user237955 | inviato il 04 Dicembre 2022 ore 19:24
Ektachrome slide duplicating 5071...e non è la peggiore
 Io l'ho sempre detestata la slide duplicating 5071...le diaspos fanno davvero schifo! |
user237955 | inviato il 04 Dicembre 2022 ore 19:25
“ Il danno vero che questo genere di episodi arrecano è l'impatto che evocano sul pubblico "di massa" „ A me invece ha messo buonumore...e anche tanto. |
user12181 | inviato il 05 Dicembre 2022 ore 1:20
Le foto che ha messo Pasqualotto mi ricordano scene di film e televisive di quando ero piccolo, riprese tutte in studio, nessuno credeva che fossero scene autentiche, ma nessuno lo pretendeva e neppure si poneva la domanda. In queste immagini la fotografa presenta se stessa e il suo trekking himalayano come falsi evidenti oltre ogni ragionevole dubbio. Perché si pretende che il suo leopardo e la sua narrazione siano veri? Se fossero veri sarebbero falsi, non possono che essere falsi e quindi assolutamente veri, una delle tante versioni dell'antinomia del mentitore. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 6:59
E ribadisco di non avere alcun modo per verificare che la ragazza ritratta sia effettivamente la tipa in questione .... potrebbero essere delle fake anche le immagini che ho postato: prese da internet, dove si affermava che fossero del soggetto in questione. Mi sono fidato. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 7:25
“ Perché si pretende che il suo leopardo e la sua narrazione siano veri? „ perchè è l'autore stesso ad averli presentati e VENDUTI come veri. Quello che mi sorprende è la difesa ad oltranza di questa persona, nonostante sia ormai palesemente chiaro che ha mentito su tutto, se' stessa compresa. In realtà non mi sorprende più di tanto, dato che pare che ormai andare controcorrente a prescindere sia quasi obbligatorio per molte persone, ma arrivare persino a giustificare menzona e t*fa pur di "uscire dal coro"...mi pare comunqe eccessivo....a volte, se esci dal coro, l'unica cosa che ottieni è il tonfo che fai cadendo dal palco. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 8:15
sono approdato a questa pagina seguendo un altro topic se quella è ormai l'idea di fotografia accettata, effettivamente allora anche questa "fotografa" non ha fatto nulla di male. ma io resto di parere diverso. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 9:08
Venduti come veri non lo scrive lei, forse chi le ha usate ma nel suo sito leggo che è una fotografa e artista che usa la narrazione visiva per raccontare le bellezze del mondo, questo e sufficiente per capire che usa una vena creativa in quello che mostra tant'è che una sua foto è stata selezionata al Creative photo festival di Siena, a me pare invece che chi le ha utilizzate non ha specificato bene che sono elaborati. Se queste foto fossero le avesse inviate al Wildlife Photographer of the Year sarebbero state subito bannate. Anche Steve MCcurry si è dovuto difendere dall'accusa di cancellare parti nelle le sue foto e la risposta è stata che non è un fotoreporter ma un storytelling. Sicuramente è stata in Nepal, non è un trekking impegnativo, basta atterrare senza schiantarsi all'aeroporto di Lukla e con un po' di allenamento e l'aiuto dei portatori arrivi fino ai piedi dell'Everest senza problemi, senza patire la fame e con addirittura l'acqua calda a 5500 metri |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 9:18
“ Sicuramente è stata in Nepal, non è un trekking impegnativo, basta atterrare senza schiantarsi all'aeroporto di Lukla e con un po' di allenamento e l'aiuto dei portatori arrivi fino ai piedi dell'Everest senza problemi, senza patire la fame e con addirittura l'acqua calda a 5500 metri „ non c'è UNA sola foto attendibile di tutto l'intero viaggio.... “ Venduti come veri non lo scrive lei, forse chi le ha usate ma nel suo sito leggo che è una fotografa e artista che usa la narrazione visiva per raccontare le bellezze del mondo, questo e sufficiente per capire che usa una vena creativa in quello che mostra „ certo, non scrive espressamente "queste foto sono vere", ma sono presentate come tali in un modo che in qualsiasi contesto commerciale ordinario viene giudicato senza alcuna esitazione come t*fa. Siamo al livello di un venditore che mette un annuncio per una canon 5D e poi ti manda una foto della 5D, giustificando che lui non ha mai scritto che avrebbe spedito una reflex e che non ha scritto che non avrebbe mandato una foto. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 10:16
Diciamo che come minimo la sua presentazione di quelle immagini è stata una... pubblicità ingannevole. Che poi ci siano posti dove questo tipo di pubblicità viene sanzionato e altri in cui viene tollerato non sminuisce l'inganno. Ribadisco il mio modo di intendere il rapporto tra autore e osservatore di un'immagine: se il contesto che l'autore le crea attorno (quindi anche il racconto di come e dove l'ha realizzata), mira a far credere che abbia ritratto una scena autentica, e l'immagine è tecnicamente così ben realizzata da non permettere di dubitarne, sta facendo la medesima operazione del ciarlatano che cerca di venderti un semplice integratore alimentare facendolo passare per l'unico efficace rimedio contro il cancro. Ovviamente il primo non si sognerà minimamente di dirti che quella "non è una foto vera", per lo stesso motivo per cui il secondo non ti dirà mai apertamente che quello che vuole venderti "non è un farmaco approvato dall'AIFA"; cercheranno solo di fartelo credere. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 10:23
In pratica domani vado in Appennino, fotografo un amico vestito da Yeti, dichiaro di averlo immortalato ad 8mila dopo lunghe scalate nell'Himalaya... divento idolo del pianeta. Qualche tempo dopo mi scoprono, qualcuno riconosce un costume da carnevale e due monti appenninici spacciati per himalayani. Per alcuni tutto normale... Vabbè. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 10:28
“ Venduti come veri non lo scrive lei, forse chi le ha usate ma nel suo sito leggo che è una fotografa e artista che usa la narrazione visiva per raccontare le bellezze del mondo, questo e sufficiente per capire che usa una vena creativa in quello che mostraMrGreen tant'è che una sua foto è stata selezionata al Creative photo festival di Siena, a me pare invece che chi le ha utilizzate non ha specificato bene che sono elaborati. Se queste foto fossero le avesse inviate al Wildlife Photographer of the Year sarebbero state subito bannate. Anche Steve MCcurry si è dovuto difendere dall'accusa di cancellare parti nelle le sue foto e la risposta è stata che non è un fotoreporter ma un storytelling. Sicuramente è stata in Nepal, non è un trekking impegnativo, basta atterrare senza schiantarsi all'aeroporto di Lukla e con un po' di allenamento e l'aiuto dei portatori arrivi fino ai piedi dell'Everest senza problemi, senza patire la fame e con addirittura l'acqua calda a 5500 metri „ La narrazione a corredo degli scatti in questione è stata creata ad hoc per conferire autenticità alle immagini. Ivi compreso il fantasioso incontro con il leopardo in questione. Incontro mai avvenuto. Non nascondiamoci dietro in dito. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 10:48
L'assurdo è che se quelle immagini fossero state presentate come opere il cui intento era quello "evocativo", o simbolico, senza tante menate ingannevoli, anzi, magari facendo capire che erano un "concept" frutto di una forte elaborazione, sarebbero state apprezzate parecchio perché, oltre tutto, sono realizzate molto bene (almeno per quello che si può vedere in una riproduzione con qualità da web). In tal senso a me piacerebbero; a rendermele indigeste è stato proprio il contesto in cui sono state presentate. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 10:56
sia chiaro che non difendo la persona in questione, ma il mondo è pieno di foto ingannevoli, prendete per esempio le foto dei cibi e alimenti molto spesso usano trucchi per renderli fotogenici non parliamo del settore moda, dove il ritocco è necessario fino a far scomparire rughe cellulite e ombelichi in qualche caso, insomma nulla di strano in quelle fotografie se non il fatto che come qualcuno ha scritto sono troppo belle per essere vere. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 10:58
“ L'assurdo è che se quelle immagini fossero state presentate come opere il cui intento era quello "evocativo", o simbolico, senza tante menate ingannevoli, anzi, magari facendo capire che erano un "concept" frutto di una forte elaborazione, sarebbero state apprezzate parecchio perché, oltre tutto, sono realizzate molto bene (almeno per quello che si può vedere in una riproduzione con qualità da web). In tal senso a me piacerebbero; a rendermele indigeste è stato proprio il contesto in cui sono state presentate. „ Certo, se ti spacci per il nuovo Munier e poi sei un taroccatore... le cose cambiano parecchio. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 12:24
“ ma il mondo è pieno di foto ingannevoli, prendete per esempio le foto dei cibi e alimenti molto spesso usano trucchi per renderli fotogenici „ Ma almeno sulle confezioni sono obbligati a scrivere che l'immagine ha solo lo scopo di "rappresentare" il prodotto; è già qualcosa |
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