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Ottiche Tilt&Shift vs Normali


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avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 11:22

metto un esempio con la linea rossa per far capire perche non mi piace il 17 in architettura, mi riferisco a vie di fuga che hanno un'angolazione decisamente innaturale, non é quello che vediamo facendo apparire gli edifici sgraziati e finti




Forse è bene chiarire che:
1) Noi pensiamo a un obiettivo ben corretto per la distorsione come a un obiettivo che, se fotografiamo un quadrato, proietterà sul sensore l'immagine di un quadrato. Tuttavia ciò non corrisponde alla nostra visione, ma significa adeguare l'immagine a un canone rappresentativo, simile a quello del disegno tecnico. In realtà se noi osserviamo un quadrato da vicino i vertici del quadrato saranno più lontani dal nostro occhio del centro dei lati, e quindi una visione "naturale" lo dovrebbe rappresentare con una certa distorsione a botte.
2) anche quando correggiamo le linee cadenti stiamo riportando l'immagine ad una convenzione grafica che è quella della prospettiva, e, come succede disegnando in prospettiva, se si scelgono male i punti di fuga si ottengono gli stessi effetti un po' farlocchi che si hanno coi grandangolari ben corretti, e cioè succede che quello che sta ai bordi del fotogramma risulta troppo più grande di quel che sta in centro.
La visione umana è una faccenda parecchio complessa, perché la corteccia visiva ci mette molto del suo. Già nell'antica Grecia nei templi le colonne non si facevano perfettamente cilindriche perché si era già capito che sarebbero apparse leggermente incavate, in modo fastidioso, e rimediavano con l'entasi. Allo stesso modo quando osservo una foto di una facciata di una chiesa con le linee cadenti perfettamente corretti a volte ho la sensazione che qualcosa non quadri: se controllo con una griglia vedo che l'immagine è geometricamente perfetta, ma guardandola mi viene da pensare che invece l'edificio sia troppo grande in alto, proprio perché l'occhio si aspetterebbe, da un punto di vista al suolo, un certo restringimento verso l'alto.
Che fare? Sicuramente meglio usare in questi casi la focale più lunga possibile, ma spesso la distanza dal soggetto è poca... Un bel casino...

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 11:39

"in postproduzione se "comprimi e stiri" una immagine via software, la differenza tra prima e dopo la vedi. Puoi essere brevo finché vuoi, ma se l'informazione nnon c'è e il software la deve ricreare da zero!

E chi ha detto che la deve ricreare da zero?

Scatti più largo, semplicemente, tanto non ci sono più problemi di qualità a croppare un pochino.

Un mio conoscente con il quale andiamo a volte a fare foto assieme, si era preso un paio di anni fa un basculabile Canon, mi pare fosse un 24 mm, nonostante io l'avessi sconsigliato.

Siamo andati qualche volta a far foto, assieme lui con il basculabile ed io con lo Zeiss Milvus 18 mm oppure il Nikon 14 - 24, e poi abbiamo fatto dei confronti: ha rivenduto subito, e molto bene, il basculabile, che era nuovo, usato veramente pochissimo.

Oggi il software di fotoritocco, Photoshop in testa, fa cose che anni fa non riusciva a fare.

A fare una foto fatta bene col basculabile ci vogliono 10 minuti ed un treppiede, mentre con un'ottica normale ci vuole un minuto e la fai a mano libera, etc. ed alla fine la differenza non la si vede, l'ha dato via per quello.

A pellicola, per certe foto era assolutamente indispensabile, in digitale, per quanto mi riguarda, necessario non lo è più, se ne può fare tranquillamente a meno.

E' la stessa cosa con le ottiche anamorfiche: con Adobe Camera RAW ne puoi fare a meno, mentre in riferimento ai basculabili, correggi le prospettive e cambi i rapporto altezza / larghezza dell'immagine, la riporti come deve essere, a pellicola era, ovviamente, impossibile.

Comunque, ciascuno i soldi propri se li spende come meglio crede.

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 11:51

@Alessandro Pollastrini: io scatto una foto, questa foto è ad un grattacielo, mi viene largo sotto e stretto sopra.
Do questa foto in pasto a, per esempio PTLens, e la "normalizzo (larga uguale sopra e sotto).
Sotto "stringe", cioè tira via pixel che esistono, perdo qualcosa ma non invento niente.
Sopra "stira", cioè AGGIUNGE pixel che non esistevano cioè fa un casino e mezzo.

E in questa operazione la qualità risultante diminuisce.
O sono io che non ho capito nulla?
No perché il dubbio mi viene.

avatarsupporter
inviato il 25 Maggio 2022 ore 12:03

Rolubic quindi in ambito macro e stile life il tilt da ancora risultati migliori che un focus stacking

mi piacerebbe sentire chi li usa per questo scopo

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 12:05

Tutto giustissimo Miopioartistica Sorriso

Semplicissima la conclusione: adoperare, mm +/mm - la lunghezza focale più lunga possibile... e non già, come si usa fare oggi, quella più corta di cui disponiamo.

In altre parole: abbiamo una chiesa che si affaccia su una piazza degna di questo nome? Adoperiamo il 35 TS!

Dobbiamo fotografare l'interno di un monolocale moderno? Adoperiamo il 17 TS!... attenzione però, se appiccicandoci ai muri possiamo adoperare il 24 TS al posto del 17 beh... anche a costo di stare un po' scomodi adoperiamo il 24! ;-)

avatarsupporter
inviato il 25 Maggio 2022 ore 12:54

Sotto "stringe", cioè tira via pixel che esistono, perdo qualcosa ma non invento niente.
Sopra "stira", cioè AGGIUNGE pixel che non esistevano cioè fa un casino e mezzo.







avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 13:25

@Zeppo

L'esempio di cui sopra con la foto addirizzata posta in alto e zona bianca in basso è la prova conclamata che tu non sai usare un programma serio di fotoritocco.

Se operi con Adobe Camera RAW, puoi abbassare l'immagine e recuperare la parte superiore che, per come hai malamente postato tu, è ritagliata dal cambio di prospettiva.

Che tu stiri otticamente l'immagine, o che tu la stiri di software, non cambia in pratica nulla, non esiste differenza visibile.

Come dicevo prima, e come tu mi dimostri qui, per fare quel lavoro lì bisogna saper usare bene i programmi di fotoritocco.

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 13:26

Rolubic quindi in ambito macro e stile life il tilt da ancora risultati migliori che un focus stacking


Penso di si, o perlomeno più immediati, dato che per avere un'immagine perfetta con il focus stacking c'è bisogno sempre di correzioni locali non proprio semplicissime.

Anche a me farebbe piacere una conferma da chi fa still life a livello professionale.

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 13:29

OT
Zeppo vedo che sei affezionato al Sacro Monte di Varese. ;-)
Fine OT

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 13:42

L'esempio di cui sopra con la foto addirizzata posta in alto e zona bianca in basso è la prova conclamata che tu non sai usare un programma serio di fotoritocco.

Se operi con Adobe Camera RAW, puoi abbassare l'immagine e recuperare la parte superiore che, per come hai malamente postato tu, è ritagliata dal cambio di prospettiva.


Per piacere Pollastrini, non fare anche tu l'Orsini della situazione.

Le zone bianche le recuperi con Camera Raw o Photoshop a piacere, ma quel che fanno è sempre lo stesso: stiri l'immagine e ritagli una parte.

Che poi i software siano abbastanza bravi a interpolare è un discorso che funziona fino ad un certo punto, altrimenti perchè comprarsi macchine sempre più grosse? Perchè siamo tutti scemi e non usiamo Photoshop come in CSI?







avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 13:47

E questa, mettiamo che sposti l'immagine più sotto nel quadro e recuperi la punta del tetto, come la taglieresti?




avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 13:49

"O sono io che non ho capito nulla?"

No, tu non sei affattto un ignorante di fotografia, ci capisci, ed hai capito bene, ma a parer mio trascuri le capacità del software di fotoritocco moderno.

Facendo riferimento al tuo esempio, al grattacielo, se "allarghi" la parte superiore in una ripresa obliqua, il software deve interpolare la parte superiore per ingrandire l'immagine, e questo signifìca che il softwre si deve inventare dei pixel.

Ma oggi ci sono software d'interpolazione molto evoluti, tipo Topaz Gigapixel AI, oppure Adobe Mantieni Dettagli 2.0 di Adobe Photoshop, che ce la fanno ad interpolare bene le immagini ingrandendole sei volte, interpolazione al 600%, o 6 X, le ingrandiscono anche 6 volte le immagini e queste non presentano degrado serio, sono del tutto accettabili.

Quando si va ad interpolare per raddrizzare un edificio, o per lavori simili, i rapporti d'interpolazione sono estremamente più bassi, si può arrivare al 40%, ossia all'1,4 X, ma è un caso estremo, di solito è molto meno, quando quei software lì lavorano bene fino al 6X.

E dunque non si vede nulla, il degrado è sotto la soglia di percezione anche su stampa A2.

E poi, se scatti con ottica normale buona, l'angolo d'incidenza della luce ai bordi dell'immagine è più elevato che scattando con ottica molto basculata: i bordi sono migliori su ottica fissa buona che su un'ottica basculabile fortemente inclinata.

Ripeto, a pellicola non c'erano alternative, in digitale è tutto un altro discorso.

Consiglio che dò io è che prima di spendere in ottiche basculabili, uno faccia qualche prova, o si faccia fare qualche prova da qualcuno che conosce bene come operare coi moderni programmi di fotoritocco.

Comunque, ripeto ancora, uno i propri soldi se li spende come meglio crede, e fa bene.


avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 14:00

"Le zone bianche le recuperi con Camera Raw o Photoshop a piacere, ma quel che fanno è sempre lo stesso: stiri l'immagine e ritagli una parte..."

Non sempre.

In quel caso lì, immagine alta oltre il bordo inferiore, abbassi solo geometricamente l'immagine al bordo del ritaglio nativo della fotografia, immagine che il sofware ha solo spostato in alto, lasciando però inalterato il riferimento geometrico di 0 in elevazione della fotografia.

Adobe Camera RAW permette di spostare in orizzontale ed in verticale le immagini che mostra in anteprima, sempre e comunque utilizzando i pixel originali del RAW, non si inventa nuovi Pixel, oppure ritaglia via dei Pixel, e lo fa solo per permettere di scegliere meglio le inquadrature, incluse le modifiche di prospettiva.

I relativi comandi li trovi in Adobe Camera RAW, Pannello Geometria.

Una volta riportata l'immagine in basso, la parte superiore risulta stirata, si allunga, ma, sempre in Adobe Camera RAW, sempre in Pannello Geometria, esiste un cursore che permette la modifica anamorfica dell'immagine, in pratica opera come operano le ottiche anamorfiche, e tipermette di recuperare quello stiramento geometrico dovuto al cambio di prospettiva.

L'ho detto prima due volte perchè prevedevo obiezioni come questa e lo ripeto per la terza volta:

- in digitale, rendere nulla la necessità di un'ottica basculabile è possibile, ma bisogna saper utilizzare bene i moderni programmi di fotoritocco: Adobe Camera RAW permette la modifica anamorfica dell'immagine, e non so se lo permettono altri software.

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 14:08

E questa, mettiamo che sposti l'immagine più sotto nel quadro e recuperi la punta del tetto, come la taglieresti?


Infatti non la recuperi, quello che si può fare (che certi software di stitching fanno automaticamente) è riempire le parti bianche clonando zone vicine.
Per una piccola porzione può anche andare, ma per una zona estesa proprio no.

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2022 ore 14:15

"E questa, mettiamo che sposti l'immagine più sotto nel quadro e recuperi la punta del tetto, come la taglieresti?"

Se uno lavora con ottica fissa, quello è, semplicemente, uno scatto fatto male, fatto coi piedi, perché è troppo stretto.

Come ho già detto prima , e lo ripeto adesso, con le ottiche fisse uno deve scattare più largo assai se inquadra roba alta, raddrizzi e poi ritagli sopra, e se sbaglia lo scatto, è un miccio, è colpa sua.

Oggi ci sono fotocamere con tanti Mpx, oppure si possono usare interpolatori d'alto bordo su fotocamere a pochi Mpx, i crop moderati, 20% - 30% (quello è meno del 30%), non sono mai assolutamente dei problemi.

Se uno non sa usare la roba che ha in mano, non ci può far nulla, l'intelligenza uno non se la può dare.

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