubblicitarie ci sono su 7?
Scusa Salt nel link al decreto da te postato io leggo di contributi in alle edicole e di contributi per assunzioni di giornalisti con contratti a tempo determinato o trasformazioni di CoCoCo in assunzioni a tempo determinato avvenute nel corso del 2023. Non credo che siano questi contributi con carattere di continuità cui ti riferisci
“ Faccio un'osservazione: i contributi arrivano dallo stato anche se le copie finiscono direttamente nella carta straccia ma le inserzioni pubblicitarie no, se non c'è una audience nessuno mette inserzioni e le inserzioni costano tanto più quanto maggiore è la audience, giusto? D'accordo? Quante inserzioni pubblicitarie ci sono su 7? „
Scusa ma ci ho lavorato per decenni con le testate, visto che ero il responsabile dell'ufficio produzione di Agenzie di pubblicità, so bene a cosa corrisponde un annuncio su 7. Quello che non viene detto chiaramente è che per vendere una pagina del corriere ti regalano pagine su 7, redazionali gratuiti al tuo cliente per giustificare un costo di listino che poi viene scontato a seconda di quanto spendi in un anno per tutte le testate di un editore. Inoltre Se gli contesto una pagina sul corriere perché stampata male i regali aumentano così come i redazionali e lo sconto su nuovi acquisti dell'anno futuro. Se poi guardi le fatture scopri che la voce sconto e omaggio sono tutto un distribuire di numeri che fanno comodo sia a chi compra che a chi vende.
Quindi il costo di una pagina su 7 alla fine è quasi gratis.
Non è il numero delle inserzioni che giustifica l'audience e nemmeno il numero di copie stampate o vendute. Sono stime date dall'editore fatte su calcoli che reputano plausibilmente veri.
Prova a guardare quante pubblicità ci sono su la7 che corrispondono con campagne sul corriere e/o su altre testate dell'editore e scoprirai che son sempre le stesse ripetute in modo che l'annuncio sia sempre presente per tutta la durata della campagna pubblicitaria.
Quello che conta è la copertura sulle testate quindi in trattativa compri la testata principale e ti tirano dietro il resto per giustificare un costo e mantenere le testate aperte per ricevere fondi.
@Ivo visto che hai conosciuto bene il settore, spiega anche la differenza tra redazionale (io penso sia nel caso della Goggia) e l'informazione o fotogiornalismo come lo chiama Damiano.. gracias
Un redazionale è un servizio non firmato, quindi attribuito al direttore responsabile della testata. Di solito tratta di un argomento con uno stile che caratterizza la testata. In questo redazionale vengono inserite notizie che fanno poi riferimento a un brand o un evento pubblico che un brand ha organizzato. Per esempio Adidas sponsorizza una corsa campestre e la testata documenta l'evento e mette in risalto poi il brand con foto in cuii appare il logo o personaggi che sono testimonial del brand stesso. Il testo è più concentrato sull'evento come fatto di cronaca e di impegno del brand nella diffusione della corsa campestre come sport immerso nella natura.
Questo però se la testata non è considerata trainate si trasforma in publiredazionale che a differenza del redazionale ha una taglio più pubblicitario con foto delle scarpe dei testimonial con abbigliamento del brand e il testo parla delle caratteristiche delle scarpe inserendolo nel contesto della manifestazione.
Per fare un esempio se parliamo di RCS MediaGroup il redazionale per Adidas ha senso se messo su Oggi testata con più seguito e con maggior valore aggiunto. Se invece si riceve un publiredazionale come omaggio allora va bene anche 7 che è un allegato al Corriere della sera sul quale nello stesso giorno appare anche la campagna pubblicitaria.
L'informazione e/o fotogiornalismo parlerebbe solo dell'evento dando risalto ai concorrenti, alla location e al suo inserimento nella vita sociale di ogni persona che ama lo sport. Se si parla di un personaggio dello sport nel caso del redazionale potrebbe essere il testimonial del brand, se si parla di publiredazionale potrebbe anche essere il direttore marketing del brand. Se si parla di fotogiornalismo allora si parla del personaggio e della sua carriera, della sua vita del suo impegno ma sempre in modo personale in primis e poi legato per ovvi motivi al brand che lo sponsorizza.
Comunque a volte vengono usati impropriamente tutti e tre i casi finendo per rendere poi difficile saperli distinguere.
In ogni caso qui si parla di una copertina, cosa diversa che però potrebbe essere legata a un articolo all'interno che parla del personaggio. Se poi sia un redazionale un publiredazionale o altro si deve leggere all'interno. In parecchi casi poi si mette il personaggio in copertina per attirare attenzione e all'interno poi non compare.
"Quello che conta è la copertura sulle testate quindi in trattativa compri la testata principale e ti tirano dietro il resto per giustificare un costo e mantenere le testate aperte per ricevere fondi".
Ho capito Ivo, la mia osservazione era in chiave dubitativa, ora mi hai spiegato. Non mi tornava che uno spendesse soldi per mettere inserzioni pubblicitarie su una rivista che nessuno sfoglia.
comunque, stiamo parlando di una fotografia...dove un eventuale errore deve essere rilevato per forza da una persona.
Ho un amico che si diverte, nei suoi stati whatsup, a pubblicare gli errori dei giornali...moltissimi sono madornali, ma proprio vergognosi. E qui è testo scritto, ossia quello che persino un Word qualsiasi ti evidenzia con il più semplice dei correttori ortografici automatici. Poi ci sono gli errori di pura ignoranza.
Ma la colpa della crisi dei giornali stampati è di internet.
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