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Simo i 4 kW installabili domani sarebbe molto più di 1 milione se consideriamo che siamo in 60 milioni ed oltre ad abitare lavoriamo in ambienti coperti da tetti e ci nutriamo di piante ed animali coperti da tetti e facciamo la spesa in supermercati coperti da tetti ed andiamo in cinema e teatri coperti da tetti e facciamo sport in palestre coperte da tetti e ci curiamo in ospedali coperti da tetti ecc. E tutti sti tetti sono direttamente collegati alla rete elettrica. Altro che il 10% di quei 42gw. Il problema sussiste di notte dove l'idroelettrico e l'eolico non sono sufficienti. Però abbiamo la produzione a gas attuale che sarebbe anche esagerata per la notte. Vogliamo aggiungere centrali nucleari che quando entreranno in funzione è probabile che siano obsolete! E chi le paga?
Simolucca Interessante sito. Purtroppo ragionare sulla co2 è fuorviante. La Francia usa centrali nucleari e meno fossili. Ma la co2 può essere convertita in o2 mentre le scorie no.
Inoltre, la co2 del sito è la sola co2 della produzione di elettricità. Ora che ho controllato siamo francia 71 e italia 205. Se però aggiungessimo la ptpduzione di co2 da altre fonti (Vedi trasporti) il divario scenderebbe.
Ma il punto focale è uno: la co2 è reversibile (in carbonio e ossigeno) le scorie no. Quindi la co2 è rinnovabile le scorie no. In altre parole ancora (molto di moda), la co2 può far parte di una ecobomia circolare le scorie no. Ancora la co2 è oggetto di ricerca, per esempio per ricavare plastica! Sostanzialmente il nucleare è un vicolo cieco.
user198779
inviato il 17 Maggio 2022 ore 20:01
Il nucleare civile è un abominio come lo è quello militare. Si è oltrepassato un limite che l'uomo non sa gestire. È come dare in mano a una scimmia una pistola con tutto il rispetto per la scimmia. Il problema è che anche la maggioranza degli addetti ai lavori non sa cosa sta facendo. Come nel "progetto Manhattan "
Luinge, il punto è che la combustione fa in Europa 360000 mila morti l'anno secondo le stime attuali, senza considerare il cambiamento climatico indotto, mentre il nucleare nella storia non arriva a 5000 morti. Il mio punto di vista è che siamo in una situazione che se vogliamo superare indenni le prossime decine di anni bisogna puntare le fishes su tutte le carte da gioco che abbiano la capacità di ridurre la CO2.
Recuperare la CO2 si può fare, ma costa ed è energivoro, usare l'idrogeno si può fare e si farà in parte, ma rimarrà sempre un processo energivoro, elettrificare si può fare, e progressivamente si farà, e porterà il fabbisogno di elettricità ad un numero incredibilmente superiore ai 42gW di potenza necessaria attualmente.
Perché i paesi che si oppongono al nucleare chiedono più tempo per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni? Sicuri che la natura concederà questo tempo extra?
Nik, il mio calcolo era su 10 milioni di nuovi impianti, non 1 milione
Ragazzi, ma siete ambientalisti anche sulla carta o solo con i numeri? Sono le stime che la comunità scientifica attribuisce in maniera unanima all'inquinamento dell'aria dovuto alle combustioni, polveri sottili in primis (la CO2 nel breve periodo ancora non la fa da padrone, ma lo farà presto e soprattutto in maniera difficilmente reversibile)
Recuperare la co2 piantando alberi non è così energivoro per l'uomo. Anche loro (assieme a tutti i vegetali) usano il sole per convertire le molecole in carbonio ed ossigeno. Direi niente male.
Poi, l'effetto serra e favorito maggiormente da altri gas (tipo quello prodotti dai nostri cari animali da macello) molto più schermati
Ma l'obiettivo 0 emissioni di co2 non serve a niente se produci scorie. Quello della co2 è un falso problema! L'inquinamento da co2 è reversibile mentee gli altri tipi no. Secondo te perché in atmosfera è naturalmente presente co2 e non nox o nanoparticelle o aromatici o scorie? La co2 fa parte di un ciclo naturale (che stiamo squilibrando, in parte, Ma si può rimediare).
Metti le fonti della comunità scientifica? Grazie Per inciso, ha parlato di polveri sottili che NON sono co2. Sono legate a gasolio, carbone ecc. Il metano (o il gpl) non hanno di questi problemi. Come vedi, occorre chiarirsi con i temrini. Anche l'alcool e il tabacco fanno morti (anche di più) ma non vedo crociate verso di essi.
Ovviamente quando parlavo di processo energivoro di cattura della CO2 pensavo ti riferissi a processi più impattanti per rimuovere la CO2 dall'atmosfera più velocemente del normale ciclo, non gli alberi che sono belli, oltre che non energivori
Le polveri sottili causate dalle emissioni in atmosfera di ammoniaca (liquami degli allevamenti) sono superiori a quelle generate dalle automobili. La co2 non è responsabile dell'effetto serra più del metano della scoregge di mucca. Il nucleare causa meno morti perché le spese per la sua sicurezza sono molto più elevate rispetto le altre fonti energetiche. La maggiore domanda di energia elettrica sarà in gran parte dovuta al calo della domanda di energia termica. Automobili elettriche anziché endotermiche, pompe di calore anziché caldaie o banali piastre a conduzione anziché fornelli a gas. Le uniche fonti rinnovabili sono quelle rinnovabili. Tutte le altre, tutte, consumano risorse. Le risorse sono quella roba che più la usi e meno ne rimane. Fino ad esaurimento. Persino l'acqua potabile
PS: non ci badate, volevo solo scrivere qualcosa a cassio.
Simolucca L'articolo su nature parla di polveri sottili non co2.
La nasa dichiara che il vapore acqueo è la principale "causa" di effetto serra. E dice anche che il metano è molto più impattante. Come anche ossidi di azoto e cfc. nasa: "The consequences of changing the natural atmospheric greenhouse are difficult to predict, but some effects seem likely".
E la nasa è a favore della colpevolizzazione della co2. La verità è che non c'è alcuna dimostrazione che la co2 sia la colpevole principale. È un atto di fede di una parte della "scienza", quella che non ha dubbi.
Altre fonti: 1. spettri di assorbimento dell'infrarosso nella tabella c'è un indice interessante di pericolosità ai fini dell'effetto serra: globar warming potential di co2=1, di metano=25, di acqua= non specificato 2. altre info su potenziale di effetto serra andamento della concentrazione di CO2 andamento della concentrazione di CH4 (metano) andamento della concentrazione di N2O si nota come l'aumento di CH4 è circa 7.2 ppb/anno, di CO2 è 1.75 ppm/anno, mentre di N2O è 0.81 ppb/anno. Dato il potenziale di 28 e 264 di CH4 e N2O, rispetto a CO2 = 1, l'effettivo aumento del contributo all'effetto serra di CH4 e N2O è 196 ppb/anno e 211 ppb/anno. L'aumento % del contributo è pertanto (riferimento 2021) CO2 = 1.75/420/100 = 0.4%/anno CH4 = 7.2/2000/100*28 = 10.1%/anno N2O = 0.81/335/100*264 = 64.1 %/anno Il vapore acqueo (presente in massima parte nell'atmosfera) non è quantificato. probabilmente ridurrebbe tutte queste cifre a delle frazioni
Direi che la CO2 non è il problema principale, non credi?
Ah Peraltro, leggendo l'articolo su nature si trova scritto che il numero di morti attribuite al particolato è in forte diminuzione, nonostante il crescente consumo di fonti fossili! Come si spiega?
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