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...anche perché certificare costa e non è detto che un costruttore voglia spendere i soldi per una certificazione (vorrebbe dire alzare il prezzo e non è manco detto che gli acquirenti vorrebbero spender di più per lo stesso prodotto certificato)...io sulla fiducia sono propenso a dar ragione a Mirko, in ogni caso non gli rifaccio il corredo sfidandolo dato che parla per esperienza diretta...
Ad ogni modo, ho perso la mia 600D dopo esser stato un po' troppo tempo nei pressi di una cascata in montagna, zona Livigno, non si è bagnata ma l'umidità si è intrufolata dentro finché dopo un'oretta ho puntato un soggetto e non ha dato alcun segno di vita...portata in assistenza mesi dopo, l'hanno aperta e trovato la scheda madre con contatti corrosi...certo, era tutto fuorché una macchina professionale...ora ho la 7D e comunque, nel dubbio, ho comprato un paio di sacchetti con cui coprirla in caso di pioggia...
La certificazione della tropicalizzazione mi ricorda quella dell'olio extravergine dop. Il prodotto è sempre lo stesso però la certificazione dop all'azienda che lo produce costa dei soldi.
bah guarda.. io con la ditta di automazione ho seguito un paio di certificazioni al TUV.
Il costo e' piuttosto importante. In genere la trafila e' lunga e dolorosa. Devi innanzitutto stabilire quali test devono essere effettuati e secondo quale metodo. Poi mandi tutto al Tuv e vai su per parlare con i loro tecnici. ( e gia' sei sulle spese, perche stai gia' pagando il loro tempo ed il tempo di chi e' su per discutere). Una volta che si e' chiarito bene tutto iniziano i test che possono durare anche settimane. Alla fine, se tutto va bene e passi i test, ricevi la certificazione e da quel momento puoi apporre il marchio. Se invece non passa, devi tornare a casa, fare le modifiche che credi e poi riportare tutto per una nuova sessione di misura e test.
Finche' fai un test semplice (tipo la resistenza alla fiamma di un cavo elettrico) te la cavi con qualche decina di migliaia di euro. Se viceversa devi andare un po' piu' in profondita'... le cifre salgono velocemente...
Salt, parliamo però di grandi aziende, dove all'interno hanno già dei banchi di prova, o che comunque hanno un certo tipo di rapporto con gli enti di certificazione...
“ ...anche perché certificare costa e non è detto che un costruttore voglia spendere i soldi per una certificazione (vorrebbe dire alzare il prezzo e non è manco detto che gli acquirenti vorrebbero spender di più per lo stesso prodotto certificato)...io sulla fiducia sono propenso a dar ragione a Mirko, in ogni caso non gli rifaccio il corredo sfidandolo dato che parla per esperienza diretta... „
Come già stato detto, peraltro emerso anche in altre discussioni analoghe, il problema sarebbe il contenzioso sulla garanzia. Sai quanti cambierebbero camera prima della scadenza rifacendosi un corpo ex novo ammollando un po la camera e recriminando sulla certificazione. La garanzia si trasformerebbe in garanzia del cambio corpo macchina..
Ad ogni modo mi sarebbe piaciuto ricevere qualche lente, pazienza. Per chi si accontenta di una ormai improbrabile anteprima può vedere il video in questo articolo (e leggere anche che comunque il buonsenso è sempre consigliato come detto dai più, senza pipponi su manuali e certificazioni). Avrei ripetuto la prova le cui condizioni sono quelle di una pioggia normale.
“ parliamo però di grandi aziende, dove all'interno hanno già dei banchi di prova „
certamente Nikon o canon hanno banchi prova. Ma le prove non sono mai gratis.. Voglio dire.
Servono apparecchiature specifiche. Spesso costruite appositamente per la prova. Serve personale e serve TEMPO.
Per esempio, le prove di vita degli otturatori, o dei pulsanti. Se pianifichi di certificare (anche solo internamente) una vita di 350mila azionamenti (normale amministrazione per una fotocamera seria) devi azionare un gruppo significativo di pulsanti (almeno una decina alla volta) per almeno 400mila azionamenti. Significa che se fai una manovra al secondo ci vogliono 5 giorni su tre turni di funzionamento ininterrotto. Con un sistema di datalogging che supervisioni il tutto. tieni conto che se imposti una produzione di un milione di pezzi il test lo devi ripetere diverse volte. La prova di azionamento poi e' solo una fra le tante.. c''e invecchiamento ai raggi solari, l'escursione termica, la resistenza elettrica dei contatti e cosi' via...
Quando poi hai i risultati in mano, cominci a discutere con l'ente certificatore che accettera' alcune metodologie di prova ma ne rigettera' altre.
se hai una fotocamera scassata (anche se nuova), piuttosto che buttarla nel rusco.. prima fai questo tipo di video. Cosi i fanatici del marchio ti fanno passaggi e tiri almeno su qualche euro....
c'era anche quella che faceva la doccia con le varie fotocamere... ma in quel caso almeno era un bel vedere...
...oppure fai la prova,ma dopo 2 settimana la macchina si spuxxana
Ripeto:una macchina o un costruttore di cui sono note la cura con cui le immette nel mercato un minimo di fiducia in più ce la metto nel fotografare in situazioni disagiate. Il resto sono pi(P)pe che state tornendo dal pieno.
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