user203495 | inviato il 21 Agosto 2023 ore 14:01
“ mi sembrano mezzi decisamente adatti all'elettrico: „ Guarda,non capisco perché in città non si trovi il posto per tranvie che ospitino solo tram elettrici.Trovano il posto,forzatamente,e con non pochi disagi alle auto,per le ciclovie.Qui a Bergamo,se non erro,non trovasi una,dico una ,linea elettrificata.Si decidano. Il tram parte da Albino e raggiunge Bergamo.Prima l'ampio parcheggio antistante la stazione era riservato alla soste,parcheggio,senza limite di tempo.Ora una buona parte è riservato alla sosta a breve termine.Risultato?Arrivo e non trovando posto,raggiungo Bergamo con l'auto.Euro 4. Comunque,riflettevo,ma,se tanto impegno,profuso in tecnologie "verdi",o ecologiche,fosse indirizzato allo sviluppo di motori termici meno inquinanti? Già ora,se non erro,i diesel di nuova generazione producono valori bassissimi di inquinante.Lascio indiscussa la vexata quaestio della dislocazione dell'inquinamento.Certo,capisco,si deve tendere a valori prossimi allo zero.Non ho piacere nel respirare "nubi tossiche". |
| inviato il 21 Agosto 2023 ore 15:08
Penso che oggi, rispetto al passato ci sia una così varia tipologia di auto e motori, che la macchina riesci a fartela quasi su misura. Costano tanto? Sicuramente si, non tutte magari e comunque quando si acquista sarebbe bene cercare anche le promozioni che sono in corso in quel momento. La Lexus UX ibrida che ho preso l'anno passato, era in promozione a 31k, a listino sta a 42k finita la promozione. Per me che venivo dalla Toyota non ci ho pensato un secondo a entrare nel segmento premium della casa giapponese. Anche perché le alternative diesel che avevo, come la nuova 308, la Octavia, la Golf o la Cupra Formentor, costavano ben di più a parità di motore e allestimenti e con consegna non ben definita. |
| inviato il 21 Agosto 2023 ore 20:25
Il problema del diesel per le ibride lo vedo nello start e stop continuo. Non fa per niente bene al filtro antiparticolato. Per il gas, anche le nuove auto ibride a iniezione diretta sono gasabili (da almeno 15 anni) ma la convenienza economica è limitata perché il gas non ha la capacità di raffreddare gli iniettori Nei motori ad iniezione indiretta non viene usato solo gas per il funzionamento. La centralina manda un 5% circa di benzina sempre proprio per evitare surriscaldamento dei punti di iniezione. Con l'iniezione diretta la % di benzina sale a 30% e a quel punto non è più conveniente montate l'impianto GPL. Senza contare che al di sopra di circa 3000 RPM (valore impostato dall'impiantista) circa le centraline del gas passano a benzina direttamente |
| inviato il 21 Agosto 2023 ore 22:28
Le vetture diesel ibride esistono, comunque: ad esempio Mercedes ha a listino delle versioni diesel ibride plug-in. Pertanto, dal punto di vista tecnico la cosa è fattibile: poi, per questioni commerciali, altri costruttori hanno abbandonato o stanno dismettendo le motorizzazioni diesel, ma è una loro scelta. Tra l'altro, l'utilizzo in brevi percorsi a motore freddo è uno dei peggiori usi di un'auto con motore a combustione interna che si possa fare, che sia benzina o diesel. Non a caso, viene solitamente classificato tra gli usi gravosi, sul libretto di uso e manutenzione, e la casa raccomanda di anticipare gli intervalli previsti per la sostituzione dell'olio motore (per questo vi è una ragione tecnica, ma si fa troppo fuori tema). Inoltre, la massima usura di un motore è proprio nelle fase di avviamento e spegnimento, dato che il motore gira con una pressione dell'olio molto bassa. Pertanto, con l'ibrido (plug-in o full) si può evitare a monte tale problema, dato che se il percorso è breve - e non si richiedono prestazioni particolari - si può utilizzare la trazione elettrica (assumendo che la batteria sia sufficientemente carica). Per quanto concerne l'installazione di un impianto a gpl, anche se esistono delle aziende che si occupano della cosa, personalmente non lo farei su un'auto nuova (ibrida o meno) dato che vi è il rischio di giocarsi la garanzia. Oltre a tutto l'installazione di un impianto a gpl non è qualcosa che passa inosservata, soprattutto a un meccanico, per cui non si può nemmeno sperare che le officine autorizzate non se ne accorgano. |
user203495 | inviato il 21 Agosto 2023 ore 23:13
Un conoscente ha montato il GPL su una Subaru Forester.Mi dice che utilizza una miscela di GPL80%/benzina 20%. |
user126772 | inviato il 22 Agosto 2023 ore 5:44
Ibrido diesel --> Mazda CX-60. Per l'installazione del gpl occorre terrei conto anche delle percorrenze annuali. Con la mia pandina 4x4 850 turbo percorro 5000 km in un anno. Sono stato tentato ma ho desistito. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 8:25
Per la motorizzazione tecnicamente non vi è differenza. E infatti esistono ibride anche diesel. Ma tra motore diesel e benzina, il primo ha costi di manutenzione mediamente più alti e maggiore complessità (quindi con più potenziali problemi e costo superiore). qui una disamina delle proposte del mercato. Il motore a benzina non rilascia particolato, quindi frequenti accensione e spegnimenti non sono nefasti come per il diesel. Per la garazia dopo installazione di impianti gpl, NON si perde. Si perde solo quella sui componenti toccati dall'installazione (collettore di aspirazione). Ci si assume il rischio nel caso in cui questi componenti abbiano (o creino) problemi. Il resto dell'auto (soprattutto la parte elettrica come anche tutta la meccanica o la carrozzeria) NON sono coinvolti dall'impianto e quindi non decade nulla della garanzia. Se si guasta il motore elettrico in garanzia viene sostituito senza problemi, per fare un esempio. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 9:24
“ Ma tra motore diesel e benzina, il primo ha costi di manutenzione mediamente più alti e maggiore complessità „ Ogni vettura ha uno specifico piano di manutenzione programmata, variabile in funzione dell'alimentazione ma di solito i tagliandi di un'autovettura diesel sono a kilometraggi superiori “ Il problema del diesel per le ibride lo vedo nello start e stop continuo. Non fa per niente bene al filtro antiparticolato „ Secondo Alberto Pisoni, responsabile dell'ingegneria avanzata a Torino (fonte Il Fatto Quotidiano) "l'ibrido diesel apre grandi opportunità, grazie al recupero dell'energia e alla maggiore facilità di rigenerazione del filtro" |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 9:51
Lo start&stop va disattivato appena entrati in automobile |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 13:38
Il filtro antiparticolato è presente su diverse auto con motore a benzina a iniezione diretta: ha denominazioni diverse, ad esempio opf/gpf ma la funzione è analoga a quella del filtro antiparticolato dei diesel, e come quest'ultimo può richiedere delle rigenerazioni. Insomma, i cosiddetti sistemi di post-trattamento sono complessi sia sui diesel che sui motori a benzina, oramai. I costi di manutenzione variano da un propulsore all'altro (oltre che con il tipo di utilizzo), e non è detto che un diesel sia più oneroso di un motore a benzina. Tra l'altro, su questi ultimi sono presenti le candele di accensione, che richiedono una sostituzione periodica, cosa che nei diesel non è necessaria. Quanto al gpl (installazioni post-vendita non autorizzate dal costruttore) la garanzia non si perde solo sulle parti modificate, ma anche sui guasti causati dall'utilizzo di tale carburante. Ad esempio, se si usurano precocemente le sedi delle valvole, a causa dell'uso del gpl, di certo la casa non coprirà l'intervento in garanzia. |
user203495 | inviato il 22 Agosto 2023 ore 13:53
“ filtro antiparticolato è presente su diverse auto con motore a benzina a iniezione diretta „ Mazda CX 30. Un amico sta aspettando il FAP.Da due mesi.Vettura acquistata seminuova.In garanzia.Io pensavo che il benzina ne fosse sprovvisto. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 14:14
Con l'iniezione diretta, anche i motori a benzina emettono particolato, e già da qualche anno le normative antinquinamento hanno posto delle limitazioni in tal senso. I costruttori si sono dovuti quindi adeguare, e sono apparsi i filtri antiparticolato specifici per motori a benzina: hanno vari nomi e diverse implementazioni, ma la funzione è la medesima. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 14:15
Il cambio cvt nelle varie declinazioni, imho, è quanto di più nefasto ci possa essere. Sono dovuto andare in ospedale, dopo aver viaggiato per una trentina di chilometri in una macchina dotata di cambio cvt. La sensazione di essere in un vaso di coccio in mezzo a tanti vasi di ferro, macchine che ti sorpassavano, e tu stai li col motore imballato e la macchina accellera pochissimo. Nausea, paura, vomito, e ansia i sintomi accertati in ospedale. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 17:21
--- ibrido diesel apre grandi opportunità, grazie al recupero dell'energia e alla maggiore facilità di rigenerazione del filtro --- Ci sono studi seri in merito? Le grandi opportunità le dà l'ibrido non il diesel. --- Il filtro antiparticolato è presente su diverse auto con motore a benzina a iniezione diretta --- Lo ignoravo. Quindi a questo punto l'installazione del gas potrebbe portare un beneficio alla vettura. Se anche la miscela è 70 gas / 30 benzina per questioni di raffreddamento, il filtro ne trae beneficio comunque per la riduzione a meno di 1/3 della benzina consumata. Che ne pensi? --- Quanto al gpl (installazioni post-vendita non autorizzate dal costruttore) la garanzia non si perde solo sulle parti modificate, ma anche sui guasti causati dall'utilizzo di tale carburante. --- È quello che ho detto. Se le parti toccate dall'installazione creano problemi ci si assume il rischio. Ma il resto della vettura è coperto pari pari. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 17:29
--- Con l'iniezione diretta, anche i motori a benzina emettono particolato --- Non c'è niente da fare. Il gas è meglio dei derivati del petrolio, che devono subire processi fisici per essere nebulizzati e, conseguentemente, danno problemi di imperfetta combustione. E inquinamento. GPL e metano non comportano emissioni nocive significative né inquinanti: solo co2 e acqua. |
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