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Non cominciamo però con le mincjiolate sulla corenza. Io sono vegano da parecchi anni ma non mi preoccupo dei moscherini che mi si spiaccicano sul parabrezza e non cammino con lo sguardo a terra per non calpestare una formica di passaggio. La coerenza è ben altra cosa. Così non credo proprio che usare uno smartphone da 200 euro o coltivare un hobby fotografico sia incoerente con l' attenzione all'ambiente. Solitamente chi ti muove critiche di incoerenza non ha neanche compreso le tue istanze. Io ho sempre in mente una signora che mentre manifestavamo contro gli allevamenti intensivi sussurrava all'amica "ma questi non lo sanno che anche le carote soffrono?" Che poi è anche vero, ma santiddio!
user231747
inviato il 09 Ottobre 2022 ore 19:07
Tornando al discorso green, io trovo di una assurdità allucinante usare acqua potabile per scaricare il water, ricordo che nel 2015 in Giappone vidi una cassetta del water con sopra un lavandino...usando così acqua sporca per scaricare il water, lo trovo estremamente geniale ed educativo...roba da renderlo obbligatorio per legge..magari con qualche incentivo...vedi quanta acqua preziosa si risparmierebbe ogni anno.
“ Tornando al discorso green, io trovo di una assurdità allucinante usare acqua potabile per scaricare il water, ricordo che nel 2015 in Giappone vidi una cassetta del water con sopra un lavandino...usando così acqua sporca per scaricare il water, lo trovo estremamente geniale ed educativo...roba da renderlo obbligatorio per legge..magari con qualche incentivo...vedi quanta acqua preziosa si risparmierebbe ogni anno. „
in alcuni paesi nel nord, soprattutto Svezia, sono sistemi (quello di riutilizzare l'acqua del lavandino) che ci sono da 20anni... E' la norma.
user231747
inviato il 09 Ottobre 2022 ore 19:43
Quando sono stato a Stoccolma nel 2011 non ho visto questi meccanismi, forse sono adibiti alle case private, bene, dovremmo iniziare anche noi.
beh ma è un sistema che se non sai non vedi, perchè integrato nell'impianto idraulico. Come anche il recupero delle acque piovane per giardino e wc (cisterna e pompa).
user231747
inviato il 09 Ottobre 2022 ore 19:47
“ beh ma è un sistema che se non sai non vedi, perchè integrato nell'impianto idraulico. „
aaaaaaaaa non avevo capito...bè allora son troppo avanti ma è la strada da seguire, infondo ha un senso.
user198779
inviato il 09 Ottobre 2022 ore 20:21
Riuscire a fare a meno di un mezzo di trasporto privato sarebbe già un notevole risparmio energetico ed economico.
Riguardo lo smaltimento delle batterie ho già parlato. Ci sono già grossi impianti di smaltimento soprattutto in Cina e ne sta aprendo uno enorme in Europa che sarà in grado da solo di smaltimento oltre 500.000 batterie l'anno entro il 2030. Sicuramente ne apriranno altri visto che è un business. Viene recuperato ad oggi il 95%, e si prevede di arrivare oltre al 97%. Materiale che può essere riutilizzato per altre batterie, evitando quindi l'estrazione di materia prima. Inoltre le batterie esaurire delle auto presentano ancora un efficacia di circa il 70% e sono riutilizzabili così come sono per altri usi. Come accumuli per fotovoltaico, per esempio. Lo smaltimento delle batterie è un non problema.
Attualmente la batteria è proprio l'elemento più debole!
Bassa durata, in autostrada a velocità normali non vai oltre i 300 km, tempi di ricarica, peso e costo.
Se trovano un materiale veloce da ricaricare, economico e leggero è fatta, gli endotermici non hanno più senso di esistere. E lo dico io che amo l'urlo di un benzina ad elevati regimi di rotazione.
Poi mi faccio andare bene anche che il kW/h costa.
Ah su questo non ci piove. Le batterie di oggi costituiscono il 90% del problema. Aumenta autonomia, velocità di ricarica e magari riduci il peso e non vedo perché non dovrebbe prendere davvero piede l'elettrico.
Il benzina esisterà sempre perché, se davvero l'elettrico avrà successo, diventerà sempre più una nicchia per appassionati. Che vada completamente a morire non credo, avrebbe anche poco senso.
Ora il tutto si gioca sui tempi. Per qualcuno futuro prossimo, per altri futuro remoto. Però, senza prenderci in giro, dobbiamo dire che non sarà con un'imposizione che si cambierà il mercato. Il mercato cambia quando l'alternativa è o molto più funzionale o molto più economica. Parlo ovviamente a livello globale, non a livello “ztl Milano”
A me pare che i tempi si muovano in fretta per via dei maggiori investimenti dovuti ad un mercato con numeri da capogiro. Non si tratta più di investire in batterie innovative per il cellulare o del trapano elettrico che pur si vendono a tonnellate. Ora si parla di milioni di tonnellate. Chi primo arriva con l'innovazione, prima si aggiudica il mercato. La cinese Catl già parla di un nuovo prodotto per il 2023 e la Samsung sta già stringendo accordi con Tesla delle batterie innovative per il segmento "economico"
E sono sicuro che le "innovazioni" non riguarderanno solo i sistemi di accumulo, ma in generale l'intera automobile a partire dal (o dai) propulsori e mirate al risparmio energetico. Alla fine, come per le auto endotermiche, vince sempre la più risparmiosa a parità di prestazioni.
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