| inviato il 16 Ottobre 2022 ore 23:03
No Angus… lo so anche io dove andare a cercarlo che non sto li il gipeto. Il vantaggio in quel caso è solo stare a molti meno km di tanti altri e probabilmente poterci andare molte più volte. Aggiungo un cosa un po' 'pungente'? L'anno di presentazione del libro… una foto al veolia parte del libro, un caso? Io non credo. |
| inviato il 16 Ottobre 2022 ore 23:09
La cosa bella è che il titolo del 3d è: "The Wildlife Photographer of the Year - 2022" ; ci fosse un "naturalista", uno, che fosse intervenuto a commentare le foto....e questo forum dovrebbe esserne pieno. Invece gli sperticamenti in vaccate varie si sprecano. O rosicano tutti in silenzio perchè gli altri fanno le foto migliori delle loro oppure sti benedetti amici di Gaia alla fine sono davvero pochini. P.S. Errata corrige, due commenti sensati li ho letti. |
| inviato il 16 Ottobre 2022 ore 23:12
Certo il clima pronti via non è il migliore per invogliare a commentare.... Gianpietro in ogni caso "il sentiero perduto" è un buonissimo libro.....non sono un gran fan della produzione di unterthiner più legata a natgeo, ma quello è un buon lavoro.... |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 0:29
Carissimi, restano ancora alcune pagine a disposizione per poter commentare le foto premiate, un saluto a Tutti |
user12181 | inviato il 17 Ottobre 2022 ore 7:23
“ Grazie al razzo… ma se sei in ufficio 8 ore al giorno magari pure a 600km di distanza „ Non cambia nulla, fotografi gli animali che popolano l'ufficio, nessuno li conosce e li sa avvicinare meglio di te. |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 8:21
L'anno scorso me lo sono evitato causa Covid ma quest'anno non me lo vorrei perdere . Anzi sarà il caso di intervenire a stretto giro |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 8:30
@Max ok proviamoci… Della selezione di quest'anno ho molto apprezzato la scelta di premiare scatti che escono dallo stereotipo e raccontano COME vive la natura. Dove faccio fatica è spesso sulle scelte prospettiche / di PDR degli scatti scelti ma devo dire che portano dentro lo scatto e sono efficaci nel renderlo memorabile. Noto anche uso diffuso di cromie e contrasti 'urlati' in stile HDR, soprattutto nella serie uomo-natura, e che a me non piacciono proprio, ma ovviamente è gusto soggettivo. Il primo aspetto resta sicuramente il più importante ed è uno stimolo anche per il lavoro personale. Sentiamo gli altri ora |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 8:34
HDR spinto, innaturale, direi, non piace neppure a me....credo che col tempo la tecnologia verrà raffinata sempre di più. Fabrizio mi ritrovo molto con quanto scrivi! |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 8:50
Come rilevato anche da altri, molte non le avremmo mai classificate come "Wildlife Photography", ma come street probabilmente. Comunque, ragazzi, quella che mi fa venire i brividi è questa:
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user12181 | inviato il 17 Ottobre 2022 ore 9:29
Beh, qui siamo alle solite scene tipo "Mondo cane" e "Africa addio". |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 9:33
C'è una categoria, da sempre, al wpoty, dedicata a queti aspetti... |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 9:35
Si si, quello che è cambiato - per me almeno - dopo questi due anni è la consapevolezza... |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 9:41
Sempre più spesso il wpoty sta diventando un concorso di 'denuncia', legato ai temi dell'ambiente, dei cambiamenti climatici. Sempre meno la natura vista puramente come arte. Se scorrete le gallerie passate questa 'evoluzione' nelle scelte della giuria è palese. Non si celebra la natura solo come bellezza 'incontaminata', ma anche come mezzo di comunicazione verso diverse tematiche. Le foto a solo sfondo naturalistico invece raccontano sempre comportamenti, scene o condizioni uniche ed irripetibili. Diciamo che i concorsi dove andare a vedere la natura come forma d'arte sono altri. |
| inviato il 17 Ottobre 2022 ore 10:45
Di sicuro effetto. Quasi onirica, oserei dire. Ma siamo più verso il concetto di grafica fotografica più che di fotografia. Sarebbe interessante vedere il raw di partenza |
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